pax2you, 16/10/2007 21.07:
un mio amico che lavora in una grossa societa del gas mi ha spiegato che la sua societa tratta con lo stato produttore(es:gazprom) un prezzo e un tot di fornitura.
Questa societa fa da distributrice per cui il suo lavoro e' piazzare i tubi,getirli,emette le bollette e incassa dall'utente finale.
Il prezzo finale,nonostante le liberalizzazioni, pero' non lo fanno loro(oltre al fatto che dal risicato guadagno(piu che altro sono tasse) devono pagarci tutta l'assistenza per la rete distributiva), ma lo stato Italiano tramite eni.
Ora e' vero che i vari distributori possono mettere giu tubi a iosa ma le valvole di ingresso in Italia sono controllate da eni la quale dice che il gas in Italia costa X e che possono farne passare Y quantita punto e basta.
Se non gli sta bene eni gli chiude la valvola e rimangono a piedi.
Difatti si sente piu spesso parlare di porti per navi che trasportano gas.
Il valvolone principale è nelle mani di Putin che se me lo fanno incazzare non minaccia armamenti ......ma... si alza la mattina e gira il rubinettone sull'OFF!!!!!!!!!
E in tutta l'Eurozona col superEuro........si boffano (soffiano) addosso l'uno con l'altro!!!