 29/01/2008 14:25 |
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| | | Post: 824 | Città: MILANO | Età: 48 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Attico | | OFFLINE |
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OTC, 28/01/2008 23.43:
Tenete presente che sul Messaggero, ogni mercoledì e domenica, c'è un inserto, molto nutrito, di pubblicità immobiliare. Ovviamente tali pagine costituiscono una fonte non indifferente di ricavi .... e probabilmente chi paga profumatamente per tale pubblicità non vuol certo vedere scritto che la bolla immobiliare sta scoppiando ...
E se si leggono tali annunci, si trovano tantissimi appartamenti "recentissimi" ...
Ricordo tempo fa che un giornalista in un breve articolo aveva paventato l'inaudito, ovvero un possibile calo in città ... il giorno dopo un titolone a 9 colonne riportava l'"autorevole" smentita di uno dei principali immobiliaristi cittadini ... totalmente inattendibile.
Peccato, perché tempo fa è stato proprio uno scoop del Messaggero a rivelare un vergognoso scandalo e a far dimettere il Presidente della Provincia, con gran apprezzamento della stragrande maggioranza dei friulani.
Il Messaggero è di proprietà di Caltagirone, proprietario di 2/5 di Roma.(gli altri 2/5 sono del vaticano).
Quindi nei suoi giornali scrive che il mattone sale sempre, è un ottimo investimento, meglio il mutuo 100% in 40 anni a tasso variabile...bla bla bla... le donne che gli fanno le pompe gli cresce il seno di una taglia e sparisce la cellulite... bla bla bla...
[Modificato da giulioc2 29/01/2008 14:29]
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| 29/01/2008 15:54 |
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Martedì 29 Gennaio 2008, 15:26
Mutui: Usa; Prezzi Case, a Novembre Altra Frenata, -7,7% (2)
(ANSA) - ROMA, 29 GEN - Il calo dei prezzi comunicato oggi è superiore alle stime di alcuni analisti, che avevano previsto un -7,1%. Il dato si raffronta inoltre a -6,1% registrato ad ottobre.
Si tratta dell' undicesimo mese di fila che evidenzia una frenata delle quotazioni immobiliari nelle 20 aree metropolitane del Paese. Quello segnato a novembre è il maggiore ribasso da quando l' indice venne creato, cioé nel 2000.
Il calo del 7,7% è riferito al corrispondente mese dell' anno precedente mentre su base mensile la variazione rispetto ad ottobre corrisponde a -2,1%.
(ANSA).
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| 29/01/2008 16:29 |
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| 29/01/2008 16:29 |
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| 29/01/2008 17:21 |
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| | | Post: 413 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Quadrilocale | | OFFLINE | |
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aletiburtino, 29/01/2008 16.29:
http://it.biz.yahoo.com/29012008/92/immobiliare-nel-2008-in-ripresa-mercato-delle-locazioni.html
Proprio oggi mi sono fermato davanti ad una vetrina di una agenzia che aveva anche lacuni annunci di affitto: che prezzi!
600/700/800 euro di affitto per stare in periferia, mi piacerebbe sapere a chi affittano, forse a lavoratori immigrati che stanno in 10 in 60mq.
L'annuncio migliore riguardava il mio paesello: 550 euro di affitto per un monolocale 43mq in centro!!!
![[SM=g7564]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/64/3018036.gif) [Modificato da eurozero 29/01/2008 17:22] |
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| 29/01/2008 17:23 |
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| | | Post: 833 | Città: ROMA | Età: 62 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Attico | | OFFLINE |
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Giorgiob75, 29/01/2008 9.30:
Come mai la FIAP CONTINUA A NON AGGIORNARE i dati dell'osservatorio immobiliare ?
Intanto guardiamoci questi
Altri grafici interessanti sulla situazione USA sono qui
www.realtor.org/Research.nsf/Pages/EcoIndicator
E intanto, mentre giochiamo a fare i furbetti, continuiamo ad andare a fondo ...
Martedì, 29 Gennaio 2008
La Bocconi surclassata da università cinesi e indiane
Il Financial Times ha pubblicato la consueta classifica delle migliori Business School mondiali. La Ceibs, Business School di Shanghai, per il secondo anno consecutivo si colloca all’11esimo posto (dietro grandi nomi come Wharton, Columbia, Stanford, Harvard, Mit). La Hong Kong UST si piazza al 17esimo posto, la Indian School of Business è numero 20. La Scuola di Direzione Aziendale della Bocconi, unica italiana nelle prime 100, deve accontentarsi del 48esimo posto. davanti a lei si collocano anche altre due istituzioni asiatiche, la Shanghai Jiao Tong (41esima) e la Nanyang Business School di Singapore, 46esima.>
rampini.blogautore.repubblica.it/?ref=hpblog
Meno male che abbiamo la risorsa del turismo!
... PLEASE PLEASE VISIT ITALY ...
. [Modificato da guido.zip 29/01/2008 18:06] |
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| 29/01/2008 18:17 |
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| | | Post: 8.844 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Castellina in Chianti | Building Site Hunter con le palle | | OFFLINE |
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17:02 - Fmi: Bce brava nel gestire liquidita' e nel vigilare su inflazione (RCO)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 29 gen - "La Bce ha
fatto un lavoro eccellente nell'assicurare liquidita' ai
mercati e nel mantenere ben chiara la sua posizione di
politica monetaria". Lo ha detto a Washington il
capoeconomista del Fmi Simon Johnson. "In Europa - ha detto
Johnson - esistono rischi maggiori che negli Usa di una
ripresa dell'inflazione e per questo la Bce fa bene a
vigilare. Per il futuro riteniamo che sara' in grado di
reagire in maniera adeguata ai nuovi dati macro".
17:04 - Fmi: Bce brava nel gestire liquidita' e nel vigilare su inflazione -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 29 gen - Secondo
Johnson, il compito della Bce potrebbe in sostanza venir
semplificato dal fatto che le pressioni inflazionistiche si
dovrebbe attenuare nel corso dei prossimi mesi man mano che
si accentuera' la frenata dell'economia. "Resta l'incognita
dei prezzi del greggio - ha detto Johnson - che noi
continuiamo a vedere sui livelli attuali perche' l'offerta
rimane limitata e vi e' il rischio di interruzioni delle
forniture per cause geopolitiche". Sempre riguardo
all'Europa, ha aggiunto Johnson, rimane difficile prevedere
un fenomento di scoppio della bolla immobiliare come quello
che si sta verificando negli Stati Uniti. "Il problema
potrebbe essere quello del credito - ha detto - e' cioe' se le
banche europee, per eventuali problemi di bilancio,
dovessero ridurre i finanziamenti ai privati per l'acquisto
di una casa o inasprire le condizioni dei mutui. Bisognera'
vedere quali saranno gli sviluppi su questo fronte".
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| 29/01/2008 18:41 |
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| | | Post: 8.844 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Castellina in Chianti | Building Site Hunter con le palle | | OFFLINE |
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laplace77, 29/01/2008 18.17:
...
17:04 - Fmi: Bce brava nel gestire liquidita' e nel vigilare su inflazione -2-
...Sempre riguardo
all'Europa, ha aggiunto Johnson, rimane difficile prevedere
un fenomento di scoppio della bolla immobiliare come quello
che si sta verificando negli Stati Uniti. "Il problema
potrebbe essere quello del credito - ha detto - e' cioe' se le
banche europee, per eventuali problemi di bilancio,
dovessero ridurre i finanziamenti ai privati per l'acquisto
di una casa o inasprire le condizioni dei mutui. Bisognera'
vedere quali saranno gli sviluppi su questo fronte".
diffondono notizie a pezzetti:
- prima dicono "il problema potrebbe essere...Bisognera' verede..."
- poi "Le preoccupazioni sul credito adesso si estendono oltre il
subprime"
...sara' la strategia "chi ha orecchie per intendere, intenda"?
17:01 - Crisi credito: Fmi, le preoccupazioni si estendono oltre i subprime
Per il peggioramento delle condizioni economiche
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 gen - "Le
preoccupazioni sul credito adesso si estendono oltre il
subprime" e in effetti "la situazione potrebbe essere
aggravata dal peggioramento delle condizioni economiche".
Cosi' l'Fmi nell'aggiornamento del Global Financial Stabilty
Report. "Un declino piu' marcato dell'economia Usa o altrove
potrebbe contribuire ad allargare la crisi oltre il settore
subprime", afferma l'Fmi, rilevando che "le tensioni
persistono e probabilmente i costi del rischio a termine
resteranno piu' elevati per qualche tempo".
c'e' pure una postilla per l'italietta:
17:02 - Fmi: Italia, pesa crisi governo? Difficile dirlo, segue stesse sorti Ue
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 29 gen - L'Italia
segue le sorti dell'Eurozona nelle prospettive di crescita
per il 2008. "E' difficile dire che un paese dell'Eurozona
sara' piu' colpito dal rallentamento dell'economia di un
altro", ha detto il capoeconomista del Fondo Simon Johnson,
rispondendo alla domanda di una giornalista sul possibile
impatto della crisi di governo. "Sono in gioco cause globali
che sono partite dagli Usa con la crisi immobiliare. E
l'Europa ha subito in parte il contagio a causa dei suoi
legami finanziari con gli Usa".
del frattempo:
USA giu giu', EU giu', JAP su
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| 29/01/2008 19:09 |
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| | | Post: 833 | Città: ROMA | Età: 62 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Attico | | OFFLINE |
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Siamo sempre in attesa dei dati italiani ... .
www2.standardandpoors.com/spf/pdf/index/CSHomePrice_Release_01...
Record Declines in Home Prices Continue in November According to the S&P/Case-Shiller® Home Price Indices
New York, January 29, 2008 – Data through November 2007, released today by Standard & Poor’s for its S&P/Case-Shiller® Home Price Indices, the leading measure of U.S. home prices ...
www.marketwatch.com/news/story/home-prices-fall-record-21/story.aspx?guid=%7B3ED78ADD%2DF349%2D4986%2D8F3C%2DEBF4A81...
... For the 20 cities, prices fell a record 2.1% in November. In the past three months, prices fell at an annual rate of 16.2%.
... The figures are not adjusted for inflation in the rest of the economy. After adjusting for inflation of 4.8% ...
. |
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| 29/01/2008 19:47 |
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| | | Post: 8.844 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Castellina in Chianti | Building Site Hunter con le palle | | OFFLINE |
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Re: Immobiliare: nel 2008 in ripresa il mercato delle locazioni aletiburtino, 29/01/2008 16.29:
http://it.biz.yahoo.com/29012008/92/immobiliare-nel-2008-in-ripresa-mercato-delle-locazioni.html
bello il titolo, rassicurante...
...ma poi c'e' la sorpresina:
I prezzi di vendita delle abitazioni di nuova costruzione e dell'usato ristrutturato fanno segnalare ovunque delle medie annuali al di sotto del tasso inflattivo, con Milano (+0,9%), Firenze (+0,3%), Roma (+0,1%) e Napoli (-0,4%) vicine allo zero nominale.
A fronte di una crescita zero che riguarda la fascia media e alta del mercato, si registra invece un cedimento sensibile del mercato dell'usato non ristrutturato. La media nazionale parla di un -2,4% con grandi città, come Milano (-2,0%), Firenze (-3,0%) Roma (-2,2%) e Napoli (-2,4%), che guidano la tendenza.
(alla faccia dell'immobiliare che sale sempre o che almeno non scende mai)
e quindi la chicca, soggetta a interpretazioni:
Seguono questa tendenza al rallentamento anche i tempi medi di vendita che stanno aumentando in tutta Italia e il differenziale percentuale fra prezzo iniziale e prezzo d'acquisto che in alcune città, come Roma e Napoli, ha raggiunto il 15%
l'interpretazione ambigua e' relativa al solito discorso "prezzo iniziale" (leggi "prezzo di vendita") e "prezzo di acquisto"...
...per cui il 15% di sconto si andrebbe a sommare al -2,4% medio...
altro stralcio interessante:
Nel 2007, pur in assenza di dati consuntivi ufficiali, si può stimare realisticamente che la flessione degli scambi di abitazioni sia compresa fra -4,5% e -6,5%, con la parte alta della forchetta che dovrebbe riguardare principalmente i grandi centri metropolitani.
interessante visto che tutti su questo forum ormai conoscono il grafico della correlazione numero di transazioni - prezzi di vendita...
per ultimo commento la notizia "da titolo", in due parti:
Il 2008 promette di essere caratterizzato da una nuova, seppur contenuta, dinamicità del mercato delle locazioni principalmente dovuta da una domanda non più in grado di accedere al mercato del credito.
innanzitutto "promette" fa ridere...
...ma fa ridere pure tale "domanda"...
ma chi sarebbero costoro, che "non (sono) più in grado di accedere al mercato del credito" ???
quelli a cui viene rifiutata la rinegoziazione del mutuo???
quelli che si sarebbero stufati di stare in affitto ma il mutuo non glielo danno?
sento puzzo di violazione del principio "nulla si crea ne' si distrugge"... magari mi sbaglio, correggetemi please, ma proprio non capisco da dove verrebbe questa domanda...
infine:
Nel finale d'anno e nel primo mese del 2008 non si sono registrate variazioni significative nei valori dei canoni d'affitto ma è lecito aspettarsi nel medio periodo una correzione al rialzo dei rendimenti da locazione (oggi al 5,0% su scala nazionale), stante l'attuale tendenza dei prezzi di vendita.
allora:
gli affitti non sono aumentati, ma visto che i prezzi sono visti in calo, aumenterebbe il rendimento.
vero per carita', ma tradisce abbondantemente il titolo (da cui ci si aspetterebbe un aumento della domanda di affitto tale da far alzare i canoni e quindi i rendimenti)
infine sul passo sottolineato:
5% ??? con il rischio morosita'???
e poi, netto o lordo (tasse, ICI, spese, ecc)???
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| 29/01/2008 21:32 |
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| | | Post: 8.592 | Sesso: Maschile | Amministratore unico | | OFFLINE |
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Sullo stile dell'articolo che proposi l'altro giorno, per chi ha voglia di farsi due risate eccone un altro: Il mattone spagnolo si crepa ma non crolla
Ma che bello pasticciare, rimescolare le già torbide acque e generare tanta utile confusione nella testa della gente!
Il mattone non crolla proprio mai, nemmeno dopo essersi crepato! 
Marco |
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| 29/01/2008 23:21 |
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| | | Post: 6.986 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | Amministratore | Castellina in Chianti | | OFFLINE |
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guido.zip, 1/29/2008 5:23 PM:
aahhh che soddisfazione questo link ![[SM=g7576]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/76/1833392.gif)
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| 29/01/2008 23:25 |
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| | | Post: 8.844 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Castellina in Chianti | Building Site Hunter con le palle | | OFFLINE |
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marco---, 29/01/2008 21.32:
...
Il mattone non crolla proprio mai, nemmeno dopo essersi crepato!
Marco
ho trovato uno smile migliore per questa frase...
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| 29/01/2008 23:39 |
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| | | Post: 6.986 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | Amministratore | Castellina in Chianti | | OFFLINE |
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Prezzi delle case, crescita zero nella fascia alta del mercato report 2008 ubh(professione casa,grimaldi,rexfin)
Il 2008 promette di essere caratterizzato da una nuova, seppur contenuta, dinamicità del mercato delle locazioni principalmente dovuta da una domanda non più in grado di accedere al mercato del credito. Nel finale d'anno e nel primo mese del 2008 non si sono registrate variazioni significative nei valori dei canoni d'affitto ma è lecito aspettarsi nel medio periodo una correzione al rialzo dei rendimenti da locazione (oggi al 5,0% su scala nazionale), stante l'attuale tendenza dei prezzi di vendita.
... stante l'attuale tendenza dei prezzi di vendita ![[SM=j7569]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/69/3020031.jpg)
Certo se il prezzo dell'immobile scende a parita di prezzo degli affitti il rendimento si alza... ![[SM=j7568]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/68/3193696.jpg) ...che scoperta!
sole24ore[Modificato da pax2you 29/01/2008 23:40] |
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| 30/01/2008 08:29 |
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| | | Post: 8.592 | Sesso: Maschile | Amministratore unico | | OFFLINE |
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laplace77, 1/29/2008 11:25 PM:
ho trovato uno smile migliore per questa frase...
Lap, semplicemente fantastico!
Marco |
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| 30/01/2008 09:04 |
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08:59:08 CRISI CREDITO: OGLIENGO (UNICREDIT), L'ITALIA NON E' A RISCHIO (SOLE)
(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - MILANO, 30 GEN - 'LA CRISI E' PREOCCUPANTE PER LE BANCHE AMERICANE, MOLTO MENO PER QUELLE EUROPEE. PER L'ITALIA NON VEDIAMO ALCUN PROBLEMA. DA NOI IL SISTEMA E' SOLIDO E NON CI SONO SEGNALI CONCRETI DI CREDIT CRUNCH'. A PARLARE E' VITTORIO OGLIENGO, AMMINISTRATORE DELEGATO DI UNICREDIT BANCA D'IMPRESA, IN UN'INTERVISTA A 'IL SOLE 24 ORE'. 'L'OFFERTA DI CREDITO ALLE IMPRESE DA PARTE DELLE BANCHE ITALIANE NON DIMINUIRA'', SOTTOLINEA IL CEO, CHE PREVEDE UN AUMENTO DEL 9,5% NEL 2008 DEI PRESTITI ALLE SOCIETA' NON FINANZIARIE. NESSUN TIMORE, INOLTRE, CHE LA CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE SI RIPERCUOTA SULLE BANCHE PER LE GARANZIE COLLATERALI: 'PER ORA NON ABBIAMO SEGNALI CONCRETI DI DISCESA DEI PREZZI DEGLI IMMOBILI'. GLI- (RADIOCOR) 30-01-08 08:59:01 (0046) 5 NNNN
Ha detto bene, per ora |
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| 30/01/2008 09:43 |
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| | | Post: 8.844 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Castellina in Chianti | Building Site Hunter con le palle | | OFFLINE |
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fiducia settore costruzioni ai minimi dal 1999
A dicembre quella delle imprese costruzione a minimi da 1999 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 30 gen - Continua a scendere a gennaio la fiducia delle imprese del commercio. Lo rileva l'Isae il cui indice scende a 108,4 da 109,9 di dicembre. Sempre a gennaio cala la fiducia delle imprese dei servizi con l'indice sceso a 12 da 15 di dicembre, su valori nettamente inferiori alla media 2007 e a gennaio 2006 (era 25). Nel settore delle costruzioni, a dicembre, rende noto ancora l'Istituto, la fiducia e' diminuita a 79,9 (da 85,2) sui minimi dal 1999. |
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| 30/01/2008 09:43 |
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| | | Post: 8.844 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Castellina in Chianti | Building Site Hunter con le palle | | OFFLINE |
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aletiburtino, 30/01/2008 9.04:
08:59:08 CRISI CREDITO: OGLIENGO (UNICREDIT), L'ITALIA NON E' A RISCHIO (SOLE)
...
NESSUN TIMORE, INOLTRE, CHE LA CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE SI RIPERCUOTA SULLE BANCHE PER LE GARANZIE COLLATERALI: 'PER ORA NON ABBIAMO SEGNALI CONCRETI DI DISCESA DEI PREZZI DEGLI IMMOBILI'. GLI- (RADIOCOR) 30-01-08 08:59:01 (0046) 5 NNNN
Ha detto bene, per ora
e' quello che non ha detto, che conta...
...specie visto che ha menzionato le "garanzie collaterali"...
...sembra un avvertimento...
...CLAUSOLA DI RISOLUZIONE ESPRESSA???
www.youtube.com/watch?v=lNnWxsmavUw
Mutui con la miccia accesa
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| 30/01/2008 09:46 |
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| | | Post: 876 | Città: BARI | Età: 58 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Attico | | OFFLINE |
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Dal forum adusbef, da parte di un utente in difficolta' che sta cercando di vendere casa pagata 220.000 Euro:
"Sembra che nessuno compri più case. Abbiamo tappezzato internet, giornali locali e messo volantini in giro ma nessuno è ancora venuto nemmeno a vederla. Forse questa settimana avremo dei visitatori, ma con un budget basso 200-205000".
link |
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| 30/01/2008 09:50 |
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09:30:16 ISAE: IN CALO A DICEMBRE FIDUCIA IMPRESE COSTRUZIONI
(ASCA) - Roma, 30 gen - Si riduce a dicembre la fiducia delle imprese delle costruzioni. Il clima di fiducia - secondo la consueta indagine dell'Isae - diminuisce per il secondo mese consecutivo e si attesta a 79,9 (da 85,2) sui minimi dal 1999. Il calo e' dovuto ad un forte peggioramento sia dei giudizi sui piani di costruzione sia delle prospettive sull'occupazione. Tra le altre variabili rilevate, si deteriorano i giudizi sull'attivita' di costruzione, il cui saldo torna negativo per la prima volta dallo scorso giugno; in deciso peggioramento sono anche le prospettive sui piani di costruzione, sui prezzi e sull'occupazione. Le previsioni sulla durata dell'attivita' assicurata, variabile trimestrale espressa in mesi e destagionalizzata, rimangono sostanzialmente stabili. In parziale controtendenza, aumenta pero' la quota di quanti dichiarano di non trovare ostacoli rilevanti all'attivita' produttiva; in particolare, diminuiscono quanti individuano vincoli nella presenza di un'insufficienza della domanda. Il deterioramento dell'indice generale della fiducia e' diffuso sia al settore dell'edilizia sia, soprattutto, alle opere non edificatorie. red/glr/lv
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| 30/01/2008 10:31 |
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10:16:10 CRISI SUBPRIME: FBI INDAGA SU 14 SOCIETA' PER POSSIBILI FRODI
(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - NEW YORK, 30 GEN - LA CRISI DEI MUTUI SUBPRIME ASSUME UN NUOVO RISVOLTO LEGALE. L'FBI HA ANNUNCIATO DI STAR INDAGANDO SU 14 ISTITUZIONI FINANZIARIE IN RELAZIONE ALLA VENDITA DEI MUTUI SUBPRIME E ALLA LORO CARTOLARIZZAZIONE. L'IPOTESI E' CHE SIANO STATI CONCESSI MUTUI SUBPRIME PUR IN ASSENZA DI VALIDE GARANZIE REDDITUALI E CHE IN SEGUITO QUESTI MUTUI SIANO STATI COLLOCATI SUL MERCATO SENZA CHE SE NE RIVELASSE IL VERO LIVELLO DI RISCHIO. DI QUI L'IPOTESI DI FRODE. COP (RADIOCOR) 30-01-08 10:15:46 (0075) 5 NNNN
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| 30/01/2008 11:07 |
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11:01:11 GB: IN DICEMBRE APPROVATI 73.000 NUOVI MUTUI, E' IL MINIMO STORICO
(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - LONDRA, 30 GEN - SI PREANNUNCIA UN ANNO DIFFICILE PER IL MERCATO IMMOBILIARE INGLESE. IN DICEMBRE SONO INFATTI STATI APPROVATI SOLO 73.000 NUOVI MUTUI CONTRO GLI 81.000 DI NOVEMBRE. SI TRATTA DEL LIVELLO PIU' BASSO DA QUANDO LA BOE HA INIZIATO A TENERE QUESTA STATISTICA NEL 1999. SI FA SEMPRE PIU' PROBABILE UNA NUOVA RIDUZIONE DI UN QUARTO DI PUNTO DEL COSTO DEL DENARO IN INGHILTERRA AL 5,50% IN OCCASIONE DELLA RIUNIONE DEL MONETARY POLICY COMMITTEE A FEBBRAIO. COP (RADIOCOR) 30-01-08 11:00:41 (0111) 5 NNNN
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| 30/01/2008 11:52 |
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| 30/01/2008 12:25 |
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Re: Re: Immobiliare: nel 2008 in ripresa il mercato delle locazioni laplace77, 29/01/2008 19.47:
bello il titolo, rassicurante...
...ma poi c'e' la sorpresina:
I prezzi di vendita delle abitazioni di nuova costruzione e dell'usato ristrutturato fanno segnalare ovunque delle medie annuali al di sotto del tasso inflattivo, con Milano (+0,9%), Firenze (+0,3%), Roma (+0,1%) e Napoli (-0,4%) vicine allo zero nominale.
A fronte di una crescita zero che riguarda la fascia media e alta del mercato, si registra invece un cedimento sensibile del mercato dell'usato non ristrutturato. La media nazionale parla di un -2,4% con grandi città, come Milano (-2,0%), Firenze (-3,0%) Roma (-2,2%) e Napoli (-2,4%), che guidano la tendenza.
(alla faccia dell'immobiliare che sale sempre o che almeno non scende mai)
e quindi la chicca, soggetta a interpretazioni:
Seguono questa tendenza al rallentamento anche i tempi medi di vendita che stanno aumentando in tutta Italia e il differenziale percentuale fra prezzo iniziale e prezzo d'acquisto che in alcune città, come Roma e Napoli, ha raggiunto il 15%
l'interpretazione ambigua e' relativa al solito discorso "prezzo iniziale" (leggi "prezzo di vendita") e "prezzo di acquisto"...
...per cui il 15% di sconto si andrebbe a sommare al -2,4% medio...
altro stralcio interessante:
Nel 2007, pur in assenza di dati consuntivi ufficiali, si può stimare realisticamente che la flessione degli scambi di abitazioni sia compresa fra -4,5% e -6,5%, con la parte alta della forchetta che dovrebbe riguardare principalmente i grandi centri metropolitani.
interessante visto che tutti su questo forum ormai conoscono il grafico della correlazione numero di transazioni - prezzi di vendita...
per ultimo commento la notizia "da titolo", in due parti:
Il 2008 promette di essere caratterizzato da una nuova, seppur contenuta, dinamicità del mercato delle locazioni principalmente dovuta da una domanda non più in grado di accedere al mercato del credito.
innanzitutto "promette" fa ridere...
...ma fa ridere pure tale "domanda"...
ma chi sarebbero costoro, che "non (sono) più in grado di accedere al mercato del credito" ???
quelli a cui viene rifiutata la rinegoziazione del mutuo???
quelli che si sarebbero stufati di stare in affitto ma il mutuo non glielo danno?
sento puzzo di violazione del principio "nulla si crea ne' si distrugge"... magari mi sbaglio, correggetemi please, ma proprio non capisco da dove verrebbe questa domanda...
E' proprio quello che ho cercato di dire in qualche mio post precedente. La mia paura è che, al di fuori da ogni logica di mercato, riescano ad inculcare nella testa della gente dei "nuovi" luoghi comuni che potrebbero portare a parlare di "bolla degli affitti" in futuro.
infine:
Nel finale d'anno e nel primo mese del 2008 non si sono registrate variazioni significative nei valori dei canoni d'affitto ma è lecito aspettarsi nel medio periodo una correzione al rialzo dei rendimenti da locazione (oggi al 5,0% su scala nazionale), stante l'attuale tendenza dei prezzi di vendita.
allora:
gli affitti non sono aumentati, ma visto che i prezzi sono visti in calo, aumenterebbe il rendimento.
vero per carita', ma tradisce abbondantemente il titolo (da cui ci si aspetterebbe un aumento della domanda di affitto tale da far alzare i canoni e quindi i rendimenti)
infine sul passo sottolineato:
5% ??? con il rischio morosita'???
e poi, netto o lordo (tasse, ICI, spese, ecc)???
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| 30/01/2008 12:38 |
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| | | Post: 833 | Città: ROMA | Età: 62 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Attico | | OFFLINE |
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pax2you, 29/01/2008 23.21:
aahhh che soddisfazione questo link
Allora ti piacerà anche questo grafico
Dati tratti da S&P/Case-Shiller® Home Price Indices
www2.standardandpoors.com/portal/site/sp/en/us/page.topic/indices_csmahp/0,0,0,0,0,0,0,0,0,1,1,0,0,0,...
OSSERVAZIONI
1) In USA (come in Italia) non esiste un mercato nazionale ma tanti mercati locali, quindi fare medie nazionali può essere molto fuorviante. Comunque da metà 2007 (crisi subprime) TUTTI i mercati locali puntano al ribasso
2) ci sono mercati locali non toccati dalla bolla immobiliare, dove i prezzi NOMINALI sono praticamente gli stessi del 2000, e quindi i prezzi REALI sono addirittura più bassi del 2000 (Detroit, Cleveland Dallas). Qui è ragionevole non aspettarsi grossi cali
3) i mercati più caldi (Los Angeles, Miami) sono in picchiata, mantenendo questa tendenza si avrebbe entro il 2008 un calo del 50% rispetto ai massimi di fine 2006
4) i prezzi sono in media raddoppiati negli anni successivi al 2001, avranno fatto anche loro 1 euro = 1000 lire? (per favore finiamola con questa boiata, che non ne posso più di sentirla)
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[Modificato da guido.zip 30/01/2008 13:30] |
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| 30/01/2008 14:28 |
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| | | Post: 6.986 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | Amministratore | Castellina in Chianti | | OFFLINE |
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guido.zip, 1/30/2008 12:38 PM:
OSSERVAZIONI
1) In USA (come in Italia) non esiste un mercato nazionale ma tanti mercati locali, quindi fare medie nazionali può essere molto fuorviante. Comunque da metà 2007 (crisi subprime) TUTTI i mercati locali puntano al ribasso
2) ci sono mercati locali non toccati dalla bolla immobiliare, dove i prezzi NOMINALI sono praticamente gli stessi del 2000, e quindi i prezzi REALI sono addirittura più bassi del 2000 (Detroit, Cleveland Dallas). Qui è ragionevole non aspettarsi grossi cali
3) i mercati più caldi (Los Angeles, Miami) sono in picchiata, mantenendo questa tendenza si avrebbe entro il 2008 un calo del 50% rispetto ai massimi di fine 2006
4) i prezzi sono in media raddoppiati negli anni successivi al 2001, avranno fatto anche loro 1 euro = 1000 lire? (per favore finiamola con questa boiata, che non ne posso più di sentirla)
mi piace moltissimo
Anche il rapporto dell'agenzia del territorio(dettaglio a livello comunale o di zona per le grosse citta) porta a riflessioni di questo genere e forse spiega le convinzioni di alcune persone che guardano solo il loro quartiere o paese.
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| 30/01/2008 14:48 |
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| | | Post: 6.986 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Maschile | Amministratore | Castellina in Chianti | | OFFLINE |
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notiza tutta italiana sul mercato usa..
Quelle finalizzate all'acquisto effettivo sono scese, - 18%
(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Forte crescita delle richieste di finanziamento immobiliare negli Usa,con l'indice generale salito la passata settimana del 7,5% a 1.054,9. L'andamento e' stato trainato dal boom delle domande di rifinanziamento di un mutuo gia' in essere, +22,0% a 5.103,6 ai massimi da luglio 2003. Le domande finalizzate all'acquisto effettivo sono scese, -18% a 362 punti. Il dato e' influenzato dalla crisi subprime: i richiedenti moltiplicano le richieste, nella speranza che almeno una venga accettata.
ansa
E' piu' importante il titolo o il sottotitolo? ![[SM=g7600]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/0/3344000.gif) |
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| 30/01/2008 15:01 |
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E ORA TOCCA A NOI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 14:53:15 USA: PIL CRESCIUTO DELLO 0,6% NEL QUARTO TRIMESTRE, SOTTO ATTESE -3-
PER IL MERCATO IMMOBILIARE PEGGIOR PERFORMANCE DAL 1981 (IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - WASHINGTON, 30 GEN - PER TUTTO IL 2007, L'ECONOMIA E' CRESCIUTA AL RITMO DEL 2,2% CONTRO IL +2,9% DEL 2006. SI TRATTA DELLA CRESCITA PIU' MODESTA DAL 2002. NEL QUARTO TRIMESTRE, LE SPESE PER I CONSUMI - CHE CONTRIBUISCONO PER IL 70% ALL'ECONOMIA STATUNITENSE - SONO CRESCIUTE SOLO DEL 2% CONTRO IL +2,8% DEI TRE MESI PRECEDENTI. PIU' SOLIDA LA CRESCITA DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALI CHE E' STATA DEL 7,5%, IN RIBASSO COMUNQUE RISPETTO ALL'INCREMENTO DEL 9,3% MESSA A SEGNO NEL TERZO TRIMESTRE. IL MIGLIORAMENTO DELLA BILANCIA COMMERCIALE HA PERMESSO AGLI USA DI AGGIUNGERE LO 0,41% ALLA CRESCITA DEL PIL: NEL TRIMESTRE INFATTI LE IMPORTAZIONI SONO AUMENTATE DELLO 0,3% E LE ESPORTAZIONI DELLO 3,9% BENEFICIANDO DEL DOLLARO DEBOLE. MA ANCORA UNA VOLTA LE NOTIZIE PEGGIORI SONO GIUNTE DAL SETTORE IMMOBILIARE: TRA OTTOBRE E DICEMBRE GLI INVESTIMENTI NEL MATTONE SONO CALATI DEL 23,9%, IL MAGGIOR RIBASSO DAL 1981 QUANDO GLI INVESTIMENTI NELL'IMMOBILIARE DIMINUIRONO DEL 35,1%. LA CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE HA TOLTO L'1,18% ALLA CRESCITA DEL PIL. COP (RADIOCOR) 30-01-08 14:53:16 (0251) 3 NNNN
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| 30/01/2008 15:18 |
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| | | Post: 8.844 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Castellina in Chianti | Building Site Hunter con le palle | | OFFLINE |
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| 30/01/2008 15:28 |
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| | | Post: 833 | Città: ROMA | Età: 62 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Attico | | OFFLINE |
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Se lo dice il Corriere ... .
Questo Fracaro gli sta dando sotto (e le sta anche prendendo). Forse dovremmo mandargli qualche messaggio di solidarietà.
forum.corriere.it/i_nostri_soldi/24-01-2008/immobili_e_borsa-996...
Immobili e borsa
stefanoGiovedì, 24 Gennaio 2008
Sarà anche vero quello che lei scrive, però per quanto mi riguarda l'investimento immobiliare soprattutto per prima casa è, e rimane imparagonabile a quello mobiliare. Innanzitutto se prima casa, surroga l'affitto, poi anche se seconda casa non ho mai visto per l'immobile le perdite di questi giorni in borsa. Mi pare insomma che subisca meno le variabilità del mondo economico, dettate, come lei scrive, a volte più dall'incertezza più che da una vero stato di recessione
Risposta Fracaro Giovedì, 24 Gennaio 2008
Mi dispiace contraddirla. Ma a inizio anni '90 i prezzi degli immobili sono scesi anche del 30%. Inoltre bisogna tenere conto che gli immobili comportano una maggiore tassazione e maggiori costi di gestione. Di norma, poi, l'investimento immobiliare comporta un impegno di capitali maggiori, quindi un'eventuale perdita è più dolorosa
Poi non paragonerei l'investimento mobiliare all'acquisto della prima casa. L'acquisto della prima casa è una necessità.
forum.corriere.it/i_nostri_soldi/30-01-2008/investimento_in_immobili-1000...
Investimento in immobili
GiulianoMercoledì, 30 Gennaio 2008
Mi pare che Lei porti delle argomentazioni a dir poco, singolari. Quanto costava un appartamento nel 1990? Lo stesso appartamento quanto costa oggi? La risposta lei la conosce come me. Il 200% in più! come minimo. L'investimento immobiliare comporta un impegno di capitali maggiori? Non è assolutamente vero! anzi! Lei sa benissimo che investire in azioni con capitali inferiori ai 250.000 euro è assolutamente sconsigliabile per tutta una serie di motivi, che qualunque trader conosce. E sono sicuro che li conosce anche lei. Inoltre investire in immobili non è nemmeno paragonabile all'investimento mobiliare. Chiunque disponga di un minimo di buonsenso può investire in immobili, mentre per il mercato mobiliare occorre avere conoscenze specifiche ed attitudinali fuori del comune.
E comunque anche i più dotati spesso subiscono batoste non indifferenti, tantè che molto spesso si dedicano più ai consigli a pagamento anziché all'operatività. Veniamo ai costi dovuti alle commissioni, (che si pagano comunque, sia che la singola operazione sia in gain che in loss) i bolli, le spese. Le migliori operatività (figuriamoci le peggiori, che spesso superano il 100%) portano a risultati prossimi al 35% dell'utile realizzato. Per una cosa mi trovo d'accordo con Lei, la prima casa. Ma anche qui ci sarebbe da prendere in considerazione il fattore psicologico, che da un valore aggiunto non indifferente.
Risposta Fracaro Mercoledì, 30 Gennaio 2008
La mia tesi è semplice: non esiste un investimento migliore degli altri. In certe fasi gli immobili danno più soddisfazioni, in altri momento un investimento mobiliare è più conveniente. In questa fase, ad esempio, è difficile pensare di fare un grosso guadagno investendo in immobili perchè i prezzi sono ai massimi. Credo anche un boom come quello che abbiamo vissuto non sia più facilmente ripetibile. Non è nemmeno vero che con gli immobili non si perde. Chi avesse investito, ad esempio, nei primi anni '90 e fosse stato costretto a vendere qualche anno dopo avrebbe perso come minimo il 30%. Nel lungo periodo sicuramente la casa protegge, ma molto varia da città a città, da zona a zona. Ogni forma d'investimento ha i suoi vantaggi e i suoi lati negativi. Limitandoci agli immobili va considerato il capitale è meno facilmente liquidabile, lo smobilizzo richiede qualche mese. Quanto alle spese e tasse, poi, non c'è paragone. Sull'acquisto di un immobile a scopo d'investimenti paghi imposte del 10%, mettiamoci poi il 3% di commissione all'agente su due atti, il notaio sull'acquisto, l'Iva, l'Irpef, l'Ici, le spese di manutenzione, le spese condominiali. Se vendi prima di cinque anni paghe le aliquote progressive Irpef.
Questo non vuole essere un discorso contro l'investimento immobiliare, ma invitare tutti a ragionare prima di decidere dove mettere i propri soldi.
[Modificato da guido.zip 30/01/2008 15:31] |
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