Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sul quotidiano più diffuso
Puzzicorampichino, 04/03/2009 23.50:
Non so se esistono dati anche per l'Italia, ma questo articolo riporta per gli USA un rapporto di lungo periodo pari a circa il 5% annuo o poco più.
Il periodo esaminato va dal 1960 a l 1995, poi la bolla ha fatto scendere il rendimento, come anche in Italia.
seekingalpha.com/article/59012-how-far-might-housing-pri...
Se la cosa vale anche qui, il prezzo "oggettivo" di una casa dovrebbe essere al max pari a circa 20 anni di affitto, cioè a 240 mensilità.
Secondo me è un sistema valido, perchè l'affitto stesso, (se effettivamente accettato pagato dal meercato), tiene conto delle variabili ambientali, delle condizioni e della appetibilità della casa.
Sai che mi hai permesso di riflettere?
A volte mi sento un pò "tardo".
Come non ci ho pensato prima: ha ragione secondo me chi dice 12,5 anni, 150 affitti. Ad un canone annuo che equivale all'8% lordo.
Con questo ottieni proprio rendimenti paragonabili ai TdS e l'eventuale differenza serve a coprire le varie ed eventuali.
Infine, ci sarebbe quella rivalutazione CANONICA dell'immobile pari all'inflazione, poichè è un bene rifugio e quindi da essa deve proteggere il capitale.
Credo sia tutto più semplice così. Ora sta tutto a essere bravi a stabilire quale sia l'affitto giusto per un immobile, ma secondo me quello è più semplice, nel senso che è il reddito medio che deve comandare, così come dici tu.
My $0,02.
[Modificato da dgambera 04/03/2009 23:59]