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La mediazione: meglio all'estero?

Ultimo Aggiornamento: 12/08/2009 12:53
28/07/2009 15:17
 
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Re: Re: Re:
Roberto Ponziani, 28/07/2009 14.45:



MI spiace ma devo contraddirti, i numeri stessi lo provano.

Se solo il 40% dell'intermediato passa dalle agenzie il resto non ci passa.

Delle due l'una.

Quindi il 60% è fuori da esse.

Inoltre non è assolutamente vero che il 98% delle case che ti interessa sono nelle agenzie, non tutte sono in esclusiva, le agenzie fanno il loro lavoro e le raggruppano nei loro archivi.

Quindi è sbagliato l'assunto le case sono tutte nelle agenzie, semplicemente le agenzie le hanno in vendita perchè il loro lavoro è offrire la maggior scelta possibile al cliente acquirente, il loro lavoro è far incontrare domanda e offerta.

Se ti metti a girare per i quartieri le trovi anche da solo le cae.


Certo nei mercati dove l'esclusiva non ha il monopolio.

Inoltre se ci fai caso, proprio i privati sono più cari delle agenzie, mai come adesso è vero questo, solo negli anni del gonfione 2002 - 2005 gli AI si sono trovati spiazzati nella valutazione degli immobili perchè venivano venduti a prezzi impossibili e quindi ti ritrovavi ad aver detto a un proprietario un prezzo e lui lo vendeva a quanto intendeva lui (di solito molto di più).


In Italia, nella maggior parte del territorio il mercato è libero e chi sceglie l'agenzia la sceglie non per imposizione ma per usarne i servizi, tra i quali il primo è appunto trovare l'Immobile/acquirente.

In quasi tutta la toscana è così, è così in lIguria in emilia nelle marche... altri mercati non li conosco a fondo...

Trovo strano sentir criticare una categoria perchè fa bene il suo lavoro, ho già sentito questa motivazione ma se è vera è vera per mercati limitati alle grandi città e non è il modello della mediazione, l'esclusiva non è prevista dalla 39/89 ne dal CC, è un mero emzzo che gli Ai usano per garantirsi il più possibile il guadagno...

Comunque anche le case in esclusiva di solito non sono che una piccola parte dell'archivio delle agenzie e spesso vengono prese a prezzi invendibili :D quindi non ti resta che farli cuocere nel brodo e poi presentarti dopo dal proprietario.

Il mercato è libero.

Se si parla di mercati particolari allora si deve specificare, perchè chi legge può avere l'idea sbagliata.

A Roma o Milano il mercato non lo conosco e devo prendere per buono ciò che mi dite voi, per forza, anche perchè i miei colleghi di roma non lo smentiscono affatto...

Ma non sono mediatori, mi dispiace, non posso mischiarmi con loro, se leggi il codice civile la mediazione è dovuta SOLO a chi non abbia nessun conflitto di interessi con una delle parti e mantenga un atteggiamento neutrale.

In un mercato dove pare che i proprietari possano dire "0% da me e tutto dall'acquirente e voglio xmila euro o ciao" credo che io non saprei lavorare...

Quindi...

@MArco

NOn propriamente evidenziavo i difetti delle altre categorie, ma evidenziavo come per l'italico essere non ci sia una categoria che si salva.



boh, a me sembra di avere fatto tutt'altro discorso.
la tua coerenza va ammirata, ma mi sembra inapplicabile nella mia realta' (Lombardia).
Comunque, come diceva la nonna di una mia amica, "non mi ostino".
Chissa', magari un giorno capita anche a noi della laboriosa area produttiva di incontrare un mediatore e non un venditore.
:-)
28/07/2009 15:22
 
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Re:
stelafe, 28/07/2009 11.12:

GUARDIA DI FINANZA/FEDERAZIONE ITALIANA AGENTI IMMOBILIARI PROFESSIONALI
Provvedimento n. 13035

www.agcm.it/AGCM_ITA/DSAP/DSAP_287.NSF/799f5cc75ca61b4dc125652a0030642d/119e28e49be39e62c1256e7600347807?Open...



www.agcm.it/index.htm






Il fatto è pubblico e conosciuto, ma come ti ripeto è ininfluente ai fini della realtà delle cose, infatti gli sconti le agenzie li hanno sempre fatti.

Se leggi bene il provvedimento dovrebbe esserci la motivazione delle sanzioni, con fiaip ch epaga 130k euro.

Leggeno attentamente scoprirai che tale differenza rispetto alle altre associazioni dipende dal fatto che il codice deontologico della fiaip prevedeva ben dal 1990-93-97 l'obbligo per gli associati di non scendere sotto gli usi camerali con le tariffe, inutile dire che gli asociati hanno fatto il loro, molti manco lo conoscevano questo obbligo...

Questo dovrebbe farti capire quanto sia infondata la tu apreoccupazione visto che da sempre esistono sconti e da sempre le assocaizioni non hanno mai "punito" ch avesse fatto i normali sconti anche al di sotto di quella soglia.

Insomma, tanto rumore per nulla.

Le associazioni sono state mutlate per una intenzione, pessima finchè vuoi, ma comunuqe una intenzione mai applicata, una pessima figura fatta dalle associazioni senza aver guadagnato nulla, tipico della nostra categoria, che a livello politico fa pena... (altro che loby :D )

Quindi il riportare tale notizia non rende "cartellari" gli AI, ma dimostra solo quanto male siano rappresentati... ;)

Spetta che ho trovato il passo ch eti ho citato:


158. Relativamente alla gravità delle infrazioni descritte, nel richiamare le considerazioni già svolte, si rileva che le stesse si sono manifestate nell’adozione di codici deontologici che contengono indicazioni idonee ad incidere sulle politiche di prezzo per i servizi di intermediazione immobiliare, e pertanto idonee a pregiudicare gli interessi dei consumatori. Tali comportamenti, per loro stessa natura, sono perciò molto gravi.
Occorre, poi, considerare che le intese sono state poste in essere da parte delle associazioni più rappresentative a livello nazionale degli agenti immobiliari, le quali hanno membri in tutte le Commissioni ruolo delle Camere di Commercio italiane e ciò aggrava ulteriormente l’infrazione posta in essere dalle associazioni.
159. Ai fini della gravità rileva, inoltre, la lunghissima durata delle intese: in particolare, va considerato che le infrazioni poste in essere dalle associazioni si sono protratte per un periodo pluriennale, benché differenziato per ciascuna associazione. Infatti, per quanto riguarda la FIAIP, la versione del codice deontologico oggetto del procedimento risulta in vigore quantomeno dal 1997 sino ad oggi; per ciò che concerne la FIMAA, si tiene presente la vigenza del codice deontologico a partire dal 1990, anno di entrata in vigore della legge n. 287/90, pur essendo detto codice antecedente, fino ad oggi; con riguardo ad ANAMA, si considera che il codice deontologico risulta vigente dall’anno 1993 fino al 28 novembre 2003, data in cui l’indicato codice deontologico è stato cambiato rimuovendo le infrazioni contestate.
Le intese accertate, essendosi protratte tutte per un periodo di tempo superiore a cinque anni, sono riconducibili ad infrazioni di lunga durata e, quindi, sotto tale profilo, appare giustificato un analogo trattamento sanzionatorio.

[Modificato da Roberto Ponziani 28/07/2009 23:55]
28/07/2009 15:39
 
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Re: Re: Re: Re:
claudio18, 28/07/2009 15.17:



boh, a me sembra di avere fatto tutt'altro discorso.
la tua coerenza va ammirata, ma mi sembra inapplicabile nella mia realta' (Lombardia).
Comunque, come diceva la nonna di una mia amica, "non mi ostino".
Chissa', magari un giorno capita anche a noi della laboriosa area produttiva di incontrare un mediatore e non un venditore.
:-)




Azz... ho capito male?
28/07/2009 18:09
 
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...forse e' una mia impressione ma mi sembra di intuire che vi sia una grossa differenza tra provincia e metropoli.
Insomma sembra che le metropoli e dintorni siano state prese d'assalto dagli AI.

In provincia di Milano vi e' un paese,Lacchiarella, dove nella viuzza principale ci sono:
1 panettiere
1 bar
8 agenzie immobiliari, anche una affianco all'altra.

Forse questa invasione nelle città minori come Siena,Livorno,etc non c'e' stata?

Roberto hai qualche dato sulla presenza sul territorio degli AI?
28/07/2009 18:19
 
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Re: differenze provincia e grandi città
pax2you, 28/07/2009 18.09:

...forse e' una mia impressione ma mi sembra di intuire che vi sia una grossa differenza tra provincia e metropoli.
Insomma sembra che le metropoli e dintorni siano state prese d'assalto dagli AI.

In provincia di Milano vi e' un paese,Lacchiarella, dove nella viuzza principale ci sono:
1 panettiere
1 bar
8 agenzie immobiliari, anche una affianco all'altra.

Forse questa invasione nelle città minori come Siena,Livorno,etc non c'e' stata?

Roberto hai qualche dato sulla presenza sul territorio degli AI?




C'era una tabella postata da dgambera... cmq vedo se ne trovo una più ufficiale e meno franchisingosa... :D

Comunque le agenzie sono tantisime, dovunque.

Ninte da fare trovato questo del giugno 2009 dei franchising... comunque meglio ch enulla..

www.immofranchising.net/report_2009/Estratto_Report_Franchising_Immobiliare_Italia_Giugno_...
[Modificato da Roberto Ponziani 28/07/2009 18:39]
28/07/2009 19:25
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Roberto Ponziani, 28/07/2009 15.39:




Azz... ho capito male?



no, forse ho capito male io.
1) come fai a riconoscere un mediatore da un venditore?
2) e se la casa che ti interessa vedere e' in mano ad un'agenzia fatta di venditori, come fai a vederla senza dovere pagare niente?
3) e se anche non firmi niente e la vedi e ti piace, se il venditore l'ha data da vendere all'agenzia, come faccio a non pagare l'agenzia che di fatto per me non ha fatto niente se non farmi entrare in una casa che io avevo gia' scelto?
4) e se una seconda agenzia secondo te lavora meglio della prima (in caso di mandato non esclusivo), e ti fa un buon servizio (a te compratore), perche' devo pagare la prima e non la seconda?

mi sembra che le domande siano sempre quelle, e non ho ancora visto risposte soddisfacenti.
:-)

28/07/2009 21:16
 
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Re: Re: differenze provincia e grandi città
Roberto Ponziani, 28/07/2009 18.19:




C'era una tabella postata da dgambera... cmq vedo se ne trovo una più ufficiale e meno franchisingosa... :D

Comunque le agenzie sono tantisime, dovunque.

Ninte da fare trovato questo del giugno 2009 dei franchising... comunque meglio ch enulla..

www.immofranchising.net/report_2009/Estratto_Report_Franchising_Immobiliare_Italia_Giugno_...



Interessante grazie sei molto disponibile...i dati sui franch non li conoscevo.

Qualcosa a livello territoriale?
Tipo X agenzie in Lombardia,etc...


28/07/2009 23:07
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
claudio18, 28/07/2009 19.25:



no, forse ho capito male io.
1) come fai a riconoscere un mediatore da un venditore?
2) e se la casa che ti interessa vedere e' in mano ad un'agenzia fatta di venditori, come fai a vederla senza dovere pagare niente?
3) e se anche non firmi niente e la vedi e ti piace, se il venditore l'ha data da vendere all'agenzia, come faccio a non pagare l'agenzia che di fatto per me non ha fatto niente se non farmi entrare in una casa che io avevo gia' scelto?
4) e se una seconda agenzia secondo te lavora meglio della prima (in caso di mandato non esclusivo), e ti fa un buon servizio (a te compratore), perche' devo pagare la prima e non la seconda?

mi sembra che le domande siano sempre quelle, e non ho ancora visto risposte soddisfacenti.
:-)




Do una risposta un pochino provocatoria, perdonatemelo.

1)Lo riconosci non nel momento che ti fa vedere la casa ma nel momento che ci parli per incominciare una trattativa (purtroppo aman mischiarsi con noi mediatori, non lo fanno apposta, sono spesso in buona fede e non conoscono manco loro la diferenza). Se si rifuta di farti trattare ad esempio, rinuncia al suo diritto alla mediazione, le cose però vanno fatte per iscritto,c on a.r. "vi faccio presente che volevo fare una proposta a x euro con voi e che voi avete rifutato, quindi mi ritengo libero da obblighi nei vostri confronti in caso inoltrassi una proposta la proprietario della casa posta in... a xxx euro, anche se poi da questa nascesse una trattativa che possa portare a una conclusione a cifre diverse". Hai comprato mai casa?
Non basta trovarla... affatto, ci sono mille altre cosine da aggiustare, infatti non sono pochi coloro che non sono riusciti a concludere da se una compravendita, nonostante il problema non fosse il prezzo ;)
Il problema è la provvigione?

2)anche se l'hanno in esclusiva puoi trovarla da te e trattare con il proprietario, l'esclusiva non lega l'acquirente che non avesse a che fare con l'agenzia...resta da vedere se effettivamente ti conviene, ti stupiresti di quanto a volte possa esser conveniente pagare una provvigione per mediazione.. ;)
Inoltre è un falso problema, il caso della casa interessante in mano a una agenzia che non ti va bene è abbastanza raro da non fare storia (è un caso ipotetico poco realistico) in quanto se sei interessato, ti assicuro che l'agenzia difficilmente ti tratterà male... ;) e se l'agenzia non ti va bene probabilmente la eviti... ma nel momento che capiranno che vuoi comprare ti vorranno tanto tanto bene... :)
Quindi a te cosa cambia? Il problema è pagare la provvigione?

Ma se ce l'ha l'agenzia probabilmente senza non l'avresti trovata... non capisco l'obiezione... ho già postato in questo forum diversi link con le offerte da privato direttamente, acnhe su internet, non mi paiono affatto poche...where's the problem???

Se mi dici dove cerchi ti posto io i link in questo post, per risparmiarti la fatica e compri diretto da privato...

3) Punto oscuro da capire come logica... ci provo. Dunque tu come hai scelto quella casa? Vedendola in un annuncio? Complimenti! Quindi mi stai dicendo che tutte le case delle quali hai visto l'annuncio erano esattamente come le volevi e come avevi capito che fossero... no mi sfugge.
Inoltre, se vuoi avere a che fare con un ufficio informazioni, ci sono diversi che fanno questo servizio (ancora se cvuoi ti posto i linl) dove in cambio di poche decine di euro hai l'indirizzo dell'inserzionista, rigorosamente privato (si lo so che non funziona, lo vedo, ne ho uno in città sulla mia stessa via, con tatno di ufficio su strada).

Tanto poi ti metti d'accordo sicuramente meglio di come può fare un agente immobiliare che fa centinaia di trattative (non di affari conclusi, trattative) all'anno... Ma il problema è la provvigione?

4) Se fai la minchiata di andare a vedere la stessa casa con due agenzie diverse (NON FATELO; RIFIUTATEVI DI PROSEGUIRE LE VISITE SE VE NE ACCORGETE SUL POSTO!) per paradosso a te cambia poco, basta che avverti anche la prima agenzia dopo che hai deciso di andare avanti con la seconda e la legge stessa che tutela il mediatore tutela anche te, tu paghi UNA provvigione e i mediatori se la dividono... chiaro che in uqesto caso ci perdi lo sconto, perchè pagherai provvvigione piena (già che devono dividerre col cavolo che te la scontano)... inoltre avrai da lavorare con due agenti immobiliari scontenti invece che con uno contento, a te la scelta...


LE domande hanno tutte la medesima rispost, che non ti piacerà:

le agenzie immobiliari, sia quelle ch elavorano come piace a me sia quelle che lavorano in un modo che io odio, LAVORANO, non RUBANO, quindi vanno rispettate.

Io rispetto il lavoro altrui, lo pago, anche se non mi piace come è fatto, mi lamento, chiedo sconti o cambio fornitore, ma pago, sempre.

Se non voglio pagare per il sito me lo faccio da me, ma non per questo ritengo che chi è un webmaster o fa la SEO di mestiere sia un riba soldi, il fatto di conoscere due righe di php e mysql non mi autorzza a dire che chi paga i webmaster butta i soldi.

Quindi la risposta è: chi non vuole apgare le agenzie le eviti.

Se hai la sfortuna di doverle usare per i motivi più disparati, devi pagarle, quindi sfruttale più ch epuoi e pretendi servizi.

There's no other option.

Io ho fatto molti lavori in vita mia, tutti da libero professionista o da sfruttato in nero, ma sinceramente non ho mai trovato un lavoro più degno di quello che faccio adesso, ho visto passare quuasi trenyta persone dal mio ufficiio e i due terzi oggi fanno altri lavori, alcuni piuttosto che fare l'Ai hanno scelto di fare lavori pesanti, quindiè un lavoro ch enon è per tutti, difficile e con possibilità proporzionalmente grandi alla difficoltà di avere un guadagno costante...

NOn è per tutti.

Francamente, discutere con persone ch enon ne vedono il valore pur volendolo sfruttare mi stanca... abbastanza.

Sento dire che non si trovano case fuori dalle agenzie, ho postato link dove le case sono a frotte tutte da privati, mi si dice che non si trova nulla fuori... non sarà che le agenzie fanno bene il loro lavoro e quindi le case ce l'hanno in portafoglio e vorreste poter usare il alvoro delle stesse senza pagarlo?

Qunao dsento dire:"devo pagare una agenzia per una casa che ho già scelto" mi cade le btraccia§: come l'hai scelta?

Quante persone conoscete che hanno comprato la casa che hanno visto in un annuncio?

Qunate ne conoscete che invec hanno comprato dopo che l'agenzia l'ha richiamate per proporgli qualche casa?.

Ho già postato il dato, am lo riscrivo:

il 90% delle persone che comprano casa non comprano ciò che hanno richiesto la prima cvolta, il 70% delle volte circa nemmeno enlla zona che avevano richiesto.

Gli unici parametri veraemnte fermi rimangono il numero di camere, alcune caratteristiche irrinunciabili particolari (tipo il piano per difficoltà di mobilità, o il garage per la moto...).

PResi questi dati, capite come mai la gente si rivogle all'agenzia?

Chiaro che ci sono vari modi di svlgere un emstiere, ma sinceramente trovo poco fondate come obiezioni quelle ch emi poni...

In pratica, per fare una metafora, tu dici: "quando troverò la casa che mi piace, sarà merito mio e lavoro mio, perchè devo pagare l'agenzia?"

Quando invece sarai proprietario dirai "la bellezza della mia casa ha attirato quel cliente e quindi perchè dovrei pagare l'agenzia?"

Se tutto fosse così semplice credo che avrei non poche difficoltà a essere pagato, visto che non faccio firmare nessun foglio di visita e non lavoro con l'esclusiva... eppure mi pagano... mah!

Sincerametne sono argomentazioni che mi lasciano senza parole, non saprei proprio come controbatterle.

Probabilmente quindi hai ragione...

Resta da capire come mai ci vai ancora in agenzia...
[Modificato da Roberto Ponziani 28/07/2009 23:17]
28/07/2009 23:20
 
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Re: Re: Re: differenze provincia e grandi città
pax2you, 28/07/2009 21.16:



Interessante grazie sei molto disponibile...i dati sui franch non li conoscevo.

Qualcosa a livello territoriale?
Tipo X agenzie in Lombardia,etc...





questo lo avevi visto?

dgambera, 07/05/2009 14.03:



29/07/2009 08:08
 
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Re: Re: Re: Re: differenze provincia e grandi città
Roberto Ponziani, 28/07/2009 23.20:





il dato complessivo e' maggiore di quello di immofranch....probabilmente sono stati contati anche i mediatori creditizi.

Cmq se questi dati sono attendibili quasi 1/3 delle agenzie si concentra in poche città(>500k abitanti - 6 città).

Ammazza che invasione... [SM=g7560]


[Modificato da pax2you 29/07/2009 08:09]
29/07/2009 08:43
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Roberto Ponziani, 28/07/2009 23.07:



Do una risposta un pochino provocatoria, perdonatemelo.

1)Lo riconosci non nel momento che ti fa vedere la casa ma nel momento che ci parli per incominciare una trattativa (purtroppo aman mischiarsi con noi mediatori, non lo fanno apposta, sono spesso in buona fede e non conoscono manco loro la diferenza). Se si rifuta di farti trattare ad esempio, rinuncia al suo diritto alla mediazione, le cose però vanno fatte per iscritto,c on a.r. "vi faccio presente che volevo fare una proposta a x euro con voi e che voi avete rifutato, quindi mi ritengo libero da obblighi nei vostri confronti in caso inoltrassi una proposta la proprietario della casa posta in... a xxx euro, anche se poi da questa nascesse una trattativa che possa portare a una conclusione a cifre diverse". Hai comprato mai casa?
Non basta trovarla... affatto, ci sono mille altre cosine da aggiustare, infatti non sono pochi coloro che non sono riusciti a concludere da se una compravendita, nonostante il problema non fosse il prezzo ;)
Il problema è la provvigione?

2)anche se l'hanno in esclusiva puoi trovarla da te e trattare con il proprietario, l'esclusiva non lega l'acquirente che non avesse a che fare con l'agenzia...resta da vedere se effettivamente ti conviene, ti stupiresti di quanto a volte possa esser conveniente pagare una provvigione per mediazione.. ;)
Inoltre è un falso problema, il caso della casa interessante in mano a una agenzia che non ti va bene è abbastanza raro da non fare storia (è un caso ipotetico poco realistico) in quanto se sei interessato, ti assicuro che l'agenzia difficilmente ti tratterà male... ;) e se l'agenzia non ti va bene probabilmente la eviti... ma nel momento che capiranno che vuoi comprare ti vorranno tanto tanto bene... :)
Quindi a te cosa cambia? Il problema è pagare la provvigione?

Ma se ce l'ha l'agenzia probabilmente senza non l'avresti trovata... non capisco l'obiezione... ho già postato in questo forum diversi link con le offerte da privato direttamente, acnhe su internet, non mi paiono affatto poche...where's the problem???

Se mi dici dove cerchi ti posto io i link in questo post, per risparmiarti la fatica e compri diretto da privato...

3) Punto oscuro da capire come logica... ci provo. Dunque tu come hai scelto quella casa? Vedendola in un annuncio? Complimenti! Quindi mi stai dicendo che tutte le case delle quali hai visto l'annuncio erano esattamente come le volevi e come avevi capito che fossero... no mi sfugge.
Inoltre, se vuoi avere a che fare con un ufficio informazioni, ci sono diversi che fanno questo servizio (ancora se cvuoi ti posto i linl) dove in cambio di poche decine di euro hai l'indirizzo dell'inserzionista, rigorosamente privato (si lo so che non funziona, lo vedo, ne ho uno in città sulla mia stessa via, con tatno di ufficio su strada).

Tanto poi ti metti d'accordo sicuramente meglio di come può fare un agente immobiliare che fa centinaia di trattative (non di affari conclusi, trattative) all'anno... Ma il problema è la provvigione?

4) Se fai la minchiata di andare a vedere la stessa casa con due agenzie diverse (NON FATELO; RIFIUTATEVI DI PROSEGUIRE LE VISITE SE VE NE ACCORGETE SUL POSTO!) per paradosso a te cambia poco, basta che avverti anche la prima agenzia dopo che hai deciso di andare avanti con la seconda e la legge stessa che tutela il mediatore tutela anche te, tu paghi UNA provvigione e i mediatori se la dividono... chiaro che in uqesto caso ci perdi lo sconto, perchè pagherai provvvigione piena (già che devono dividerre col cavolo che te la scontano)... inoltre avrai da lavorare con due agenti immobiliari scontenti invece che con uno contento, a te la scelta...


LE domande hanno tutte la medesima rispost, che non ti piacerà:

le agenzie immobiliari, sia quelle ch elavorano come piace a me sia quelle che lavorano in un modo che io odio, LAVORANO, non RUBANO, quindi vanno rispettate.

Io rispetto il lavoro altrui, lo pago, anche se non mi piace come è fatto, mi lamento, chiedo sconti o cambio fornitore, ma pago, sempre.

Se non voglio pagare per il sito me lo faccio da me, ma non per questo ritengo che chi è un webmaster o fa la SEO di mestiere sia un riba soldi, il fatto di conoscere due righe di php e mysql non mi autorzza a dire che chi paga i webmaster butta i soldi.

Quindi la risposta è: chi non vuole apgare le agenzie le eviti.

Se hai la sfortuna di doverle usare per i motivi più disparati, devi pagarle, quindi sfruttale più ch epuoi e pretendi servizi.

There's no other option.

Io ho fatto molti lavori in vita mia, tutti da libero professionista o da sfruttato in nero, ma sinceramente non ho mai trovato un lavoro più degno di quello che faccio adesso, ho visto passare quuasi trenyta persone dal mio ufficiio e i due terzi oggi fanno altri lavori, alcuni piuttosto che fare l'Ai hanno scelto di fare lavori pesanti, quindiè un lavoro ch enon è per tutti, difficile e con possibilità proporzionalmente grandi alla difficoltà di avere un guadagno costante...

NOn è per tutti.

Francamente, discutere con persone ch enon ne vedono il valore pur volendolo sfruttare mi stanca... abbastanza.

Sento dire che non si trovano case fuori dalle agenzie, ho postato link dove le case sono a frotte tutte da privati, mi si dice che non si trova nulla fuori... non sarà che le agenzie fanno bene il loro lavoro e quindi le case ce l'hanno in portafoglio e vorreste poter usare il alvoro delle stesse senza pagarlo?

Qunao dsento dire:"devo pagare una agenzia per una casa che ho già scelto" mi cade le btraccia§: come l'hai scelta?

Quante persone conoscete che hanno comprato la casa che hanno visto in un annuncio?

Qunate ne conoscete che invec hanno comprato dopo che l'agenzia l'ha richiamate per proporgli qualche casa?.

Ho già postato il dato, am lo riscrivo:

il 90% delle persone che comprano casa non comprano ciò che hanno richiesto la prima cvolta, il 70% delle volte circa nemmeno enlla zona che avevano richiesto.

Gli unici parametri veraemnte fermi rimangono il numero di camere, alcune caratteristiche irrinunciabili particolari (tipo il piano per difficoltà di mobilità, o il garage per la moto...).

PResi questi dati, capite come mai la gente si rivogle all'agenzia?

Chiaro che ci sono vari modi di svlgere un emstiere, ma sinceramente trovo poco fondate come obiezioni quelle ch emi poni...

In pratica, per fare una metafora, tu dici: "quando troverò la casa che mi piace, sarà merito mio e lavoro mio, perchè devo pagare l'agenzia?"

Quando invece sarai proprietario dirai "la bellezza della mia casa ha attirato quel cliente e quindi perchè dovrei pagare l'agenzia?"

Se tutto fosse così semplice credo che avrei non poche difficoltà a essere pagato, visto che non faccio firmare nessun foglio di visita e non lavoro con l'esclusiva... eppure mi pagano... mah!

Sincerametne sono argomentazioni che mi lasciano senza parole, non saprei proprio come controbatterle.

Probabilmente quindi hai ragione...

Resta da capire come mai ci vai ancora in agenzia...




mi sembra che tu non mi voglia capire. o meglio, che tu sia assolutamente della tua idea (e ci sta, per carita') e da li' non si riesce a farti spostare.
non scrivo per scrivere: io ho venduto casa e l'ho venduta tramite agenzia e non ho discusso e ho pagato quanto richiesto.
ma ero il venditore, l'avevo scelta, avevamo ragionato insieme e quindi ci stava. e non avrei avuto titolo a lamentarmi.
e ho anche cercato casa, in piu' occasioni. sia direttamente che tramite annunci che tramite internet che tramite agenzie.
e da compratore non hai la stessa liberta' di azione.
intanto il mediatore non lo scelti tu ma te lo trovi scelto da qualcun altro. cosa non da poco.
intanto il mediatore (che per me rimane un venditore, come li descrivi tu qui sono un miraggio) non ti chiede "cosa stai cercando esattamente? quanto pensi di potere spendere? quali sono le cose fondamentali per te?", ti dice "la casa che dall'esterno passando ha visto con su il nostro cartello costa questo, se vuole visitarla firmi questo foglio, se non lo firma non puo' entrare e comunque se va dentro senza di noi le chiediamo le commissioni e se non ce le da' la portiamo in giudizio".
tu la vuoi proprio vedere e quindi entri firmando, poi - siccome il mediatore al massimo ti da' una fotocopia della scheda catastale (niente regolamento condominiale, niente liberatoria dell'amministratore, niente visure catastali e ipotecarie) tu devi andare a farti tutte le ricerche che magari faresti fare ad un tuo amico mediatore che pero' devi pagare "in piu'" perche' il venditore ti ha condizionato a passare da una agenzia che per il solo fatto di introdurti dalla porta di casa ti chiede alcune migliaia di euro (ripeto, parlo del compratore).

il mediatore, per definizione, e' "fra" le due parti in modo equidistante e cerca *l'accordo fra le parti*.
ti sembra davvero la situazione "standard" per chi cerca casa, soprattutto nei grandi centri urbani?
ogni volta che ti leggo mi fai venire la voglia di venire a vivere a Pistoia e fare cercare la mia casa a te.
:-)

per riprendere il tuo esempio sugli webmaster: i miei consulenti (che sono specialisti informatici) si prendono 25 euro l'ora. i piu' cari 75.
il che vuol dire che, per prendere mille euro, i primi lavorano *effettivamente* per me 40 ore, i secondi (che pero' sono altamente specializzati, molto piu' dei ragazzotti che gli agenti mandano ad accompagnare nelle visite) circa 14 ore.
e se non lavorano bene li cambio. e non c'e' nessuno fra questi (se non pochi superspecialisti) che mi ponga lui delle condizioni.

ti sembra paragonabile con quanto accade avendo a che fare da "cliente" con un'agenzia immobiliare normale? a me no.

Perche' la gente si rivolge all'agenzia? Perche' non ha alternative. Sara' anche vero' quello che dici tu, che su 100 case 40 sono trattate fuori dalle agenzie.
Io quelle quaranta non le trovo mai. Saro' sfortunato.

In conclusione, e con amicizia: mi sembri decisamente di parte, come probabilmente sembrero' io a te.
:-)
29/07/2009 11:01
 
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il mediatore
Credo che sulla funzione del mediatore le indicazioni dai siti americani siano piu' chiare e meno confusionarie rispetto a quello che ci porta a pensare a volte la legislazione italiana.

Il mediatore e' quella figura che assiste il venditore e/o il compratore nella compravendita senza farsi carico degli interessi di alcuno dei due.

Il compratore e il venditore sono dei clienti che usufruiscono di un servizio di mediazione ma il mediatore non prende la parte di nessuno dei due.

Ovviamente farà il possibile per accontentare le parti(clienti) in modo da concludere la mediazione.

In USA questa figura e' nettamente minoritaria ed esiste dagli anni 90 in alcuni stati.(In Italia invece esiste il mediatore ma non il venditore da un punto di vista legislativo)

Sempre in USA distinguono tra buyer broker e seller broker(anche questo manca sotto il profilo legislativo).

Nel primo caso l'AI prende le parti del compratore e gli cerca la casa mentre nel secondo l'AI prende le parti del venditore e cerca di vendergliela.

E' chiaro quindi che il seller broker cerchera' di piazzare al meglio la casa del proprio cliente utilizzando anche la mediazione in base ai possibili compratori.

Proprio con Roberto parlavo di questa situazione in alcuni post precedenti e di come questa pesantezza degli AI(piu' venditori nella pratica che mediatori) forse e' piu' avvertita nei pressi delle grosse città dove sembra si raggruppi la maggior concentrazione di AI.


[Modificato da pax2you 29/07/2009 11:11]
29/07/2009 11:27
 
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Re: il mediatore
pax2you, 29/07/2009 11.01:


...

Proprio con Roberto parlavo di questa situazione in alcuni post precedenti e di come questa pesantezza degli AI(piu' venditori nella pratica che mediatori) forse e' piu' avvertita nei pressi delle grosse città dove sembra si raggruppi la maggior concentrazione di AI.






"a Pistoia e' diverso"

[SM=p7579]

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29/07/2009 15:40
 
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Re: Re: il mediatore
laplace77, 29/07/2009 11.27:




"a Pistoia e' diverso"

[SM=p7579]




ehehe...
la discussione procede e quindi ora siamo a questo punto.
Vediamo se per una volta si riesce ad andare oltre le posizioni classiche.

In effetti va detto che attualmente gli AI gestiscono, grazie anche alla mancanza di un'edilizia pubblica(1900 case pubbliche all'anno sono un vero e proprio scandalo sopratutto vista l'immigrazione che e' in atto), una parte delle mediazioni di case "popolari/residenziali".
Un bene che la costituzione italiana dovrebbe permettere di avere ai propri cittadini senza strozzarsi.

Gli AI si ritrovano quindi in una situazione di dover lavorare in questo contesto che tutto sommato gli procura anche molti affari.

Vorrei aggiungere anche che secondo il rapporto Sarpi il 70% delle compravendite avviene grazie a gente che acquista casa dove già vive e quindi almeno Sarpi ha nel mercato locale la maggior parte del proprio business.

Quindi se 10 anni fa un mediatore non costituiva un onere aggiuntivo quasi obbligato ora e' difficile non passare attraverso questo mediatore che non ha oneri istituzionali ma il diritto di guadagnare il piu' possibile con il proprio servizio.
Nella realtà si parla di un 40% del mediato dai professionisti....quindi 1 mediazione ogni 2,5 che non sono poche.
Tempo fa ho scritto a kijij(ebay) per chiedere un filtro per discernere tra annunci dei privati e delle agenzie.
Be' su Milano gli annunci delle agenzie erano 10 volte quelli dei privati....in una ricerca senza filtro hai voglia a perdere tempo a cercare....e il tempo e' una delle armi,forse inconsapevoli, per passare dalle agenzie.


Detto questo sembrerebbe che fare l'ai sia immorale in questo contesto... ma veramente pensiamo che ogni ai sia una sorta di lavoratore immorale?
Dato l'enorme numero presente essi sono una parte di nostri concittadini che per guadagnare svolgono questo tipo di servizio.

Dov'e' quindi il succo della questione?

Il succo della questione e' che in mancanza di una legislazione precisa che limiti le professioni su beni primari la speculazione propria di un libero mercato,la natura umana del commerciale, pone delle difficoltà notevoli a chi si affaccia nel momento sbagliato.

L'ai in questo senso e' compartecipe a questo processo ma non si puo' chiedere al singolo di buttare il proprio lavoro o di essere il colpevole diretto.
Se do un osso a due cani questi si sbraneranno per averlo.

Bisogna invece cercare di trovare la soluzione che da un lato permetta ad un mediatore di svolgere una professione e dall'altro porre dei limiti di legge in modo da impedire l'eccessiva speculazione.

E' in questa direzione che la discussione porterebbe ad un risultato costruttivo senza rimanere fermi sulle proprie posizioni, anche se documentate e condivise.






29/07/2009 15:56
 
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Re: Re: Re: il mediatore
pax2you, 29/07/2009 15.40:



ehehe...
la discussione procede e quindi ora siamo a questo punto.
Vediamo se per una volta si riesce ad andare oltre le posizioni classiche.

In effetti va detto che attualmente gli AI gestiscono, grazie anche alla mancanza di un'edilizia pubblica(1900 case pubbliche all'anno sono un vero e proprio scandalo sopratutto vista l'immigrazione che e' in atto), una parte delle mediazioni di case "popolari/residenziali".
Un bene che la costituzione italiana dovrebbe permettere di avere ai propri cittadini senza strozzarsi.

Gli AI si ritrovano quindi in una situazione di dover lavorare in questo contesto che tutto sommato gli procura anche molti affari.

Vorrei aggiungere anche che secondo il rapporto Sarpi il 70% delle compravendite avviene grazie a gente che acquista casa dove già vive e quindi almeno Sarpi ha nel mercato locale la maggior parte del proprio business.

Quindi se 10 anni fa un mediatore non costituiva un onere aggiuntivo quasi obbligato ora e' difficile non passare attraverso questo mediatore che non ha oneri istituzionali ma il diritto di guadagnare il piu' possibile con il proprio servizio.
Nella realtà si parla di un 40% del mediato dai professionisti....quindi 1 mediazione ogni 2,5 che non sono poche.
Tempo fa ho scritto a kijij(ebay) per chiedere un filtro per discernere tra annunci dei privati e delle agenzie.
Be' su Milano gli annunci delle agenzie erano 10 volte quelli dei privati....in una ricerca senza filtro hai voglia a perdere tempo a cercare....e il tempo e' una delle armi,forse inconsapevoli, per passare dalle agenzie.


Detto questo sembrerebbe che fare l'ai sia immorale in questo contesto... ma veramente pensiamo che ogni ai sia una sorta di lavoratore immorale?
Dato l'enorme numero presente essi sono una parte di nostri concittadini che per guadagnare svolgono questo tipo di servizio.

Dov'e' quindi il succo della questione?

Il succo della questione e' che in mancanza di una legislazione precisa che limiti le professioni su beni primari la speculazione propria di un libero mercato,la natura umana del commerciale, pone delle difficoltà notevoli a chi si affaccia nel momento sbagliato.

L'ai in questo senso e' compartecipe a questo processo ma non si puo' chiedere al singolo di buttare il proprio lavoro o di essere il colpevole diretto.
Se do un osso a due cani questi si sbraneranno per averlo.

Bisogna invece cercare di trovare la soluzione che da un lato permetta ad un mediatore di svolgere una professione e dall'altro porre dei limiti di legge in modo da impedire l'eccessiva speculazione.

E' in questa direzione che la discussione porterebbe ad un risultato costruttivo senza rimanere fermi sulle proprie posizioni, anche se documentate e condivise.







la soluzione e': il compratore non paga se non sceglie lui il mediatore.
perche' un mediatore accettato da una parte sola non e' un mediatore, e' l'agente del venditore.
:-)
il compratore paga gli eventuali servizi accessori (assistenza nel preliminare e nel rogito, ricerca finanziamenti, vendita del proprio appartamento... ecc....).
oppure se ottiene miglioramenti rispetto a quanto richiesto (e quindi riceve effettivamente utilita').
perche' un venditore la cui una funzione e' farmi entrare in una casa pagando una gabella (che mi ricorda tanto il film di Benigni e Troisi, "da dove venite dove andate un fiorino" [SM=g7560]) non si differenzia da quella del portiere del condominio che mi fa entrare nella casa di un privato che vende la casa ma non e' piu' in zona. Io mica lo pago, il portiere, semmai gli da' la mancia il proprietario).
[SM=g7576]


[Modificato da claudio18 29/07/2009 16:02]
29/07/2009 16:09
 
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Mediatori in Brianza?
Roberto, hai amici che operano in Brianza?
Li contatto volentieri, a questo punto. Perche' - a parte le nostre scaramucce - a me un mediatore servirebbe.
:-)
29/07/2009 16:25
 
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Re: Re: Re: Re: il mediatore
claudio18, 29/07/2009 15.56:



la soluzione e': il compratore non paga se non sceglie lui il mediatore.
perche' un mediatore accettato da una parte sola non e' un mediatore, e' l'agente del venditore.
:-)
il compratore paga gli eventuali servizi accessori (assistenza nel preliminare e nel rogito, ricerca finanziamenti, vendita del proprio appartamento... ecc....).
oppure se ottiene miglioramenti rispetto a quanto richiesto (e quindi riceve effettivamente utilita').
perche' un venditore la cui una funzione e' farmi entrare in una casa pagando una gabella (che mi ricorda tanto il film di Benigni e Troisi, "da dove venite dove andate un fiorino" [SM=g7560]) non si differenzia da quella del portiere del condominio che mi fa entrare nella casa di un privato che vende la casa ma non e' piu' in zona. Io mica lo pago, il portiere, semmai gli da' la mancia il proprietario).
[SM=g7576]






Giusto ma in Italia non esiste il venditore.
Esiste solo il mediatore e una delle armi della mediazione e' la percentuale di mediazione.
OK tu paghi l'1% e l'altro il 3%.
Il contesto italiano e' questo.
Il mediatore rimane una figura di mezzo.
Se non lo pagano entrambi le parti sente che il lavoro da lui svolto non gli viene riconosciuto.

Bisogna far si che gli attuali mediatori che non sono interessati a fornire il servizio di mezzo facciano i venditori.
Allora nulla e' dovuto dal compratore perche' il servizio fornito e' al venditore della casa.
Pagherà lui.

Anche con questo tipo di scelta pero' le bolla non si evita in quanto in USA il mediatore e' quasi inesistente.

In Germania la bolla non si e' verificata. Qualcuno ha info sugli ai tedeschi?
Uno dei dati mi sembra sia il numero di compravendite per AI(maggiori rispetto a noi) e quindi probabilmente l'AI non ha bisogno di ricaricare troppo.



[Modificato da pax2you 29/07/2009 16:26]
29/07/2009 18:36
 
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Re: Re: Re: Re: Re: il mediatore
pax2you, 29/07/2009 16.25:




Giusto ma in Italia non esiste il venditore.
Esiste solo il mediatore e una delle armi della mediazione e' la percentuale di mediazione.
OK tu paghi l'1% e l'altro il 3%.
Il contesto italiano e' questo.
Il mediatore rimane una figura di mezzo.
Se non lo pagano entrambi le parti sente che il lavoro da lui svolto non gli viene riconosciuto.

Bisogna far si che gli attuali mediatori che non sono interessati a fornire il servizio di mezzo facciano i venditori.
Allora nulla e' dovuto dal compratore perche' il servizio fornito e' al venditore della casa.
Pagherà lui.

Anche con questo tipo di scelta pero' le bolla non si evita in quanto in USA il mediatore e' quasi inesistente.

In Germania la bolla non si e' verificata. Qualcuno ha info sugli ai tedeschi?
Uno dei dati mi sembra sia il numero di compravendite per AI(maggiori rispetto a noi) e quindi probabilmente l'AI non ha bisogno di ricaricare troppo.







Sarei più preciso: in italia il venditore vuole guadagnare con lo stesso meccanismo e tutele riservate ad un mediatore: un abuso.

Ripeto per fare il venditore a parere mio non serve manco il patentino, basta un contratto, anche se c'è chi dice che non sia legale in quanto esiste il Mandato riservato, ancora una volta, agli iscritti al ruolo.

Sicuramente, cnil patentino, è possibilissimo fare il venditore, non c'è alcuna legge che lo vieta.

Solo che la tutela riservata a chi media èghiotta per un venditore, e se ne approfitta.

Una soluzione sarebbe ad esempio impedire a che lavora con l'incarico in esclusiva di poter chiedere la mediazione all'acquirente (perchpè solo con l'incarico in esclusiva si può dire che sia difficile poterla comprare senza passare dal'agenzia, visto che il venditore paga le penali).

Ma ogni deformazone del sistema attuale, per quanto imperfetto, potenzialmente porta alla posizione USA, che francamente a me pare non convenga all'acquirente... ;)

Nel caso in oggetto infatti, se vi informate, il compratore pagherà un prezzo comprensivo della meediazione (che va dal 5 al 7% in media), quando non apgherà qualcosa in più perchè si affida a un brooker... ( che riscuote uno storno dall'agente venditore e una parte dal cliente).

Basta ragionare e capire che il sistema "bilaterale" è il miglore come garanzia.

Il probelma è l'abuso che si presenta in alcune situazioni/mercati.

Mala soluzione che proponete, a parere mio, è peggiorativa, per le tasche degli acquirenti e i loro diritti e per me, anche se non economicamente, che da utile per la società i trasformo in parassita: invece che fra le parti (bidirezionale) mi troverei nel mezzo tra l'acquirente e il compratore, in modo unidirezionale, con un ricarico sul prezzo che dovrò cercare di far realizzare...

Adesso invece, me ne fotto di quanto vuole realizzare il proprietario e di quanto vuole risparmiare il compratore, a me interessa il punto di incontro, e lo raggiungo spesso: l'affare dal mediatore si fa in tre, di solito, l'acquirente pagherà la cifra che ha accettato di pagare, il compratore prenderà quanto ha accettato come cifra soddisfacente, io riscuoterò.

Lì per lì tutti storgono la bocca ma al rogito si festeggia.

;)



[Modificato da Roberto Ponziani 29/07/2009 18:50]
29/07/2009 18:39
 
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Re: Mediatori in Brianza?
claudio18, 29/07/2009 16.09:

Roberto, hai amici che operano in Brianza?
Li contatto volentieri, a questo punto. Perche' - a parte le nostre scaramucce - a me un mediatore servirebbe.
:-)




Io credo ci siano, l'importante penso sia di approccio e di informazione, i clienti non sono infromati sui diritti doveri e c'è chi ci marcia alla grande.


Una domanda, se io mediatore, raccolta la tua richiesta, ti ricontatto periodicamente e ti offro altri immobili, tu li visiti, si fa la proposta, si litiga, si raggiunge un accordo, si risolvono i problemi che compaiono, si fa il rogito e la compri, per chi lavoro io?
Cosa fa una agenzia immobiliare?

Se volete vi scrivo come lavora una gente immobiliare, almeno per come mi hanno insegnato a me.

Volete saperlo?

;)
[Modificato da Roberto Ponziani 29/07/2009 18:42]
29/07/2009 18:48
 
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Re: Re: Mediatori in Brianza?
Roberto Ponziani, 29/07/2009 18.39:




Io credo ci siano, l'importante penso sia di approccio e di informazione, i clienti non sono infromati sui diritti doveri e c'è chi ci marcia alla grande.


Una domanda, se io mediatore, raccolta la tua richiesta, ti ricontatto periodicamente e ti offro altri immobili, tu li visiti, si fa la proposta, si litiga, si raggiunge un accordo, si risolvono i problemi che compaiono, si fa il rogito e la compri, per chi lavoro io?
Cosa fa una agenzia immobiliare?

Se volete vi scrivo come lavora una gente immobiliare, almeno per come mi hanno insegnato a me.

Volete saperlo?

;)



non ho capito la domanda: tu mediatore lavori per me e per il venditore.
e quindi vieni pagato da me (sicuramente e con grande piacere, visto che mi hai risolto il problema) e sicuramente anche dal venditore.
cosa fa un'agenzia immobiliare? dovrebbe fare questo.
ma se non lo fa non e' un problema mio.

Non voglio sapere come lavora un agente immobiliare, voglio sapere dove trovare un agente come lo descrivi tu. A me e' capitato una volta sola.
29/07/2009 18:55
 
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Re: Re: Re: Mediatori in Brianza?
claudio18, 29/07/2009 18.48:



non ho capito la domanda: tu mediatore lavori per me e per il venditore.
e quindi vieni pagato da me (sicuramente e con grande piacere, visto che mi hai risolto il problema) e sicuramente anche dal venditore.
cosa fa un'agenzia immobiliare? dovrebbe fare questo.
ma se non lo fa non e' un problema mio.

Non voglio sapere come lavora un agente immobiliare, voglio sapere dove trovare un agente come lo descrivi tu. A me e' capitato una volta sola.




Beh, non so risponderti.

Una risposta però posso dartela: l'Agente di Affari in Mediazione (chiamato comunemente anch eagente immobiliare) ha solo questo modo di lavorare, altrimenti non avrebbe senso, e solo a chi lavora così tale tutela nelle intenzioni del legislatore è rivolta.

Io non riesco a immaginare nessun altro modo di alvorare... se chiami una agenzia non è per vedere una casa che hai visto in un annuncio, quello semmai è linizio del rapporto, ma potenzialmente, uno che cerca casa, può benissimo presentarsi in una agenzia e dire: 2cerco casa così e cosà.., trovatemela!".

Questo facciamo noi.

Mi pare che anche nelle vvostre città venite richiamati, ciclicamente e vi viene proposto delle soluzioni, che a volte sembrano buone a volte cattive... almeno a leggervi.

Fatemi capire cosa avete trovato, i comportament che avete incontrato e io mi farò portavoce di queste lamentele e le porterò dove posso, perchè non sono onniscente, conossco solo ciò che conosco...

Quali sono i comportamenti tipici dell'AI che inontrate voi?

Come si comporta con le vostre richieste?

Ma da voi è così facile vedndere le case che l'Ai non deve nemmeno sforzarsi per cercaarvele???
[Modificato da Roberto Ponziani 29/07/2009 18:56]
30/07/2009 16:51
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: il mediatore
Roberto Ponziani, 29/07/2009 18.36:




Sarei più preciso: in italia il venditore vuole guadagnare con lo stesso meccanismo e tutele riservate ad un mediatore: un abuso.

Ripeto per fare il venditore a parere mio non serve manco il patentino, basta un contratto, anche se c'è chi dice che non sia legale in quanto esiste il Mandato riservato, ancora una volta, agli iscritti al ruolo.

Sicuramente, cnil patentino, è possibilissimo fare il venditore, non c'è alcuna legge che lo vieta.

Solo che la tutela riservata a chi media èghiotta per un venditore, e se ne approfitta.

Una soluzione sarebbe ad esempio impedire a che lavora con l'incarico in esclusiva di poter chiedere la mediazione all'acquirente (perchpè solo con l'incarico in esclusiva si può dire che sia difficile poterla comprare senza passare dal'agenzia, visto che il venditore paga le penali).

Ma ogni deformazone del sistema attuale, per quanto imperfetto, potenzialmente porta alla posizione USA, che francamente a me pare non convenga all'acquirente... ;)

Nel caso in oggetto infatti, se vi informate, il compratore pagherà un prezzo comprensivo della meediazione (che va dal 5 al 7% in media), quando non apgherà qualcosa in più perchè si affida a un brooker... ( che riscuote uno storno dall'agente venditore e una parte dal cliente).

Basta ragionare e capire che il sistema "bilaterale" è il miglore come garanzia.

Il probelma è l'abuso che si presenta in alcune situazioni/mercati.

Mala soluzione che proponete, a parere mio, è peggiorativa, per le tasche degli acquirenti e i loro diritti e per me, anche se non economicamente, che da utile per la società i trasformo in parassita: invece che fra le parti (bidirezionale) mi troverei nel mezzo tra l'acquirente e il compratore, in modo unidirezionale, con un ricarico sul prezzo che dovrò cercare di far realizzare...

Adesso invece, me ne fotto di quanto vuole realizzare il proprietario e di quanto vuole risparmiare il compratore, a me interessa il punto di incontro, e lo raggiungo spesso: l'affare dal mediatore si fa in tre, di solito, l'acquirente pagherà la cifra che ha accettato di pagare, il compratore prenderà quanto ha accettato come cifra soddisfacente, io riscuoterò.

Lì per lì tutti storgono la bocca ma al rogito si festeggia.

;)







30/07/2009 17:07
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: il mediatore
Roberto Ponziani, 29/07/2009 18.36:






A me piace la chiarezza per cui preferisco sapere che ho a che fare con un mediatore e non con un venditore o viceversa.

Punti di vista.

Ci tengo a dire che non conosco gli eventuali sviluppi futuri di un ridimensionamento della figura del mediatore a vantaggio di un venditore.
Una cosa e' certa pero' il mediatore non cura gli interessi di nessuna delle due parti in specifico....forse si risparmia cosi....
Una mancanza di chiarezza ovviamente sono le percentuali.
Mai visto un cartello dentro una agenzia che dice:
percentuale in questo punto vendita = X.
Be' anche quello e' frutto di mediazione...giustamente.

Quello che preferirei conoscere e' se e in che misura gli AI hanno contribuito a questa crescita insana dei prezzi delle case.

E' ovvio che l'AI si pone come primo problema quanto e in quanto tempo puo' guadagnare dal mercato delle compravendite...e' la sua natura.

Fino a pochi mesi fa Kyron tecnocasa era il veicolo per ottenere mutui piuttosto larghi....il tutto era di ausilio agli AI tecnocasa per concludere mediazioni su cifre sempre piu' alte.


Quello che non capisco e' perche' in un mercato come quello tedesco nonostante la presenza di AI non vi sia stato questo gonfiamento dei prezzi generalizzato.
Forse non avevano l'ausilio di banche troppo avide.
Forse hanno una legislazione che limita la presenza di AI truffaldini evitando una presenza eccessiva di operatori.

Mi sembra chiaro che il gonfiamento dei prezzi non dipenda dalla presenza o meno di mediatori o venditori ma da altri fattori.
In USA ci sono piu' venditori e' c'e' la bolla
In Italia ci sono piu' mediatori e c'e' la bolla
In Germania non c'e' la bolla e gli AI ci sono ma come vengono gestiti?

La natura dell'ai e' quella di guadagnare sulla compravendita e' cio' che si e' dimostrato in questi anni e' che se dotato di strumenti aggiuntivi come il credito facile non si fermano fino al collasso del sistema.
Vanno in qualche modo regolamentati anche loro...vuoi tramite la restrizione creditizia....o con altri strumenti che non conosco ma gli si deve porre dei limiti altrimenti useranno qualsiasi strumento pur di concludere una compravendita e per ottenere il maggior guadagno da quella compravendita.

Anche il mio pesce rosso,che adoro, ha la natura di mangiare tutto cio' che gli do ma se non lo regolo si ammazza per aver mangiato troppo.



[Modificato da pax2you 30/07/2009 17:24]
30/07/2009 19:29
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: il mediatore
pax2you, 30/07/2009 17.07:



A me piace la chiarezza per cui preferisco sapere che ho a che fare con un mediatore e non con un venditore o viceversa.

Punti di vista.

Ci tengo a dire che non conosco gli eventuali sviluppi futuri di un ridimensionamento della figura del mediatore a vantaggio di un venditore.
Una cosa e' certa pero' il mediatore non cura gli interessi di nessuna delle due parti in specifico....forse si risparmia cosi....
Una mancanza di chiarezza ovviamente sono le percentuali.
Mai visto un cartello dentro una agenzia che dice:
percentuale in questo punto vendita = X.
Be' anche quello e' frutto di mediazione...giustamente.

Quello che preferirei conoscere e' se e in che misura gli AI hanno contribuito a questa crescita insana dei prezzi delle case.

E' ovvio che l'AI si pone come primo problema quanto e in quanto tempo puo' guadagnare dal mercato delle compravendite...e' la sua natura.

Fino a pochi mesi fa Kyron tecnocasa era il veicolo per ottenere mutui piuttosto larghi....il tutto era di ausilio agli AI tecnocasa per concludere mediazioni su cifre sempre piu' alte.


Quello che non capisco e' perche' in un mercato come quello tedesco nonostante la presenza di AI non vi sia stato questo gonfiamento dei prezzi generalizzato.
Forse non avevano l'ausilio di banche troppo avide.
Forse hanno una legislazione che limita la presenza di AI truffaldini evitando una presenza eccessiva di operatori.

Mi sembra chiaro che il gonfiamento dei prezzi non dipenda dalla presenza o meno di mediatori o venditori ma da altri fattori.
In USA ci sono piu' venditori e' c'e' la bolla
In Italia ci sono piu' mediatori e c'e' la bolla
In Germania non c'e' la bolla e gli AI ci sono ma come vengono gestiti?

La natura dell'ai e' quella di guadagnare sulla compravendita e' cio' che si e' dimostrato in questi anni e' che se dotato di strumenti aggiuntivi come il credito facile non si fermano fino al collasso del sistema.
Vanno in qualche modo regolamentati anche loro...vuoi tramite la restrizione creditizia....o con altri strumenti che non conosco ma gli si deve porre dei limiti altrimenti useranno qualsiasi strumento pur di concludere una compravendita e per ottenere il maggior guadagno da quella compravendita.

Anche il mio pesce rosso,che adoro, ha la natura di mangiare tutto cio' che gli do ma se non lo regolo si ammazza per aver mangiato troppo.





Anche a me piacerebbe si facesse chiarezza e si ponesse il distinguo...

Seguendo il tuo filo logico, se facessimo una esercitazione di sperimentazione all'università, nel brain storming dopo l'analisi dei dati verrebbe fuori che "probabilmente gli agenti immobiliari o i venditori non hanno ruolo rilevante nell'andamento del mercato".

Ma io non credo che sia così, almeno non del tutto.

Tutti abbiamo la nostra parte di responsabilità per la crisi, nessuno è innocente.

GLi ai credo, all'inizio siano stati disorientati dal mercato che saliva fuori dalle loro previsioni, poi si sono lasciati andare alla convinzione che fosse normale.

Questo penso che si possa dire, pur parlando sui generis.

Certo che quando ci trovavamo tra colleghi si diceva spesso "Ma quanto stanno aumentando! Una coppia giovane non ce la fa più a comprare nulla!" però non potevamo che prendere atto delle decisioni dei proprietari e sopratutto del mercato...

I mutui poi sono diventati preponderanti nelle compravendite, sia per numero che per % mutuata, e anche questo ha finito per essere assorbito come "normale" anche se lamentandosene, tutti abbiamo accettato quello che ci veniva imposto dagli eventi...

Penso che le colpe siano limitate a questo, ma gli Ai non sono più colpevoli di un tabaccaio che ti vende le sigarette, entrambi gli acquisti, se fatti senza cervello, sono potenzialmente molto dannosi.
[Modificato da Roberto Ponziani 31/07/2009 15:41]
30/07/2009 22:16
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: il mediatore
Roberto Ponziani, 30/07/2009 19.29:




Seguendo il tuo filo logico, se facessimo una esercitazione di sperimentazione all'università, nel brain storming dopo l'analisi dei dati verrebbe fuori che "probabimente gli agenti immobiliari o i venditori non hanno ruolo rilevante nell'andamento del mercato".

Ma io non credo che si acosì, almeno non del tutto.

Tutti abbiamo la nostra parte di responsabilità per la crisi, nessuno è nnocente.

GLi ai credo, all'inzio siano stati disorientati dal emrcato ch esaliva fuori dalle loro previsioni, poi si sono lasciati andare alla convinzione che fosse normale.

Questo penso che si possa dire, pur parlando sui generis.

Certo che quando ci trovavamo tra colleghi si diceva spesso "Ma quanto stanno aumentando! UNa coppia giovane non ce la fa più a comprare nulla!" però non potevamo ch eprendere atto delle decisioni dei proprietari e sopratutto del mercato...

I mutui poi sono diventati preponderanti enlle compravendite, sia per nuemro che per % mutuata, e anch equesto ha finito per essereassorbito come "normale" anche se lamentandosene, tutti abbiamo accettato quello che ci veniva imposto dagli eventi...

Penso che le colpe siano limitate a questo, ma gli Ai non sono più colpevoli di un tabaccao che ti vende le sigarette, entrambi gli acquisti, se fatti senza cervello, sono potenzialmente molto dannosi.



Prendiamo da esempio il mercato tedesco.
Gli Ai per quanto poco conosca il mercato locale lavorano ugualmente e anzi sembra che abbiano un numero di compravendite procapite maggiore.
E' uno dei pochi se non l'unico mercato occidentale ad aver seguito un'altra strada sui prezzi.
Con 250.000 euro avevo addocchiato un intero palazzo storico nel centro del paese(turistico) di fronte ad un hotel a 4 stelle.
Un posto che appena fuori dalle mura ha dei boschi in cui si possono ammirare dei cervi liberi da 50mt di distanza(parlo per esperienza personale [SM=j7569] ).

mmm piscina con erba affianco al fiume con cascata e torre medioevale...dio che spettacolo di paese.

C'e' da dire che la stessa popolazione tedesca ha meno la tendenza a essere propietaria rispetto agli altri paesi e che gli affitti sono decisamente piu' moderati.

Non si puo' nascondere che gli stessi propietari italiani siano diventati molto intransigenti in quanto a prezzi(anche di topaie).

Non so se e' solo una questione di contesto sociale e facile credito.
Sarebbe interessante avere delle info sulla legislazione tedesca riguardo gli ai e la concessione di mutui.

ps
Dietro all'ai c'e' una persona singola che poco puo' contro il sistema......il tabaccaio non puo' decidere il prezzo delle sigarette o influire sulla scelta del compratore.
Se gli viene chiesta una stecca la da punto e basta.
Pero' ad esempio gli e' vietato vendere sigarette ai minorenni....una sorta di prima barriera c'e'.
Insomma ci vuole una regolamentazione che limiti gli strumenti degli ai affinche possano continuare ad operare ma senza diventare lo strumento di una speculazione che non giova ne' a loro ne' ai clienti.
[Modificato da pax2you 30/07/2009 22:47]
31/07/2009 01:30
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: il mediatore
pax2you, 30/07/2009 22.16:



Prendiamo da esempio il mercato tedesco.
Gli Ai per quanto poco conosca il mercato locale lavorano ugualmente e anzi sembra che abbiano un numero di compravendite pro-capite maggiore.
E' uno dei pochi se non l'unico mercato occidentale ad aver seguito un'altra strada sui prezzi.
Con 250.000 euro avevo adocchiato un intero palazzo storico nel centro del paese(turistico) di fronte ad un hotel a 4 stelle.
Un posto che appena fuori dalle mura ha dei boschi in cui si possono ammirare dei cervi liberi da 50mt di distanza(parlo per esperienza personale [SM=j7569] ).

mmm piscina con erba affianco al fiume con cascata e torre medioevale...dio che spettacolo di paese.

C'e' da dire che la stessa popolazione tedesca ha meno la tendenza a essere propietaria rispetto agli altri paesi e che gli affitti sono decisamente piu' moderati.

Non si puo' nascondere che gli stessi propietari italiani siano diventati molto intransigenti in quanto a prezzi(anche di topaie).

Non so se e' solo una questione di contesto sociale e facile credito.
Sarebbe interessante avere delle info sulla legislazione tedesca riguardo gli ai e la concessione di mutui.

ps
Dietro all'ai c'e' una persona singola che poco puo' contro il sistema......il tabaccaio non puo' decidere il prezzo delle sigarette o influire sulla scelta del compratore.
Se gli viene chiesta una stecca la da punto e basta.
Pero' ad esempio gli e' vietato vendere sigarette ai minorenni....una sorta di prima barriera c'e'.
Insomma ci vuole una regolamentazione che limiti gli strumenti degli ai affinche possano continuare ad operare ma senza diventare lo strumento di una speculazione che non giova ne' a loro ne' ai clienti.



Non ci sono mercati non "latini" con numeri più bassi dei nostri, è questione di mentalità. Il latino a me piace di più ma di contro ha diversi difetti, uno su tutti il considerarsi capace di fare tutto meglio di chiunque altro e di dare poco valore al lavoro altrui, specie le professioni intellettuali.

Gli avvocati non sono messi meglio con i loro clienti...

Inoltre, ho notato nella mia vita, che uno dei motivi per i quali il latino tende a considerare un "professionista" affidabile e capace è il suo costo, un po come accade con i vestiti firmati :D

Se invece regali il tuo lavoro a un latino tenderà a dargli pochissimo valore...

Forse la cosa è legata sempre alla enorme autostima, che il altino possiede: visto che paga caro un servizio non potrebbe mai ammettere di averlo pagato troppo, se no passerebbe da pirla...

Naturalmente scherzo.. anche se magari per molti posso averci pure beccato.

Son venuto qui a distrarmi visto che sono molto incassato con la mia associazione...
[Modificato da Roberto Ponziani 31/07/2009 15:42]
31/07/2009 08:29
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: il mediatore
Roberto Ponziani, 31/07/2009 1.30:



Non ci sono mercati non "latini" con numeri più bassi dei nostri, è questione di mentalità. Il latino a em piace di più ma di contro ha diversi difetti, uno su tutti il considerarsi capace di fare tutto meglio di chiunque altro e di dare poco valore al lavoro altrui, specie le proessioni intellettuali.

Gli avvocati non sono messi meglio con i loro clienti...

Inoltre, ho notato nella mia vita, che uno dei motivi per i quali il latino teende a considerare un "professionista" affidabile e capace è iol suo costo, un po come accade con i vestiti firmati :D

Se invece regali il tuo lavoro a un latino tenderà a dargli pochissimo valore...

Forse la cosa è legata semrpe alla enorme aurostima, che il altino possiede: visto ch epaga caro un servizio non potrebbe mai ammettere di averlo pagato troppo, se no passerebbe da pirla...

Naturalmente scherzo.. anche se magari per molti posso averci pure beccato.

Son venuto qui a distrarmi visto che sono molto incassato con la mia associazione...


considerazioni fatte perche' hai finito la pazienza? :-)(scherzo!!)

Che news dall'associazione?

Altre cose riguardo alla Germania:
1)le filiali delle banche hanno una vetrina stile agenzia immobiliare dove vendono immobili...credo siano quelli da loro pignorati(ho pure delle foto che credo di aver postato sul forum l'anno scorso).
2)tempo fa leggevo un articolo,ma non ne ho la certezza, per cui il governo tedesco mirava a responsabilizzare le banche nel concedere prestiti....insomma le banche tedesche per evitare situazioni stile USA avevano un controllo abbastanza rigido.
A pensarci un po' su se le banche italiane non avessero avuto la possibilità di cartolarizzare i mutui(cosa che in parte non gli e' riuscita) avrebbero avuto meno interessi economici a erogare mutui rischiosi(100% o rata>30% del reddito mensile).
A quel punto anche gli AI non avrebbero dovuto accettare la situazione di un mercato sempre piu' indebitato.
D'altronde vi erano anche alcuni compratori che si arrabbiavano se non gli veniva erogato un mutuo per acquistare casa(nonostante il supero del famoso 30% con un tasso variabile ai minimi).

Credo che una sorta di ridimensionamento del debito in Italia arrivi anche dalle banche stesse e quindi dai broker finanziari.
Ieri ho provato a cercare un mutuo su mutuionline con gli stessi criteri di alcuni mesi fa.
Nonostante un reddito,presunto, molto alto e una cifra non alta ora non ti viene fatta nessuna offerta con mutui sopra l'80%.
Con gli stessi criteri trovavo offerte di alcune banche(tra cui intesa) di mutui al 100%.
Benche' legalmente penso si possano ancora fare(assicurazione accessoria) probabilmente il mercato va verso un ridimensionamento di erogazione a parita' di garanzie offerte.

Se in futuro le associazioni di AI riuscissero a far sentire la loro voce, e se avesse un peso reale, in caso di un eccessivo aumento della disponibilità di credito probabilmente potremmo perlomeno contenere il crearsi di un'altra bolla.
Il lavoro non mancherebbe in quanto la gente la casa la comprerebbe ugualmente.
D'altronde il lavoro degli AI non e' prevedere il mercato ma adeguarsi al mercato e concludere la mediazione.
Sarebbe come chiedere al tabaccaio di farci una previsione sull'andamento dei prezzi delle sigarette...

Le stesse banche non sono tutte uguali....per esempio i crediti cooperativi sono stati meno avventati nel concedere mutui al 100%.
Sono tra l'altro gli unici ad offrire un fondo di sicurezza sulle obbligazioni bancarie(non molto 20k euro a correntista)....e di cui pubblicano l'ammontare totale accantonato(e' un vanto per loro).
Perlomeno sono realisti.

Ultime news da ft.com
www.ft.com/cms/s/0/313aeca4-7864-11de-bb06-00144feabdc0.html
Spero funzioni il link.

Proposte di Obama sulla riorganizzazione delle banche centrali.
Tra gli strumenti offerti alla fed abbiamo:
constraints on risk-taking and interest rates
obiettivo:
moderation in credit and asset prices
low and stable inflation

In realtà anche la bce ha questo obiettivo da anni ma il risultato non e' stato raggiunto almeno per i prezzi delle case.

Sarebbe quindi interessante se gli ai avessero voce in capitolo almeno come consiglieri di operatori sul campo.
Se i prezzi salgono troppo vi entrano gli speculatori nel settore e il risultato e' quello che si e' verificato(crollo compravendite).




[Modificato da pax2you 31/07/2009 09:27]
31/07/2009 10:10
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: il mediatore
pax2you, 31/07/2009 8.29:


considerazioni fatte perche' hai finito la pazienza? :-)(scherzo!!)

Che news dall'associazione?

Altre cose riguardo alla Germania:
1)le filiali delle banche hanno una vetrina stile agenzia immobiliare dove vendono immobili...credo siano quelli da loro pignorati(ho pure delle foto che credo di aver postato sul forum l'anno scorso).
2)tempo fa leggevo un articolo,ma non ne ho la certezza, per cui il governo tedesco mirava a responsabilizzare le banche nel concedere prestiti....insomma le banche tedesche per evitare situazioni stile USA avevano un controllo abbastanza rigido.
A pensarci un po' su se le banche italiane non avessero avuto la possibilità di cartolarizzare i mutui(cosa che in parte non gli e' riuscita) avrebbero avuto meno interessi economici a erogare mutui rischiosi(100% o rata>30% del reddito mensile).
A quel punto anche gli AI non avrebbero dovuto accettare la situazione di un mercato sempre piu' indebitato.
D'altronde vi erano anche alcuni compratori che si arrabbiavano se non gli veniva erogato un mutuo per acquistare casa(nonostante il supero del famoso 30% con un tasso variabile ai minimi).

Credo che una sorta di ridimensionamento del debito in Italia arrivi anche dalle banche stesse e quindi dai broker finanziari.
Ieri ho provato a cercare un mutuo su mutuionline con gli stessi criteri di alcuni mesi fa.
Nonostante un reddito,presunto, molto alto e una cifra non alta ora non ti viene fatta nessuna offerta con mutui sopra l'80%.
Con gli stessi criteri trovavo offerte di alcune banche(tra cui intesa) di mutui al 100%.
Benche' legalmente penso si possano ancora fare(assicurazione accessoria) probabilmente il mercato va verso un ridimensionamento di erogazione a parita' di garanzie offerte.

Se in futuro le associazioni di AI riuscissero a far sentire la loro voce, e se avesse un peso reale, in caso di un eccessivo aumento della disponibilità di credito probabilmente potremmo perlomeno contenere il crearsi di un'altra bolla.
Il lavoro non mancherebbe in quanto la gente la casa la comprerebbe ugualmente.
D'altronde il lavoro degli AI non e' prevedere il mercato ma adeguarsi al mercato e concludere la mediazione.
Sarebbe come chiedere al tabaccaio di farci una previsione sull'andamento dei prezzi delle sigarette...

Le stesse banche non sono tutte uguali....per esempio i crediti cooperativi sono stati meno avventati nel concedere mutui al 100%.
Sono tra l'altro gli unici ad offrire un fondo di sicurezza sulle obbligazioni bancarie(non molto 20k euro a correntista)....e di cui pubblicano l'ammontare totale accantonato(e' un vanto per loro).
Perlomeno sono realisti.

Ultime news da ft.com
www.ft.com/cms/s/0/313aeca4-7864-11de-bb06-00144feabdc0.html
Spero funzioni il link.

Proposte di Obama sulla riorganizzazione delle banche centrali.
Tra gli strumenti offerti alla fed abbiamo:
constraints on risk-taking and interest rates
obiettivo:
moderation in credit and asset prices
low and stable inflation

In realtà anche la bce ha questo obiettivo da anni ma il risultato non e' stato raggiunto almeno per i prezzi delle case.

Sarebbe quindi interessante se gli ai avessero voce in capitolo almeno come consiglieri di operatori sul campo.
Se i prezzi salgono troppo vi entrano gli speculatori nel settore e il risultato e' quello che si e' verificato(crollo compravendite).







Mah, gli Ai sono comunque persone e quindi alletabili dal potere e dal denaro.

Spero che la nostra categoria non abbia mai troppa forza "contrattuale" o di "controllo" del mercato, sarebbe una ulteriore deviazione dallo scopo sociale che, a parere mio, abbiamo.

Uno dei timori di cui mi faccio portavoce è proprio quello del pericolo che si presenterebe con la cancellazione, in italia, della provvigione da ntrambe le parti.

In Italia non abbiamo abbastanza coscenza ed educazione civica da riuscire a farr funzionare a modo una cosa come la mediazione intesa dal CC figurati cosa accadrebbe con gli AI che riscuotono per legge solo dal venditore.

Il supero diverrebbe la norma, il mercato sarebbe praticamente tutto in mano agli ai e l'acquirente dovrebbe pagare un ulteriore figura per tutelarsi dal nuovo AI venditore, trvandosi a pagare il suo "brooker" e il ricarico delle spese che il proprietario affronta dando l'incarico al venditore...

Io non credo che in ua situazione così sarebbero gli Ai più "etici" a prevalere, cosa ch enella mediazione invece è possibile (quando la regola viene rispettata).

Ci vuole una mentalita anglo-sassone per avere meccanismi di mercato così forti in mano a pochi soggetti.

La cosa avrebbe un senso se le case effettivamente costassero come in Germania (anche se secondo una tecnica tedesca mia cliente lì le costruzioni sono "peggiori" delle nostre, e costano molto meno di realizzazione), allora i ricarichi del venditore e del brooer rimarrebbero entro cifre assolute accettabili, anche se con le stessse percentuali...

Certo è che l'AI all'estero viene pagato più "volentieri" a parità di soddisfazione, almeno a sentire quello che i pochi clienti stranieri che ho avuto mi hanno confessato, ma di contro, gli stessi clienti denunciano che nei loro paesi i loro AI fanno molte meno cose...

Io creo ch einvece in quei paesi gli AI facciano esattamente quello che devono fare, ma avendo sistemi e burocrazie meno invedenti e più efficienti, sembra ch lavorino meno.

Invece lavorano esattamente quanto devono fare, noi in italica terra invece dobbiamo lavorare molto di più per campare lo stato onnivoro, che sta uccidendo l'impresa e il lavoro (casso 4,5 milioni di statali ragazzi...) quasi 1/4 della forza lavoro!!!


L'associazione, lasciamo perdere, in questo momento lunica cosa che penso della FIAIP è "un esempio perfeto di cosa accade in politica in italia"... quindi puoi immaginare da solo..
[Modificato da Roberto Ponziani 31/07/2009 10:12]
31/07/2009 15:04
 
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personal shopper o buyer broker by sarpi
Il nostro obiettivo è cercare l’abitazione per il cliente, lavorando senza conflitti di interessi cercando di soddisfare al meglio il nostro affidatario>> continua il presidente di Sarpi immobiliare.

Il servizio infatti è rivolto esclusivamente a chi deve comprare l’ abitazione.

Il “consulente” visiterà le abitazioni, presenterà un report dettagliato al cliente, curerà la trattativa con l’agenzia, tratterà al ribasso, e accompagnerà il proprio cliente pagherà al consulente una provvigione dell’1-2% oltre a quella dovuta all’agenzia. E questo forse potrebbe essere un elemento di criticità.

www.sarpi.it/new/se_rassegna46.asp
1 giu 2009

Mi sa che qui arriviamo a pagare sia il mediatore che il buyer broker...e questo sarebbe davvero il massimo del minimo.
[Modificato da pax2you 31/07/2009 15:08]
31/07/2009 15:39
 
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Re: personal shopper o buyer broker by sarpi
pax2you, 31/07/2009 15.04:

Il nostro obiettivo è cercare l’abitazione per il cliente, lavorando senza conflitti di interessi cercando di soddisfare al meglio il nostro affidatario>> continua il presidente di Sarpi immobiliare.

Il servizio infatti è rivolto esclusivamente a chi deve comprare l’ abitazione.

Il “consulente” visiterà le abitazioni, presenterà un report dettagliato al cliente, curerà la trattativa con l’agenzia, tratterà al ribasso, e accompagnerà il proprio cliente pagherà al consulente una provvigione dell’1-2% oltre a quella dovuta all’agenzia. E questo forse potrebbe essere un elemento di criticità.

www.sarpi.it/new/se_rassegna46.asp
1 giu 2009

Mi sa che qui arriviamo a pagare sia il mediatore che il buyer broker...e questo sarebbe davvero il massimo del minimo.



Speriamo di no, io guadagnerei molto di più e avrei meno problemi forse (o forse cambierei mestiere), credo canche che fnirebbero le polemiche sulle agenzie immobilari (per un po :D fino a quando le menti non realizzeranno bene cosa è accaduto e a cosa hanno rinunciato )....

Ma ci sono molte spinte in tal senso.

Ci sono manovre, anche politiche, in accordo con qualche interesse grande (frnachisor et simila), per spingere in questa direzione, che è molto pericolosa in quanto di fato permetterebbe un fortissimo controllo del mercato da parte degli operatori, AI compresi.
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