Banche: da Bankitalia paletti alle cessioni di immobili
MILANO (MF-DJ)--Banca d'Italia parte con la stretta sulle operazioni immobiliari delle banche.
Via Nazionale, si legge su MF, ha approvato la nuova disciplina che regola le operazioni nelle quali gli istituti vendono parte del patrimonio immobiliare e poi ottengono gli stessi edifici in locazione.
Casi simili sono stati frequenti negli ultimi anni (per esempio hanno riguardato Intesa e Unicredit), vista la necessita' delle banche di cedere attivi per migliorare i conti economici e i requisiti patrimoniali. Ma ora Bankitalia ha posto limiti rigidi alle operazioni dove la banca continui a mantenere potere decisionale o interessi economici nei fondi immobiliari cessionari. In questi casi, gli effetti positivi sui patrimoni di vigilanza potrebbero essere sterilizzati (in parte o del tutto).
Nella nuova normativa, inoltre, saranno coinvolte anche le intese gia' raggiunte, poiche' la disciplina si applica anche alle operazioni per le quali "l'utile derivante dalla cessione di immobili sia stato rilevato in bilancio della banca cedente a partire dall'esercizio 2007 incluso". Per le operazioni contabilizzate fino al 31 dicembre 2009, il regime transitorio consente di distribuire gli effetti sui patrimoni lungo cinque anni.
Le disposizioni di Bankitalia, firmate dal direttore generale Fabrizio Saccomanni e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, introducono filtri prudenziali per assicurare che l'utile da cessione rispetti i requisiti di stabilita' e "piena disponibilita'" per il computo nel patrimonio di vigilanza. In particolare, gli utili possono rientrare nel patrimonio "nel limite della quota finanziata, in modo diretto o indiretto, da soggetti terzi rispetto alla banca cedente", diversi cioe' dai soggetti collegati. red/mur
(END) Dow Jones Newswires
June 02, 2010 02:10 ET (06:10 GMT)
Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.