Ipotesi "Patrimoniale" per ora tramontata, ma riporto in proposito un commento dal Blog "
Icebergfinanza" di Andrea Mazzalai.
Lo metto qui per non dilungarmi nella discussione principale.
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#23 19 Agosto 2011 - 02:01
«e sempre a proposito di immobiliare (Italiano) ecco il link alla accorata e quantomai preoccupata lettera di Assoedilizia Lombarda ...
Paura di Crack ...
federlombardaedilizia.wordpress.com/...
ho postato questo commento ma non me lo hanno pubblicato... chissà perchè
un saluto ad andrea ed a tutti...
mio commento ad articolo su pericolo crack di Assoedilizia:
Beh alcune considerazioni su questo articolo... da cui si evidenzia una notevole (e ben sensata) paura del crollo immobiliare...
Il mercato Immobiliare è senz'altro in bolla semplicemente per 3 ragioni:
primo per la diminuita capacità di acquisto delle persone in particolare prima casa ( per non parlare dell'immobiliare commerciale...),
Secondo per il dietrofront generalizzato delle banche che non si sognano assolutamente di erogare mutui in particolare a lavoratori con situazioni precarizzate
Terzo perchè la casa è stata finanziarizzata ovvero è diventata un asset finanziario scollandosi dalla sua funzione di luogo-per-viverci-dentro, questo ne ha determinato un aumento di valore che è scollato da un principio economico basato sulla reali possibilità di acquisto.
Asserendo che l'immobiliare è il volano dell'economia si scambiano gli effetti per le cause, in questo momento l'immobiliare (a prezzi ancora altissimi grazie alla disinformazione generalizzata...) non è certo la garanzia di un benessere economico diffuso anzi è l'indicatore di un grosso rischio, in primis per le banche che non rientrano dal credito che hanno concesso proprio a individui che si sono indebitati per prezzi non congrui a un principio di realtà molto semplice... : la possibilità di pagare e mantenere un reddito costante..
L'unica strada per uscire dall'inghippo è quella deflattiva.. (deflattiva a 360 gradi non solo l'immobiliare) si spera non brusca proprio per evitare grossi contraccolpi come negli USA, quindi abbassare i prezzi, abbassare le pretese, e rendere il rapporto domanda - offerta sostenibile con la attuale prospettiva economica. oltre a "definanziarizzare" il prodotto immobile ...
In questo momento l'evoluzione sembra purtroppo piuttosto rapida, Certo non aiuta un governo che non governa, che continua a salvare cartelli e che ha i minuti contati..
Paolo Cogorno»
utente anonimo
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#24 19 Agosto 2011 - 06:00
«Magistrale Paolo magistrale!»
icebergfinanza
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Il
Dott. Paolo Cogorno è l'autore dell'articolo "
Considerazioni sparse su Coscienza Umana e Decennio Perduto 2000-2009" ("PsicologiAnalitica.it", Portale di Psicologia Analitica e Psicoanalisi Dialettica, Febbraio 2010) già citato da
Andrea Mazzalai.
Testo un po' "indigesto".
fabio
[Modificato da fabio_c 19/08/2011 21:53]