Edgar, il fotografo che racconta la crisi del mercato immobiliareGalleria de "La Repubblica Milano"
Sono case ma disabitate, luoghi destinati all'edificazione che non è mai avvenuta, finestre che si spalancano sul nulla, sale desolatamente vuote. Il fotografo portoghese Edgar Martins ha girato a lungo gli Stati Uniti rimanendo colpito dagli esiti della crisi del mercato immobiliare, di cui ha voluto sottolineare non tanto il cotè sociale quanto quello estetico. La mostra di Camera 16 a Milano, curata da Serena Zacheo e Carlo Madesani, già nel titolo - 'This his not a House' - inserisce un dubbio: se quella che fotografata non è una casa, cos'è? La risposta è lasciata al visitatore. Che si trova di fronte a qualcosa di inedito e insolito perché in queste riprese domina il silenzio e le sale vuote, le pareti disadorne, i vetri spezzati ci spostano in una direzione visiva dove sono visibili le tracce della presenza umana. Ma non si vede anima viva. E non c'è nulla di più inquietante di una città fantasma (Roberto Mutti)