Milano ignora la crisi
Ciao a tutti,
ritorno a leggere questo sito, che ho seguito da diretto interessato per un paio d'anni, dopo alcuni mesi di sospensione volontaria, per astrarmi da un contesto di dibattito giornaliero su un tema legato a dinamiche basate sui tempi lunghi (su questo credo che possiamo essere tutti d'accordo). Non nascondo che la mia speranza sommessa era una dinamica dei prezzi in forte discesa, in sintonia con quanto successo in altri paesi in Europa. Mi sembra che complessivamente questo trend era atteso anche dalla stragrande maggioranza dei lettori attivi di questo forum. Tutto questo perché interessato ad acquistare una casa a Milano, piegandola però un prezzo coerente con il valore, che a mio parere era uscito ed è oggi ancora di più fuori da ogni logica, visto che i redditi in questi ultimi 10 anni sono rimasti fermi se non addirittura scesi, lasciando perdere tutti quelli che il reddito l'hanno perso del tutto e le prospettive di accesso al credito pure. Oggi leggo questo articolo sull'andamento dei prezzi delle case a Milano nel 2009, anni conclamato di crisi, e devo dire che mi trovo spiazzato (se i dati sono veri). Domando a voi che seguite da vicino questo mercato: Abbiamo sbagliato tutto? I prezzi delle case (almeno a Milano) non sono non sono scesi di un Euro ma continueranno tendenzialmente a salire e non risentiranno della crisi del mattone? Oppure devo considerare anche questo articolo mera propaganda, che sia piuttosto vera la parte finale dell'articolo ? Perché alla fine quello che conta è quanto costava, costa e costerà una casa al metro quadro.
Ecco l'articolo: fonte: it.biz.yahoo.com/07012010/92/case-milano-ignora-crisi.html
secondo l'ultimo rapporto sui prezzi degli immobili di idealista.it, nel corso del 2009 i prezzi sono cresciuti dell'8,6% sotto la madonnina. il prezzo medio delle case in città ora è di 3.834 euro/m² vale a dire 305 euro in più rispetto a un anno fa
i numeri dicono che i prezzi delle case a milano hanno ripreso a correre dopo la parentesi dello scorso anno, quando le quotazioni erano calate del 2,1%, facendo registrare con un +3,2% la maggiore performance su base trimestrale proprio nell'ultima parte del
la crisi del mattone meneghino è stata breve e neanche tanto intensa: 11 sui 16 i quartieri della città oggetto del monitoraggio hanno registrato incrementi nel 2009
crescita a due cifre per garibaldi-porta venezia (+13,3%; 5.323 euro/m²), la zona più cara della città dopo il centro storico, dove le quotazioni non vanno mai al di sotto dei 6.000 euro/m². in rapida ascesa anche vigentino-chiaravalle (+8%; 3.320 euro/m²), navigli-bocconi (+7,8%; 4.945 euro/m²) e porta vittoria (+7,7%; 4.403 euro/m²)
città studi-lambrate (3.540 euro/m²) e forlanini (3.321 euro/m²) a braccetto registrano un incremento del 5,1%. di un certo rilievo il rialzo di baggio (+4,3%; 2.757 euro/m²), di minore entità i progressi di corvetto-rogoredo (+1,9%; 2.981 euro/m²), - che torna in terreno positivo dopo un calo dell'8% dell'anno scorso - e lorenteggio-bande nere (+0,5%; 3.423 euro/m²) dove i prezzi sono fermi a un anno fa
in caduta i prezzi nei quartieri certosa (-5,9%; 2.876 euro/m²) e famagosta-barona (-5,3%; 3.022 euro/m²). in leggera flessione vialba-gallaratese (-2,7%; 2.522 euro/m²), comasina-bicocca (-1,3%; 2.810 euro/m²), e greco-turro (-0,4%; 3.045 euro/m²),
tutte queste aree denotano però una ripresa nell'ultima parte dell'anno, vialba-gallaratese e certosa, giù rispettivamente dello 0,5% e 0,2%, hanno attenuato la loro caduta, in tutti gli altri casi quotazioni addirittura in rialzo
anche in provincia le quotazioni degli immobili hanno tenuto negli ultimi 12 mesi. cologno monzese (+2%; 2.361 euro/m²) e cinisello balsamo (+1,5%; 2.342 euro/m²),) sono gli unici comuni ad aver registrato incrementi al di sopra del tasso d'inflazione (dello 0,8% annuo, dato istat). invariati rispetto a un anno fa i valori a sesto san giovanni (+0,4; 2.669 euro/m2) e a legnano (+,0,2%; 1.876 euro/m²). calano rozzano (-2,8%; 2.437 euro/m²) e corsico (-1,2%; 2.420 euro/m²)
prezzi della provincia di monza e della brianza
questo mese sono stati rilevati separatamente i dati di alcuni comuni della provincia di monza-brianza, è la prima volta da quando costituisce provincia a se
nella città capoluogo si è registrata una contrazione dei prezzi pari al 6%, che fa scendere i valori delle case di 163 euro/m²) rispetto all'anno scorso fissando il prezzo medio a 2.569 euro/m². prezzi su a brugherio (+3%; 2.563 euro/m²)
nel quarto trimestre del 2009 quotazioni in leggero progresso a seregno (+1,1%; 2.201 euro/m²), mentre mostra segnali di stanchezza desio (-1,8%; 2.186 euro/m²)
secondo vincenzo de tommaso, portavoce di idealista.it: “il nostro rapporto annuale rispecchia quella che è stata la tendenza rilevata quest'anno dell'incremento della domanda nelle zone di elite della città e verso immobili con un buon rapporto qualità prezzo. evidentemente, fattori come l'euribor ai minimi storici, l'attrattività di milano come piazza da investimento, le prospettive di rilancio e di riqualificazione di alcune aree in vista dell'expo 2015 hanno prevalso sulle difficoltà connesse al momento economico che stiamo attraversando. la realtà che vediamo è però fatta di stipendi ancorati alle lire mentre con l'euro il prezzo delle case è sempre più sproporzionato rispetto alle possibilità reali delle persone. con queste premesse, con i tassi dei mutui che non potranno che aumentare d'ora in avanti, milano potrebbe esporsi al rischio di una bolla speculativa”