Bubble Bar

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, ..., 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102, [103], 104, 105, 106, 107, 108, 109
kemar71
00mercoledì 1 febbraio 2012 22:46
Re:
marco---, 01/02/2012 22.08:

Conti si difende: “Casa rivenduta? E’ il mio mestiere. Fango mediatico” (Fonte: blitzquotidiano.it - 01/02/2012)




[SM=j7568]

Non dovrebbe fare il senatore?????????

Cmq...so capaci tutti a fare gli imprenditori cosi' [SM=g7628]
kemar71
00giovedì 2 febbraio 2012 19:58
Crozza a Ballarò:
"Sisma a Milano? Troppi scontrini"

link


[SM=g1750147]
marco---
00giovedì 2 febbraio 2012 20:59
Re: Re:
kemar71, 2/1/2012 10:46 PM:


[SM=j7568]

Non dovrebbe fare il senatore?????????

Cmq...so capaci tutti a fare gli imprenditori cosi' [SM=g7628]

Beh, dai... se paga le tasse è in regola, nessun divieto sul numero di lavori che uno può svolgere! [SM=g6957]
Sto scherzando eh... la mia indignazione è infinita, hai ragione, a quella maniera saremmo tutti eccellenti imprenditori poi, personalmente, dopo aver guadagnato tutti quei soldi potrei tranquillamente permettermi di non pensare più ad un impiego... mica male sarebbe! [SM=g6963]
stelafe
00domenica 5 febbraio 2012 19:30
Celentano si è svegliato
www.youtube.com/watch?v=ZMn_9Phn9Hs&feature=player_embedded#!


Il mutuo


Se non vuoi che fra di noi
Succeda
una spaccatura
di dimensioni internazionali
NEXTIGORL IUON THE DRAISEN
che significa smettila
di incaponirti
nel volere acquistar
senza soldi
ciò che non puoi
I debiti uccidono
Eccome
Diffida di chi ti vuole vendere
specie quando dicono:
non importa se ora non paghi
basta mettere una firma
sul mutuo
e diventerai un bel padrone del nulla
Aiai lo stress
ci consumerà
ma così non va
ci dobbiamo fermar…
soltanto così
l’Italia si salverà
serve solo un po’ di coraggio
per davvero ricominciare...........

E se n’è accorto adesso? Si vede che non va mai al bar. [SM=g7574]
laplace77
00lunedì 6 febbraio 2012 19:04
Re: Celentano si è svegliato
stelafe, 05/02/2012 19.30:

http://www.youtube.com/watch?v=ZMn_9Phn9Hs&feature=player_embedded#!


Il mutuo


Se non vuoi che fra di noi
Succeda
una spaccatura
di dimensioni internazionali
NEXTIGORL IUON THE DRAISEN
che significa smettila
di incaponirti
nel volere acquistar
senza soldi
ciò che non puoi
I debiti uccidono
Eccome
Diffida di chi ti vuole vendere
specie quando dicono:
non importa se ora non paghi
basta mettere una firma
sul mutuo
e diventerai un bel padrone del nulla

Aiai lo stress
ci consumerà
ma così non va
ci dobbiamo fermar…
soltanto così
l’Italia si salverà
serve solo un po’ di coraggio
per davvero ricominciare...........

E se n’è accorto adesso? Si vede che non va mai al bar. [SM=g7574]




spettacolo...



[SM=g9128]

alla fine menziona anche il discorso della decrescita, evidentemente la frequentazione con Grillo (vedere lo spettacolo per genova) hanno fatto presa...



quando dice:
"la decrescita non sara' piu' una scelta, come da qualche anno e' per alcune persone, ..., ma una necessita'"

ho ripensato al discorso che avevo fatto qua, in merito alla crisi creata apposta, per obbligare i porcelli OCSE (visualizzate l'obeso USA) a sprecare un po' meno, che per loro scelta non l'avrebbero mai fatto (vedi il discorso di carter)

[SM=g7574]


PS: ma il freddo v'ha gelato "i diti"? c'e' poca attivita' sul forum o mi sbaglio?

[SM=g9128]
laplace77
00martedì 7 febbraio 2012 22:31
posizione dominante...

fonte: il Gava (da Venezia)

FourCorners
00martedì 7 febbraio 2012 23:02
Re: Re: Celentano si è svegliato
laplace77, 06/02/2012 19.04:




spettacolo...






Nonostante la metrica random...
E la stessa complessità armonica riscontrabile nelle composizioni di Giovanni Allevi...
Il messaggio c'è. [SM=g1750826]


TobaccoFlower
00mercoledì 8 febbraio 2012 17:54
Re: Re: Celentano si è svegliato
laplace77, 06/02/2012 19.04:




spettacolo...


[SM=g9128]

alla fine menziona anche il discorso della decrescita, evidentemente la frequentazione con Grillo (vedere lo spettacolo per genova) hanno fatto presa...



quando dice:
"la decrescita non sara' piu' una scelta, come da qualche anno e' per alcune persone, ..., ma una necessita'"

ho ripensato al discorso che avevo fatto qua, in merito alla crisi creata apposta, per obbligare i porcelli OCSE (visualizzate l'obeso USA) a sprecare un po' meno, che per loro scelta non l'avrebbero mai fatto (vedi il discorso di carter)

[SM=g7574]


PS: ma il freddo v'ha gelato "i diti"? c'e' poca attivita' sul forum o mi sbaglio?

[SM=g9128]



Penso sia la roba più cacofonica che abbia mai ascoltato in vita mia. [SM=g7628]
kemar71
00mercoledì 8 febbraio 2012 21:17
Neve a Roma, Procura apre un'inchiesta Venerdì l'emergenza
ROMA - La capitale si prepara ad affrontare un'altra emergenza neve (il meteo prevede fiocchi verdì)...........


[SM=g7840] ...questi non li ho davvero visti [SM=g7628]


link

TobaccoFlower
00giovedì 9 febbraio 2012 16:04
Re: Neve a Roma, Procura apre un'inchiesta Venerdì l'emergenza
kemar71, 08/02/2012 21.17:

ROMA - La capitale si prepara ad affrontare un'altra emergenza neve (il meteo prevede fiocchi verdì)...........


[SM=g7840] ...questi non li ho davvero visti [SM=g7628]


link




I fiocchi verdi è perchè AleDanno se fa le canne... La neve a Roma ormai è diventata una barzelletta. Più che prepararci alla neve, ci dobbiamo preparare per un'altra figura di m... ! [SM=g1748861]

laplace77
00domenica 12 febbraio 2012 21:38
scoperta la vera identita de...

...la suocera di gmp:



[SM=g9128]
laplace77
00martedì 14 febbraio 2012 13:41
hape a investiri intu u mattuni

...o qualcosa del genere...

www.youtube.com/watch?v=O2UWtfilQhg

FourCorners
00martedì 14 febbraio 2012 20:57
La Rabbia di Dolcenera...
Perché le banche non danno il mutuo a noi gggiovani (da scompisciarsi).




dgambera
00martedì 14 febbraio 2012 21:38
Re: La Rabbia di Dolcenera...
FourCorners, 2/14/2012 8:57 PM:

Perché le banche non danno il mutuo a noi gggiovani (da scompisciarsi).







Ma questa non sa manco quello che dice [SM=g1746735]
_gmp_
00mercoledì 15 febbraio 2012 00:21
Re: Re: La Rabbia di Dolcenera...
dgambera, 14/02/2012 21.38:



Ma questa non sa manco quello che dice [SM=g1746735]



[SM=g1750147] la Siae è in crisi, ma che dolcenera abbia bisogno del mutuo stento davvero a crederlo [SM=g2232950]
laplace77
00giovedì 16 febbraio 2012 11:05
Re: Re: Celentano si è svegliato
laplace77, 06/02/2012 19.04:




spettacolo...



[SM=g9128]

alla fine menziona anche il discorso della decrescita, evidentemente la frequentazione con Grillo (vedere lo spettacolo per genova) hanno fatto presa...



quando dice:
"la decrescita non sara' piu' una scelta, come da qualche anno e' per alcune persone, ..., ma una necessita'"

ho ripensato al discorso che avevo fatto qua, in merito alla crisi creata apposta, per obbligare i porcelli OCSE (visualizzate l'obeso USA) a sprecare un po' meno, che per loro scelta non l'avrebbero mai fatto (vedi il discorso di carter)

[SM=g7574]

...





scusate se mi autoquoto e lo faccio qua e non in macro, ma tanto non ve n'e' mai fregato un cass dell'argomento, quindi puo' restare un argomento "da bar"...


fonte: il fatto quotidiano / nature / le scienze


Economia & Lobby | di Davide Patitucci | 16 febbraio 2012

Dieci recessioni su undici causate dagli aumenti del petrolio: la crisi secondo Nature

Secondo il report del settimanale britannico, "il prezzo del greggio ha probabilmente dato un forte contributo ai problemi dell'euro perché i Paesi dipendono in gran parte dall'oro nero estero". Per uscire dalla difficile contingenza economica la soluzione è affrancare la società dai combustibili fossili


Tra lo spread altalenante, i debiti sovrani che appesantiscono i bilanci degli stati e i severi giudizi delle agenzie di rating, l’oro nero era quasi passato in secondo piano. Tutti credevano che la crisi fosse di carattere finanziario, eppure è ancora lui uno dei protagonisti principali di questi tempi difficili. Lo sostiene la prestigiosa rivista scientifica Nature, che ha pubblicato un’approfondita analisi sull’incidenza del prezzo del petrolio nella crisi globale. Secondo il report del settimanale britannico, “delle undici recessioni verificatesi negli Usa dopo la Seconda guerra mondiale, dieci, tra cui l’ultima, sono state precedute da un balzo improvviso dei prezzi del greggio”. E’ la stessa Agenzia internazionale per l’energia a certificare che, quando il prezzo del petrolio supera i 100 dollari al barile (in questo periodo è attorno ai 110) è l’intera economia mondiale a entrare in sofferenza.

“A partire dal 2005 la produzione convenzionale di greggio non è cresciuta di pari passo con la crescita della domanda, malgrado un aumento del prezzo del Brent sulla piazza di Londra di circa il 15 per cento all’anno – sottolinea il periodico inglese – Anzi, la capacità produttiva dei campi petroliferi sta declinando in tutto il mondo a un tasso annuo compreso tra il 4,5 e il 6,7 per cento e sembra aver raggiunto un tetto negli ultimi sette anni”. Meno petrolio estratto, domanda di energia in crescita e prezzi che s’impennano. Un circolo vizioso difficile da spezzare. “Se continuerà questa curva decrescente – stima Nature - avremo bisogno di nuovi giacimenti che diano più di 64 milioni di barili al giorno, una cifra quasi corrispondente all’intera produzione odierna. Ed è molto improbabile che ciò accada. Non vuol dire che stiamo restando senza oro nero, ma - denuncia Nature - stiamo finendo il petrolio che può essere prodotto con facilità e a basso prezzo”. Le risorse degli altri combustibili fossili non sembrano in grado di colmare il buco. La produzione di carbone degli Stati Uniti, per esempio, ha toccato il suo massimo nel 2002 e il picco mondiale, secondo le proiezioni di Nature, dovrebbe raggiungersi nel 2025.

Intanto, sia gli Usa che l’Europa spendono un miliardo di dollari al giorno per importare petrolio. Con la conseguenza che “gli alti prezzi dell’energia pesano sui bilanci delle famiglie e remano contro la ripresa economica”, afferma lo studio inglese. Che fa l’esempio del nostro Paese. L’analisi è impietosa: “Nel 1999, al momento dell’entrata in vigore dell’euro, l’attivo commerciale annuo dell’Italia era pari a 22 miliardi di dollari. Da allora, la sua bilancia commerciale è cambiata in modo rilevante e oggi il Paese ha un passivo di 36 miliardi di dollari”. La differenza è in gran parte dovuta proprio all’aumento dei costi dell’oro nero. In base alle stime di Nature, “l’Italia, malgrado un calo delle importazioni pari a 388mila barili al giorno rispetto al 1999, spende oggi 55 miliardi di dollari ogni anno per importare petrolio, contro i 12 di tredici anni fa”. Dati che spingono la rivista britannica a dichiarare che “il prezzo del greggio ha probabilmente dato un forte contributo alla crisi dell’euro nell’Europa meridionale, i cui Paesi dipendono in gran parte dal petrolio estero”.

Una conferma della nostra vulnerabilità arriva dal primo rapporto sull’efficienza energetica in Italia, presentato dall’Enea a dicembre. Si legge che “più del 70 per cento dell’energia è prodotta utilizzando fonti non rinnovabili (petrolio e gas naturale) importate dall’estero”. Anche la domanda di energia primaria, secondo il rapporto dell’Enea, è cresciuta nell’ultimo anno: “Nel 2010 si è attestata sui 185,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalente (Mtep), il 2,7 per cento in più rispetto all’anno precedente, mentre i consumi finali sono stati pari a 137,5 Mtep, con un incremento del 3,6 per cento rispetto al 2009″.

Intanto, il Fondo Monetario Internazionale continua a stimare una crescita economica pari al 4 per cento del prodotto interno lordo per i prossimi cinque anni. Diverse le previsioni di Nature, in base alle quali “per realizzare una crescita simile ci vorrebbe un eroico incremento della produzione di petrolio del 3 per cento annuo. La soluzione necessaria, quindi, è un’altra: affrancare la società dai combustibili fossili”.


[SM=g2232945]

per una spiegazione molto ben fatta, vedere il crash course

[SM=g2594223]
Loziodigekko
00giovedì 16 febbraio 2012 12:59
Re: Re: Re: Celentano si è svegliato
laplace77, 16/02/2012 11.05:




scusate se mi autoquoto e lo faccio qua e non in macro, ma tanto non ve n'e' mai fregato un cass dell'argomento (1), quindi puo' restare un argomento "da bar"...

...


Diverse le previsioni di Nature, in base alle quali “per realizzare una crescita simile ci vorrebbe un eroico incremento della produzione di petrolio del 3 per cento annuo. La soluzione necessaria, quindi, è un’altra: affrancare la società dai combustibili fossili (2)”.





(1) Magari uno scrive poco... ma non e' detto che non legga. [SM=g1750826]

(2) Interessante l'andamento dei consumi petroliferi in italia:
mondoelettrico.blogspot.com/2012/02/i-consumi-petroliferi-italiani-nel-m...

in particolare il grafico dell'andamento del consumo di petrolio:
2.bp.blogspot.com/-F6Eon_PuxTY/TxvEvmh0nlI/AAAAAAAAGJQ/6MIqOrRmBZM/s640/petrol+2011dicem...

da confrontarsi con l'andamento della produzione da rinnovabili in Italia:
3.bp.blogspot.com/-FhoaiBsPXLc/TzPsCz7qFEI/AAAAAAAAGO8/X23SuKKA8XU/s1600/ternaGennaio20...

la potenza installata:
ecoalfabeta.blogosfere.it/2011/01/2010-da-record-per-il-fotovoltaico-39-gw...

e la diminuzione di prezzo della materia prima del fotovoltaico:
www.rischiocalcolato.it/2012/02/crollo-del-costo-del-prezzo-del-silicio-elettronico-fotovoltaico-sempre-piu-interessa...




laplace77
00giovedì 16 febbraio 2012 13:36
Re: Re: Re: Re: Celentano si è svegliato
Loziodigekko, 16/02/2012 12.59:



(1) Magari uno scrive poco... ma non e' detto che non legga. [SM=g1750826]

(2) Interessante l'andamento dei consumi petroliferi in italia:
mondoelettrico.blogspot.com/2012/02/i-consumi-petroliferi-italiani-nel-m...

in particolare il grafico dell'andamento del consumo di petrolio:
2.bp.blogspot.com/-F6Eon_PuxTY/TxvEvmh0nlI/AAAAAAAAGJQ/6MIqOrRmBZM/s640/petrol+2011dicem...

da confrontarsi con l'andamento della produzione da rinnovabili in Italia:
3.bp.blogspot.com/-FhoaiBsPXLc/TzPsCz7qFEI/AAAAAAAAGO8/X23SuKKA8XU/s1600/ternaGennaio20...

la potenza installata:
ecoalfabeta.blogosfere.it/2011/01/2010-da-record-per-il-fotovoltaico-39-gw...

e la diminuzione di prezzo della materia prima del fotovoltaico:
www.rischiocalcolato.it/2012/02/crollo-del-costo-del-prezzo-del-silicio-elettronico-fotovoltaico-sempre-piu-interessa...







a questo proposito, propendo sempre piu' per una soluzione indipendente ("terratetto", come dicono i toscani) o al minimo un attico con terrazzo "verandabile" (a fotovoltaico)

[SM=g7574]
dgambera
00giovedì 1 marzo 2012 20:17
Loziodigekko
00venerdì 2 marzo 2012 07:56
Re:
dgambera, 01/03/2012 20.17:




[SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]

Sottoprodotto del crash: le banche smettono di esistere...semplicemente si volta pagina.

Arrivederci e grazie per tutto il pesce... [SM=g1747536]




stelafe
00sabato 3 marzo 2012 20:06
Crisi e mercato immobiliare
Casa dolce casa! In tempi di crisi tutto va bene per "raddrizzare"... il tiro. Ecco il futuro del mercato immobiliare!

a-come-mafalda-ilblogdiele.myblog.it/archive/2012/01/17/crisi-e-mercato-immobili...
dgambera
00sabato 3 marzo 2012 21:04
Re: Crisi e mercato immobiliare
stelafe, 3/3/2012 8:06 PM:

Casa dolce casa! In tempi di crisi tutto va bene per "raddrizzare"... il tiro. Ecco il futuro del mercato immobiliare!

a-come-mafalda-ilblogdiele.myblog.it/archive/2012/01/17/crisi-e-mercato-immobili...




www.sassuolocalcio.it/news.php


Marcatori: al 42' al 78' rig. Sansone (S), al 50' rig. e 59' Immobile (P)

(sylvestro)
00sabato 10 marzo 2012 13:33
Loziodigekko
00venerdì 16 marzo 2012 13:44
laplace77
00mercoledì 21 marzo 2012 13:38
la banca della magliana

spettacolare...



[SM=g9128]

_gmp_
00giovedì 22 marzo 2012 23:59
Coppedè
Vogliovedere2000euroalmq, 22/03/2012 17.53:




ciao gmp ti avevo scritto questo nel forum la capital capitola..

Ciao gmp,


ti volevo fare vedere un attico. ( scusate non c entra niente con la bolla anche perchè roba simile saraà sempre costosissima..)

Mi piacerebbe una tua lezione di socio-architetto-urbanistica su tale pezzo unico e rarissimo:

www.casa.it/immobile-attico-rm-roma-20983555

www.immobiliare.it/31598730-Attico_Mansarda-in-vendita-R...

€ 8.800.000 , HO SEMPRE avuto un debole per il quartiere coppedè.Mi sto sentendo male di fronte a roba simile.



Wikipedia aiuta sempre...
it.wikipedia.org/wiki/Quartiere_Copped%C3%A8

personalmente trovo che dal punto di vista della storia dell'architettura, sia la dimostrazione di come talvolta il provincialismo e l'arretratezza siano vincenti.
coppedè concepiva questi catafalchi negli anni in cui mies van der rohe tirava su grattacieli a new york, le corbusier stecche di case popolari in francia e il bauhaus impazzava nei paesi nordici.
ma solo per il quartiere coppedè, oggi, vale la qualifica di casa di pregio. gli altri o sono confusi nel tessuto di new york, o sono musei, o sono schifati e inabitabili, a parte qualcosa di wright.

sociourbanisticamente, è curioso come a parte qualche impiccio di società - ci sono vari uffici specie nei villini - ci siano poche tracce di reali compravendite; tutti quelli che so abitare li dentro o stanno in affitto da decenni, o sono proprietari da tre generazioni. bisnonni potenti al tempo di mussolini, per capirci.

è una bella scomessa monitorare questo atticone, chi sa se troveranno davvero un compratore... il cattivo stato di manutenzione fa pensare a un decadimento dei proprietari già a partire da trent'anni fa.

personalmente, manco morto ci abiterei, sono tutte molto lugubri, interni di legno scuro, fregi massonicocabalistici inquietanti, etc
Vogliovedere2000euroalmq
00venerdì 23 marzo 2012 00:38
Re: Coppedè
_gmp_, 22/03/2012 23.59:



Wikipedia aiuta sempre...
it.wikipedia.org/wiki/Quartiere_Copped%C3%A8

personalmente trovo che dal punto di vista della storia dell'architettura, sia la dimostrazione di come talvolta il provincialismo e l'arretratezza siano vincenti.
coppedè concepiva questi catafalchi negli anni in cui mies van der rohe tirava su grattacieli a new york, le corbusier stecche di case popolari in francia e il bauhaus impazzava nei paesi nordici.
ma solo per il quartiere coppedè, oggi, vale la qualifica di casa di pregio. gli altri o sono confusi nel tessuto di new york, o sono musei, o sono schifati e inabitabili, a parte qualcosa di wright.

sociourbanisticamente, è curioso come a parte qualche impiccio di società - ci sono vari uffici specie nei villini - ci siano poche tracce di reali compravendite; tutti quelli che so abitare li dentro o stanno in affitto da decenni, o sono proprietari da tre generazioni. bisnonni potenti al tempo di mussolini, per capirci.

è una bella scomessa monitorare questo atticone, chi sa se troveranno davvero un compratore... il cattivo stato di manutenzione fa pensare a un decadimento dei proprietari già a partire da trent'anni fa.

personalmente, manco morto ci abiterei, sono tutte molto lugubri, interni di legno scuro, fregi massonicocabalistici inquietanti, etc




grazie per la tua analisi, anche io non ci abiterei..però questo quartiere mi affascina moltissimo è un qualcosa di unico a roma e in italia.
_gmp_
00venerdì 23 marzo 2012 00:57
Re: Re: Coppedè


Vogliovedere2000euroalmq, 23/03/2012 00.38:




grazie per la tua analisi, anche io non ci abiterei..però questo quartiere mi affascina moltissimo è un qualcosa di unico a roma e in italia.




è unico al mondo, tutto sommato è un po come disneyland, una trashata citazionista di mitologie appiccitaticcie [SM=g1747532]
kemar71
00venerdì 23 marzo 2012 20:54
Re: la banca della magliana
laplace77, 21/03/2012 13.38:


spettacolare...



[SM=g9128]





Quando fanno il raffronto tra lira ed euro...non so se ridere o piangere [SM=g7628]
kemar71
00venerdì 23 marzo 2012 20:55
Re: Coppedè
_gmp_, 22/03/2012 23.59:







[SM=g1747536]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com