Il mercato residenziale in Spagna
La crisi spagnola stupisce ancora di più se si pensa che la Spagna era considerata fino a qualche anno fa una delle locomotive dell’economia europea. La crescita economica è fortemente legata all'edilizia e al mercato immobiliare (15% dell'intera economia) e questo rappresenta un fattore di
rischio notevole. La propensione a investire in sviluppo e ricerca è bassa. Il legame tra mondo industriale e bancario è troppo stretto e rischia di creare distorsioni.
In Spagna i prezzi delle case continuano a scendere. La domanda debole, l’eccesso di offerta (circa 1 milione di case), l’altissima disoccupazione e la scarsa fiducia dei consumatori sono tra i motivi che impediscono il recupero dell’economia.
Su base annua i prezzi delle case sono in calo del 4,5% nel primo trimestre dell’anno:
• I prezzi delle case sono scesi del 5,2% nelle grandi città;
• I prezzi delle case sono scesi del 6,7% sulla costa del Mediterraneo;
• I prezzi delle case sono scesi dello 0,8% nelle Baleari e Canarie.
C'è stato un enorme boom dei prezzi delle case dal 1996 al 2007: il prezzo medio delle case è aumentato del 197% (117% in termini reali), uno degli aumenti più alti d'Europa.
Dopo il picco del primo trimestre 2008 i prezzi degli immobili sono scesi in media tra il 15% e il 20%, considerando
l'inflazione, dopo 10 anni di boom immobiliare. Nelle zone turistiche il calo dei prezzi delle case nuove è ancora maggiore.
Il 40% delle case nuove e invendute si trova lungo la costa e nelle isole: questo è frutto del boom immobiliare che ha interessato la Spagna tra il 2004 e il 2008.
Il boom immobiliare è stato alimentato dalle drastiche riduzioni dei tassi d’interesse dei mutui: dal 17% nel 1991 al 10% nel 1995 e al di sotto del 3,5% nel 2005, tra le tarrife più basse in Europa.
Dalla seconda metà del 2009 il tasso medio di interesse dei mutui si è stabilizzato tra il 2,3% e il 3,0%.
Nel primo trimestre 2011 il numero di mutui sulle nuove case in Spagna è sceso del 20% su base annuale e le banche hanno continuato a stringere le condizioni del credito. A marzo gli istituti di credito hanno concesso 43.176 mutui per la casa.
I prezzi delle case sono scesi ancora più velocemente nel primo trimestre dopo che le esenzioni fiscali per l'acquisto di abitazioni sono scadute nel mese di dicembre.
Tuttavia la fiduca sta tornando e nel 2010 le transazioni immobiliari sono aumentate del 5,9% ma sono ancora ben al di sotto della media. Sull'isola di Mallorca ci si aspetta che questo trend di crescita proseguirà per tutto il 2011. Gli acquirenti che hanno aspettato i maggiori ribassi del
mercato stanno tornando ad investire.