Hasta la vista: come butta in Spagna?

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(sylvestro)
00martedì 21 giugno 2011 18:25
Il mercato residenziale in Spagna

La crisi spagnola stupisce ancora di più se si pensa che la Spagna era considerata fino a qualche anno fa una delle locomotive dell’economia europea. La crescita economica è fortemente legata all'edilizia e al mercato immobiliare (15% dell'intera economia) e questo rappresenta un fattore di
rischio notevole. La propensione a investire in sviluppo e ricerca è bassa. Il legame tra mondo industriale e bancario è troppo stretto e rischia di creare distorsioni.

In Spagna i prezzi delle case continuano a scendere. La domanda debole, l’eccesso di offerta (circa 1 milione di case), l’altissima disoccupazione e la scarsa fiducia dei consumatori sono tra i motivi che impediscono il recupero dell’economia.

Su base annua i prezzi delle case sono in calo del 4,5% nel primo trimestre dell’anno:
• I prezzi delle case sono scesi del 5,2% nelle grandi città;
• I prezzi delle case sono scesi del 6,7% sulla costa del Mediterraneo;
• I prezzi delle case sono scesi dello 0,8% nelle Baleari e Canarie.



C'è stato un enorme boom dei prezzi delle case dal 1996 al 2007: il prezzo medio delle case è aumentato del 197% (117% in termini reali), uno degli aumenti più alti d'Europa. Dopo il picco del primo trimestre 2008 i prezzi degli immobili sono scesi in media tra il 15% e il 20%, considerando
l'inflazione, dopo 10 anni di boom immobiliare. Nelle zone turistiche il calo dei prezzi delle case nuove è ancora maggiore.

Il 40% delle case nuove e invendute si trova lungo la costa e nelle isole: questo è frutto del boom immobiliare che ha interessato la Spagna tra il 2004 e il 2008.



Il boom immobiliare è stato alimentato dalle drastiche riduzioni dei tassi d’interesse dei mutui: dal 17% nel 1991 al 10% nel 1995 e al di sotto del 3,5% nel 2005, tra le tarrife più basse in Europa.
Dalla seconda metà del 2009 il tasso medio di interesse dei mutui si è stabilizzato tra il 2,3% e il 3,0%.

Nel primo trimestre 2011 il numero di mutui sulle nuove case in Spagna è sceso del 20% su base annuale e le banche hanno continuato a stringere le condizioni del credito. A marzo gli istituti di credito hanno concesso 43.176 mutui per la casa. I prezzi delle case sono scesi ancora più velocemente nel primo trimestre dopo che le esenzioni fiscali per l'acquisto di abitazioni sono scadute nel mese di dicembre.

Tuttavia la fiduca sta tornando e nel 2010 le transazioni immobiliari sono aumentate del 5,9% ma sono ancora ben al di sotto della media. Sull'isola di Mallorca ci si aspetta che questo trend di crescita proseguirà per tutto il 2011. Gli acquirenti che hanno aspettato i maggiori ribassi del
mercato stanno tornando ad investire.
laplace77
00giovedì 23 giugno 2011 08:21
le banche ribassano per liquidare...

fonte: tucasa.com

(sylvestro)
00giovedì 18 agosto 2011 12:47
Il mattone ripartira' solo tra quattro anni

Interessante la parte su Santander
(sylvestro)
00giovedì 8 settembre 2011 18:34
Spagna: finiscono gli incentivi e il mercato immobiliare crolla nel secondo trimestre 2011: vendite a -40,8%

Spagna: finiscono gli incentivi e il mercato immobiliare crolla nel secondo trimestre 2011: vendite a -40,8% 08/09/2011 -

Nuovo crollo delle vendite di case in Spagna.

Nel secondo trimestre del 2011 si sono registrati 90.746 rogiti, il 40,8 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2010.

I dati confermano il trend negativo dei primi tre mesi del 2011 quando le vendite delle case erano scese del 30,4 per cento anno su anno.

Il calo è da attribuirsi alla cancellazione degli incentivi fiscali per gli acquirenti di case con un reddito annuo inferiore ai 24.000 euro.
(sylvestro)
00lunedì 17 ottobre 2011 19:23
Banche spagnole: 70 mld gli attivi immobiliari inesigibili

17/10/2011

Il valore totale degli attivi, tra terreni ed edifici, “bloccati” dalla crisi immobiliare nei bilanci del sistema finanziario spagnolo ammonterebbe a 70 miliardi di euro, con i dati attualizzati allo scorso mese di giugno.

La stima arriva da uno studio realizzato da Analisti Finanziari Internazionali (Afi), presentato oggi nell'ambito di un incontro nazionale dell'Associazione dei promotori e costruttori di Spagna (Apce).

Questa in dettaglio la situazione: il valore dei terreni presenti negli attivi nelle casse di risparmio e nelle banche spagnole sarebbe di 49 miliardi di euro, mentre quello degli immobili di 21 miliardi.

Come ha sottolineato il consigliere delegato di Afi, Angel Berges: “Mobilitare questi stock di attivi, in gran parte inesigibili, è un problema enorme”.
dgambera
00mercoledì 19 ottobre 2011 00:14
Moody's taglia il rating della Spagna a livello A1 con un outlook negativo

19 ottobre 2011


Moody's nella notte ha tagliato il rating alla Spagna. Il rating del credito di Madrid è stato tagliato per la terza volta dal giugno 2010 . Questa volta è stato abbassato di due punti, passando a livello A1 da Aa2, con un outlook negativo riguardo alle prospettive del paese. Moody's in una nota sostiene che la Spagna è ancora vulnerabile sui mercati finanziari mentre le prospettive di crescita della nazione sono deboli.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

dgambera
00mercoledì 19 ottobre 2011 12:32
panico immobiliare in spagna: santander potrebbe svendere tutto al 50%

Mercoledì, 19 ottobre, 2011 - 09:38

la settimana scorsa la banca santander aveva annunciato di volersi disfare di 30mila immobili, costi quel che costi. adesso in spagna sta circolando un vero panico immobiliare, dato che sembra che il gruppo potrebbe liquidare con sconti superiori al 50%, creando una concorrenza che farebbe necessariamente crollare i prezzi del mercato

la questione degli attivi immobiliari delle banche spagnole è una ferita aperta da oltre due anni. gli istituti di credito e le casse di risparmio hanno infatto migliaia di immobili inseriti nei loro bilanci, come attivi, che in realtà con il passare del tempo rappresentano solo una grande zavorra. il santander ha deciso quindi che è ora di darci un taglio e accetta di assumere le perdite con una spettacolare svendita

potrebbe succedere in italia una cosa del genere? secondo alcuni analisti da noi è un tema ancora completamente tappato, ma a dicembre, se passasse la linea che chiede di ricapitalizzare le banche, gli istituti di credito nostrani sarebbero costretti anch'essi a cercare liquidità e potrbbe partire la svalutazione immobiliare

l'analisi del santander prevede per il 2012 e il 2013 forti problemi all'economia mondiale e per questo cerca una maggiore liquidità. per questo sta valutando due proposte di acquisto di tutto il proprio patrimonio immobiliare da parte di un fondo, con uno sconto superiore al 50%, mentre si dice che potrebbe arrivare persino al 70%

l'effetto a catena che una simile operazione causerebbe nel mercato immobiliare preoccupa gli analisti, tra cui la banca di spagna, che temono un crollo repentino dei listini
(sylvestro)
00sabato 10 dicembre 2011 13:08
Spagna: vendita case ancora in forte calo

09/12/2011 -

In Spagna le vendite di abitazioni nel terzo trimestre hanno lasciato sul terreno il 16,8% rispetto al trimestre precedente e il -6,3% rispetto allo stesso periodo del 2010.

Lo dicono i numeri diffusi oggi dal Ministero delle infrastrutture.

Fra gennaio ed aprile le compravendite di case avevano già registrato un decremento del 30,4%, mentre nel secondo trimestre il numero di operazioni era diminuito del 40,8% su base annua, a causa anche dell'aumento dell'Iva sui nuovi alloggi dal 7 all'8%.
dgambera
00lunedì 26 dicembre 2011 17:40
Che strano.... vogliono varare altre misure di austerity... chissà come mai, visto che il FMI non gliene ha chieste


Spagna dal 2012 in recessione

Scritto il 26 dicembre 2011 alle 17:20 da balrock@finanzaonline

Lo dice il nuovo ministro dell’ economia Luis de Guindos:

“Non facciamoci illusioni, i due prossimi trimestri non saranno semplici, né dal punto di vista della crescita né dal punto di vista dell’impiego”

Dal 2012 la nazione iberica ripiomberà in recessione, secondo il ministro il trimestre in corso ed il prossimo, sarà registrata una crescita negativa di 0,2-0,3%. Intanto per venerdì 30 dicembre, sono al varo misure per uscire dalla crisi imponente:

“Il vicepremier Soraya Saenz de Santamaria. Le nuove disposizioni scatteranno per decreto proprio per dimostrare la volonta’ del governo di prendere di petto la crisi e superare il momento congiunturale difficile. Il portavoce dell’esecutivo aveva gia’ anticipato che le nuove misure riguarderanno tra le altre l’indicizzazioni delle pensioni. Il premier Rajoy ha gia’ spiegato che Madrid deve ridurre di 16,5 miliardi il suo deficit per restare nel limite massimo del 4,4% del Pil nel 2012. In un paese con 5 milioni di disoccupati, l’obiettivo del Governo e’ quello di dare impulso al mercato del lavoro.”

Buone feste di nuovo.
(sylvestro)
00martedì 7 febbraio 2012 19:46
Santander: nel 2012 ulteriori 2,3 mld su asset immobiliari

07/02/2012



Santander, la principale banca spagnola al primo posto in Europa per capitalizzazione, ha annunciato di dover accantonare per il 2012 2,3 miliardi di euro su asset immobiliari.

Secondo quanto riportato da Radiocor, la misura rientra nel quadro della riforma del settore richiesta dal Governo che punta a risanare il sistema finanziario iberico e che denuncia attivi a rischio per un totale di 175 miliardi.

Venerdì il Governo spagnolo ha approvato una riforma del settore che include, tra gli altri provvedimenti, la richiesta di uno sforzo finanziario di 50 miliardi per risanare gli eccessi causati dalla bolla immobiliare.
(sylvestro)
00martedì 6 marzo 2012 07:19
(sylvestro)
00mercoledì 7 marzo 2012 08:12
(sylvestro)
00mercoledì 7 marzo 2012 13:54
(sylvestro)
00giovedì 5 aprile 2012 19:44
dgambera
00giovedì 26 aprile 2012 23:40
S&P declassa ancora il debito spagnolo
"Rischio sostenibilità sistema bancario"



NEW YORK - L'agenzia di rating Standard&Poor's ha nuovamente declassato il debito sovrano della Spagna, stavolta di due gradini, arrivando a BBB+. A motivare la decisione è il rischio che Madrid sia costretta ad innalzare l'ammontare del suo debito pubblico e debba sostenere le banche iberiche.

(26 aprile 2012) © Riproduzione riservata
(sylvestro)
00domenica 29 aprile 2012 12:43
(sylvestro)
00venerdì 15 giugno 2012 13:18
laplace77
00venerdì 15 giugno 2012 21:42
Re:
(sylvestro), 29/04/2012 12.43:





boh?

questo parte parzialmente bene, ma poi mi pare che si perda...

parzialmente perche' riporta tutto allo scoppio della bolla.net e al 2001, con il conseguente calo dei tassi e boom del credito...

poi dopo un po' mi ci perdo, magari e' colpa della lingua...



l'"originale" invece si focalizzava sulla speculazione immobiliare:




a proposito, l'"originale", ha anche un bel seguito:




direi che parecchie cose,
specialmente quanto detto tra 2:45 e 3:50 circa,
sono decisamente applicabili all'italia...


[SM=g9128]


PS: il pezzo da 4:20 a 4:40 e' uno spettacolo, ma e' "per adulti"...

PPS: super chapeau all'autore "originale", ovviamente...
(sylvestro)
00venerdì 22 giugno 2012 06:57
click per ingrandire


(sylvestro)
00venerdì 22 giugno 2012 07:02
(sylvestro)
00lunedì 25 giugno 2012 15:36
Crisi Spagna: mutui cancellati superano quelli concessi



25/06/2012

Situazione sempre più drammatica per il mercato immobiliare spagnolo.

Questa volta l'allarme arriva dai mutui.

Secondo uno studio realizzato dal quotidiano economico Cinco Dias a febbraio 2012 le ipoteche concesse sono state 26.415: per la prima volta un numero più basso di quelle cancellate (con conseguente rinuncia da parte delle famiglie spagnole a portare a termine il pagamento delle rate restanti) che ammontanto a 27.679.


La tendenza - confermata dai dati dell'Istituto nazionale di statistica iberico - si è consolidata durante i mesi di marzo e aprile.

In aprile di quest'anno la morosità delle famiglie spagnole ha quindi toccato gli 885 miliardi di euro.

Nonostante si tratti del dato più basso dal settembre del 2007 il numero dei pignoramenti è aumentato del 22% su base annua.
(sylvestro)
00mercoledì 4 luglio 2012 09:25
(sylvestro)
00venerdì 13 luglio 2012 11:46


Crisi immobiliare Spagna: situazione sempre più grave


by ROBERTO RAIS on LUGLIO 12, 2012

Tra i principali simboli della crisi europea, vi è il dramma in corso nel mercato immobiliare spagnolo. Con più di un milione di case invendute, e con un crollo degli occupati nel settore dell’edilizia (passati da 2,5 milioni a 1 milione in soli 5 anni), il real estate iberico si candida ad essere the next big thing tra i pericoli di scoppio all’orizzonte.
A voler parlare della crisi immobiliare di Madrid e dintorni, tra l’altro, non si ha che l’imbarazzo della scelta dei dati. Basta ad esempio prender a piene mani le ultime statistiche dell’Ine sugli immobili di nuova costruzione, con valori in ribasso del 22% in tre anni, o ancora i dati forniti dalle banche spagnole sulle case che hanno in portafoglio e non riescono ancora a vendere (circa 150 mila unità abitative).

Ancora, si consideri che nel corso del 2006 furono venduti 900 mila immobili, mentre nel 2011 il numeri si è – con molta fatica – avvicinato alle 350 mila unità. E i prezzi? Sempre più bassi, sostiene la Banca di Spagna, che attesta una flessione dei valori commerciali del 20% rispetto al 2008. Nonostante ciò, le previsioni sui prezzi 2012 e 2013 sono ancora più negative, dando adito alle ipotesi di un pericoloso scoppio della bolla speculativa del mattone iberico.
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