Hasta la vista: come butta in Spagna?

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dgambera
00giovedì 15 aprile 2010 11:42
Per i mercati Spagna prossima vittima

MADRID - José Luis Zapatero in una recente intervista ha detto che adotterà qualsiasi misura pur di rilanciare l'economia spagnola e pur di riordinare i conti pubblici entro il 2013 così come promesso a Bruxelles e ai partner europei.

La dichiarazione è importante perché la Spagna è la quarta economia nella Ue e ha quindi un peso specifico ben superiore a quella di altri "pigs" come Grecia e Portogallo. Se la sfiducia dei mercati dovesse abbattersi su Madrid (un assaggio c'è stato lo scorso 4 febbraio quando la Borsa è crollata in una sola seduta del 6%) con la stessa intensità con cui ha colpito ultimamente altri paesi della zona euro, per la moneta europea sarebbe un vero disastro.

La domanda è dunque se la Spagna sia realmente una nazione a rischio come di volta in volta sembrano indicare le analisi delle principali agenzie di rating internazionali (il debito a lungo termine è sotto osservazione con possibili implicazioni negative ed è stata tagliata la notazione ad alcune casse di risparmio) o di alcune banche. Tanto più che il Tesoro dovrà emettere quest'anno debito per oltre 210 miliardi di euro per far fronte al rimborso di quello in scadenza e per finanziare gli interventi varati a sostegno dell'economia.

«Il peggio - dichiara Juan Ignacio Crespo, responsabile di Thomson-Reuters - è ormai alle spalle e non vedo all'orizzonte alcun default. Le ultime emissioni sono andate bene e sui Cds il differenziale con la Germania si sta gradualmente riducendo. Pur nelle difficoltà contingenti, sulla Spagna non ci sono mai stati grandi problemi di fiducia. Il paese è solvibile, paga con puntualità e continuerà a farlo anche in futuro, tant'è vero che il debito in scadenza (90 miliardi di euro restano da rimborsare nel 2010) viene continuamente rinnovato senza sforzo e così quello addizionale che corrisponde all'incremento del disavanzo pubblico».

Secondo l'analista di Thomson l'economia spagnola ha sì 6-9 mesi di ritardo rispetto alla ripresa degli Stati Uniti, ma ci sono segnali che la situazione stia gradualmente migliorando. In particolare, secondo Juan Ignacio Crespo è importante il fatto che il tasso di risparmio degli spagnoli non sia stato mai così elevato (18%) come negli ultimi mesi. Ma anche che l'inflazione sia contenuta. Due fattori, che permettono di guardare all'aumento dell'indebitamento spagnolo (dall'attuale 55% all'80% circa del Pil in 3 anni) e al deficit (che verrà ridotto dall'attuale 11,4% al 3% nel 2013), con relativa tranquillità.

In realtà i rischi non mancano. La crisi provocata dallo scoppio della bolla immobiliare, che è stata lenta e non improvvisa come quella sui prodotti tossici di altri paesi, è entrata nel profondo del tessuto economico del paese e si è allargata ad altri settori come l'auto e il turismo, ma anche a quello bancario. Le cifre che danno un quadro della realtà quotidiana sono quindi il milione di case invendute; gli oltre 4 milioni di disoccupati (20% del totale); le sofferenze bancarie che crescono di mese in mese; l'indebitamento delle famiglie (176% del Pil, secondo McKinsey) che porta il totale dell'esposizione del paese (pubblico e privato congiunti) al 400% del Pil circa; il calo della produzione industriale (-2,5% a gennaio). Il tutto mentre i conti pubblici sono fuori controllo e c'è chi dubita che possano essere rimmessi in ordine entro il 2013.

La Spagna è passata in 5 anni dall'essere un paese virtuoso, in forte crescita, a una nazione con uno dei maggiori disavanzi nella Ue e una delle recessioni più marcate. Qualcuno dice che il paese ha fatto il passo più lungo della gamba e che sarebbe stato meglio restare fuori dall'euro: sarebbe bastata infatti una modesta svalutazione della "peseta" per superare la crisi.
Invece questa crisi ha messo a nudo i limiti di un modello basato sulla "old economy" fortemente "labour intensive". Per questo, per superare la cultura conservatrice del paese, urgono riforme strutturali a tutti i livelli: sociale, economico-produttivo, educativo. Riforme che il paese ha i mezzi per varare, potendo contare sulle basi di un sistema sanitario e di un sistema pensionistico solidi, garanti del benessere sociale.

Zapatero ha intuito che la fase di stallo non può continuare e che è urgente rimodernare il paese. I tempi sono però lunghi: c'è bisogno infatti di ripianare l'attuale situazione, che prenderà i prossimi due anni di quel che resta della legioslatura, ma anche e soprattutto del consenso politico. E questo è lo scoglio principale da superare.
dgambera
00giovedì 15 aprile 2010 11:43
Questo è per chi dice che da noi è diverso

Confusion in Spain as real estate stats indicate lower price falls

Residential property prices in Spain fell nationally by 5.5% over the 12 months to the end of February, according to the latest real estate price index to be published.
There is a degree of stabilisation, with the index remaining the same as the previous month, said appraisal company Tinsa. But the headline figures hid the fact that in some markets prices are still falling considerably.

A closer examination of the Tinsa figures, which are based on valuations not sales, shows a different story for real estate on the Mediterranean coast and the Balearic Islands. Having improved for four consecutive months since September last year, prices on the coast decreased by 8.2% over the 12 months to the end of February, and by 8.9% in the Canaries and the Balearics.

So since the peak of the market in December 2007 prices are down 15.7% nationally, 22% on the Mediterranean coast, and 16.8% in the Canaries and the Balearics, based on Tinsa figures.

But the latest figures from the National Institute of Statistics, which are based on actual sales figures supplied by lawyers, show that property prices fell by an average of 4.3% last year and by just 10% since the peak, seemingly backing up the trends identified by Tinsa.

They also show that resale property prices fell 3.5% last year and actually rose by 0.1% on a quarterly basis in the last three months of the year.

The Spanish government claims there are signs of recovery. The latest figures from the Ministry of Housing shows there was a small rise in property sales in the fourth quarter of 2009.

‘The transactions in the fourth quarter represent a rise of 4.1% with respect to the same period last year, this being the first year-on-year rise since the fourth quarter of 2006,’ it said in a statement.

But like the Tinsa figures, when the data is put into a wider context the picture is not quite as rosy. The government figures show that there were 413,112 transactions last year, a fall of 19% compared to the previous year, and 46% down on 2007. Even the fourth quarter sales were down 33% compared to the same period two years ago
.

And some areas are performing better than others with Madrid and Barcelona seeing sales rise faster than more rural areas. In the fourth quarter of 2009 Madrid saw transactions go up by 41% and Barcelona by 35%.
(sylvestro)
00mercoledì 28 aprile 2010 19:48
Video

La disoccupazione sfonda il 20 %
28/04 14:04 CET

Zapatero spera nei dati di Aprile. A marzo il tasso di disoccupazione ha superato il 20 per cento facendo registrare il dato più negativo in 13 anni.

Numeri da vertigini resi noti dalla stampa spagnola, prima che venissero pubblicati dalle autorità, complice un errore dell’Istituto di statistica nazionale.

“Ribadisco – ha detto il premier spagnolo- secondo le stime del governo il tasso di disoccupazione ha raggiunto il massimo in questo primo trimestre la sua riduzione nei prossimi mesi resta il nostro principale obiettivo”.

Il leader dell’ opposizione Mariano Rajoy: “Come ho già detto in quest’aula il termometro per misurare l’efficacia delle misure economiche è la creazione di posti di lavoro quindi le vostre sono semplicemente una catastrofe”.

I disoccupati in Spagna nel primo trimestre del 2010 sono il 20,05 percento della popolazione attiva. Nello spazio di tre mesi, e cioè dai dati raccolti alla fine del 2009, l’esercito dei senza lavoro è aumentato di oltre duecentomila unità. Una crescita cominciata nel 2007 e che non accenna ad arrestarsi. Una situazione critica che si aggiunge a quella dei conti pubblici e che preoccupa gli investitori. La piazza di Madrid ha aperto oggi in ribasso.

Copyright © 2010 euronews
(sylvestro)
00mercoledì 28 aprile 2010 20:13
dgambera
00mercoledì 28 aprile 2010 23:27
Scommetto che i bar ed i centri commerciali di Madrid sono sempre pieni e ci sono un sacco di macchine di lusso in giro [SM=g9058]
(sylvestro)
00mercoledì 28 aprile 2010 23:47
Re:
dgambera, 28/04/2010 23.27:

Scommetto che i bar ed i centri commerciali di Madrid sono sempre pieni e ci sono un sacco di macchine di lusso in giro [SM=g9058]




Si, si, e ristoranti e carrelli pieni [SM=g7752]

Un tasso di disoccupazione cosi' alto rasenta quello statunitense della recessione del '29 [SM=g1750163], altro che "peggior crisi dal dopoguerra" [SM=g1748861]
(sylvestro)
00lunedì 10 maggio 2010 15:39
FraMI
00mercoledì 12 maggio 2010 17:59
Toh, beccatevi questa...
Poveri Spagnoli...la via è quella!!!!

tv.repubblica.it/copertina/zapatero-sfida-alla-crisi-giu-gli-stipendi/47003?video=&pa...
(sylvestro)
00mercoledì 12 maggio 2010 18:05
Re: Toh, beccatevi questa...
FraMI, 12/05/2010 17.59:





"Dall'Italia Silvio Berlusconi ha giudicato favorevolmente le misure
FraMI
00giovedì 13 maggio 2010 14:07
Re: Re: Toh, beccatevi questa...
(sylvestro), 12/05/2010 18.05:




"Dall'Italia Silvio Berlusconi ha giudicato favorevolmente le misure"




Allora poveri anche gli italiani... [SM=g7574] Ma poveri poveri... [SM=g2233326] Eh, che succede? Chi è Stato? ... bello il mattone in testa... [SM=g1750147]
nazionalsindacalista
00giovedì 13 maggio 2010 14:38
Re: Re: Re: Toh, beccatevi questa...
FraMI, 13/05/2010 14.07:




Allora poveri anche gli italiani... [SM=g7574] Ma poveri poveri... [SM=g2233326] Eh, che succede? Chi è Stato? ... bello il mattone in testa... [SM=g1750147]



Adesso vediamo in che consisterà la manovrina del nano trapiantato (e per fortuna che non governano gli altri ladri, quelli colorati di rosso).
Chissà adesso come salirà l'inflazione in Spagna... col 20% di disoccupati e una buona fetta di lavoratori con gli stipendi al -5% e costretti a pagare più tasse... [SM=g7574]
FraMI
00giovedì 13 maggio 2010 15:39
Re: Re: Re: Re: Toh, beccatevi questa...
nazionalsindacalista, 13/05/2010 14.38:



Adesso vediamo in che consisterà la manovrina del nano trapiantato (e per fortuna che non governano gli altri ladri, quelli colorati di rosso).
Chissà adesso come salirà l'inflazione in Spagna... col 20% di disoccupati e una buona fetta di lavoratori con gli stipendi al -5% e costretti a pagare più tasse... [SM=g7574]



E' davvero una spirale discendente con una forza attrattiva tipo quella di gravità di Giove... se ti piglia non ti lascia più...
Altro che manovrina e... altro che superinflazione... (e altro che casa di proprietà)...Ripropongo: Il Bel Paese...:



"Aver Paura Ferma La Crescita"
nazionalsindacalista
00giovedì 13 maggio 2010 16:31
E non è finita...

Qualcuno che abbia il coraggio di comunicare la notizia a Gekkos...
[SM=g1750164]

lui che aveva comprato immobili e terreni a pacchi in romania (oltre che a pakko leonardo), sicuro del grande investimento
[SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]

[SM=g1934144] [SM=g1934144] [SM=g1934144] [SM=g1934152]

[SM=g1747522] [SM=g2233326]

tg24.sky.it/tg24/economia/2010/05/13/romania_protesta_anziani_taglio_pensi...

www.controlacrisi.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=5348&catid=36&I...

www.dailyblog.it/romania-presidente-annuncia-tagli-drastici-contro-deficit-salari-dipendenti-pubblici-saranno-abbassati-del-25-per-cento/06/...

iandy73
00giovedì 13 maggio 2010 16:38
Re:
nazionalsindacalista, 13/05/2010 16.31:

E non è finita...

Qualcuno che abbia il coraggio di comunicare la notizia a Gekkos...
[SM=g1750164]

lui che aveva comprato immobili e terreni a pacchi in romania (oltre che a pakko leonardo), sicuro del grande investimento
[SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]

[SM=g1934144] [SM=g1934144] [SM=g1934144] [SM=g1934152]

[SM=g1747522] [SM=g2233326]

tg24.sky.it/tg24/economia/2010/05/13/romania_protesta_anziani_taglio_pensi...

www.controlacrisi.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=5348&catid=36&I...

www.dailyblog.it/romania-presidente-annuncia-tagli-drastici-contro-deficit-salari-dipendenti-pubblici-saranno-abbassati-del-25-per-cento/06/...




...dentro a sto forum so' passati dei best performance invester da paura! [SM=g7576]
(sylvestro)
00giovedì 13 maggio 2010 16:47
Re:
nazionalsindacalista, 13/05/2010 16.31:

E non è finita...

Qualcuno che abbia il coraggio di comunicare la notizia a Gekkos...
[SM=g1750164]

lui che aveva comprato immobili e terreni a pacchi in romania (oltre che a pakko leonardo), sicuro del grande investimento
[SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]

[SM=g1934144] [SM=g1934144] [SM=g1934144] [SM=g1934152]

[SM=g1747522] [SM=g2233326]

tg24.sky.it/tg24/economia/2010/05/13/romania_protesta_anziani_taglio_pensi...

www.controlacrisi.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=5348&catid=36&I...

www.dailyblog.it/romania-presidente-annuncia-tagli-drastici-contro-deficit-salari-dipendenti-pubblici-saranno-abbassati-del-25-per-cento/06/...





[SM=g7840] [SM=g1750865]

Col tuo permesso, faccio uno switch sul FOL [SM=g6957] [SM=g1747536]
FraMI
00giovedì 13 maggio 2010 16:49
Re: Re:
(sylvestro), 13/05/2010 16.47:




[SM=g7840] [SM=g1750865]

Col tuo permesso, faccio uno switch sul FOL [SM=g6957] [SM=g1747536]




Ma perchè, è ancora li? ... E' un pò che non seguo ... Cmq, aggiungi l'ultimo articolo di fabio_c sui fondi obbligati a svalutare dal governo tedesco... Un sacco di roba Rumena... [SM=g7574]

fabio_c, 08/05/2010 12.44:

Dall'agenzia Bloomberg:
Il Piano di Svalutazione delle Proprietà Tedesche Provoca Le Vendite dei Fondi

Di Simon Packard e Brian Parkin

«7 maggio (Bloomberg) - Due fondi immobiliari tedeschi con 10.5 miliardi di euro di capitale hanno chiuso i riscatti dopo che ieri le proposte del governo di imporre rettifiche di valore hanno indotto gli investitori a cercare di ritirare i loro soldi.

SEB Asset Management SA ha chiuso il fondo ImmoInvest e KanAm Grund KAG ha chiuso Grundinvest Fonds dopo che il Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha pubblicato un progetto di legge il 3 maggio che raccomandava una riduzione del 10 per cento del valore delle attività in tutto il settore.

...»

Vedere anche: Comunicato stampa 06.05.2010
«La bozza di discussione del Ministro delle Finanze Federale porta estrema incertezza tra gli investitori. SEB ImmoInvest sospende temporaneamente il rimborso delle quote per proteggere gli investitori»

Ma da noi è diverso. Purtroppo.

fabio




(sylvestro)
00giovedì 13 maggio 2010 17:42
Re: Re: Re:
FraMI, 13/05/2010 16.49:


...
aggiungi l'ultimo articolo di fabio_c sui fondi obbligati a svalutare dal governo tedesco...





[SM=g1749704] Ero convinto di averlo gia' fatto (quella roba li' l'ho gia vista [SM=g1749711] ), ma non lo trovo [SM=g7802]

Poco male, reinseriro' [SM=g6942]

Grazie [SM=g1747536]
nazionalsindacalista
00venerdì 14 maggio 2010 15:02
E vai, si continua a ballare:

Portogallo, tassa anti crisi
Aumento Iva e tasse per aziende, riduzione stipendi pubblici
13 maggio, 12:45

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Guarda la foto1 di 1 (ANSA) - ROMA, 13 MAG - Una tassa anti-crisi per riportare sotto controllo i conti pubblici del Portogallo nell'ambito di un pacchetto di misure. Essa prevede un aumento del carico fiscale sulle aziende di 2,5% al 27,5% e una riduzione del 5% negli stipendi di politici e dirigenti pubblici. Previsto anche un incremento dell'Iva di un punto al 21% e un aumento fino all' 1,5% dell'Irpef. Lisbona punta a ridurre il deficit di bilancio dal 9,4% del Pil nel 2009 al 7% entro fine 2010 e al 2,8% nel 2013.


PS

Visto le borse oggi, specie dei piigs? Già svanito l'effetto dei 750 mld pronti da stampare?
(sylvestro)
00venerdì 14 maggio 2010 15:07
Re:
nazionalsindacalista, 14/05/2010 15.02:

E vai, si continua a ballare:

Portogallo, tassa anti crisi
Aumento Iva e tasse per aziende, riduzione stipendi pubblici
13 maggio, 12:45

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Guarda la foto1 di 1 (ANSA) - ROMA, 13 MAG - Una tassa anti-crisi per riportare sotto controllo i conti pubblici del Portogallo nell'ambito di un pacchetto di misure. Essa prevede un aumento del carico fiscale sulle aziende di 2,5% al 27,5% e una riduzione del 5% negli stipendi di politici e dirigenti pubblici. Previsto anche un incremento dell'Iva di un punto al 21% e un aumento fino all' 1,5% dell'Irpef. Lisbona punta a ridurre il deficit di bilancio dal 9,4% del Pil nel 2009 al 7% entro fine 2010 e al 2,8% nel 2013.


PS

Visto le borse oggi, specie dei piigs? Già svanito l'effetto dei 750 mld pronti da stampare?




E siamo quattro (o tre e mezzo); come gia' detto da altri, concordo che ricomincia un periodo in cui si balla, e non solo in borsa.

C'hanno provato a definire il 2009 l'annus horribilis, quasi in maniera scaramantica, mi sa che non c'hanno beccato [SM=g7628]
labottegadelfuturo
00venerdì 14 maggio 2010 16:37
(sylvestro)
00giovedì 20 maggio 2010 08:35
Il mattone spagnolo allo stress test


_
(sylvestro)
00lunedì 24 maggio 2010 19:50
Spagna, sempre più a rischio il sistema delle casse di risparmio
24/05/2010

La Banca di Spagna ha proceduto sabato scorso al secondo salvataggio di una cassa di risparmio regionale dall’inizio della crisi del 2008. Questa volta a necessitare di un intervento pubblico è stata la Cajasur, e arriva in un momento molto delicato per l’economia iberica, alle prese con le preoccupazioni legate al possibile contagio da parte della Grecia, al peso del debito pubblico e alla cura a base di austerity che i cittadini dovranno fronteggiare nel prossimo futuro.

Cajasur, istituto di credito controllato dalla Chiesa cattolica di Roma, risultava in grave crisi: secondo il quotidiano El Pais i debiti patiti nel corso del 2009 ammontano a 596 milioni di euro, e per questo si era giunti «sull’orlo della bancarotta». Il suo crack (la cassa, presente soprattutto in Andalusia, rappresentava lo 0,6% delle attività bancarie spagnole) va a colpire nuovamente il sistema finanziario del Paese, che in buona parte poggia proprio sulle casse di risparmio: esse sono 45 e vantano circa la metà dei business bancari complessivi. Una diffusione dei default sarebbe perciò deleteria, ed è per questo probabile che la banca centrale spagnola ponga ancor più sotto pressione i board delle “cajas” affinché stringano i tempi delle fusioni, che sono considerate la strada maestra per la stabilizzazione del segmento. D’altra parte, già nello scorso novembre il governatore di Banca di Spagna, Miguel Fernandez Ordonez, aveva spiegato che «almeno 15 casse dovranno unirsi se vorranno sopravvivere».

La ricetta delle fusioni era stata paventata nei mesi scorsi anche per la stessa Cajasur, che avrebbe dovuto fondersi con Unicaja, ma i negoziati non sono stati conclusi in tempo. Le autorità di Madrid hanno così dato il benservito agli amministratori della cassa di risparmio, ponendo di fatto l’istituto alle dipendenze del fondo statale dedicato alle ristrutturazioni bancarie.
(sylvestro)
00mercoledì 26 maggio 2010 08:32
Costa del Sol, dopo il boom i debiti

clicca per ingrandire


(sylvestro)
00mercoledì 26 maggio 2010 08:33
(segue) Costa del Sol, dopo il boom i debiti



clicca per ingrandire


(sylvestro)
00mercoledì 26 maggio 2010 08:34
(segue2) Costa del Sol, dopo il boom i debiti


clicca per ingrandire


(sylvestro)
00giovedì 27 maggio 2010 20:03
Spagna, le banche straniere non prestano più i loro capitali
27/05/2010


Gli istituti finanziari spagnoli si scoprono isolati. Le condizioni dell’economia iberica, ed in particolare quelle legate al debito sovrano, stanno infatti provocando crescenti difficoltà da parte degli istituti di credito locali nel riuscire a farsi concedere prestiti nel circuito interbancario internazionale. A rivelarlo è il quotidiano spagnolo Expansion, che cita fonti anonime interne a numerose banche, le quali riferiscono di «una reticenza di volta in volta più marcata nel prestare denaro all’interno dei confini della Spagna». Il deficit statale è infatti esploso nel 2009 all‘11,2% del prodotto interno lordo, e il governo socialista guidato da José Zapatero ha dovuto adottare misure straordinarie, anche a causa della pressione dei mercati internazionali, per tentare di ridurre tale rapporto al 6% entro il 2011.

Ma a provocare il credit crunch interbancario hanno contribuito certamente anche le condizioni delle casse di risparmio, culminate pochi giorni fa con il secondo salvataggio dall’inizio della crisi del 2008, operato a favore di Cajasur, istituto di credito controllato dalla Chiesa cattolica che risultava in grave crisi. Il tutto ha creato una miscela esplosiva, che potrebbe aggravare ancor di più le condizioni del sistema bancario spagnolo, e di conseguenza porre una pesante zavorra alle prospettive di ripresa dell’economia, dal momento che a loro volta gli istituti di credito potrebbero faticare a concedere prestiti a cittadini ed imprese
dgambera
00giovedì 27 maggio 2010 20:09
Re:
(sylvestro), 27/05/2010 20.03:

Spagna, le banche straniere non prestano più i loro capitali
27/05/2010


Gli istituti finanziari spagnoli si scoprono isolati. Le condizioni dell’economia iberica, ed in particolare quelle legate al debito sovrano, stanno infatti provocando crescenti difficoltà da parte degli istituti di credito locali nel riuscire a farsi concedere prestiti nel circuito interbancario internazionale. A rivelarlo è il quotidiano spagnolo Expansion, che cita fonti anonime interne a numerose banche, le quali riferiscono di «una reticenza di volta in volta più marcata nel prestare denaro all’interno dei confini della Spagna». Il deficit statale è infatti esploso nel 2009 all‘11,2% del prodotto interno lordo, e il governo socialista guidato da José Zapatero ha dovuto adottare misure straordinarie, anche a causa della pressione dei mercati internazionali, per tentare di ridurre tale rapporto al 6% entro il 2011.

Ma a provocare il credit crunch interbancario hanno contribuito certamente anche le condizioni delle casse di risparmio, culminate pochi giorni fa con il secondo salvataggio dall’inizio della crisi del 2008, operato a favore di Cajasur, istituto di credito controllato dalla Chiesa cattolica che risultava in grave crisi. Il tutto ha creato una miscela esplosiva, che potrebbe aggravare ancor di più le condizioni del sistema bancario spagnolo, e di conseguenza porre una pesante zavorra alle prospettive di ripresa dell’economia, dal momento che a loro volta gli istituti di credito potrebbero faticare a concedere prestiti a cittadini ed imprese




syl, io mi ricordo che un pò di tempo fa uscivano articoli in cui si diceva che in Spagna la bolla immobiliare ha colpito pesantemente, ma che fortunatamente il sistema bancario non era inguiato, anzi era tra i più solidi. Riesci a ritrovarli prima dei 2-3 mesi fisiologici che occorrono all'Italia per produrre notizie simili a questa che hai appena postato? [SM=g9128]
(sylvestro)
00giovedì 27 maggio 2010 20:11
Re: Re:
dgambera, 27/05/2010 20.09:




syl, io mi ricordo che un pò di tempo fa uscivano articoli in cui si diceva che in Spagna la bolla immobiliare ha colpito pesantemente, ma che fortunatamente il sistema bancario non era inguiato, anzi era tra i più solidi. Riesci a ritrovarli prima dei 2-3 mesi fisiologici che occorrono all'Italia per produrre notizie simili a questa che hai appena postato? [SM=g9128]




Ci provo [SM=g1750826]


Anche Zapatero ha detto qualcosa del genere al massimo 3 settimane fa ... (video su CNBC [SM=g1749704] [SM=g1749711] [SM=g1750163] )
(sylvestro)
00giovedì 27 maggio 2010 20:23
Re: Re:
dgambera, 27/05/2010 20.09:




syl, io mi ricordo che un pò di tempo fa uscivano articoli in cui si diceva che in Spagna la bolla immobiliare ha colpito pesantemente, ma che fortunatamente il sistema bancario non era inguiato, anzi era tra i più solidi. Riesci a ritrovarli prima dei 2-3 mesi fisiologici che occorrono all'Italia per produrre notizie simili a questa che hai appena postato? [SM=g9128]




Por esempios ... : [SM=g6942]

Zapatero difende la Spagna: «Il nostro sistema finanziario è solido»

"
Zapatero ha aggiunto che il sistema bancario del suo paese «ha dimostrato di essere elastico» e che la Spagna «ha provato la sua capacità di crescere e a gesrire bene le sue risorse». «Sappiamo le riforme che dobbiamo fare e sono certo che gli spagnoli saranno con noi»
"
dgambera
00giovedì 27 maggio 2010 20:24
Questo è solo un antipasto: le notizie che mi ricordo io erano più clamorose [SM=g1750163]

Zapatero difende la Spagna: «Il nostro sistema finanziario è solido»

Il debito della Spagna resta su un livello «ragionevole» e lo status «di paese solvibile è garantito»: lo ha dichiarato ieri a Washington il capo del governo di Madrid, José Luis Rodriguez Zapatero, al termine di una giornata nera per la borsa di Madrid sullo sfondo delle preoccupazioni per le finanze pubbliche del paese. «Dopo la crisi, è venuto il momento di ripianare i conti pubblici», ha commentato Zapatero durante una visita alla Camera di commercio americana.

Zapatero ha detto anche che il suo governo ridurrà la spesa di 50 miliardi di euro entro il 2013, anche per riportare il deficit sotto la soglia del 3% del Pil, in conformità alle regole europee. Standard & Poor's, nel gennaio dell'anno scorso, aveva ridotto il rating sul debito spagnolo a AA+ da AAA, e nel dicembre scorso ha modificato anche l'outlook sulla nazione da «stabile» a «negativo».

Zapatero ha aggiunto che il sistema bancario del suo paese «ha dimostrato di essere elastico» e che la Spagna «ha provato la sua capacità di crescere e a gesrire bene le sue risorse». «Sappiamo le riforme che dobbiamo fare e sono certo che gli spagnoli saranno con noi», ha proseguito il primo ministro. Zapatero di recente ha annunciato un innalzamento delle tasse e dell'età pensionabile come parte del pacchetto per ridurre il debito spagnolo.
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