Monitoraggio mercato degli affitti

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mrgima

00domenica 5 giugno 2011 23:17

Re: il mio affitto

insonn3, 01/06/2011 10.41:
Roma, vicino alla metro San Paolo, 70 mq., 810 euri con regolare contratto.
Per ulteriori ribassi confidiamo nell'IMU prossimo venturo: dato che dovrebbe reggere praticamente da solo tutto il peso del federalismo prevedo che non sarà leggerino, e allora le case vuote cominceranno a scottare fra le mani di di quelli che "aspetto che si riprenda il mercato ..."
Ne riparliamo nel 2014, io dovrei essere ancora in affitto per quella data.

70 mq. a 810 euri? beh mi sembra ottimo! ma da quanti anni hai questo contratto?

insonn3

00lunedì 6 giugno 2011 14:54

Re: Re: il mio affitto

mrgima, 05/06/2011 23.17:

70 mq. a 810 euri? beh mi sembra ottimo! ma da quanti anni hai questo contratto?

da circa 5 anni

aragorn2008

00lunedì 6 giugno 2011 16:00

Re: trieste, non si trovano affittuari

aragorn2008, 1/27/2010 10:46 AM:
Qui a trieste, il bottom degli affitti non si e' mosso
rimanendo 400 eu/mese anche per le schifezze.
Tuttavia sono convinto che ormai affittare e' probabile
quanto un terno al lotto e molti si muovano contemporaneamente nel tentativo di vendere aut affittare.
Andando a trovare un mio amico che lavora in un parco scientifico dove spesso ci sono lavoratori/ricercatori temporanei mi diceva che la bacheca con le offerte di affitto che alcuni anni fa aveva qualche decina di avvisi ora e' una selva con centinaia e centinaia di avvisi che puntualmente vengono riaffissi.

A trieste, si vedono sempre piu' spesso offerte di mini arredati sui 40 m2 a 350 eu/m.
In calo perlomeno di 50 eu/m, ma probabilmente di piu' perche ora
in zone migliori.

Giuseppe171

00lunedì 6 giugno 2011 22:45

Re: Monitoraggio affitti.

pax2you, 01/06/2011 08.10:

A chi hanno affittato?

Padre e figlio entrambe lavoratori in azienda di famiglia,
anche se qualcosa non mi torna, quando li ho incontrati erano in tre...
Mi terro aggiornato con il proprietario,

Altri appartamenti di cui sono certo l'importo del canone:
Traversa di piazza del Popolo (via Ferdinando di Savoia) in condominio Molto signorile, appartamento con salone veramente doppio , camera matrimoniale , cucina abit. servizio, ampio ingresso, tutto circa 80 mq, tutto parquet, soffitti 3,60 metri; 1400 € il primo anno, 1700 i successivi, credo che il prezzo per quel posto sia basso (coppia di lavoratori sposati )

San Saba 3 piano ampio bilocale (63 mq calpestabili) affittato sino ad un anno fa a 1300 ora dopo 5 mesi vuoto affittato a 1150, (ragazza lavoratrice rimasta single, con rendita da altro immobile).

Giu

(sylvestro)

00venerdì 10 giugno 2011 12:20

Diminuisce il mercato degli affitti agli studenti fuori sede

9 giu 2011

La crisi economica tocca gli aspetti più disparati della vita delle persone, quindi in questi momenti risulta molto difficile anche andare a studiare fuori dalla propria città e così anche il sempre verde mercato degli affitti agli universitari risulta in crisi, finora il settore della locazione di stanze o case agli studenti era quello che aveva mantenuto in attivo il mercato immobiliare degli affitti in alcune zone del nostro Paese.

Questi sono i risultati comunicati nella sesta ricerca Eurostudent, ad opera della fondazione Rui, che analizza le condizioni e gli stili di vita degli studenti e dalla quale risulta che solo uno studente su quattro può permettersi di lasciare la casa e la famiglia, i dati riportati fotografano la situazione al 2009 rivelando quindi i primi segnali del cambiamento che ha generato la crisi finanziaria, e si prospettano risultati ancora peggiori nelle prossime edizioni della ricerca.

Tutti i giovani che restano a studiare nella città della famiglia di origine grazie alla maggiore offerta formativa delle città, oppure chi non può permettersi i costi di un affitto si ritrova costretto al pendolarismo quotidiano verso l’università scelta.

La maggior parte degli studenti fuori sede opta per un appartamento in condivisione, una stanza in locazione condividendo le zone comuni con altre persone è la scelta del venti per cento dei ragazzi che studiano fuori dalla propria città originaria; la restante parte, che equivale ad un dieci per cento scarso, di divide tra coloro che possono permettersi l’acquisto o l’affitto di una casa da soli, chi opta per lo studentato e gli alloggi universitari.

laplace77

00venerdì 10 giugno 2011 12:50

Re:

(sylvestro), 10/06/2011 12.20:
Diminuisce il mercato degli affitti agli studenti fuori sede

9 giu 2011

La crisi economica tocca gli aspetti più disparati della vita delle persone, quindi in questi momenti risulta molto difficile anche andare a studiare fuori dalla propria città e così anche il sempre verde mercato degli affitti agli universitari risulta in crisi, finora il settore della locazione di stanze o case agli studenti era quello che aveva mantenuto in attivo il mercato immobiliare degli affitti in alcune zone del nostro Paese.

Questi sono i risultati comunicati nella sesta ricerca Eurostudent, ad opera della fondazione Rui, che analizza le condizioni e gli stili di vita degli studenti e dalla quale risulta che solo uno studente su quattro può permettersi di lasciare la casa e la famiglia, i dati riportati fotografano la situazione al 2009 rivelando quindi i primi segnali del cambiamento che ha generato la crisi finanziaria, e si prospettano risultati ancora peggiori nelle prossime edizioni della ricerca.

Tutti i giovani che restano a studiare nella città della famiglia di origine grazie alla maggiore offerta formativa delle città, oppure chi non può permettersi i costi di un affitto si ritrova costretto al pendolarismo quotidiano verso l’università scelta.

La maggior parte degli studenti fuori sede opta per un appartamento in condivisione, una stanza in locazione condividendo le zone comuni con altre persone è la scelta del venti per cento dei ragazzi che studiano fuori dalla propria città originaria; la restante parte, che equivale ad un dieci per cento scarso, di divide tra coloro che possono permettersi l’acquisto o l’affitto di una casa da soli, chi opta per lo studentato e gli alloggi universitari.

eh, bei tempi degli annunci di agenzia che recitavano:

"OTTIMO INVESTIMENTO!!! (per affittare ai studenti)"

[SM=g9128]

(sylvestro)

00venerdì 10 giugno 2011 12:51

Re: Re:

laplace77, 10/06/2011 12.50:

eh, bei tempi degli annunci di agenzia che recitavano:

"OTTIMO INVESTIMENTO!!! (per affittare ai studenti)"

('stardo)

dgambera

00venerdì 10 giugno 2011 13:09

Re: Re:

laplace77, 6/10/2011 12:50 PM:

eh, bei tempi degli annunci di agenzia che recitavano:

"OTTIMO INVESTIMENTO!!! (per affittare ai studenti)"

Al mio paese invece, non essendoci l'università, compravano ed affittavano ai docenti fuori sede [SM=g7574]

(sylvestro)

00venerdì 10 giugno 2011 13:25

Re: Re: Re:

dgambera, 10/06/2011 13.09:

Al mio paese invece, non essendoci l'università, compravano ed affittavano ai docenti fuori sede

kemar71

00giovedì 23 giugno 2011 15:58

kemar71, 10/05/2011 19.59:
TALENTI - Via R. Bracco. Appartmento al 3° piano composto da: ampio ingresso con armadio a muro, soggiorno, 2 camere, cucina, bagno e balcone. Silenzioso. Luminoso. Semi arredato. Contratto transitorio.
€ 890 - 95 m² - 3 locali

kemar71, 18/05/2011 18.49:

ps. per questo ho trovato anche il vecchio prezzo (su case.trovit.it, con la ricerca scesi di prezzo)...volevano 1.000euri (-11%) ....

Appartamento in Affitto a Roma
95 m² | 3 locali | 1 bagno

Dettagli annuncio
Riferimento: 553779-A-4000 Data annuncio: 22/06/2011
Locali: 3 Bagni: 1
Superficie: 95 m² Riscaldamento: Centralizzato
Cucina: Abitabile Balcone: sì
Piano: 3 Totale Piani: 4
Con Ascensore: sì Box: no
Stato: Buono

Descrizione

TALENTI - Via R. Bracco. Appartmento al 3° piano composto da: ampio ingresso con armadio a muro, soggiorno, 2 camere, cucina, bagno e balcone. Silenzioso. Luminoso. Semi arredato. Contratto transitorio (fino 31 Marzo 2012).

link

Ne volevano 1.000, stanno ad 850...siamo a meno 15% [SM=g1784310]

(ps. quanto vorrei avere st'ago in mano [SM=g9128]

)

kemar71

00domenica 3 luglio 2011 09:31

il tempo passa....

ed il prezzo scende [SM=g1750865]

Appartamento in Affitto a Roma
50 m² | 2 locali | 1 bagno

€ 650

Dettagli annuncio
Data annuncio: 24/05/2011
Locali: 2 Bagni: 1
Superficie: 50 m² Riscaldamento: Centralizzato
Cucina: Cucinotto Piano: piano terra
Totale Piani: 5 Con Ascensore: sì
Stato: Ristrutturato

ne volevano 800/850 [SM=g1747522]

ps. link

sanlorenzo2

00martedì 5 luglio 2011 17:25

Dichiarazione degli affitti al nero dichiarazione contratti in nero

Insieme alla cedolare secca e' entrato in vigore un meccanismo premiale che riduce fino ad un decimo l'affitto per l'inquilino che dichiari l'affitto al nero. Teoricamente questa mossa potrebbe avere due esiti:
1) i proprietari registrano i contratti, pagano piu' tasse e alzano gli affitti
2) i proprietari che affittano sono costretti a registrare i contratti e pagare piu' tasse ma essendo non superabile il livello degli affitti attuali (a causa del rapporto con i salari fermi e del loro gia' alto livello) potrebbero non ritenere vantaggioso affittare e preferire quindi vendere gli appartamenti aumentando l'offerta immobiliare e il conseguente calo dei prezzi.

Vi segnalo anche un link sui primi casi di regolarizzazione degli affitti:

www.romatoday.it/economia/contratti-a-nero-registrazione-inquilini-tutte-le-infor...

Che ne pensate?

serafin.

00martedì 5 luglio 2011 17:54

Re: Dichiarazione degli affitti al nero dichiarazione contratti in nero

sanlorenzo2, 05/07/2011 17.25:

1) i proprietari registrano i contratti, pagano piu' tasse e alzano gli affitti

2) i proprietari che affittano sono costretti a registrare i contratti e pagare piu' tasse ma essendo non superabile il livello degli affitti attuali (a causa del rapporto con i salari fermi e del loro gia' alto livello) potrebbero non ritenere vantaggioso affittare e preferire quindi vendere gli appartamenti aumentando l'offerta immobiliare e il conseguente calo dei prezzi.

Che ne pensate?

Dubbio atroce dubbio

già sento storie del tipo:

Propietario di immobile commerciale :ahhh la tu attività va molto bene ? io ti aumento il canone d'affitto

Affittuario: ahhh mi aumenti il canone d'affitto ? saluti e baci cambio negozio tanto c'e ne sono 200 nella stessa zona

Giuseppe171

00mercoledì 6 luglio 2011 19:33

Re: Re: Dichiarazione degli affitti al nero dichiarazione contratti in nero

serafin., 05/07/2011 17.54:

già sento storie del tipo:
Propietario di immobile commerciale :ahhh la tu attività va molto bene ? io ti aumento il canone d'affitto

Rispetto al 2007 siamo ad un -30% di vendite di automobili, elettrodomestici, mobili etc...
sono pochi i locali al dettaglio a cui gli si può dire l'attività va bene...

Affittuario: ahhh mi aumenti il canone d'affitto ? saluti e baci cambio negozio tanto c'e ne sono 200 nella stessa zona

Questo discorso lo sta facendo più di un dettagliante (a Roma) rivolto ai proprietari, senza che il proprietario gli chieda nulla....

Se il proprietario di un locale commerciale aumenta il canone e non si trova l'accordo, il proprietario per mandarlo via gli deve dare 18 mensilità....
e di questi tempi deve essere un illuminato da Roberto Carlino per non desistere e tirare fuori il cash

serafin.

00mercoledì 6 luglio 2011 21:03

Re: Re: Re: Dichiarazione degli affitti al nero dichiarazione contratti in nero

Giuseppe171, 06/07/2011 19.33:

Rispetto al 2007 siamo ad un -30% di vendite di automobili, elettrodomestici, mobili etc...
sono pochi i locali al dettaglio a cui gli si può dire l'attività va bene...

Affittuario: ahhh mi aumenti il canone d'affitto ? saluti e baci cambio negozio tanto c'e ne sono 200 nella stessa zona

dalle mie parti conosco la storia di un bar!
il gestore del bar è uno in gamba è riuscito ha crearsi il giro buono il locale andava benissimo

il proprietario dello stabile ha pensato male di chiedere più soldi d'affitto

il gestore del bar gli ha risposto picche e ha smobilitato cambiando locale [SM=g1747532]

kemar71

00venerdì 18 novembre 2011 17:50

Denuncia l'affitto pagato in nero

Denuncia l'affitto pagato in nero
canone abbattuto a un quinto
A Palermo secondo caso in Italia [SM=g7814]

che sfrutta la legge vigente dallo scorso marzo: denunciando all'Agenzia delle entrate chi affitta evadendo il fisco si pagherà una quota simbolica ricavata dalla rendita catastale
PALERMO - Pagare 84 euro al mese anziché 450 per un appartamento di tre vani nel centro di Palermo. Utopia? Tutt'altro. Da ottobre Salvo, giovane capofamiglia che vive con la moglie e un figlio piccolo nella zona del porto, si ritrova con 366 euro in più al mese sul conto in banca, dopo aver denunciato all'Agenzia delle entrate il proprietario di casa che aveva registrato un contratto fittizio. Tutto grazie al decreto legge numero 23 del marzo 2011.

"Pagavo 450 euro al mese - racconta Salvo - ed ero convinto di essere in regola. Ho scoperto per caso che la proprietaria aveva registrato un contratto di locazione da 2700 euro, cioè 225 euro al mese, esattamente la metà". Salvo prova a chiedere spiegazioni, ma la risposta - "Le sembra giusto costringermi a pagare tutte queste tasse allo Stato?" - lo spinge a rivolgersi al sindacato degli inquilini Ania. "All'inizio avevo un po' di paura - spiega - ma nel giro di un mese la questione si è risolta".
Adesso tra locatore e affittuario è sceso il gelo e i due si parlano solo per raccomandate, ma Salvo non tornerebbe indietro. Il suo è il primo caso in Sicilia, il secondo in Italia (il primo a Roma nel mese di giugno).

Ma cosa prevede esattamente il decreto legge in materia di affitti? I proprietari irregolari avevano tempo fino al 6 giugno per sanare la loro posizione. Da quella data l'inquilino può denunciare un contratto non registrato o fittizio, presentando le prove che attestino il suo domicilio nell'appartamento. Bastano una copia del bonifico del canone mensile e le bollette delle utenze intestate a suo nome. Risultato? Un contratto della durata di quattro anni, con possibilità di rinnovo per altri quattro, e un canone pari al triplo della rendita catastale. Uno sconto dell'80 per cento rispetto al valore di mercato. "La gente - spiega Andrea Monteleone, presidente del sindacato Ania - non crede nella giustizia ma soprattutto non conosce le norme. Stiamo seguendo pochi casi e nessuno riguarda studenti fuori sede, che invece rappresentano la fetta più grande del sommerso".

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"Ho cambiato tre case negli ultimi anni e sono sempre stato in nero - racconta Sergio, studente di Scienze Politiche - A fronte della richiesta di un contratto regolare sono stato invitato ad andarmene".

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(18 novembre 2011)

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