00 12/01/2017 18:18
Salve,
volevo chiedervi un consiglio su come comportarmi nei confronti di un agente immobiliare.

Circa un anno fa cercavo a Roma un appartamento, ne trovavo uno su un noto sito di annunci, messo in vendita da un privato a trattative riservate. Contattandolo mi chiese una cifra molto al di sopra del mio budget (circa 250.000 €), per cui i contatti non ebbero seguito.
Dopo un paio di mesi su un altro sito vidi l'annuncio di un appartamento molto simile ad un prezzo inferiore, stavolta tramite agenzia. Al momento della visita con l'agente mi accorsi che si trattava proprio dello stesso appartamento; mi era comunque piaciuto quindi cercai di portare avanti la trattativa tramite agente.
Stranamente, però, lo stesso agente si dimostrava molto scettico nei miei confronti, cercando di ostacolarmi in diversi modi, quasi palesemente. Alla mia richiesta di documenti dell'immobile l'agente mi rispose che mi avrebbe contattato il giorno dopo per darmi tutto, ma non solo non si fece più sentire ma alle mie visite in agenzia si negava. Seccata da questo comportamento, lasciai perdere il tutto.

Dopo qualche mese, casualmente incontrai il proprietario mentre facevamo la spesa in un supermercato della zona; lo salutai chiedendogli se fosse riuscito a vendere la casa, mi disse di no ed aggiunse, con mio grande stupore, che lui chiese all'agente di portare avanti la trattativa con me poiché mi vedeva molto convinta ed invece l'agente rispose di lasciarmi perdere.

A questo punto abbiamo concluso la trattativa privatamente ed ho acquistato l'appartamento. Indovinate? L'agente mi manda una lettera chiedendomi circa 10.000 € di provvigione. Secondo voi è corretto un tale comportamento? Come posso difendermi?
Grazie, Anna