Re: Re: Secondo me qualcuno fa finta di non capire
(quicker), 29/04/2012 15.33:
Bisognerebbe precisare quali immobili consideriamo in classe
G. Se includiamo chiese, palazzi antichi, capannoni industriali,
ruderi in abbandono puo' essere; pero' credo sia piu' utile
a noi fare riferimento agli immobili residenziali oggetto di
compravendita.
Ho letto in un libro di estimo immobiliare edito dal
Sole24, che la maggioranza delle case compravendute in Italia
sono in classe E. Pertanto l'autore del libro dimostra che dalle
quotazioni medie OMI bisogna togliere 200euro al metro quadro
in sede di valutazione degli immobili in classe G; che sarebbero
i soldi risparmiati nel bilancio energetico nel passaggio da
una classe G ad una classe E.
Con isolamento a cappotto senza "ponti termici" e caldaia a condensazione con un minimo di regolazione interna potresti arrivare alla classe E, difficilmente ci arrivi con meno interventi (solo infissi termici riguardano una superficie limitata, isolamento all'interno dell'intercapedine lascia ponti termici non indifferenti) tranne in alcune fortunate situazioni in cui l'immobile è ben esposto a sud, circondato da altri appartamenti e quindi con poche superfici esposte verso l'esterno. In conclusione l'80% del parco immobiliare è in classe G.