Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
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Bolla immobiliare - 45° Parte

Ultimo Aggiornamento: 16/02/2018 13:40
06/03/2015 13:13
 
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REAL ESTATE AGENZIA FITCH ITALIA MERCATO IMMOBILIARE INARRESTABILE LA DISCESA
Dodici mesi or sono ce n’erano oltre 500mila pronte a finire all’asta. Ma sono rimaste in orbita di parcheggio vista la posta in gioco: l’arrivo simultaneo sul mercato di una tale massa di abitazioni in vendita avrebbe fatto letteralmente precipitare i prezzi. Riletti alla luce dei dati diffusi ieri dalla Fitch le preoccupazioni tedesche per l’esplosione di una bolla immobiliare, almeno in Italia, fanno ridere.

La realtà è un’altra: mentre nelle prime sette città della Germania i prezzi degli appartamenti sono saliti del 38% da 2010 in poi, da noi hanno continuato a scendere.

www.corsera.it/notizia.php?id=8154
06/03/2015 15:10
 
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Tamburini, Expo accelererà ripresa ciclo del mercato immobiliare
...'Expo sarà l'acceleratore del nuovo ciclo del mercato immobiliare ma il mondo dei fondi è destinato a cambiare con l'emergere di nuove tipologie, come quelli di terreni agricoli e per la riqualificazione delle città, e l'ingresso dei risparmiatori. Sono le previsioni per il prossimo futuro di Gualtiero Tamburini, il presidente di IDeA Fimit, la maggiore Sgr italiana, che parlando con l'Ansa descrive gli scenari che si prospettano: "Nei prossimi anni sappiamo che il mercato immobiliare cambierà molto e noi vogliamo partecipare a questi cambiamenti". Tamburini annuncia anche che la Sgr a breve presenterà "un bilancio positivo nonostante la situazione difficile". Per Tamburini "siamo all'inizio di un nuovo ciclo immobiliare, come è avvenuto spesso anche in passato, e in questo contesto l'Expo sarà un acceleratore perché ci sono tutte le condizioni per tornare a crescere, in un altro momento probabilmente non se ne sarebbe accorto nessuno".
ansa
Si ...come a Zaragoza in Spagna? [SM=j7569]




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servicio ofrecido por www.fotocasa.es lideres en venta y alquiler de pisos y casas
[Modificato da marco--- 07/03/2015 02:58]
06/03/2015 20:13
 
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Casa e numeri a caso
Prezzi case in città: nel 2014 perso un altro 10%
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23/02/2015
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agenzia delle entrate: "nel 2014 il mercato immobiliare torna a crescere dopo 7 anni" (nota 05 marzo 2015

per quanto riguarda i prezzi delle case, i dati contenuti nell'osservatorio del mercato immobiliare rivelano che nel secondo semestre 2014 i prezzi sono scesi dello 0,8%. una lieve flessione che, secondo il direttore dell'osservatorio gianni guerrieri, proseguirà nel 2015

link

Ognuno ha i suoi dati e "dà i numeri". Adesso li dò anch'io: mia suocera ha "svenduto" un appartamento al 50% del valore che aveva 5 anni fa, quindi il calo è del 10% ogni anno.
[Modificato da pax2you 18/03/2015 10:53]
07/03/2015 02:52
 
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Re: Casa e numeri a caso
stelafe, 06/03/2015 20:13:

...Ognuno ha i suoi dati e "dà i numeri". Adesso li dò anch'io: mia suocera ha "svenduto" un appartamento al 50% del valore che aveva 5 anni fa, quindi il calo è del 10% ogni anno.

Rende bene l'idea! [SM=g7576] [SM=g1750826]
08/03/2015 22:41
 
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Re: Casa e numeri a caso
stelafe, 06/03/2015 20:13:

Prezzi case in città: nel 2014 perso un altro 10%
C.G.
23/02/2015
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agenzia delle entrate: "nel 2014 il mercato immobiliare torna a crescere dopo 7 anni" (nota 05 marzo 2015

per quanto riguarda i prezzi delle case, i dati contenuti nell'osservatorio del mercato immobiliare rivelano che nel secondo semestre 2014 i prezzi sono scesi dello 0,8%. una lieve flessione che, secondo il direttore dell'osservatorio gianni guerrieri, proseguirà nel 2015

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Ognuno ha i suoi dati e "dà i numeri". Adesso li dò anch'io: mia suocera ha "svenduto" un appartamento al 50% del valore che aveva 5 anni fa, quindi il calo è del 10% ogni anno.



[SM=g1750826] [SM=g1749711]
[Modificato da pax2you 18/03/2015 10:53]
10/03/2015 10:11
 
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Fiaip: nel 2014 in flessione i prezzi degli immobili
Nello specifico, rispetto al 2013, i prezzi hanno avuto una diminuzione del 10,28% per le abitazioni, mentre
il dato complessivo relativo al numero di compravendite si è attestato al – 7,39%.

Cagliari fotografa la realtà italiana con la maggior diminuzione dei prezzidegli immobili nel 2014 -15,53%.
Il calo consistente dei prezzi degli immobili residenziali va da
Bologna -13,79%a Firenze -11,22%.I restanti cali spaziano dal- 10,67% di Genova al-10,33% di Napoli, passando dal-8,75%diTorinoal- 7,14%diMilano e al- 7,58%che si registra a Roma

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[Modificato da pax2you 18/03/2015 10:52]
11/03/2015 14:28
 
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Previdenza: Assogestioni, Casse investono 30% in immobiliare
ROMA, 4 MAR - Una "forte incidenza della componente immobiliare nelle scelte di portafoglio delle Casse" previdenziali private, che "arriva a circa il 30% degli attivi" degli Enti. A metterla in evidenza Giordano Lombardo, presidente di Assogestioni, nel corso dell'audizione tenuta questa mattina in Commissione Bicamerale di controllo sull'attivita' degli istituti che gestiscono forme obbligatorie di previdenza ed assistenza sociale. "I nuovi tetti che sono stati dati alla componente immobiliare delle Casse vanno nella giusta direzione, e implicheranno una dismissione di parte di questo patrimonio", tuttavia e' "fondamentale tener conto anche della tempistica" delle vendita di tali beni, prosegue, considerando che "il mercato immobiliare italiano non vive un momento di particolare salute". E, percio', avverte il numero uno di Assogestioni, nel caso questi immobili" venissero messi all'incanto "in un tempo troppo breve, questo potrebbe avere un impatto negativo sulla valorizzazione patrimoniale" di quanto possiedono gli Enti pensionistici cui versano i contributi i professionisti, conclude Giordano. (ANSA).

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11/03/2015 17:52
 
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Casa: per Bankitalia le compravendite ripartono con il calo dei prezzi

Nel quarto trimestre del 2014 continuano a diminuire i prezzi degli immobili mentre aumenta il numero delle compravendite. Lo si evince dal sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia condotto da Bankitalia. Secondo i dati emersi gli operatori che segnalano una diminuzione dei prezzi sale dai 66 punti del terzo trimestre 2014 ai 67,6 punti del quarto trimestre.
...
In lieve aumento (dal 40,2% al 40,8%) la percentuale delle compravendite che si chiudono con un ribasso, fra il 10 e il 20%, tra il prezzo pagato dall'acquirente rispetto a quello richiesto dal venditore. Più deciso l'aumento (da 23,3% a 26%) delle compravendite che si chiudono con un ribasso fra il 20 e il 30% fra il prezzo pagato dall'acquirente e quello richiesto dal venditore. Scende invece (dal 7,1% al 5,1%) la percentuale dei ribassi oltre il 30%.

...

repubblica
[Modificato da pax2you 11/03/2015 17:52]
12/03/2015 14:44
 
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Mattone ti odio. Ecco i 6 motivi per i quali è finito l'amore tra gli italiani e la casa
Ne cito qualcuno:

Un milione di case invendute, prezzi in caduta libera
Difficile non vedere il crollo del mattone in ogni angolo delle nostre città, ricoperte da cartelli “vendesi “ e ”affittasi” più o meno logori, tra le vetrine vuote dei negozi sfitti. Come spiega Luca Dondi, direttore generale di Nomisma (che martedì prossimo presenterà il terzo rapporto 2014 sul mercato immobiliare), il calo delle compravendite dal 2006 a oggi ha nettamente superato il 50%. Quanto ai prezzi, la riduzione media in termini nominali è “solo” del 20%. Il secondo dato però non illuda: il calo “ridotto” dei prezzi si spiega col fatto che molti venditori continuano a fantasticare per i loro immobili valori completamente fuori mercato. La controprova sta nello stock di immobili invenduti, che è a livelli da film horror: alle circa 500mila case nuove «ultimate o in via d'ultimazione» che non si riescono a piazzare (stima Bankitalia per fine 2013) vanno aggiunte tutte quelle usate. A quanto si arriva? «Si supera di sicuro il milione di immobili sul mercato – stima Dondi – uno stock mai visto in quella che è la crisi più lunga dal dopoguerra».

Le seconde case tracollano, le prime si restringono
Un capitolo a parte meritano le seconde case, oggetto secondo Nomisma di un vero e proprio tracollo. «Il mercato non dà ritorni – sottolinea Dondi - non ci sono prospettive di plusvalenze ma solo certezze di minusvalenze, ....

Ma quando finirà quest'incubo?
Un incubo, insomma. Quando finirà? «Secondo me non ci sono elementi che consentano di dare certezze, sospira Dondi. C'è qualche timido segnale che va monitorato e valutato, ma nulla di più». Alla fine dell'anno scorso si era diffuso un certo ottimismo, dovuto alle prospettive di miglioramento delle prospettive macroeconomiche, ma poi le aspettative sono rientrate con la conferma della recessione anche nel 2014. «Certo, perché è difficile pensare a un mercato immobiliare che si muove in controtendenza rispetto alle dinamiche economiche del Paese. La prospettiva è di un'ulteriore riduzione dei prezzi anche nel 2015, poi una stabilizzazione potrebbe esserci nel 2016. Ma per ora, l'investimento nel mattone viene rimandato in attesa di prospettive più chiare».


sole24ore

[Modificato da pax2you 12/03/2015 14:44]
13/03/2015 01:09
 
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Prezzi delle case ancora giù nel 2015

12 gennaio 2015
Non si arresta la discesa dei prezzi delle case in Italia. Nonostante i primi segnali di ripresa sul fronte delle erogazioni dei mutui risveglino la domanda, anche nel 2015 i valori immobiliari subiranno ulteriori contrazioni.
...

...
GABETTI

Uno dei principali driver della ripresa sarà l’ulteriore riallineamento dei prezzi, spesso ancora troppo elevati rispetto alle disponibilità

NOMISMA

Nei prossimi mesi si avrà un ulteriore arretramento dei valori, seppure di portata più limitata e in via di attenuazione

TECNOCASA

Prezzi ancora in lieve discesa nel 2015, mentre le compravendite dovrebbero registrare un incremento del 3%

SCENARI IMMOBILIARI

I prezzi scenderanno ancora, con picchi del 6% sull’usato in periferia e in provincia. Nuovo in calo solo dell’1%, crescita nelle grandi città

FIAIP

Nei piccoli centri e nelle città media il repricing è ancora in atto, pertanto i prezzi si prevedono ancora il leggera flessione

IMMOBILIARE.IT

Si saleranno solo le unità abitative nelle grandi città per cui non sono previsti ulteriori cali.

sole24ore
[Modificato da pax2you 13/03/2015 01:10]
13/03/2015 07:32
 
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Re: Prezzi delle case ancora giù nel 2015
pax2you, 13/03/2015 01:09:


IMMOBILIARE.IT

Si saleranno solo le unità abitative nelle grandi città per cui non sono previsti ulteriori cali.




"Si saleranno"?

Ma e' immobiliare.it o Giallo Zafferano?
[Modificato da smiley1081 13/03/2015 07:33]
13/03/2015 09:53
 
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Re: Re: Prezzi delle case ancora giù nel 2015
smiley1081, 13/03/2015 07:32:



"Si saleranno"?

Ma e' immobiliare.it o Giallo Zafferano?



[SM=g7576] [SM=g7576]

13/03/2015 19:06
 
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Tecnocasa 2007-2014 prezzi -36%
Ecco cosa dicono ad un certo punto della notizia:

Nello stesso periodo la discesa dei prezzi è stata del 36%.


Fonte:
Da 2007 rendimenti immobili saliti da 3,7% a 4,2%
ansa

e sul sito di Tecno:
il calo dei canoni dei bilocali è stato del 14,5%, quello dei trilocali del 18,0%. Nello stesso periodo la discesa dei prezzi è stata del 36%.

tecnocasa

ps
al -50% manca un misero 14%..... [SM=g7560]
[Modificato da pax2you 13/03/2015 19:11]
18/03/2015 15:18
 
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crif - prezzo medio immobili
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18/03/2015 21:55
 
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Da quello che vedo - per quello che può valere la mia esperienza empirica - è che la provincia è proprio crollata. Il prezzo lo fa chi compra. Punto, quello che chiedono è irrilevante.
La metropoli cala, ma molto più lentamente della provincia che già è sbragata e si sbraga sempre più (peggio ancora sul vecchio/da ristrutturare).
Vorrei sapere quanto mattone c'è sotto i 350 miliardi di sofferenze bancarie.
Dovete sapere che per una esecuzione immobiliare, cioè dal momento che il debitore diviene effettivamente insolvente e quello dell'asta passa generalmente un decennio... con il peggiorare della situazione economica i tribunali si ingolfano ulteriormente, specie quelli delle grandi città. Tradotto, il grosso dei fallimenti avvenuti per la grande crisi attuale devono ancora arrivare all'asta...
20/03/2015 13:06
 
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Crisi, il paradosso astigiano della “bolla” immobiliare
La fimaa Asti vuole lo scoppio...altrimenti non si compravende e non arrivano le commissioni sulle intermediazioni... [SM=g7560]
In realta' i prezzi sono calati eccome...basta averli seguiti sul territorio dal 2008 e il calo e' notevole....


I redditi calano, i prezzi non crollano, le case vuote aumentano

Gli addetti ai lavori l’hanno definita «bolla immobiliare». In realtà, è un paradosso tutto italiano figlio di un mix di scelte politiche e crisi economica. I redditi calano, i prezzi delle case non crollano e gli alloggi vuoti aumentano. Eppure si continua a costruire. Queste future «case fantasma» non serviranno a dare un tetto a chi non ce l’ha più, alle centinaia di astigiani sotto sfratto o con la casa messa all’asta.

Solo nel capoluogo ci sono tremila alloggi vuoti e trenta edifici abbandonati. Il dato sfiora il migliaio se ampliato al territorio provinciale. Ad Asti ci sono 700 richieste di alloggi popolari, oltre 1.700 sono le abitazioni private sfitte e vuote presenti in città e 170 le famiglie in emergenza abitativa.

«Il numero di transazioni immobiliari nel settore residenziale si è ridotta del 50% rispetto agli anni precedenti - spiega Enrico Fenoglio, presidente Fimaa Asti, la federazione di mediatori e agenti immobiliari .... «La crisi maggiore colpisce Asti - precisa Fenoglio - Con la perdita continua di posti di lavoro, il tessuto industriale che sta sparendo. Il Comune è in grossa difficoltà anche a far fronte alle istanze delle famiglie rimaste senza casa».....«Anche in virtù del riconoscimento a Patrimonio Unesco, ci auspichiamo che le Langhe saranno tra le prime a far ripartire il mercato. In fondo, già da anni, sono quelli i territori scelti dagli stranieri».

Nel mese di Febbraio 2015 per gli immobili residenziali in vendita ad Asti sono stati chiesti in media 1.588 per metro quadrato, contro i 1.629 registrati a febbraio 2014 (con una diminuzione del 2,53% in un anno).

Se nulla si sblocca, è evidente che la logica del libero mercato non funziona. Chi cerca casa è «fuori mercato», escluso dalle logiche immobiliari.


lastampa
[Modificato da pax2you 20/03/2015 13:28]
20/03/2015 14:09
 
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NUOVO O USATO: MERCATI A CONFRONTO
cito:
Attualmente, sulle abitazioni usate, si possono spuntare dei ribassi di prezzo importanti e quindi si potrebbe giovare del momento per fare acquisti convenienti.

Anche sulle nuove costruzioni i prezzi sono in ribasso e potrebbero anche in questo caso aprirsi buone occasioni di acquisto

10.02.15
tecnocasa
20/03/2015 14:11
 
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Il mattone nazionale riparte
Intanto registriamo i cali.... [SM=g7576]

Il secondo semestre del 2014 registra prezzi immobiliari ancora in discesa che determinano, per l’intero 2014, una contrazione complessiva dei valori del 7,2%. Nelle grandi città la diminuzione è stata del 4,2%, nei capoluoghi di provincia è stata del 4,6% e nell’hinterland delle grandi città i prezzi sono diminuiti del 3,4%.
Genova, con una diminuzione dei prezzi del 9,2%, è la città in cui gli immobili perdono più valore; segue Napoli con -6,8%. In tutte le metropoli notiamo una calo rispetto alla prima parte dell’anno ad eccezione di Milano e Bologna che chiudono il semestre rispettivamente con -2,6% e -2,3%. Bene anche Firenze e Palermo, rispettivamente con -2,4% e -2,5%. Le zone semicentrali hanno sofferto leggermente di più rispetto a quelle periferiche, anch'esse in ribasso. La migliore performance, ancora una volta, spetta alle zone centrali.
L’analisi per aree geografiche evidenzia una riduzione dei valori del 4,7% nelle città del Nord Italia, del 5,0% nel Centro e del 4,2% nel Sud.


17.03.2015
tecnocasa
23/03/2015 15:09
 
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A confronto i panieri d’Europa: a Londra bacon e Spotify, in Italia caffè al ginseng
L’Italia spicca invece per il peso della voce di spesa per mobili e articoli per la casa che vale il 7,6% del paniere (in calo rispetto all’8,6% del 2007). La Germania vanta invece il primato incontrastato per la spesa legata all’abitazione (affitti, utenze di luce, acqua e gas), che vale ben il 31% del carrello virtuale. Qui l’Italia è all’ultimo posto. Un divario che si spiega anche una differenza metodologica: «A differenza di altri Paesi che tengono conto dei fitti imputati - dice - noi consideriamo esclusivamente quelli reali. La crescita del peso delle spese per l’abitazione registrata negli ultimi anni riflette però senz’altro anche le forti tensioni inflazionistiche che hanno caratterizzato i servizi per la casa».

sole24ore

Ne avevamo parlato sul forum anni addietro...
[SM=g7574]
24/03/2015 16:41
 
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Bankitalia: crescita immobiliare anni '90 non tornerà più

(ANSA) - ROMA, 22 MAR - "Difficilmente" il settore immobiliare potrà tornare ai fasti raggiunti dalla fine degli anni Novanta fino al 2006. Lo afferma un'analisi di Bankitalia sul Mercato Immobiliare sugli effetti di una lunga recessione che per il settore era già iniziata nel 2006, cioè prima della crisi finanziaria del 2008. "I percorsi che nel passato hanno portato alla forte crescita del settore difficilmente potranno essere riproposti nel futuro" si legge nel documento. A pesare influiscono soprattutto i problemi di accesso al credito di giovani e stranieri, ovvero proprio quelle fasce di popolazione che nell'ultimo decennio hanno sostenuto la domanda di abitazioni, nonché "un contesto demografico meno favorevole del passato". Questi fattori, secondo l'occasional paper dell'Istituto di via Nazionale, "spingono verso modelli di crescita dell'intero comparto immobiliare molto diversi dal passato". Gli scenari futuri saranno caratterizzati dalla "crescente attenzione alle tematiche della salvaguardia del paesaggio e delle aree verdi, al miglioramento delle condizioni di sicurezza, alla riqualificazione del patrimonio abitazione esistente, al miglioramento dell'efficienza energetica. In questo contesto il settore sta evolvendo dall'"offerta di nuove abitazioni" per puntare all'"offerta di servizi abitativi" fra questi ultimi rientra la maggiore disponibilità di case in affitto o anche il "social housing". A spingere la domanda di abitazioni negli Anni Novanta erano stati - secondo l'analisi - la crescita della popolazione residente e soprattutto l'aumento del numero delle famiglie con un boom acquisti di +75%. A partire dal 2007 gli acquisti hanno cominciato a contrarsi e nel 2013 erano più che dimezzati determinando "l'accumulo di uno stock di abitazioni invendute" stimato intorno a 500 mila unità nel 2012. Tuttavia, l'inversione del ciclo immobiliare non si è riflesso subito nella dinamica delle quotazioni residenziali nominali. "Dopo essere aumentati di oltre il 60% tra la fine del 1998 e il 2006, i prezzi hanno continuato a crescere ancora fino al primo semestre 2008 e hanno sostanzialmente ristagnato fino a tutto il 2011" osserva Bankitalia. Solo a partire dal 2012 la crisi del settore si è riflessa sui prezzi e questi hanno iniziato a calare in misura significativa nell'arco del biennio 2012-2013 accumulando una riduzione del 9,5% che al netto dell'inflazione al consumo è stata ancora più pronunciata (-20% circa) rispetto rispetto al 2007 e ancora continua oggi.(ANSA).
ansa

N. 263 - Mercato immobiliare, imprese della filiera e credito: una valutazione degli effetti della lunga recessione
bancaditalia
[Modificato da pax2you 24/03/2015 16:41]
25/03/2015 12:58
 
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Nomisma: compravendite residenziali in crescita di oltre il 10% nel 2015, ma prezzi in calo fino al 2017
Compravendite residenziali confermate in ripresa di oltre il 10% sulla scia degli ultimi dati rilevati dalle Entrate e grazie alla spinta dei mutui, che nel corso dell’anno cresceranno del 30%. Per i valori al metro quadro si allontanano ancora le prospettiva di una risalita, a causa soprattutto dello scenario di stagnazione. Per il 2015 si prospetta un nuovo calo delle quotazioni mediamente dell'ordine dei tre punti percentuali: -2,9% per le abitazioni, -3,1% per gli uffici e -2,6% per i negozi. Nel 2016 ci sarà una sostanziale stabilità e nel 2017 dovrebbe iniziare una lenta ripresa tra il 2 e il 3%.

sole24ore

Confermano la ripresa delle compravendite durante quest'anno....siamo al ridicolo ed e' un decennio che vanno avanti cosi..... [SM=g7882]
26/03/2015 09:02
 
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Re: Nomisma: compravendite residenziali in crescita di oltre il 10% nel 2015, ma prezzi in calo fino al 2017
pax2you, 25/03/2015 12:58:

...Confermano la ripresa delle compravendite durante quest'anno....siamo al ridicolo ed e' un decennio che vanno avanti cosi..... [SM=g7882]

Infatti...

nomisma: "aumento delle compravendite e prezzi in salita dal 2017, ma nessuna ripresa travolgente è alle porte" (Fonte: idealista.it - 25/03/2015)

il numero delle compravendite, già in salita nel 2014, oltrepasserà la soglia delle 500.000 unità per il prossimo biennio. mentre i prezzi, ancora in flessione per quest'anno e il successivo, saliranno a partire del 2017. nonostante ciò, secondo l'osservatorio di nomisma, "nessuna crescita travolgente è alle porte, niente di paragonabile alla prepotente ascesa che ha caratterizzato gran parte dello scorso decennio"...
29/03/2015 09:44
 
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confedilizia, non c'è nessuna svolta in atto per il mercato immobiliare (Fonte: idealista.it - 27/03/2015)

gli ultimi dati sul mercato immobiliare, con compravendite e mutui in risalita, non convincono confedilizia. secondo l'associazione dei proprietari, infatti non c'è nessuna svolta in atto per il mercato immobiliare, ma si tratta semplicemente di un piccolo rialzo rispetto a un biennio buio

la ripresa inesistente
"la risalita del numero di compravendite non è affatto una ripresa, ma un piccolo rialzo dato dal confronto tra gli ultimi trimestri del 2014-2013 in cui i numeri si erano totalmente abbattuti" - ha detto il nuovo presidente di confedilizia, giorgio spaziani testi, aggiungendo che si tratta solo di "un piccolo ritocco rispetto a numeri già bassassimi. non vediamo segnali di ripresa sul numero delle compravendite, tanto meno sui prezzi"

accoparmento imu e tasi non sufficiente
confedilizia è scettica anche riguardo gli interventi del governo per ridurre le imposizioni sulla casa, con un accorpamento tra imu e tasi. secondo spaziani testa, infatti "quel poco che è stato anticipato, in particolare sulla tassazione locale, ci parla di un semplice accorpamento delle attuali imu e tasi ed eventualmente di altre imposte". questo non implica una riduzione del carico fiscale, che è quello di cui è oggi c'è davvero bisogno
01/04/2015 07:07
 
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idealista sposta in avanti le lancette della ripresa (Fonte: idealista.it - 31/03/2015)

ospite della trasmissione "i vostri soldi", vincenzo de tommaso, responsabile ufficio studi idealista, ha parlato dell'andamento dei prezzi delle case e delle compravendite atteso per il 2015

"abbiamo sempre detto che il mercato sarebbe ripartito solo se i prezzi fossero scesi - ha spiegato de tommaso - ora che i prezzi sono scesi deve ripartire il mercato del lavoro. comunque per la risalita dei prezzi dovremo attendere ancora due anni"

gli ultimi dati istat sulla disoccupazione, salita al 12,7% a febbraio, giustificano la cautela dell'ufficio studi circa l'andamento del mercato nei prossimi mesi





[Modificato da marco--- 01/04/2015 07:11]
01/04/2015 12:55
 
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Re:
marco---, 01/04/2015 07:07:

idealista sposta in avanti le lancette della ripresa (Fonte: idealista.it - 31/03/2015)

ospite della trasmissione "i vostri soldi", vincenzo de tommaso, responsabile ufficio studi idealista, ha parlato dell'andamento dei prezzi delle case e delle compravendite atteso per il 2015

"abbiamo sempre detto che il mercato sarebbe ripartito solo se i prezzi fossero scesi - ha spiegato de tommaso - ora che i prezzi sono scesi deve ripartire il mercato del lavoro. comunque per la risalita dei prezzi dovremo attendere ancora due anni"

gli ultimi dati istat sulla disoccupazione, salita al 12,7% a febbraio, giustificano la cautela dell'ufficio studi circa l'andamento del mercato nei prossimi mesi








Sono diventato un esperto...scherzo..[SM=g7560] ...ritengo sia impossibile prevedere l'andamento dei prezzi nel futuro perche' vi sono troppi fattori che lo determinano e che non si possono conoscere al momento in cui si annuncia la previsione.

Ecco un mio post di febbraio 2014
La mia idea e' che se non cambia la situazione economica generale i prezzi possono scendere ancora almeno fino al 2017.
Ovviamente e' solo un'idea.

21/02/2014 15:12
bollaimmobiliare

Questo del 2008
se basiamo le nostre previsioni sull'andamento dell'ultimo ciclo e lo espandiamo in rapporto alla durata del gonfiamento e dello sgongiamento avvenuto credo che prima del 2016 i prezzi non risaliranno.
Ovviamenta e' un'ipotesi ma non tanto irreale.

22/09/2008 08:55
bi

Tra coloro che invece di fatto non ha ascoltato nessuno e invece avremmo dovuto ascoltare c'e' Boatti.
Non mi sembra si sia espresso sui prezzi ma sulla situazione di rapporto tra immobili privati liberi e necessita' di alloggi sociali.
Secondo le proiezioni di Boatti, che vanno fino al 2018, Milano si troverà con un fabbisogno di 450mila vani di edilizia sociale e un surplus di 800mila vani di edilizia libera
AUTUNNO n. 89/2010
bi
[Modificato da pax2you 01/04/2015 13:04]
03/04/2015 11:06
 
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I prezzi delle case sempre più giù
Istat: in flessione del 4,2% nel 2014, sia per abitazioni esistenti che nuove

Nel 2014 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 4,2% rispetto al 2013 (quando la variazione media annua era stata del -5,7%). Lo rileva l'Istat sottolineando che il calo è dovuto a una riduzione del 5,0% dei prezzi delle abitazioni esistenti (dopo il -7,2% del 2013) e del 2,2% dei prezzi di quelle nuove (era -2,4% nel 2013).

Rispetto al 2010, i prezzi delle case si sono ridotti dell'11,5%. L'istituto di statistica osserva che nell'ultimo anno la flessione si è ridimensionata e ci sono stati segnali di ripresa dei volumi compravenduti (in crescita del 3,6% secondo i dati dell'Agenzia delle Entrate). In particolare nell'ultimo trimestre del 2014, sulla base delle stime preliminari, i prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, sono scesi dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 2,9% nei confronti dello stesso periodo del 2013.

ansa
[Modificato da pax2you 03/04/2015 11:32]
07/04/2015 09:37
 
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Tasse casa, +178% in tre anni (Fonte: blitzquotidiano.it - 07/04/2015)

ROMA – Un aumento del 178% in tre anni, il gettito passato dai 9 miliardi di euro del 2011 ai 25 del 2014: un crescendo che ha fortemente ridotto i vantaggi dell’investimento immobiliare, avviando un “effetto sfiducia” che il Paese rischia di scontare a lungo. È l’analisi di Confedilizia, che chiede al governo “una riduzione della morsa fiscale sugli immobili”. E non solo per l’evidente vantaggio sui proprietari, ma perché “gravare gli immobili di un carico di tasse come quello abbattutosi in Italia negli ultimi anni produce conseguenze negative a catena con riflessi evidenti sulla crescita del Paese”: crollo delle compravendite, riduzione degli interventi di ristrutturazione, fallimento di imprese edilizie, crisi delle locazioni...
09/04/2015 14:15
 
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Addio al notaio per la vendita di immobili fino a 100mila euro
Si sono sentiti colpiti i notai ai quali viene tolta l'esclusiva per gli atti di compravendita e di donazione di immobili non abitativi (ad esempio box, uffici, stalle, cantine, soffitte ecc.) che abbiano un valore catastale sotto i 100.000 euro. A fargli concorrenza saranno gli avvocati, i quali però (e questa è una modifica dell'ultima ora) per tutelare l'acquirente saranno tenuti agli stessi obblighi dei Notai e dovranno munirsi di polizza assicurativa "pari almeno al valore del bene dichiarato nell'atto".


ansa
09/04/2015 14:16
 
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Per comprare casa servono 6,6 anni stipendio, in 2004 9,3
Per comprare casa in Italia nel 2014 servivano in media 6,6 annualità di stipendio, in diminuzione rispetto a quanto rilevato nel 2013 quando ne servivano 7,1 e al 2004 quando erano necessarie addirittura 9,3 annualità. Sono i dati raccolti dall'ufficio studi di Tecnocasa usando il prezzo medio delle abitazioni usate calcolando che tutto lo stipendio sia utilizzato per l'acquisto di un'abitazione di 85 metri quadri.

ansa
09/04/2015 15:37
 
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Strage al tribunale di Milano: dietro la follia il fallimento di diverse società immmobbbiliari.

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[Modificato da pax2you 13/04/2015 16:16]
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