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Bologna - situazione del mercato immobiliare

Ultimo Aggiornamento: 28/06/2015 09:38
09/02/2011 21:57
 
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Re:
La ragione della contraddizione tra il numero di compravendite di immobili che calano e le costruzioni che invece aumentano ha un nome. Si chiamano Oneri di urbanizzazione, ovvero gli introiti ricevuti dal Comune per ogni metro quadro di costruito.


ohhhhhhhh laaaa finalmente qualcuno ne parla

ottimo Marco!!!!


[SM=g1750483] [SM=g1750483] [SM=g1750483] [SM=g1750483] [SM=g1750483]
[Modificato da serafin. 09/02/2011 21:58]
10/02/2011 13:58
 
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Secondo Dondi politici e costruttori devono sedersi attorno a un tavolo con un obiettivo comune: evitare che fra qualche mese il settore entri in stagnazione e che resti in stallo per un periodo piuttosto lung



E viste le provate capacità della politica italiana di risolvere i problemi.. [SM=g1747522] [SM=g1780131] [SM=g1747522]

A questo punto però mi chiedo chi biasimare di più: coloro che hanno concesso licenze a cani e porci per far cassa oppure i costruttori che dopo aver grufolato in questo bengodi edilizio adesso si lamentano che le case a pioggia che hanno costruito non gliele compra nessuno..
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15/03/2011 09:33
 
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Casa/ Mercato in affanno, in 2010 in calo compravendite (-0,1%) (Fonte: tmnews.it - 14/03/2011)

Roma, 14 mar. (TMNews) - Mercato immobiliare in affanno nel 2010. Nel quarto trimestre le compravendite calano del 3,4% e portano a registrare in chiusura d'anno un -0,1%. Deluse dunque le aspettative di chi aveva guardato con fiducia ai risultati del primo e del secondo trimestre. E confermato invece il trend negativo del terzo trimestre (-2,3%). Secondo l'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia del Territorio I tassi tendenziali nel quarto trimestre registrano segni negativi nel settore residenziale (-4,1%), nel mercato delle pertinenze (-0,4%) e nei settori terziario e commerciale (-3,5% e -2,0% rispettivamente). Il settore produttivo segna, invece, un tasso tendenziale positivo, con un +4,0% in controtendenza rispetto agli andamenti negativi dei trimestri precedenti.

Nelle otto più grandi città italiane per popolazione, si osserva un'inversione di tendenza rispetto alle variazioni positive dei precedenti trimestri, con i volumi delle compravendite di abitazioni che registrano complessivamente un tasso tendenziale pari a -0,9%. Il mercato immobiliare residenziale di Roma nel quarto trimestre registra un secco 0%. Crescono le compravendite solo nella città di Genova con un +7,3%, diminuiscono leggermente a Milano, Torino e Napoli ma più drasticamente a Palermo, Bologna e Firenze con diminuzioni intorno al 6%. Su base annuale, la variazione del 2010 rispetto al 2009 nelle grandi città risulta sostanzialmente positiva tranne a Bologna dove il saldo annuale è negativo.
16/03/2011 11:54
 
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Re: Re:
serafin., 09/02/2011 21.57:

La ragione della contraddizione tra il numero di compravendite di immobili che calano e le costruzioni che invece aumentano ha un nome. Si chiamano Oneri di urbanizzazione, ovvero gli introiti ricevuti dal Comune per ogni metro quadro di costruito.


ohhhhhhhh laaaa finalmente qualcuno ne parla

ottimo Marco!!!!


[SM=g1750483] [SM=g1750483] [SM=g1750483] [SM=g1750483] [SM=g1750483]




vedi report, "il male comune"...

[SM=g9202]
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19/03/2011 14:51
 
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La nuova mappa del mattone (Fonte: patrimoni c/o class editore - 03/2011)

25/03/2011 21:48
 
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A Bologna il mattone e' in crisi e pesa incognita ex caserme (Fonte: ansa.it - 25/03/2011)

(ANSA) - BOLOGNA, 25 MAR - In un mercato, come quello degli immobili a Bologna, in gravissima difficolta' (-2,6% nel residenziale, -12% nel produttivo, solo parzialmente compensato dal +8,4% nel commerciale che ha comunque numeri piu' esigui), che si riprende in maniera piu' lenta rispetto a quello delle altre citta', arriveranno presto molte nuove aree, prime fra tutte le ex caserme, che pesano come una grandissima incognita. E' il quadro tracciato dall'analisi semestrale dell' Osservatorio immobiliare di Nomisma. Bologna si sta riprendendo peggio delle altre citta' dalla crisi. (ANSA).
24/07/2011 10:43
 
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Bologna, mercato immobiliare in pesante flessione (Fonte: italiah24.it - 23/07/2011)

Continua il trend negativo per il mercato immobiliare. A Bologna, il mercato immobiliare ha accusato una pesante flessione, tanto da realizzare la peggior performance in assoluto tra le principali città italiane.

Lo annuncia Nomisma, nella sua indagine sul primo semestre del 2011. In particolare, sempre nella città emiliana, a soffrire maggiormente sono le nuove abitazioni. Le motivazioni principali sono due: innanzitutto il prezzo, più elevato rispetto agli immobili più datati, in secondo luogo a causa di un eccesso di offerta.

Il calo della domanda non riguarda soltanto gli immobili ma anche gli uffici.

Bologna è stata una delle città più colpite sin dagli albori della crisi, e non è più riuscita a lasciarsi alle spalle il momento molto delicato. Durante gli anni d’oro dell’immobiliare, nella città si sono realizzate numerose costruzioni, che difficilmente potranno esser soddisfatte.

Per Dondi “a Bologna – e’ mancata una visione strategica per la citta’ che adesso scontiamo e che non e’ riferibile al solo periodo di commissariamento del Comune, ma viene da molto piu’ lontano”.
[Modificato da marco--- 24/07/2011 10:44]
24/07/2011 13:08
 
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Da minuto 11:20

"... troppe case in vendita, pochi soldi in giro, mercato stagnante ..."

"... il nuovo fatica un po di piu' rispetto all'usato ... "

"... e le prospettive restano quanto mai incerte anche perche' a breve arriveranno sul mercato altre migliaia di alloggi che difficilmente saranno assorbite in fretta dalla domanda ..."
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25/07/2011 14:58
 
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Mercato immobiliare italiano ancora in crisi (Fonte: finanzalive.com - 25/07/2011)

Sono passati anni oramai dallo scoppio della bolla dei mutui subprime negli Stati Uniti, ma in Italia ancora il mercato immobiliare non riesce a decollare. In particolare, in accordo con un Rapporto di Nomisma, la grande metropoli in difficoltà, dove il trend è addirittura peggiore rispetto all’andamento su scala nazionale, è Bologna dove c’è una domanda in netto calo.

Questo, in particolare, emerge dall’analisi di Nomisma sui primi sei mesi del 2011, caratterizzati a Bologna da una stagnazione delle compravendite che diventa ancora più acuta nel terziario. Nel complesso, inoltre, i venditori a Bologna sono “rigidi”, ovverosia non offrono sconti appetibili rispetto al prezzo iniziale fissato per la vendita; e questo rende il mercato ingessato.
27/07/2011 16:05
 
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Edilizia e banche in crisi, ok vendite e turismo: il quadro dell'economia bolognese (Fonte: bolognatoday.it - 27/07/2011)

...EDILIZIA, IMMOBILIARE. Sostanzialmente ferma l’attività edilizia, con forti cali sia delle abitazioni progettate (-74%) sia di quelle iniziate (-25%). In aumento invece di quasi il 6% nel primo trimestre 2011 il numero delle compravendite immobiliari avvenute in città...
04/08/2011 23:24
 
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Benvenuta povertà ti aspettavamo (Fonte: reset-italia.net - 04/08/2011)

L’Italia è entrata nel tunnel della povertà a piedi pari. Gli effetti si stanno evidentemente cominciando a vedere con la lente di ingrandimento ma siamo solo all’inizio di un epoca contorta e penosa, l’inizio del precipizio. Siamo sul bordo di quel buco nero da dove non si riesce a scorgere il fondo, sarà un salto nel vuoto del quale nessuno può prevedere nulla.

Si parla in questi giorni del crollo di immatricolazioni che ha colpito il mercato dell’auto, il più disastroso degli ultimi 30 anni. Si parla un po’ meno invece di un altro crollo che è assai più disastroso e che rischi di diventare un emblema della stitichezza sociale nella quale siamo sprofondati, ovvero il mercato immobiliare. Nella sola Bologna sono oltre 40.000 i locali invenduti, e 27.000 sono le richieste di pignoramento avanzate dagli istituti bancari a causa del mancato pagamento dei mutui fiduciari...
25/08/2011 13:39
 
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Case a Bologna, calano i prezzi: le giovani coppie scelgono il centro (Fonte: bolognatoday.it - 25/08/2011)

Le quotazioni immobiliari sono in lieve flessione (-5%) a Bologna nel primo semestre del 2011. Lo sconto medio fra prezzo di incarico è prezzo di vendita è dell'8%, mentre i tempi di vendita sono di circa tre mesi. Lo rileva l'ufficio studi Gabetti, aggiungendo che il mercato locativo ha visto una flessione del 5% dei canoni. Le locazioni in zona centrale sono intorno ai 650 euro al mese per i due locali, che diventano 800 al mese nel caso dei tre locali. Il posto letto a studenti si affitta in camera singola a 300-350 euro al mese, in doppia a 250 al mese.

I GIOVANI SCELGONO IL CENTRO. Le giovani famiglie che prospettano l'acquisto di una casa si orientano a cifre intorno ai 200.000 euro, con mutui intorno ai 150.000. Le zone su cui puntano le giovani coppie sono quelle centrali, l'università e la zona stazione; le famiglie consolidate si stabiliscono invece in zone più periferiche, più comode a livello di parcheggi e servizi. La tendenza per i profili medio alti è quella di tenere la prima casa in centro e acquistare la seconda, ad uso abitativo, in periferia.

ZONE PIU’ RICHIESTE. Le zone più richieste del centro storico sono piazza Santo Stefano, via Saragozza, Piazza San Felice, via Castiglione, San Domenico e Piazza Minghetti (2.900-4.200 al mq), oltre alla zona del centro vicina all'Ospedale Sant’ Orsola. I top prices si raggiungono in zona Tribunale e D'Azeglio, in cui si arriva a 5.300 euro al mq per il signorile nuovo.
25/08/2011 15:50
 
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Re:
marco---, 25/08/2011 13.39:


... Le quotazioni immobiliari sono in lieve flessione (-5%) a Bologna nel primo semestre del 2011....




[SM=g7840] "Lieve flessione" un calo del 5% in sei mesi?! [SM=j7569]

[SM=g1747532] [SM=g1750147]
[Modificato da (sylvestro) 25/08/2011 15:50]
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25/08/2011 15:56
 
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Re: Re:
(sylvestro), 25/08/2011 15.50:




[SM=g7840] "Lieve flessione" un calo del 5% in sei mesi?! [SM=j7569]

[SM=g1747532] [SM=g1750147]




beh, in usa (in media) nei primi 6 mesi siamo al -5.9% e lo chiamano "il peggior calo dal 2009"...

Proprio ieri è stato pubblicato anche il dato sul prezzo delle case nel mese di giugno: una nuova flessione, -0,9%, che ha permesso di contenere il saldo semestrale ad un -5,9%, il dato peggiore dal 2009 causato dall’immissione sul mercato di decine di migliaia di abitazioni pignorate per effetto della crisi. Negli ultimi mesi grazie, all’intervento del Governo e delle associazioni che raggruppano i titolari di mutuo in difficoltà, i pignoramenti sono diminuiti e in luglio hanno raggiunto il livello più basso degli ultimi quattro anni.

[SM=g2564972]
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26/08/2011 09:28
 
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Re: Re:
(sylvestro), 8/25/2011 3:50 PM:

[SM=g7840] "Lieve flessione" un calo del 5% in sei mesi?! [SM=j7569]

[SM=g1747532] [SM=g1750147]

Infatti, sebbene non l'abbia sottolineato è la stessa cosa che ho pensato, i proprietari, probabilmente, stanno per cedere.
Quindi forse recupereremo, con estrema rapidità, i mancati ribassi nei prezzi, legati in passato alla caparbietà e all'ostinazione di chi vende! [SM=g6957]

Marco
18/10/2011 09:49
 
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Bologna, in tre anni chiuse 3000 imprese di costruzioni (Fonte: a-realestate.it - 17/10/2011)

(ANSA) - BOLOGNA, 17 OTT - Seimila posti di lavoro in meno in tre anni nel settore edile a Bologna. E' la stima, fatta da Ance, dell'impatto della crisi sulle costruzioni nel periodo 2008-2010 nel territorio provinciale. I numeri sono stati forniti da Luigi Amedeo Melegari, presidente dell'associazione, nel corso dell'assemblea generale 2011, nella sede di Unindustria. La recessione ha colpito fortemente il comparto: i posti mancanti tra il 2008 e il 2010, ha spiegato Melegari, diventano 10 mila se si considera l'indotto degli artigiani nel settore. Ben tremila le imprese che hanno cessato l'attività, "per lo più ditte individuali". Le aziende più strutturate, "hanno fatto fronte alla crisi immettendo risorse nelle proprie attività". Ma, "se la domanda non si riprende, questo trend non potrà durare a lungo e purtroppo anche quelle più strutturate dovranno ricorrere a drastici provvedimenti di contenimento dei costi fissi". Sulla difficoltà, ha pesato anche "il blocco delle opere pubbliche locali, con una riduzione del 60% del valore delle gare bandite nel 2010, rispetto al 2008": da 427 a 169 milioni. Un calo "che non ha precedenti nella storia dell'edilizia pubblica a Bologna e che avrà gravi conseguenze sull'efficienza del nostro patrimonio di infrastrutture pubbliche nel futuro". In più, ha proseguito Melegari, c'é l'andamento riflessivo del mercato immobiliare che, nel 2010, si assesta su circa 13.500 transazioni, con riduzioni rispetto agli anni di picco del 24% sul mercato residenziale, del 60% sul non residenziale. In tutto questo si assiste "alla prosecuzione della stretta del credito: a tre anni dallo scoppio della crisi finanziaria internazionale le imprese di costruzione continuano a subire le politiche restrittive degli istituti di credito. Dal 2007 al 2010 registriamo un -25% dei mutui erogati per i finanziamenti in edilizia abitativa, e un -30,4% per quelli non residenziali".
[Modificato da marco--- 18/10/2011 09:54]
01/11/2011 10:39
 
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Alloggi sfitti alle giovani coppie (Fonte: linformazione.com - 01/11/2011)

23/11/2011 21:18
 
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Bologna, segno negativo nell’immobiliare (Fonte: lucidamente.com - di Francesco Fravolini - 23/11/2011)

Dal dossier presentato da Nomisma, società di studi economici, emerge una flessione del comparto economico. I prezzi diminuiscono nel corso del 2011 con tassi di decrescita superiori a quelli del 2010

Registra un bilancio negativo il settore immobiliare di Bologna. La domanda è scarsa e le quantità scambiate, sia per la vendita sia per la locazione, accusano una flessione in tutti i segmenti monitorati. I prezzi diminuiscono nel corso del 2011 con tassi di decrescita superiori a quelli del 2010. È la fotografia emersa dai dati elaborati da Nomisma, società di studi economici.

L’offerta percepisce con tempestività questo nuovo inasprimento negativo, anche se si tratta di qualche decimo di punto percentuale sui valori nominali, con una riduzione dello sconto medio praticato sul prezzo richiesto. Se la domanda cala, l’offerta si presenta sul mercato con quantità invariate rispetto a quelle giudicate in crescita nel primo semestre dell’anno. Gli altri indicatori del mercato, tempi e rendimenti, sono allineati ai livelli che connotano l’attuale ciclo riflessivo, manifestato dalla fine del 2007 all’inizio del 2008.

Da segnalare, nell’ultima parte dell’anno, la percezione diffusa che i mercati pregiati e del centro città risentano meno delle difficoltà di incontro tra domanda e offerta immobiliare, rispetto ai mercati semicentrali e periferici. Sembra delinearsi un quadro di “tenuta” dei submercati più apprezzati della città, in grado di accogliere una seppur esigua domanda di investimento.

Per il primo semestre del 2012, gli operatori prevedono il perpetuarsi dell’attuale congiuntura con nuovi cali delle quantità e dei valori. Si profila una possibile diversa situazione per i mercati residenziali e commerciali delle zone pregiate e centrali della città dove la previsione di calo è sostituita da una previsione di stabilità. L’offerta di nuova edilizia a Bologna cresce, anche se a ritmi più contenuti rispetto a quelli programmati. Sono numerosi gli interventi di riqualificazione per una nuova urbanizzazione della città a partire dal 2012, riversando sul mercato nuove superfici nelle aree Lazzaretto, Cirenaica, Triumvirato e Roveri.

Ritornano alcune espressioni del passato come "ciclo riflessivo", ricordo che anni fa parlarono di "pausa salutare del mercato immobiliare", quanti inutili eufemismi e quante corbellerie... è dura ammettere la verità! [SM=g6963]
[Modificato da marco--- 23/11/2011 21:19]
24/11/2011 18:38
 
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Immobili: fiaip, a Bologna compravendite -10% e riduzione prezzi (Fonte: agi.it - 24/11/2011)

(AGI) - Bologna, 24 nov. - Aumentano le case in vendita (+7%), diminuiscono le compravendite effettuate (-10%) si riducono i prezzi (-2,25%) degli immobili. Questi i dati principali scaturiti dall'Osservatorio Immobiliare 2012, promosso dal Collegio provinciale della Fiaip (federazione italiana agenti immobiliari professionali) di Bologna e presentato stamattina, nell'oratorio San Filippo Neri. Nello studio sono stati analizzati i prezzi di compravendita ed i canoni di locazione applicati in tutte le 50 microzone in cui e' stato suddiviso il territorio bolognese. Dallo studio emerge che il tempo medio di vendita di un immobile e' di otto o nove mesi. Inoltre, 70 compravendite su 100 vengono compiute ricorrendo a finanziamenti che coprono mediamente il 65 per cento del prezzo di transazione, ed il tempo medio di estinzione del mutuo e' di 25 anni . "Le sensazioni positive - riporta l'Osservatorio - date anche da una piccola ripresa delle transazioni nell'anno scorso, sono state disilluse, influenzate principalmente dalla particolare congiuntura economica e dalla crescente difficolta' di accesso al credito da parte degli acquirenti". Confrontando i prezzi di mercato relativi a cinque anni fa si riscontra un lieve calo per quanto riguarda gli immobili di Bologna citta'.
"Un immobile che nel 2006 aveva un valore simbolico di 1.000,00 euro - ha spiegato Stefano Rambaldi, segretario provinciale Fiaip Bologna - oggi potrebbe avere un valore di mercato di 906,13 euro. Quindi un appartamento che nel 2006 poteva essere stato acquistato ad un prezzo di 200.000,00 euro, oggi sul mercato potrebbe essere rivenduto ad un prezzo di 181.226,00 euro. Ovviamente questo dato e' un dato medio fra tutte le zone e le tipologie di Bologna, puramente indicativo". Sul fronte delle locazioni, infine, dopo la diminuzione registrata lo scorso anno, i contratti di affitto segnano un piccolo aumento (+1,00%). L'andamento dei canoni prevede ancora una stabilizzazione dei prezzi mentre il tempo medio per locare un immobile viene stimato in sei mesi. (AGI) Bo1/Ari
26/11/2011 13:37
 
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Tra le otto grandi città, Bologna fa registrare la peggiore performance
Maglia nera nell'immobiliare - Prezzi e vendite: tutto in calo (Fonte: il domani di bologna - 26/11/2011)

20/12/2011 20:33
 
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I maggiori cali nei prezzi immobiliari a Bologna
Fonte: Osservatorio congiunturale sul settore delle costruzioni - Dicembre 2011

23/01/2012 14:27
 
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Casa: prezzi in calo per gli immobili in vendita a Bologna (Fonte: bolognatoday.it - 23/01/2012)

-3% nel II semestre 2011 da un'indagine dell'Ufficio Studi Gabetti. Ecco l'andamento del mercato immobiliare nelle varie zone della città

Calano i prezzi delle case in vendita a Bologna (-3%) nel II semestre 2011. Così da un'indagine dell'Ufficio Studi Gabetti su dati 'Gabetti- Professionecasa-Grimaldi'.
I tempi medi di vendita si allungano e vanno dai 4 agli 8 mesi e lo sconto medio è del 7-10%: il margine di trattabilità del prezzo iniziale con i proprietari è limitato, determinando un disallineamento tra domanda e offerta.

Tiene in questo momento la domanda di investimento in centro: si acquistano principalmente tagli medio piccoli, mono o bilocali da dare in locazione, beneficiando dell'elevata domanda di studenti e lavoratori fuori sede. Tra le zone più richieste quella dell'Università, Malpighi e Marconi.

Qu l'investimento medio per un bilocale è dai 150 ai 170.000 €, con canoni di circa 600 € al mese e rendimenti lordi intorno al 4,3%.

I canoni di locazione sono rimasti stabili: in zona centrale sono intorno ai 650 € al mese per i due locali, che diventano 800 € al mese nel caso dei tre locali. Il posto letto a studenti si affitta in camera singola a 300-350 € al mese, in doppia a 250 € al mese.
Le giovani coppie, a causa del difficile accesso al credito faticano ad acquistare la prima casa e rimangono prevalentemente in locazione o si spostano verso la periferia.
Un'altra categoria che si orienta alla locazione è costituita dagli stranieri, di cui molti svolgono attività commerciali nelle vie del centro storico. In questo caso i canoni del centro sono considerati troppo elevati, quindi si preferisce spostarsi in aree più periferiche alla ricerca di canoni più contenuti.
Le famiglie consolidate optano sia per metrature più ampie con maggiore disponibilità di parcheggio fuori dal centro, sia per le tradizionali zone più richieste del Centro Storico: Piazza S. Stefano e via Castiglione S. Domenico e Minghetti , con valori intoro ai 4.000 € al mq per il medio in buono stato e fino a 5.000 € al mq per il signorile ristrutturato a nuovo; via Saragozza (3.000 € al mq per il medio in buono stato), Piazza S. Felice (per il medio in buono stato siamo intorno ai 2700 € al mq, ma si arriva a 3.800 € al mq per gli immobili signorili ristrutturati a nuovo).

Come sottolinea Francesco Farnararo dell'agenzia Gabetti Costa: "In zona Costa - Saragozza è aumentata maggiormente la domanda di acquirenti che si orientano a immobili di medie/ampie dimensioni, indicativamente dai 300.000 € in su, mentre il target medio basso che deve accedere ad un mutuo fatica maggiormente per acquistare. I tempi medi di vendita variano a secondo delle zone e delle tipologie e solitamente vanno dai 4 agli 8 mesi, con sconti medi in sede di chiusura del 8-10%".

I top prices si raggiungono in zona Tribunale e D'Azeglio in cui si arriva a 5.100 € al mq per il signorile ristrutturato a nuovo. In centro Storico rimane invece bassa la richiesta per piazza Verdi e via Zamboni, mentre via San Vitale, via del Pratello e alcune traverse di via Ugo Bassi (qui i prezzi medi sono di 2.500 € al mq) rimangono le vie a maggiore densità di stranieri.
Come investimento può essere consigliabile la zona Massarenti, in prossimità dell'Ospedale Sant'Orsola; qui i tempi medi di vendita vanno dai 5 ai 6 mesi con sconti in sede di chiusura intorno al 10%. Come sottolinea Luca Presicce, dell'agenzia Professionecasa di zona: "A livello di investimento si consiglia il taglio del bilocale, particolarmente ricercato a livello di locazione proprio per la vicinanza con l'Ospedale: con una spesa di circa 160.000 € e canoni intorno ai 600 € al mese si possono ottenere rendimenti lordi oltre il 4%. Chi acquista come prima abitazione, principalmente famiglie consolidate, che dispongono già della cifra necessaria all'acquisto, predilige invece trilocali già abitabili".
23/01/2012 14:40
 
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Re:
marco---, 23/01/2012 14.27:

Casa: prezzi in calo per gli immobili in vendita a Bologna

"A livello di investimento si consiglia il taglio del bilocale, particolarmente ricercato a livello di locazione proprio per la vicinanza con l'Ospedale: con una spesa di circa 160.000 € e canoni intorno ai 600 € al mese si possono ottenere rendimenti lordi oltre il 4%.




Il 4% lordo (che poi significa 3% netto) mi sembra veramente una gran concorrenza nei confronti di un qualsiasi BTP decennale che rende il doppio. E lascio perdere il discorso del rischio nei riguardi della possibile (se non certa...) svalutazione nel medio periodo e della difficile (se non impossibile...) liquidabilita' dell'investimento in caso di sopraggiunta necessita'.

Direi che oggi per un immobile con un canone potenziale di 600 euro al mese non si dovrebbero spendere piu' di 80.000 euro (e a questo prezzo ancora lo sconsiglierei).

[SM=g1765139]



23/01/2012 18:30
 
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Re: Re:
Loziodigekko, 23/01/2012 14.40:




Il 4% lordo (che poi significa 3% netto) mi sembra veramente una gran concorrenza nei confronti di un qualsiasi BTP decennale che rende il doppio. E lascio perdere il discorso del rischio nei riguardi della possibile (se non certa...) svalutazione nel medio periodo e della difficile (se non impossibile...) liquidabilita' dell'investimento in caso di sopraggiunta necessita'.

Direi che oggi per un immobile con un canone potenziale di 600 euro al mese non si dovrebbero spendere piu' di 80.000 euro (e a questo prezzo ancora lo sconsiglierei).

[SM=g1765139]






[SM=g6957] [SM=g1750826]

Nella mia microzona il sito Teknocassa espone diverse proposte sotto i 100.000 euro e la media del prezzo in vetrina credo si aggiri intorno ai 200.000 euro.

Saranno anche tagli piu' piccoli e piu' vecchi (non ho approfondito), ma un anno fa non si trovava quasi nulla sotto i 100mila e la media era ben oltre i 250mila. [SM=g1750163]

[SM=g1747522]

Edit: P.S. Sono andato OT, la mia microzona non ha a che fare con Bologna e dintorni [SM=g7802]
[Modificato da (sylvestro) 23/01/2012 18:32]
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10/02/2012 12:03
 
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Si riduce potere acquisto case, Bologna maglia nera (-11%) (Fonte: ansa.it - 09/02/2012)

(ANSA) - ROMA, 9 FEB - Si riduce il potere d'acquisto degli italiani per l'acquisto della casa: lo scostamento massimo tra domanda e offerta si raggiunge a Bologna (-11%), seguita da Padova e Firenze (-7%). Meno toccati i grandi centri come Roma, Milano e Torino. A scattare la fotografia del mercato immobiliare, nel periodo luglio 2011-gennaio 2012, prima e dopo la manovra Monti, e' l'Osservatorio di Casa.it, che rileva come ''importanti citta' italiane hanno registrato un generale disallineamento di domanda e offerta''. Il mercato della locazione registra ''un trend sostanzialmente positivo''.
16/02/2012 22:03
 
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Ciao a tutti, questo è il mio primo post. Sono arrivato su questo forum grazie a Gimmepi che scrive ogni tanto su un forum francese sul quale sono stato molto attivo in passato.
Sono francese, trapiantato 7 anni fa a Bologna e fino al 2007, del mercato immobiliare non m'importava assolutamente niente.
Sul forum francese di cui parlavo sopra, era stata annunciata la crisi economica mondiale in generale e immobiliare in particolare.
Volevo sapere di quali fonti d'informazione si dispone per conoscere i prezzi del mercato immobiliare italiano in generale e bolognese in particolare.
Rigetto per principio Nomisma. Basta vedere quali aziende sono presenti nel suo capitale per capire il senso dell'espressione conflitto d'interesse...
[SM=g2326585]
16/02/2012 22:14
 
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Re:
Duareg, 2/16/2012 10:03 PM:

Ciao a tutti, questo è il mio primo post. Sono arrivato su questo forum grazie a Gimmepi che scrive ogni tanto su un forum francese sul quale sono stato molto attivo in passato.
Sono francese, trapiantato 7 anni fa a Bologna e fino al 2007, del mercato immobiliare non m'importava assolutamente niente.
Sul forum francese di cui parlavo sopra, era stata annunciata la crisi economica mondiale in generale e immobiliare in particolare.




Ciao e benvenuto.

Duareg, 2/16/2012 10:03 PM:


Volevo sapere di quali fonti d'informazione si dispone per conoscere i prezzi del mercato immobiliare italiano in generale e bolognese in particolare.
Rigetto per principio Nomisma. Basta vedere quali aziende sono presenti nel suo capitale per capire il senso dell'espressione conflitto d'interesse...
[SM=g2326585]



Rinunciaci... non ci sono fonti d'informazione che forniscono i dati che cerchi..... devi cercare di tirarli fuori tu facendo un pò di data-mining da quelli forniti dalle varie fonti. Ma non puoi far affidamento solo ai dati nudi e crudi del mercato immobiliare. Ti consiglio di accostare anche dati macroeconomici e finanziari. Altrimenti ne verranno fuori sempre informazioni falsate.

In bocca al lupo!
16/02/2012 23:26
 
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Re: Re:
dgambera, 16/02/2012 22:14:



Rinunciaci... non ci sono fonti d'informazione che forniscono i dati che cerchi..... devi cercare di tirarli fuori tu facendo un pò di data-mining da quelli forniti dalle varie fonti. Ma non puoi far affidamento solo ai dati nudi e crudi del mercato immobiliare. Ti consiglio di accostare anche dati macroeconomici e finanziari. Altrimenti ne verranno fuori sempre informazioni falsate.

In bocca al lupo!



Ti ringrazio per l'accoglienza.
So bene che gli attori del mercato immobiliare, in tempi di calo dei prezzi, hanno pochi motivi di comunicare sull'andamento negativo del mercato immobiliare. Non esiste una raccolta dei prezzi di vendita pubblicata tramite i registri notarili?
Altrimenti, mi sai dire qual'è il tuo sentimento sull'abbassamento dei prezzi a Bologna dal periodo di euforia?
17/02/2012 00:37
 
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Re: Re: Re:
Duareg, 2/16/2012 11:26 PM:



Ti ringrazio per l'accoglienza.
So bene che gli attori del mercato immobiliare, in tempi di calo dei prezzi, hanno pochi motivi di comunicare sull'andamento negativo del mercato immobiliare. Non esiste una raccolta dei prezzi di vendita pubblicata tramite i registri notarili?
Altrimenti, mi sai dire qual'è il tuo sentimento sull'abbassamento dei prezzi a Bologna dal periodo di euforia?




non seguo il mercato di Bologna.... marco, l'admin, credo saprà indicarti meglio di tutti quali siano i thread di monitoraggio.

Per quanto riguarda gli archivi notarili... magari ci fossero.... una parte di questi dati finisce sui report dell'Agenzia del Territorio, ma anche questi dati sono inaffidabili per svariati motivi
17/02/2012 00:39
 
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FIAIP - Osservatorio immobiliare - dati 2011
Fiaip prevede un 2012 di stagnazione per il mattone residenziale

Bologna - variazione prezzi nel 2011: -7,5%
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