11:35 - Bankitalia: nel 2007 famiglie escono dalla Borsa e puntano sui BoT
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 dic - Tra il 2006 e il
2007 le famiglie italiane hanno sterzato i loro risparmi
verso forme di investimento piu' sicure. L'indicazione
emerge dal rapporto di Bankitalia sulla ricchezza delle
famiglie secondo cui, nell'ambito delle attivita'
finanziarie, si segnalano in aumento (+0,8% al 5,5% del
portafoglio finanziario) i titoli pubblici italiani e i bond
privati italiani (dal 10,3 all'11 per cento). In flessione,
invece, gli investimenti percepiti come piu' rischiosi come
i fondi comuni e le azioni italiane (rispettivamente -1,1 e
1,6 per cento al 7,2 e al 18,3 per cento).
11:51 - Bankitalia: nel 2007 famiglie escono dalla Borsa e puntano sui BoT -2-
Cresce il credito al consumo, piu' debiti per la casa
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 dic - "La composizione
delle attivita' reali - spiega Via Nazione - ha subito
modeste variazioni rispetto agli anni passati: a fine 2007
la quota di ricchezza reale in abitazioni risultava pari a
circa l'82% del valore complessivo e quella in fabbricati
non residenziali a circa il 6%. Impianti, macchinari,
attrezzature, scorte e avviamento incidevano per circa il 6%
del valore complessivo delle attivita' reali mentre i terreni
e gli oggetti di valore ammontavano rispettivamente al 3 e
al 2 per cento". Per quanto riguarda le attivita'
finanziarie, a fine del 2007, circa il 49% delle era
detenuto in obbligazioni private, titoli esteri, prestiti
alle cooperative, azioni, partecipazioni in quasi-societa' e
fondi comuni di investimento. Il contante, i depositi
bancari e il risparmio postale rappresentavano circa un
quarto del complesso delle attivita' finanziarie, mentre la
quota investita direttamente dalle famiglie in titoli
pubblici italiani era pari a circa il 5%.
Relativamente all'indebitamento, Bankitalia segnala
"'elevata incidenza dei mutui per l'acquisto dell'abitazione
(circa il 40%), il cui valore e' aumentato rispetto al 2006
di circa il 10 per cento. I debiti commerciali e altri
prestiti, principalmente legati alle esigenze di
finanziamento delle famiglie produttrici, incidevano invece
per circa il 30 per cento. La quota di indebitamento legata
ad esigenze di consumo (13%) e' aumentata, confermando le
tendenze degli ultimi anni.
BOTpeople back in action nel 2007 e fino a nov2008...
...poi?
i tassi si sono abbassati parecchio...
dove andranno i soldi?
tornano in borsa dove le quotazioni sono calate molto (non si sa se abbastanza da riflettere i futuri dividendi e quindi il P/E futuro)?
o tornano sul mattone dove le quotazioni sono ancora ai massimi (quindi niente rivalutazioni), dove il rendimento e' ridicolo (3-5% lordo) specie se considerato il rischio (gli inquilini morosi aumentano)?
vedremo...