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2009.....deflazione o iperinflazione?

Ultimo Aggiornamento: 29/11/2011 12:49
25/03/2009 00:12
 
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Paradossalmente è molto interessante l'articolo sulle baldracche... quello è un business anticiclico per eccellenza. [SM=g7576]
Se calano gli affari pure per loro vuol dire che la crisi è veramente nera...
25/03/2009 00:17
 
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nazionalsindacalista, 25/03/2009 0.12:

Paradossalmente è molto interessante l'articolo sulle baldracche... quello è un business anticiclico per eccellenza. [SM=g7576]
Se calano gli affari pure per loro vuol dire che la crisi è veramente nera...




Business anticiclico?

No, non la posso completare [SM=g1746735]
25/03/2009 08:40
 
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a questo punto sono curioso di sapere chi ha ragione [SM=g1749704]

sulla questione Inflazione/Deflazione si sono create due linee di pensiero
-----
da un lato quella del Dr Barrai di Mercato libero che scrive:



UN CAFFE' AL BAR COSTERA' 5 EURO.


Ieri l'indice dei prezzi al consumo in Inghilterra ha registrato un'impennata del 3,2%, spinto dal costo dei beni alimentari.
Un aumento inatteso a oltre un punto sopra il tasso di inflazione programmato, che ha costretto Mervyn King a seguire le regole e scrivere un'altra lettera di spiegazioni al cancelliere Alistair Darling, la quinta da quando e' governatore della Banca d'Inghilterra.


Se l'Europa deciderà di stampare moneta (come sta facendo l'america) i beni di prima necessità aumenteranno e di molto.

Nei prossimi mesi, tuttavia, il costo dei mutui, il prezzo delle case, il costo della bolletta elettrica (che scenderà) NON creerà inflazione (almeno quella che si legge nei numeri ufficiali).

Ma gli alimentari CONTINUERANNO A CRESCERE....e voi ben sapete che non sivive di soli mutui....MA DI PANE!

ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com
----


Dall'altra c'è il grade Andrea Mazzalai di Icebergfinanza

che porta avanti l'ipotesi deflazionista

icebergfinanza.splinder.com/
---------

chi avra ragione ?!??!?! [SM=g1749704] [SM=g1749704] [SM=g1749704]
25/03/2009 17:51
 
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Re:
serafin., 25/03/2009 8.40:

a questo punto sono curioso di sapere chi ha ragione [SM=g1749704]

sulla questione Inflazione/Deflazione si sono create due linee di pensiero
-----
da un lato quella del Dr Barrai di Mercato libero che scrive:



UN CAFFE' AL BAR COSTERA' 5 EURO.


Ieri l'indice dei prezzi al consumo in Inghilterra ha registrato un'impennata del 3,2%, spinto dal costo dei beni alimentari.
Un aumento inatteso a oltre un punto sopra il tasso di inflazione programmato, che ha costretto Mervyn King a seguire le regole e scrivere un'altra lettera di spiegazioni al cancelliere Alistair Darling, la quinta da quando e' governatore della Banca d'Inghilterra.


Se l'Europa deciderà di stampare moneta (come sta facendo l'america) i beni di prima necessità aumenteranno e di molto.

Nei prossimi mesi, tuttavia, il costo dei mutui, il prezzo delle case, il costo della bolletta elettrica (che scenderà) NON creerà inflazione (almeno quella che si legge nei numeri ufficiali).

Ma gli alimentari CONTINUERANNO A CRESCERE....e voi ben sapete che non sivive di soli mutui....MA DI PANE!

ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com
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Dall'altra c'è il grade Andrea Mazzalai di Icebergfinanza

che porta avanti l'ipotesi deflazionista

icebergfinanza.splinder.com/
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chi avra ragione ?!??!?! [SM=g1749704] [SM=g1749704] [SM=g1749704]



Sui mutui penso proprio di no, lo spread aumentato pare li abbia portati a settembre 2008 (1,4 contro la normalità <1,1)..........credo sia la conseguenza del rischio che le Banche vedono nell'erogare denaro verso quel tipo di acquisto..........






[Modificato da grella 25/03/2009 17:52]
--- $ 100 WILL BUY THIS CAR MUST HAVE CASH LOST ALL ON THE SOTCK MARKET---
25/03/2009 18:04
 
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Penso sia la risposta giusta:
Non facciamo confusione, parliamo di USA E UK.
Per contrastare la Trappola della liquidità
pare che gli USA abbiano messo in atto il "Quantitative easing pari a 1 TRILIONE DI $ !!!

Riepilogando,per evitare una situazione economica in cui la politica monetaria non riesce più ad esercitare alcuna influenza sull’economia. hanno messo in atto la creazione di moneta da parte della banca centrale e la sua iniezione, con operazioni di mercato aperto, nel sistema finanziario ed economico. È essenzialmente il processo attraverso il quale un istituto monetario aumenta la base monetaria attraverso la stampa (termine non esatto, dato che oggi l'immissione avviene in forma elettronica) di nuova moneta.




[Modificato da grella 25/03/2009 18:18]
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26/03/2009 14:24
 
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Re: Penso sia la risposta giusta:
grella, 25/03/2009 18.04:

Non facciamo confusione, parliamo di USA E UK.
Per contrastare la Trappola della liquidità
pare che gli USA abbiano messo in atto il "Quantitative easing pari a 1 TRILIONE DI $ !!!

Riepilogando,per evitare una situazione economica in cui la politica monetaria non riesce più ad esercitare alcuna influenza sull’economia. hanno messo in atto la creazione di moneta da parte della banca centrale e la sua iniezione, con operazioni di mercato aperto, nel sistema finanziario ed economico. È essenzialmente il processo attraverso il quale un istituto monetario aumenta la base monetaria attraverso la stampa (termine non esatto, dato che oggi l'immissione avviene in forma elettronica) di nuova moneta.




Quindi aspettiamoci nei prossimi mesi una perdita di valore notevole sia del dollaro che della sterlina. Tra un pò getteranno tutti quei soldi dagli elicotteri. [SM=g1748861]

Quanto tempo passerà affinchè l'euro faccia la stessa fine? [SM=g1749704]

26/03/2009 14:29
 
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tecnicamente possiamo ipotizzare un dollaro ed una sterlina iperinflazionati ed una zona euro dove invece si è in depressione\deflazione?

Un europa che non esporta (quindi con un mercato depresso) e anglosassoni che non riescono ad importare un bel niente se non a costi esorbitanti...

Potrebbe essere uno scenario fattibile?

_____________________________________________________
Complottismo? No, Grazie!!!
26/03/2009 22:28
 
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Re:
labottegadelfuturo, 26/03/2009 14.29:

tecnicamente possiamo ipotizzare un dollaro ed una sterlina iperinflazionati ed una zona euro dove invece si è in depressione\deflazione?

Un europa che non esporta (quindi con un mercato depresso) e anglosassoni che non riescono ad importare un bel niente se non a costi esorbitanti...

Potrebbe essere uno scenario fattibile?



Per Usa e UK penso che i giochi siano fatti..........bisogna monitorare le mosse EU........certo che se noi rimaniamo in stagnazione deflattiva altro che crisi attuale...........non esporteremo più nulla.
Per ora i dati dicono questo.........





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26/03/2009 23:04
 
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Re: Re:
grella, 26/03/2009 22.28:



Per Usa e UK penso che i giochi siano fatti..........bisogna monitorare le mosse EU........certo che se noi rimaniamo in stagnazione deflattiva altro che crisi attuale...........non esporteremo più nulla.
Per ora i dati dicono questo.........






boh, la deflazione in Japan c'e' stata mentre tutto il resto del mondo galoppava...

...ormai la penso come il tarantino de "gli intoccabili" (report):

a un palmo dal culo mio, tutto puo' succedere...

[SM=g7600]



tutto sta a portarsi alla distanza di sicurezza...

[SM=g7574]

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Laplace77 :: Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. (Horacio Verbitsky)

forum sulla bolla immobiliare - video sulla bolla immobiliare
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DISCLAIMER:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
30/03/2009 11:59
 
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Spagna, giù prezzi al consumo. Solbes: «Caja Castilla caso isolato»

Per la prima volta da quando l'istituto di statistica ha cominciato a calcolare l'inflazione, nel 1961, i prezzi al consumo in Spagna sono diminuiti su base annua. È accaduto a marzo, quando in base alle stime preliminari dell'Ine è prezzi sono scesi dello 0,1% rispetto a marzo 2008. La Spagna è ufficialmente in recessione dal'ultimo trimestre del 2008, quando il Pil è sceso dell'1% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre quest'anno si prevede un -1,6 per cento.

Le prime pagine dei giornali spagnoli sono dedicate soprattutto all'intervento del Governo, il primo da sedici anni e primizia assoluta da quando è iniziata la crisi finanziaria globale, per salvare dal fallimento la cassa di risparmio Caja Castilla-La Mancha, in grave crisi di liquidità e con un capitale gravemente colpito dalle morosità del settore immobiliare. La Banca Centrale iberica dovrebbe iniettare fino a 9 miliardi nelle casse dell'istituto e sostituirne l'attuale cda.

L'esecutivo spagnolo ha precisato questa mattina che il sistema bancario è in salute e non prevede altri salvataggi. «Il sistema bancario spagnolo - assicura il ministro dell'Economia, Pedro Solbes - continua ad essere enormemente sano». Il Governo ha assicurato al sistema bancario garanzie fino a 100 miliardi di euro per far fronte ai problemi di liquidità.

Resta il problema dei default dei mutui, triplicati in Spagna dall'inizio della crisi con l'esplosione del caso subprime in America, nell'estate 2007. Da allora si è sgonfiata la bolla immobiliare e la disoccupazione è esplosa salendo fino al 14%
, top in Europa.

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1) La Spagna è quindi in reflazione?
2) Ma questi non avevano superato l'Italia?
3) Il loro sistema bancario è sano come il nostro?

[SM=p7579]
30/03/2009 18:32
 
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Trichet, inflazione ben al di sotto del 2% anche nel 2010

Per tornare a crescere «non dobbiamo aumentare ulteriormente le spese, perché siamo già ai livelli più alti immaginabili». È il monito lanciato dal presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet in un'audizione di fronte alla Commissione Affari economici e finanziari del Parlamento Europeo. I rischi per la crescita dell'economia ora «sono più equilibrati», ma la situazione è tuttora caratterizzata da «incertezze». In ogni caso «l'inflazione quest'anno e nel 2010 resterà ben al di sotto del 2%. I rischi riguardanti questo scenario sono ben bilanciati».


«La domanda globale resterà debole nel 2009, prima di recuperare gradualmente nel corso del 2010», ha spiegato Trichet. Nel corso dell'audizione ribadita la assoluta priorità di ripristinare la fiducia degli operatori economici, uno snodo cruciale che passa anche per il risanamento del sistema bancario e finanziario. Rispetto all'adozione di nuove politiche quantitative da parte della Bce, Trichet si è limitato a dire che «se e quando compreremo bond societari» per allentare la stretta creditizia sulle imprese «lo faremo conoscere ai mercati». La scorsa settimana, Lucas Papedomos, vice presidente della Bce, aveva aperto a questa prospettiva. Trichet non ha chiuso la porta, ma ha tenuto a dire che la «situazione dell'eurozona è differente da quella americana».

Ribadita l'assoluta necessità del "rispetto del trattato di Maastricht" e, dunque, nessun apertura al lassismo sulla politica fiscale dei paesi dell'euro («in Europa la spesa pubblica ha raggiunto i livelli più elevati»). Nessuna apertura all'utilizzo dell'euro come ombrello di protezione per i paesi dell'Europa orientale, «l'adesione alla moneta unica solo dopo il superamento dei loro squilibri e in linea con i criteri di convergenza». Ma la ripresa ci sarà. Il 2009 «sarà un anno molto molto difficile, la ripresa ci sarà nel corso del 2010 solo se facciamo ciò che è necessario per ricreare fiducia nelle famiglie e nelle imprese. Ciò non è scritto, dipende da noi».

A tal proposito il presidente della Bce ha sottolineato come sulle prospettive di crescita i rischi «sembrano essere più bilanciati per l'impatto positivo delle recenti misure di salvataggio messe a punto dai governi per i settori bancari e lo stimolo macroeconomico che è ora in atto potrebbero essere più forte di quanto anticipato». Resta l'incognita della crisi dei mercati: «L'impatto delle turbolenze finanziarie in corso sull'economia reale potrebbe essere più forte di quanto atteso inoltre le tendenze protezioniste stanno dando luogo a preoccupazioni considerevoli».


Londra nell'euro. Per Trichet, in ultimo, si augura che la Gran Bretagna adotti la moneta unica europea. Davanti al al Parlamento europeo ha ribadito: «Sono sicuro che è nell'interesse della Gran Bretagna di essere un membro dell'euro. Non posso che dire 'siete i benvenuti'».
[Modificato da dgambera 30/03/2009 19:37]
30/03/2009 18:34
 
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Energia: bollette in calo da aprile: luce -2 %, gas -7,5 %

Ancora in calo le bollette di elettricità e gas. Dopo le riduzioni di inizio anno, dal 1° aprile l'Autorità ha stabilito una nuova diminuzione delle condizioni economiche di riferimento : -2% per l'energia elettrica e -7,5% per il gas, con una riduzione totale media ponderata di circa il 6%.
La spesa su base annua della famiglia tipo diminuirà così di circa 9,4 euro per l'energia elettrica e di 83 euro per il gas naturale, con un risparmio complessivo di 92 euro su base annua (-6%). Continua inoltre il sensibile calo del Gpl (gas di petrolio liquefatto) distribuito in rete: -5 %, con una minore spesa di 35 euro su base annua, sempre per una famiglia tipo.
«Possiamo oggi annunciare ulteriori riduzioni delle bollette, a vantaggio dei consumatori, grazie al calo del petrolio dal settembre 2008» ha commentato il presidente dell'Autorità per l'energia Alessandro Ortis, ricordando che «è già disponibile il bonus elettrico che prevede sconti medi del 20% circa (sul netto dalle tasse) per le famiglie in disagio economico ed un aiuto anche per gli ammalati obbligati ad utilizzare apparecchi elettromedicali salvavita. Il bonus è retroattivo a tutto il 2008, per chi presenti la domanda al proprio Comune, entro il prossimo 30 aprile. Anche per il gas sarà reso operativo, entro giugno, un bonus gas, con retroattività fino all'inizio del 2009».
31/03/2009 11:49
 
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al 13 novembre 2008


...............................2008.....2009......2010

Crescita.Pil
Stati.Uniti.....................1.4.....-0.9.......1.6
Giappone........................0.5......-0.1......0.6
Area.Euro.......................1.1......-0.5......1.2
Totale.Ocse.....................1.4......-0.3......1.5

Inflazione
Stati.Uniti......................3.6......1.2......1.3
Giappone.........................1.4......0.3.....-0.1
Area.Euro........................3.4......1.4......1.3
Totale.Ocse......................3.3......1.7......1.5




oggi, 31 marzo 2009:

..............................2008.....2009......2010

Crescita.Pil
Stati Uniti.....................1.1.....-4,0.......0.0
Giappone.......................-0.6.....-6.6......-0.5
Area Euro.......................0.7.....-4.1......-0.3
Italia.........................-0.1.....-4.3......-0.4
Totale Ocse.....................0.9.....-4.3......-0.1

Inflazione
Stati Uniti......................3.8....-0.4.......0.5
Giappone.........................1.4....-1.2......-1.3
Area Euro........................3.3.....0.6.......0.7
Italia...........................3.5.....0.7.......0.7



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31/03/2009 13:02
 
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Juncker: "La crisi occupazionale
mette a rischio la coesione sociale"

...

preoccupazione, invece, sul futuro, sul fronte dei prezzi: "Esiste il forte rischio che al termine della crisi ci si possa ritrovare con una inflazione galoppante, come ha dimostrato la storia".


Aria brutta in Europa secondo Junker

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Re:
labottegadelfuturo, 31/03/2009 13.02:

Juncker: "La crisi occupazionale
mette a rischio la coesione sociale"

...

preoccupazione, invece, sul futuro, sul fronte dei prezzi: "Esiste il forte rischio che al termine della crisi ci si possa ritrovare con una inflazione galoppante, come ha dimostrato la storia".


Aria brutta in Europa secondo Junker




vedi il nuovo "rapimento" di manager in francia...

...quello della Caterpillar...

sta su corriere.it, ma non riesco a linkarlo...

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02/04/2009 16:48
 
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Francia: prezzi alla produzione in calo dello 0,5%

I prezzi alla produzione in Francia sono calati a febbraio dello 0,5% rispetto al mese precedente mentre il paragone su base annua riflette un calo del 3,7%. Lo ha reso noto oggi l'Ufficio nazionale di statistica. I dati sono peggiori delle attese degli analisti che avevano previsto una flessione dello 0,2% su base mensile e del 3,4% su base tendenziale.
02/04/2009 16:58
 
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Re:
dgambera, 02/04/2009 16.48:

Francia: prezzi alla produzione in calo dello 0,5%

I prezzi alla produzione in Francia sono calati a febbraio dello 0,5% rispetto al mese precedente mentre il paragone su base annua riflette un calo del 3,7%. Lo ha reso noto oggi l'Ufficio nazionale di statistica. I dati sono peggiori delle attese degli analisti che avevano previsto una flessione dello 0,2% su base mensile e del 3,4% su base tendenziale.




oggi il tricheco ha detto che non prevede una spirale deflazionistica, ma che per i prossimi mesi l'inflazione sara' cmq NEGATIVA...


...staremo a vedere...

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02/04/2009 17:28
 
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Re: Re:
laplace77, 02/04/2009 16.58:




oggi il tricheco ha detto che non prevede una spirale deflazionistica, ma che per i prossimi mesi l'inflazione sara' cmq NEGATIVA...


...staremo a vedere...





Amo quando usano gli eufemismi :P

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ComplexLab dice Deflazione

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Roubini dice "peggio l'EU che gli USA"

-"Nel 2009 la recessione nell'Eurozona sara' anche peggiore che negli Usa".


Lo ha affermato Nouriel Roubini, professore della Stern School of Business di New York, in occasione del workshop Ambrosetti in corso a Villa d'Este, sottolineando che "questo e' un po' il paradosso di questa crisi. A mio avviso la contrazione nell'Eurozona e' dovuta al fatto che la reazione degli Stati Uniti" agli squilibri esistenti nel sistema "e' stata piu' aggressiva e questo fa la differenza".

-------------------

In soldoni iperinflazione in USA e UK che hanno stampato soldi a manetta e deflazione in UE che si rifiuta di lasciarsi andare a manovre inflazionistiche.

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Re:
dgambera, 30/03/2009 18.34:

Energia: bollette in calo da aprile: luce -2 %, gas -7,5 %

Ancora in calo le bollette di elettricità e gas. Dopo le riduzioni di inizio anno, dal 1° aprile l'Autorità ha stabilito una nuova diminuzione delle condizioni economiche di riferimento : -2% per l'energia elettrica e -7,5% per il gas, con una riduzione totale media ponderata di circa il 6%.
La spesa su base annua della famiglia tipo diminuirà così di circa 9,4 euro per l'energia elettrica e di 83 euro per il gas naturale, con un risparmio complessivo di 92 euro su base annua (-6%). Continua inoltre il sensibile calo del Gpl (gas di petrolio liquefatto) distribuito in rete: -5 %, con una minore spesa di 35 euro su base annua, sempre per una famiglia tipo.
«Possiamo oggi annunciare ulteriori riduzioni delle bollette, a vantaggio dei consumatori, grazie al calo del petrolio dal settembre 2008» ha commentato il presidente dell'Autorità per l'energia Alessandro Ortis, ricordando che «è già disponibile il bonus elettrico che prevede sconti medi del 20% circa (sul netto dalle tasse) per le famiglie in disagio economico ed un aiuto anche per gli ammalati obbligati ad utilizzare apparecchi elettromedicali salvavita. Il bonus è retroattivo a tutto il 2008, per chi presenti la domanda al proprio Comune, entro il prossimo 30 aprile. Anche per il gas sarà reso operativo, entro giugno, un bonus gas, con retroattività fino all'inizio del 2009».



Pure a inizio anno l'avevano detto.........più parlano e più arriveno sberle da paura.............quasi 500 piotte pure sto bimestre de gas..........tra un pò sarà meglio metterselo in bocca il tubo!!! [SM=g7777]

P.s Date un'occhiatina alle addizionali (regionali ecc...) a me una voce è più che raddoppiata..........capito come se fà? sgrattuggia de quà e sgrattuggia de là...........magari al m3 diminuisce, ma aumenta da paura tutto il resto!!! [SM=g1806253] [SM=g7054]





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Re:
labottegadelfuturo, 03/04/2009 9.34:




Monti dice inflazione

mi sa che è uno "stimolo" a fare girare i soldi prima che i prezzi si alzino...oppure ha ragione e siamo fo**u*i

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il G20 ?
Pura creazione di moneta

(+1 all'ipotesi inflazionistica)

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08/04/2009 13:04
 
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08/04/2009 13:12
 
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FMI Dice...
Depressione (?!?!?!?!!?!?!?!?!?)

...questo almeno nel 2008!

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08/04/2009 16:37
 
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Faremo una bruttissima fine
Avete presente quei casi in cui si dice "Avrei voluto essere una mosca"? Ecco, un posticino sulla parete me lo sarei riservato volentieri venerdì scorso all'Aspen Environmental Forum, quando ha parlato James Kunstler.

L'Aspen Environmental Forum è uno di quegli eventi organizzati dai grandi think tanks internazionali, in questo caso l'Aspen Institute, illuminato circolo di pensatori sponsorizzato da Carnegie, Ford e Rockefeller, il cui presidente in Italia è Giulio Tremonti. Temi del Forum 2009, sponsorizzato da tipi quali la Shell e GM, sono le nuove energie, i biocarburanti, il risparmio energetico, le grandi promesse tecnologiche, l'energia per il Terzo Mondo, salvare le foreste, il tutto fra cene di gala e cocktail. Insomma la solita faccenda di tante chiacchiere e poco costrutto tra ottimismo e faciloneria.

Ma a un certo punto, qualcuno ha avuto la malauguratissima idea di invitare Kunstler per una presentazione. Non deve essere stato tanto in sintonia con la serata, se l'Aspen Times commenta così:

James Kunstler ha da solo cancellato tutte le rosee predizioni sul futuro dell'energia pulita che hanno dominato il Forum con la sua prospettiva incredibilmente nera. Kunstler prevede che l'Armageddon economica arrivi entro quattro mesi. "La gente si prende in giro da sola convincendosi che l'economia stia mostrand segni di ripresa".

In una predizione che ha colpito duro i promotori delle energie pulite, ha sostenuto che i capitali per l'eolico e il fotovoltaico non si materializzeranno magicamente. Ha detto che vivono in un mondo di fantasia, pensando che con l'olio delle patatine fritte si possano alimentare tutti i veicoli del mondo, e che potremo riprendere il nostro stile di vita consumistico dopo un breve periodo di assestamento.

Lo stile di vita americano crollerà dal 20 al 50%, e la società industriale diventerà semi-agricola. "Non possiamo far ricominciare la faccenda della crescita" ha detto "tutta quella storia del consumismo. Anche se le banche volessero fare credito, non riusciremo a prestare soldi per altre TV al plasma. E' praticamente finita."

Ora, sappiamo tutti benissimo che Kunstler è il catastrofista per eccellenza. Ma vedere le facce di quei tipi mentre James gli offre un piccolo bagno di realtà dev'essere stato uno spettacolo unico. Qualcosa ce lo racconta lui stesso:

Ho trascorso il weekend all'Aspen Institute Environmental Forum, dedicato imparzialmente al fiasco energetico e climatico. E' stata scioccante la convinzione dei presenti -inclusi esperti scientifici e governativi su clima ed energia- che il problema energetico si riassume nel trovare altri modi per far andare le automobili. L'assunto che noi tutti dobbiamo restare dipendenti dalla mobilità automobilistica rimane assolutamente granitico tra tutti costoro, che dovrebbero invece saperla lunga. E' frustrante trovare tanta idiozia tra questa particolare elite.

Chissà se la presenza di Kunstler è servita a qualcosa, se ha insinuato un piccolo dubbio nella mente di qualcuno. Più probabile, che abbia determinato il licenziamento in tronco del poveretto che ha fatto la bella pensata di invitarlo. In certi ambienti, si può arrivare fino ad un certo punto e non oltre. Anche se Kunstler è tutto meno che un estremista noglobal, insomma, neppure lui riuscirà a convincerli della necessità di un cambio di paradigma. Più sicuro continuare a sognare sull'olio delle patatine.



Tratto da:
petrolio.blogosfere.it
[Modificato da labottegadelfuturo 08/04/2009 16:38]

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08/04/2009 20:14
 
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Re: Faremo una bruttissima fine
labottegadelfuturo, 08/04/2009 16.37:

Avete presente quei casi in cui si dice "Avrei voluto essere una mosca"? Ecco, un posticino sulla parete me lo sarei riservato volentieri venerdì scorso all'Aspen Environmental Forum, quando ha parlato James Kunstler.

L'Aspen Environmental Forum è uno di quegli eventi organizzati dai grandi think tanks internazionali, in questo caso l'Aspen Institute, illuminato circolo di pensatori sponsorizzato da Carnegie, Ford e Rockefeller, il cui presidente in Italia è Giulio Tremonti. Temi del Forum 2009, sponsorizzato da tipi quali la Shell e GM, sono le nuove energie, i biocarburanti, il risparmio energetico, le grandi promesse tecnologiche, l'energia per il Terzo Mondo, salvare le foreste, il tutto fra cene di gala e cocktail. Insomma la solita faccenda di tante chiacchiere e poco costrutto tra ottimismo e faciloneria.

Ma a un certo punto, qualcuno ha avuto la malauguratissima idea di invitare Kunstler per una presentazione. Non deve essere stato tanto in sintonia con la serata, se l'Aspen Times commenta così:

James Kunstler ha da solo cancellato tutte le rosee predizioni sul futuro dell'energia pulita che hanno dominato il Forum con la sua prospettiva incredibilmente nera. Kunstler prevede che l'Armageddon economica arrivi entro quattro mesi. "La gente si prende in giro da sola convincendosi che l'economia stia mostrand segni di ripresa".




Tratto da:
petrolio.blogosfere.it



Un Agosto tranquillo insomma........tutto tintarella e divertimenti............ [SM=g1749711] [SM=j7568]




--- $ 100 WILL BUY THIS CAR MUST HAVE CASH LOST ALL ON THE SOTCK MARKET---
08/04/2009 20:33
 
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Re: Re: Faremo una bruttissima fine
grella, 08/04/2009 20.14:



Un Agosto tranquillo insomma........tutto tintarella e divertimenti............ [SM=g1749711] [SM=j7568]








La cosa che mi inquieta è che entro st'estate sapremo se "finalmente" il botto arriva.
Ormai non si tratta di predizioni "tra X anni".
Ma si parla di pochi mesi.
Che dire...signori... è stato un piacere internettare con voi ;)

Tra le altre cose se arriva il botto mi aspetto che molte aziende internet chiudano baracca e burattini.E chissà quanti siti interessanti si perderanno :(
Toccherebbe lanciare un progetto per salvaguardare informazioni oT simila

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08/04/2009 20:55
 
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Re: Re: Re: Faremo una bruttissima fine
labottegadelfuturo, 08/04/2009 20.33:




La cosa che mi inquieta è che entro st'estate sapremo se "finalmente" il botto arriva.
Ormai non si tratta di predizioni "tra X anni".
Ma si parla di pochi mesi.
Che dire...signori... è stato un piacere internettare con voi ;)

Tra le altre cose se arriva il botto mi aspetto che molte aziende internet chiudano baracca e burattini.E chissà quanti siti interessanti si perderanno :(
Toccherebbe lanciare un progetto per salvaguardare informazioni oT simila



Guarda ero propenso anch'io per una svolta storica ( mazzata globale ..........) ma sinceramente l'avrei collocata 2011-13!!
Insomma ...credevo che una bella illusione globale con un bel gattone morto e rimbalzante fosse adeguata al momento......
Mi stavo già organizzando.........ma in quattro mesi non farei a tempo neanche a togliermi le babbucce...........

p.s Però tutto sommato credo ancora alla mia ipotesi.........magari passando due anni con l'ultimo desiderio :

www.youtube.com






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MINUTE: LA FED COSTRETTA A FORZARE LA MANO


di WSI
"Il deterioramento economico dietro la decisione della Banca Centrale di acquistare asset a lungo termine. Tasso di disoccupazione visto in rialzo, tagliate le stime sul Pil.
Dai dettagli sull’incontro del FOMC svoltosi il 17-18 marzo, e’ emerso che negli ultimi mesi l’economia americana ha subito un ulteriore deterioramento, in parallelo ad un rallentamento delle attivita’ estere.

I membri del braccio operativo della Fed convengono sul fatto che i tassi d’interesse a breve resteranno "eccezionalmente bassi" ancora per diverso tempo (al momento sono compresi in una forchetta dello 0%-0,25%) e che il tasso di disoccupazione salira’ "in maniera piu’ intensa" nel 2010.

Nessun dissenso tra i membri sul programma di acquisto di Treasury e di altri asset a lungo termine da parte della Banca Centrale, mentre lo staff degli economisti ha rivisto al ribasso le stime sul Prodotto Interno Lordo del secondo trimestre 2009 e del prossimo anno."

Pega
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