Rispetto delle regole, manovrona ... e tasche degli italiani (onesti)
Caro Direttore, Amici Lettori.
Da quanto si sente e si legge, sarebbe all'attenzione del governo un ennesimo condono.
Questa volta rivolto a "sanare" tutti i fabbricati non accatastati (quindi ufficialmente non esistenti - con le relative situazioni di evasione fiscale o potenziale evasione fiscale)
Per queste situazioni sono attualmente previste sanzioni ed il recupero del dovuto eventualmente evaso.
Da quello che si sente e si legge pare che questi immobili siano davvero molti, specialmente al sud, tanto che L'AGENZIA PER LE ENTRATE si è dotata di strumenti efficaci per la loro individuazione (anche alle agenzie della ns. provincia, ad esempio, era esposto un poster che segnalando questa capacità sanzionatoria, invitava gli eventuali interessati a provvedere a regolarizzare al piu' presto, riducendo le sanzioni previste):
www.agenziaterritorio.it/
"Premiata la soluzione tecnologica dell’Agenzia del Territorio sviluppata da Sogei
Nel corso dell’assemblea del CIAT (Centro Interamericano de Administraciones Tributarias) svoltasi a Montevideo (Uruguay), è stata premiata la soluzione tecnologica adottata dall’Agenzia del Territorio e sviluppata da Sogei, quale miglior prodotto per l’innovazione nella Pubblica Amministrazione, area efficienza.
Il software realizzato da Sogei, consente all’Agenzia del Territorio di individuare i fabbricati non dichiarati al Catasto, in tutto o in parte, o che hanno perso i requisiti di ruralità."
Non sembra quindi necessario un condono per la loro "emersione". Si conoscono. Si possono sanzionare.
Magari si scopre che, se perseguiti e sanzionati anzichè "condonati" potrebbero fruttare al fisco (e quindi a tutti noi) la maggior parte del fabbisogno individuato dalla "manovrona" allo studio.
Perchè quindi regalare una sanatoria utile proprio solo a chi è colpevole e per nulla alla collettività?
Quale economia trarra' vantaggio dal condono. Lo stato o le mafie e quanto in ombra alla legalità?
Saluti.
22/05/2010 F.B. redazione@varesenews.it
[Modificato da (sylvestro) 22/05/2010 11:06]