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Sardegna - situazione del mercato immobiliare

Ultimo Aggiornamento: 22/02/2016 09:30
08/07/2015 09:52
 
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Case al mare, in Sardegna prezzi giù del 3% (Fonte: ansa.it - 07/07/2015)

Tecnocasa: ribasso 5,4% provincia Cagliari, incremento a Sassari

(ANSA) - CAGLIARI, 7 LUG - Continua la diminuzione dei valori delle case al mare: -3,5% negli ultimi sei mesi del 2014, rispetto al semestre precedente. E anche la Sardegna, seppure in maniera più limitata, non sfugge al trend generale. L'Isola evidenzia in media un ribasso del 3%. Con situazioni diverse a seconda della zona.
In provincia di Cagliari si registra una diminuzione del 5,4%. Mentre un lieve incremento riguarda la provincia di Sassari (+2,4%). Stabilità invece per Olbia-Tempio. Ad Alghero e a Villasimius è in aumento l'interesse per la prima casa da parte dei residenti. Sempre vivace il mercato immobiliare di Porto Rotondo: protagonisti anche acquirenti stranieri. È il risultato di una indagine dell'ufficio studi di Tecnocasa che attribuisce il calo alla diminuzione della disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti, ma anche a una maggiore offerta dovuta alla dismissione di questo tipo di immobili da parte di famiglie che li utilizzano per brevi periodi e per i quali il peso fiscale e i costi di mantenimento non ne giustificano più il possesso.
Aumenta in generale il numero delle persone che affittano la casa nel periodo in cui non la usano e questo è possibile perché sempre più turisti cercano immobili in affitto per una o due settimane. Le tipologie più richieste per l'acquisto si confermano il bilocale e il piccolo trilocale sui quali investire mediamente cifre non superiori a 250mila euro. Fondamentale la presenza di uno spazio esterno e la vicinanza o l'agevole raggiungibilità delle spiagge. Per i potenziali compratori è sempre più importante il contenimento dei costi condominiali e il buono stato dell'immobile.
Il ribasso dei prezzi ha determinato in alcune località un aumento della percentuale di acquisti da parte di persone residenti nel posto o nella regione: comprano sia la prima casa sia la seconda.
10/07/2015 08:43
 
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Macomer, crolla il mercato immobiliare Macomer, crolla il mercato immobiliare
Compravendite al palo. Giù le quotazioni. Ferma anche l’edilizia: nel 2015 nessuna concessione per nuove costruzioni

MACOMER. Il barometro del mercato immobiliare segna calma piatta. A Macomer non si vendono più case. Fino a dieci anni fa anche un appartamento di piccole dimensioni sarebbe stato venduto a un prezzo nettamente superiore al suo valore. Oggi non si vende neppure dimezzando il prezzo rispetto a quello che il mercato avrebbe offerto in tempi non lontani. Non si vendono case anche se i prezzi sono crollati e non se ne costruiscono. Il mercato è stagnante e l’edilizia è entrata in una fase di profonda crisi. Dall’inizio dell’anno non è stata rilasciata neppure una concessione per nuove costruzioni. Da gennaio a maggio sono state autorizzati ristrutturazioni e piccoli ampliamenti. Non si costruisce e non si compra casa perché non ci sono soldi. Il fabbisogno c’è ed emerge puntualmente in occasione dei bandi per l’aggiornamento degli elenchi di quanti aspirano all’assegnazione di un alloggio popolare. A Macomer il mercato immobiliare è fermo da tempo. L’offerta non manca, ma nessuno compra. La mancanza di domanda ha fatto crollare le quotazioni di case, appartamenti e aree edificabili. Chi dispone di liquidità azzarda a comprare dalle aste giudiziarie, ma la riprovazione sociale alla quale si finisce per essere esposti blocca molti dal farlo. Dopo Nuoro, Siniscola e Dorgali, Macomer è il comune della provincia col maggior numero di case. Ma il 20,4% sono vuote. Molte cadono a pezzi, comprese alcune di quelle abitate. Pochi comprano nonostante le quotazioni degli immobili siano crollate. Il mattone, che fino a pochi anni fa era un bene rifugio anche per i macomeresi, è diventato un peso costoso.

...


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[Modificato da pax2you 10/07/2015 08:44]
31/07/2015 08:46
 
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Primo semestre 2015
Cna, crolla mercato immobiliare (Fonte: ansa.it - 30/07/2015)

(ANSA)-CAGLIARI,30 LUG - Segnali negativi per il mercato immobiliare nell'Isola: nel primo semestre 2015 gli annunci crollano del 20,5% rispetto al 2014. Cala del 27% l'offerta di abitazioni nuove, per l'usato la riduzione è quasi del 19%. Sono i dati dell'Osservatorio sugli Annunci immobiliari curato dall'Ufficio studi dalla Cna Sardegna. Nel 2014 le compravendite erano aumentate del 4,7% nei comuni capoluogo, ma diminuite del 7,6 per gli altri: complessivamente il calo era stato del 3,5%. Nel 2014 le compravendite erano aumentate del 4,7% nei comuni capoluogo, ma diminuite del 7,6 per gli altri: complessivamente il calo era stato del 3,5%. Calano le compravendite a Cagliari mentre aumenta il peso del mercato gallurese (Olbia e Tempio). In calo anche i prezzi: il medio per una abitazione nuova nell'isola è sceso a 2.325 euro al mq contro i 2.800 del 2013 (-16%); l'usato passa da 2.600 a 2.175 euro al mq (-17%). "Dopo il pesante crollo degli anni precedenti - affermano Francesco Porcu e Mauro Zanda, rispettivamente segretario regionale della Cna e presidente della Cna Costruzioni - nel 2014 il mercato immobiliare sardo sembrava mostrare qualche timido segnale di crescita, ma per osservare una vera ripresa bisognerà attendere ancora".
[Modificato da marco--- 31/07/2015 08:48]
17/02/2016 10:46
 
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Mercato immobiliare in Sardegna: prezzi in calo del 4,1% (Fonte: sassarinotizie.com - 17/02/2016)

Negli scorsi dodici mesi il mercato immobiliare sardo ha continuano a registrare importanti riduzioni nei prezzi di vendita, con la sola eccezione di Oristano dove, curiosamente, a dicembre 2015 i costi medi degli immobili erano superiori del 4,5% rispetto a quelli rilevati un anno prima. I dati emergono dall’Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale italiano condotto dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it), che ha evidenziato come, in Sardegna, nell’ultimo anno i prezzi delle case in vendita si siano ridotti del 4,1% arrivando ad una media di 1.683 euro al metro quadro.
Il calo del mercato immobiliare dell’Isola, che ha poi rallentato nel secondo semestre dell’anno (-1,3%) e, soprattutto, nel periodo compreso fra settembre e dicembre 2015 (-1,0%), è stato comunque meno marcato di quello registrato a livello nazionale. Nella Penisola i prezzi si sono ridotti su base annua del 5,1% , arrivando ad una media di 2.056 euro per metro quadro.
Analizzando i dati dell’osservatorio in ottica provinciale emerge che, nonostante un calo annuale dei prezzi pari al 3,1%, è ancora Cagliari la città più cara della Sardegna. Qui le case costano in media 2.158 euro al metro quadro. Alle spalle del capoluogo di regione si trova Olbia, seconda in termini di costi con un prezzo medio degli immobili pari a 2.111 euro al metro quadro, ma prima se si guarda alla riduzione dei valori con un deciso -10,6% annuo; emorragia arrestata nel corso dell’ultimo trimestre 2015, quando i prezzi in città sono calati solo dello 0,8%.
Terza in termini di costo al metro quadro è Sassari (1.353 euro) che ha vissuto una riduzione del 4,7% su base annua, del 3,4% su base semestrale e dello 0,8% nell’ultimo trimestre. Il prezzo medio di Sassari è di poco superiore a quello registrato ad Oristano città in cui, come anticipato, i prezzi però sono aumentati, arrivando ad una media di 1.329 euro a metro quadro.
Ha vissuto un anno sulle montagne russe, invece, il mercato immobiliare nuorese dove, se il saldo annuale della variazione dei prezzi ha fatto registrare un -1,4%, il solo secondo semestre ha visto un aumento dei costi pari al 3,4%, tornati poi in negativo, sia pur di poco (-0,3%) nel periodo compreso fra settembre e dicembre 2015. Secondo semestre positivo (+ 3,9%) anche a Tempio - ultima delle città sarde considerate dall’Osservatorio di Immobiliare.it - che in questo modo limita il calo annuale, comunque pari al 7%.
22/02/2016 09:30
 
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Mercato immobiliare, i prezzi sono in crescita (Fonte: lanuovasardegna.gelocal.it - 21/02/2016)

ORISTANO. Se il mercato immobiliare isolano segue le sorti di quello nazionale, cioè un calo che nell’ultimo anno si attesta sul -4,1%, a sorpresa Oristano costituisce un’eccezione. Qui i prezzi non solo non scendono, ma, a dicembre 2015, i costi medi degli immobili risultano aumentati del 4,5% rispetto a un anno prima. La rilevazione emerge dall’Osservatorio sul mercato residenziale italiano dell’ufficio studi di Immobiliare.it, il più importante portale di compravendite immobiliari presente in Italia. Questi dati raccontano che la tranquilla provincia è in controtendenza, anche se la media è 1.329 euro al metro quadro, mentre nell’isola la media si attesta sui 1.638 euro al metro quadro.

L’osservatorio ha preso in esame tre fasce temporali: l’ultimo anno, gli ultimi sei mesi (giugno 2015-dicembre 2015), e l’ultimo trimestre 2015. Fermo restando che Cagliari, nonostante un calo annuale dei prezzi del 3,1 %, è ancora la città più cara della Sardegna, con una media di 2.158 euro al metro quadro, è interessante capire come una concomitanza di fattori abbia fatto di Oristano “l’isola felice”

. «La tipologia degli acquirenti che si rivolgono al mercato oristanese è interna – sottolinea Andrea Polo, dell’Ufficio stampa di Immobiliare.it –. Le transazioni cioè avvengono soprattutto tra oristanesi. In questo momento nel territorio provinciale sono attivi circa 284 annunci». Il fatto che acquirenti e compratori siano per la maggior parte locali, unito ad un più facile accesso ai mutui casa con tassi ai minimi storici, sta probabilmente incidendo sulla maggiore vivacità del mercato e quindi anche sui prezzi. L’impennata dell’aumento si registra nell’ultimo anno, con un +4,5%, resta a livelli alti nell’ultimo semestre, +4,2, e tiene nell’ultimo trimestre, con una flessione minima dello 0,2%. Quasi impossibile fare proiezioni realistiche sull’andamento futuro: «Si può pensare che si vada verso una normalizzazione con oscillazioni più o meno, dell’1 o due per cento», dice ancora Polo. Interessante rilevare che il prezzo medio delle case di Sassari è di poco superiore a quello di Oristano, 1.353 euro al metro quadro, per quanto il capoluogo del nord Sardegna abbia sofferto di un calo del 4,7 per cento su base annua dei suoi prezzi.

Per quanto riguarda la tipologia degli immobili, – dati di gennaio
2016 –, i prezzi più alti sono quelli richiesti per le villette a schiera (1.488 euro al metro quadro), seguiti da attico/mansarda (1.414), 1.344 per gli appartamenti, mentre le ville costano 1.206 euro al metro quadro. Fanalino di coda, la casa indipendente: appena 903 euro al metro quadro.
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Debunkers - no grazie (1 messaggio, agg.: 19/11/2012 11:40)

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