Re: Re: Re: Re: Re:
dubbioso1, 18/11/2008 19.07:
Patetici......
Qualcuno ha capito tutto invece:
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# ede il 18 Novembre 2008 alle 17:20 ha detto:
per il discorso da BORSA A MATTONE: qui la gente non ci pensa proprio sia perchè non potrà muovere i soldi per i prossimi 2 o3 anni sia perchè con i risparmi che AVEVA non ci compra proprio niente se non ci aggiunge un mutuo.
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# ede il 18 Novembre 2008 alle 17:30 ha detto:
Salve, sono Ede, AI roma - ovest:
qui da me si batte la fiacca, non si conclude quasi nulla.
Sopratutto, il problema sta proprio nell’opposto di ciò che diceva Ponziani: la disinformazione della gente comune. Mi spiego meglio: i venditori non sono informati a dovere e, dunque, non capiscono che la situazione è mutata, non vogliono rivedere al ribasso prezzi di immobili non venduti da 10 mesi; non parliamo, poi, dei nuovi venditori: con quelli è un disastro, sono fermi ai sogni di qualche anno fa.
Se invece la gente fosse informata, il mio lavoro di mediatrice sarebbe svolgibile e non infattibile come adesso. Ma magari gli organi di stampa facessero informazione seriamente, magari le notizie di internet arrivassero a tutti.
Ma c’è di più: i compratori sono informati mentre, guarda caso, i venditori no, come mai?
Ve lo dico io: a parità di poche informazioni, non c’è peggior sordo di quello che non vuole sentire e, poi, ciò che conta, da sempre, sono i “DINDI”. Se non ce ne sono, c’è poco da fare e, soprattutto, non c’è cognizione di economia politica che tenga!
Non c’è bisogno di conoscere la teoria economica per rendersi conto di come sta il proprio conto in banca. E la gente, l’italiano medio, lo ha sempre saputo fare benissimo. Si tratta de cosiddetti: ” conti della serva”: la gente sa fare solo quelli e quelli, molto spesso, corrispondono bene alle dinamiche economico-finanziarie spiegate dagli economisti.
Ecco quello che sta succedendo adesso.
Secondo me nessuno dei media sta sparando sul mattone,anzi, i poteri forti cercano di salvarloperchè vi sino coinvolti direttamente, è solo che così male non si stava da anni.
Tenete presente che qui a Roma con un TFR o, comunque, senza mutuo, non si arriva da nessuna parte. Nella mia zona con meno di 450K non c’è niente.
Ditemi voi se si può andare avanti così?
P.S.: non pago affitto, siamo in due titolari, abbiamo un collaboratore part time a provvigione.
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# ede il 18 Novembre 2008 alle 17:46 ha detto:
concludo:
da un lato c’è il COMPRATORE che si fa i suoi conticini e, pur non essendo un luminare dell’economia, non si avventura a certi prezzi, ha paura del mutuo, il tasso fisso è comunque troppo alto, sente la crisi e ha i risparmi bloccati in borsa per i prossimi 2 anni;
dall’altra c’è il VENDITORE: che non legge i giornali, non sente la crisi, non vuole abbassare il prezzo perchè non si capacita di come un fatto reale come un immobile si sia deprezzato in così poco tempo;
IN MEZZO CI SONO IO
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# ede il 18 Novembre 2008 alle 18:26 ha detto:
Per Seroli:
ho capito benissimo e capisco anche, in anticipo sui miei clienti, che l’attuale stallo, quello che anche tu fotografi e che ritieni possa essere perpetuo:(” in fondo non è obbligatorio ne’ vendere ne’ comprare la casa……”)non possa durare in eterno. Ma proprio perchè non può essere sempiterno, auspico che duri di meno questa fase e ci si attesti su nuovi valori che facciano riprendere gli scambi.
A me, di quanto costano le case non importa niente, ma se costano talmente tanto che non si vende niente, allora mi importa eccome.
L’attuale momento è solo una fase transitoria che condurrà ad un nuovo mercato altrettanto vivace e redditizio per noi Ai di quello conclusosi alla fine del 2006 - inizio 2007.
Poichè è una FASE, fortunatamente, vorrei solo che si passasse più velocemente a quella successiva, in cui potro continuare a lavorare e se i prezzi saranno più bassi ( e a meno di miracoli, così sarà), AMEN.
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# ede il 18 Novembre 2008 alle 18:32 ha detto:
Il calo delle transazioni diffuso dalla stampa sempre con l’aggiunta:”ma i prezzi tengono” è responsabile dell’attuale stallo: se si fosse preso coscienza PRIMA che la diminuzione delle vendite non poteva che condurre al calo dei prezzi, ora non saremmo a questo punto.
Siamo in tale situazione, perchè si è cercato artatamente di ignorare PER TEMPO la realtà.
Ma che mercato immobiliare è quello in cui non si vende quasi niente ma quallo che si vende è a prezzi esorbitanti?
Quanto può durare?