Il parere esperto

Dtz: diminuisce l'appeal dell'immobiliare europeo

26/08/2010

Gli investitori sono sempre meno convinti del mercato immobiliare europeo nel suo complesso. Il livello di attrattività, calcolato in base ai criteri del DTZ Fair Value Index, è sceso infatti a quota 49 nel secondo semestre del 2010, rispetto ad un indice 61 registrato del primo trimestre e ad un indice globale oggi a quota 62

(sylvestro), 25/01/2012 20.22:

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Radio24 / Salvadanaio - Dondi (Nomisma): mercato immobiliare ancora paludoso

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parla di stagnazione del mercato per il "mancato sgonfiamento.." che in Italia, a differenza di altri paesi europei, non c'è ancora stato.

Ma questi di nomisma non erano quelli che quando il mercato si gonfiava affermavano che in italia non c'era alcuna bolla ???

frank--, 26/01/2012 11.12:

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parla di stagnazione del mercato per il "mancato sgonfiamento.." che in Italia, a differenza di altri paesi europei, non c'è ancora stato.

Ma questi di nomisma non erano quelli che quando il mercato si gonfiava affermavano che in italia non c'era alcuna bolla ???

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quelli di nomisma hanno una bella storia alle spalle, basta guardare che dicevano nel 1992, senza contare il conflitto di interessi dei loro azionisti...

puo' darsi che l'"ancora" gli sia scappato di bocca, chissa' le frustate...

I prezzi delle case in italia sono i più sproporzionati d'europa (grafici)

giovedì, 16 agosto, 2012 - 10:14
pubblicato da team@idealista



i prezzi delle case in italia sono i più sproporzionati in europa rispetto ai redditi. a dirlo è un rapporto proveniente da londra, a cura del centro di ricerche di savills, una delle più grandi società di real estate al mondo

come vediamo nel grafico in alto, che tiene conto dei dati eurostat, un tipico appartamento da 90 mq costerebbe in italia in media 264.000 euro. questo valore, se confrontato con il pil pro-capite (gdp per capita), mette in luce come il rapporto tra prezzi delle case e ricchezza media sia assolutamente sproporzionato

l'indice house price ratio (quando è vicino a 4 rappresenta l'equilibrio) è in italia quasi a 8, mentre in spagna, dopo i crolli dei prezzi, sta raggiungendo la normalità e in irlanda, il paese che ha sperimentato la maggiore bolla immobiliare, le correzioni sono state rapide e sonore

in questi cinque di crisi, infatti, mentre in molti paesi europei i prezzi delle abitazioni sono scesi in modo notevole, da noi è un fenomeno appena cominciato