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ESM European Stability Mechanism

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    ziomaoziomao
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    00 06/11/2012 14:32
    Re:
    ssssshhhh....
    non diciamolo troppo in giro, qualche euro fanatico ne avrebbe a male...

    ecco cosa succede a chi sega il ramo su cui è seduto.
    All'inizio grazie all'ue i germanici hanno succhiato il sangue ma ora i classici mercati di sbocco per i tedeschi, i piigs, stanno lentamente morendo e con loro morirà anche la Krande eKonomia Krucca.

    non esistono pasti gratis, manco per la germania.


    Crollo degli ordinativi industriali in Germania. A settembre l'indice, rettificato per gli effetti stagionali e dell'inflazione, ha registrato un ribasso del 3,3% dopo il calo dello 0,8% ad agosto (dato rivisto). E' la flessione più marcata da settembre 2011 e ben peggiore delle attese degli economisti che avevano preventivato un calo dello 0,4%. Su base annua, riferisce il ministero dell'Economia tedesco, l'indice ha evidenziato un ribasso del 4,7%.


    [Modificato da ziomaoziomao 06/11/2012 14:33]

    --------------------------------------------------
    Comica e dannosa. In due parole, l’Unione Europea.
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    grella
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    00 09/11/2012 21:53
    ESM compra debito banche mentre la gente non arriva alla fine del mese

    New York - I paesi salvati dal fondo di aiuti permamente europeo dovrebbero comunque essere in grado di tornare a rifinanziare il proprio debito in maniera autonoma nel giro di due anni, ossia entro la fine del 2014. Lo ha assicurato in un'intervista concessa a Bloomberg l'ex ministro tedesco delle Finanze e attuale numero uno del fondo salva stati, Klaus Regling. Anche se in quei paesi, non citati da Regling, "non si vedra' ancora l'uscita dal tunnel", perche' i dipendenti impiegheranno piu' tempo per adattarsi ai livelli di stipendio e ai tagli alle pensioni, le misure intraprese dal governo come condizione obbligatoria per poter attingere alle risorse del meccanismo europeo di stabilita' dovrebbero essere sufficienti ad aiutare gli stati in difficolta' a superare "l'ultimo test" e ritornare ad avere accesso ai mercati. Le autorita' stanno cercando disperatamente di uscire da una crisi che ormai dura da quattro anni. La Bce, come ha ricordato ieri El-Erian, Ceo di Pimco, il maggiore fondo obbligazionario al mondo, ha gia' fatto il possibile, concedendo tempo ai leader politici dell'area euro per fare la loro parte. Gli annunci e piani di Mario Draghi, che ha promesso di comprare in quantita' illimitata titoli pubblici degli stati in difficolta' in caso di bisogno, hanno rallentato la tensione sui mercati dei titoli di stato e favorito l'euro. Ma serve ben altro. La Spagna deve ancora chiedere ufficialmente aiuti esterni, evento che gli economisti e investitori prevedono si materializzi nei prossimi mesi. Regling, che non ha citato la Spagna, e nemmeno la Grecia, Cipro o il Portogallo, se e' per questo, ha aggiunto che l'ESM puo' concedere una linea di credito in via precauzionale alle nazioni in crisi, con una maggiore rapidita' rispetto alle due-tre settimane che ci vogliono per richiedere un piano di salvataggio completo: "In due giorni possiamo intervenire sul mercato secondario". Il fondo ESM guidato da Regling, con sede in Lussemburgo, cerchera' di effettuare investimenti con prudenza, ma sicuramente comprera' anche il debito delle banche. Sinora sono stati investiti 4 miliardi di euro in bond governativi ad "alto rendimento" (tradotto: dei paesi della periferia) e i titoli di istituti internazionali, principalmente quelli "quotati in euro".

    it.finance.yahoo.com/notizie/esm-compra-debito-banche-mentre-083527...

    p.s. Per laplace, come dissi in tempi non sospetti il gioco è truccato!!

    Saluti.


    .
    [Modificato da grella 09/11/2012 21:54]
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    FraMI
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    00 13/12/2012 15:45
    Prende forma...
    www.lettera43.it/economia/macro/ue-via-libera-a-super-esm-per-le-banche_436756...

    www.lettera43.it/economia/macro/ue-si-all-accordo-sulla-supervisione-bancaria_436757...

    [SM=j7568]
    [Modificato da FraMI 13/12/2012 15:49]
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    marco---
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    00 13/12/2012 15:57
    Re: Prende forma...
    FraMI, 12/13/2012 3:45 PM:

    http://www.lettera43.it/economia/macro/ue-via-libera-a-super-esm-per-le-banche_4367567906.htm

    www.lettera43.it/economia/macro/ue-si-all-accordo-sulla-supervisione-bancaria_436757...

    Molto interessante, grazie! [SM=g1750826]

    Riporto di seguito il testo.
    Ue, via libera a super Esm per le banche (Fonte: lettera43.it - 12/10/2012)

    Il fondo salva-Stati Esm dovrebbe poter ricapitalizzare direttamente le banche non appena sarà stabilito il meccanismo di supervisione bancaria unica e anche «durante la fase di transizione» verso la costituzione del fondo di risoluzione bancaria.
    È quanto scritto nel rapporto ad interim del presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, dove viene ricordato che la Commissione europea ha già proposto una direttiva per i fondi di risoluzione bancaria «che proteggano i contribuenti» e che assicurino che i costi «siano prima di tutto e principalmente sostenuti dal settore privato».
    CONDIZIONALITÀ APPOSITA. Nel testo si afferma inoltre che quando «la supervisione bancaria sarà effettivamente passata ad un meccanismo di supervisione singola, il fondo Esm avrà la possibilità di ricapitalizzare direttamente le banche, affidandosi ad una condizionalità appropriata».
    ASSORBIMENTO DEGLI CHOC. Verso una «vera Unione monetaria», il rapporto di Van Rompuy afferma che bisogna sviluppare gradualmente una capacità fiscale «per facilitare l'aggiustamento» degli choc asimmetrici attraverso «un certo grado di assorbimento a livello centrale».
    RIFORME, INCENTIVI FISCALI MIRATI. Per realizzare riforme destinate a promuovere la crescita e il lavoro, potranno essere siglati contratti «individuali vincolanti» tra singoli Stati membri e le istituzioni Ue che potranno includere incentivi fiscali limitati, temporanei flessibili e mirati.
    RISPOSTA AL PARLAMENTO. L'adozione del meccanismo unico di supervisione (Ssm, Single Supervisory Mechanism) deve rispettare tre aspetti: «Una chiara separazione tra politica monetaria e funzione di supervisione della Bce; un equilibrio tra diritti e obblighi degli Stati che partecipano al nuovo accordo si supervisione; e un'appropriata 'accountability' del nuovo supervisore unico che includa il parlamento europeo.
    APERTURA AGLI EUROBOND. Un aspetto chiave della futura capacità fiscale dell'euro è «la possibilità di finanziarsi». In questa ottica, il rapporto suggerisce che venga stabilita «una funzione di ministero del Tesoro» e venga esplorata l'emissione di eurobond a breve termine «sulla base di condizioni limitate».

    Ue, sì all'accordo sulla supervisione bancaria (Fonte: lettera43.it - 13/12/2014)

    Dopo una maratona negoziale durata quasi 17 ore, i ministri delle finanze della Ue hanno dato il via libera alla prima fase dell'unione bancaria, ovvero la supervisione unica: dal 1 marzo 2014, la Bce avrà il potere di monitorare tutte le banche della zona euro - e dei Paesi fuori dalla moneta unica che aderiranno all'unione - con asset per almeno 30 miliardi di euro o che rappresentano il 20% del Pil del Paese.
    OLTRE 100 BANCHE. Saranno più di cento, almeno nell'immediato, le banche che finiranno sotto la supervisione di Francoforte da marzo 2014. L'accordo sulla supervisione bancaria unica è «il primo fondamentale passo verso l'unione bancaria», e ha come obiettivo «restaurare la fiducia nel sistema e interrompere il circolo vizioso tra banche e crisi dei debiti», ha detto il commissario Ue al mercato Interno Michel Barnier al termine della riunione fiume. L'accordo finirà tra poche ore sul tavolo dei capi di Stato e di governo, che gli daranno il placet finale, e poi passerà al Parlamento europeo. Quello studiato dai ministri è un «approccio generale» alla supervisione unica, che chiarisce tutti i dubbi dei Paesi più scettici, come Germania, Svezia e Gran Bretagna, che fino all'ultimo hanno tentato di far valere le proprie posizioni.
    PREVISTO UN ORGANO DI MEDIAZIONE. Berlino voleva assicurare che la Bce non sovrapponesse i suoi compiti di definizione della politica monetaria e di vigilanza: é stata accontenta, con la creazione di un 'organo di mediazione' che prenderà le decisioni nel caso in cui il Consiglio dei governatori della Bce dovesse fare obiezioni circa le decisioni del 'Consiglio dei supervisori', il nuovo organismo della Bce incaricato della sorveglianza. Il mediatore sarà composto da un membro di ogni autorità nazionale, e quindi la decisione ultima sarà degli Stati. La Gran Bretagna e la Svezia avevano dubbi sul potere eccessivo che i Paesi euro acquisteranno in seno all'Eba, l'autorità nazionale incaricata oggi della supervisione sulla banche della Ue.
    FUORI SOLO GB, SVEZIA E REPUBBLICA CECA. In sede di votazione, i Paesi dell'euro avrebbero avuto 17 voti contro i 10 degli altri, quindi si è deciso di votare con una doppia maggioranza: per approvare i regolamenti, ci sarà bisogno di una maggioranza dei Paesi euro e quella dei non euro. Infine, chiariti anche i dubbi dei Paesi non euro che aderiranno alla supervisione unica (finora si sono chiamate fuori solo Gran Bretagna, Svezia e Repubblica Ceca), che temevano di contare di meno non avendo rappresentanza nella Bce.
    PASSO PER IL SOSTEGNO ALLE BANCHE IN DIFFICOLTÀ. L'accordo assicura «stessi diritti» a tutti, sia nel Consiglio dei supervisori sia nell'organismo di mediazione. La supervisione unica è la prima tappa dell'unione bancaria, e apre la strada anche alla ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del fondo salva-Stati Esm, passo necessario per non far pesare sui debiti pubblici le operazioni di sostegno alle banche in difficoltà (oggi gli aiuti vengono dati agli Stati e non direttamente alle banche). Secondo quanto ha spiegato Barnier, fino a che la supervisione unica non sarà operativa, l'Esm potrà chiedere l'intervento singolo della Bce sulla banca che vuole ricapitalizzare.
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    FraMI
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    00 13/12/2012 18:31
    Re: Re: Prende forma...
    marco---, 13/12/2012 15:57:

    Molto interessante, grazie! [SM=g1750826]

    Riporto di seguito il testo.
    Ue, via libera a super Esm per le banche (Fonte: lettera43.it - 12/10/2012)

    ...

    PASSO PER IL SOSTEGNO ALLE BANCHE IN DIFFICOLTÀ. L'accordo assicura «stessi diritti» a tutti, sia nel Consiglio dei supervisori sia nell'organismo di mediazione. La supervisione unica è la prima tappa dell'unione bancaria, e apre la strada anche alla ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del fondo salva-Stati Esm, passo necessario per non far pesare sui debiti pubblici le operazioni di sostegno alle banche in difficoltà (oggi gli aiuti vengono dati agli Stati e non direttamente alle banche). Secondo quanto ha spiegato Barnier, fino a che la supervisione unica non sarà operativa, l'Esm potrà chiedere l'intervento singolo della Bce sulla banca che vuole ricapitalizzare.



    Varrà anche x il passato?

    video.repubblica.it/dossier/crisi-euro-merkozy/supervisione-bancaria-ecco-cosa-cambia/113576?video=&ref...

    Quindi Esm che controlla banche europee, meno le francesi e le inglesi, e le tedesche, tra le altre, attraverso le guardie della Bce?[SM=g1749704]

    www.linkiesta.it/bce-sorveglianza-bancaria

    Qualche dubbio c'è ...
    [Modificato da FraMI 13/12/2012 19:45]
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    marco---
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    00 13/12/2012 22:50
    Ecco perché il MES ora è incostituzionale
    Ecco perché il MES ora è incostituzionale



    Che il MES sia diventato incostituzionale, non ci piove. Si tratta solo di trovare un movimento politico, un partito o un giudice disposti a fare un ricorso alla Consulta. Scopo? Ottenere almeno le stesse condizioni ottenute dalla Germania.
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    marco---
    Post: 8.592
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    00 13/12/2012 23:23
    Ho spostato un post in Unione bancaria europea (link) la discussione sull'unione bancaria, vigilanza banche etc. prosegue nel suddetto topic, qui proseguiamo a parlare esclusivamente di MES anche se ammetto che in questo momento, date le relazioni incrociate tra le due istituzioni, gli argomenti potrebbero benissimo essere sovrapponibili.
    [Modificato da marco--- 13/12/2012 23:26]
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    marco---
    Post: 8.592
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    00 28/12/2012 12:07
    Dove vanno i soldi dell'ESM? Fondo salva... Stati?
    Spagna: Bankia, ancora una voragine. Quando gli aiuti non bastano più (Fonte: finanzainchiaro.it - 28/12/2012)

    BFA e Bankia hanno già ricevuto 18 miliardi di euro di aiuti per ripianare il loro bilancio dissennato, elargiti dall'ESM. Bruxelles per concedere 32,4 miliardi di aiuti ha imposto a Madrid ulteriori piani di ristrutturazione. Nuovo buco di 10,4 miliardi. Nuovo aumento di capitale. Ma fatele fallire, invece[...]

    BFA e Bankia hanno già ricevuto qualcosa come 18 miliardi di euro di aiuti per ripianare il loro bilancio dissennato, elargiti dall'ESM, il fondo salva-stati dell'Ue[...]
    [Modificato da marco--- 28/12/2012 12:07]
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    grella
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    00 15/01/2013 00:16
    Buon "Abbraccio europeo" a tutti .

    ESM & CAC: per legge l’Europa potrà espropriare i vostri risparmi!


    di MAURO MENEGHINI

    Il giornale “Die Welt” del 13 gennaio riportava a caratteri cubitali e che subito salta agli occhi il seguente articolo: “Die Euro-Länder werden bei Staatsanleihen eine Enteignungsklausel einführen”!’ (I Paesi europei hanno introdotto la clausola d’esproprio per i Titoli del Debiti Pubblico). Sottotitolo: lei (la clausola d’esproprio) è un attacco ai risparmi dei cittadini, a seconda del tagli decisi dei debiti pubblici rappresenterà un vero e proprio esproprio. Con l’introduzione della clausola CAC (abbreviazione di Collective Action Clause) in italiano clausola di azione collettiva tutte le nuove emissioni di titoli dei debiti pubblici della zona euro conterranno tale clausola. E’ una cosa che può suonare incomprensibile a chi investe denaro, poi chi investe denaro in titoli di stato?

    Questa bellissima regola è stata introdotta per i titoli con scadenza oltre all’anno ed è uscita nel corso delle trattative per la costituzione dell’ESM (Meccanismo di stabilità europeo). Ma di questa postilla, regola nessuno si è curato di informare i cittadini della sua valenza, dei suoi effetti. Nessuno si è sentito in dovere di proteggere i cittadini da questa mostruosità, la CAC che mi ricorda tanto la terminologia fecale medica, proteggere i cittadini dai suoi effetti e dalle suo conseguenze in quanto buona parte dei cittadini sono proprietari, hanno in portafoglio tali titoli senza neppure saperlo.

    Abbiamo già spiegato della natura perniciosa dell’ESM e di quale potenziale distruttivo per la finanza e per l’economia rappresenterà, ma man mano si vengono a conoscere i particolari ci accorgiamo che noi che siamo assolutamente contro siamo anche coloro che possono avvisare gli altri dei danni che arrecherà ai loro risparmi. Sono milioni le persone che hanno i loro soldi investiti in polizze assicurative, o versano contributi pensionistici, premi che in buona parte vengono investiti in titoli di stato. In questa maniera e grazie all’introduzione di questa nuova norma il risparmiatore verrà espropriato senza alcuna possibilità di citare in giudizio nessuno. Non è sufficiente l’articolo 89 della norma che regola i contratti assicurativi, no ora viene attivato un meccanismo automatico che colpisce ulteriormente il risparmiatore.

    Con il CAC praticamente ogni Stato può rifiutarsi di adempiere al pagamento, ad onorare il debito, senza possibilità alcuna per il singolo risparmiatore di citare in giudizio il debitore. Esempio concreto è rappresentato dalla Grecia, i creditori hanno rinunciato al 53,5% del capitale investito e la rimanente parte è stata “pagata” con titoli che vanno dai 10 ai 30 anni. Con questa nuova norma il 75% dei creditori può acconsentire ad un taglio dei debiti, ma siccome questi “grandi creditori” banche, assicurazioni, enti di previdenza e gestori patrimoniali ricevono forti pressioni dagli Stati, come nel caso Grecia accetteranno, ma in effetti i depositanti, i risparmiatori verranno espropriati dei loro risparmi. Insomma uomo avvisato mezzo salvato.

    Non mi rimane che citare Roland Baader di cui in questi giorni ricorre il primo anniversario della morte. Da “Il socialismo della moneta” pag. 129: “I debiti prima o poi devon venir ripagati se non in maniera volontaria in maniera forzosa. E quando non si è più in grado di ripagare i debiti questi devon venir stornati, il che significa che qualcuno perde i propri risparmi. Quindi tutti, per poter sopravvivere dovranno ridistribuire il capitale restante formato nelle generazioni passate. E’ in atto un inarrestabile processo d’impoverimento. Questo è il prezzo dell’artificio iperboom: la totale distruzione. Quello che da un po’ di tempo stiamo osservando non è una ‘crisi’ ma un passaggio epocale, un crollo di portata mondiale”. Caro signor Roland, mi auguro solo che si sia sbagliato.

    www.lindipendenza.com/esm-cac-risparmi-furto/
    [Modificato da grella 15/01/2013 00:24]
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    marco---
    Post: 8.592
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    00 15/01/2013 11:22
    Re: Buon "Abbraccio europeo" a tutti .
    grella, 1/15/2013 12:16 AM:

    [...] Questa bellissima regola è stata introdotta per i titoli con scadenza oltre all’anno ed è uscita nel corso delle trattative per la costituzione dell’ESM (Meccanismo di stabilità europeo) [...]

    Ignoravo completamente questo aspetto, non ho parole! Vedi anche:

    I Btp di «nuova generazione» Dal 2013 più potere ai creditori (Fonte: iusletter.com - 08/01/2013)

    Da oggi, in sordina, i governi europei iniziano una metamorfosi nella gestione del debito che li porterà a somigliare ai Paesi che un tempo erano domini coloniali. L’Olanda come le Seychelles, la Germania come la Repubblica domenicana, l’Italia o la Spagna come l’Uruguay [...]

    Gli addetti ai lavori le chiamano Cac («Collective action clauses») e di fatto sono regole che permettono un’insolvenza parziale, ma ordinata, tale da coinvolgere tutti i creditori e da dare a questi ultimi un potere decisivo nel determinarla. Negli ultimi dieci anni queste clausole sono già state usate da Argentina, Uruguay, Repubblica Domenicana, Seychelles e (retroattivamente) dalla Grecia per liberarsi del peso dei propri debiti [...]
    [Modificato da marco--- 15/01/2013 11:23]
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    FraMI
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    00 15/01/2013 14:49
    Re: Re: Buon "Abbraccio europeo" a tutti .
    marco---, 15/01/2013 11:22:

    Ignoravo completamente questo aspetto, non ho parole! Vedi anche:

    I Btp di «nuova generazione» Dal 2013 più potere ai creditori (Fonte: iusletter.com - 08/01/2013)

    Da oggi, in sordina, i governi europei iniziano una metamorfosi nella gestione del debito che li porterà a somigliare ai Paesi che un tempo erano domini coloniali. L’Olanda come le Seychelles, la Germania come la Repubblica domenicana, l’Italia o la Spagna come l’Uruguay [...]

    Gli addetti ai lavori le chiamano Cac («Collective action clauses») e di fatto sono regole che permettono un’insolvenza parziale, ma ordinata, tale da coinvolgere tutti i creditori e da dare a questi ultimi un potere decisivo nel determinarla. Negli ultimi dieci anni queste clausole sono già state usate da Argentina, Uruguay, Repubblica Domenicana, Seychelles e (retroattivamente) dalla Grecia per liberarsi del peso dei propri debiti [...]




    Se è vero che il rischio è che il retail pur non volendo accettare un eventuale haircut del debito da parte dell'emittente sarà obbligato dalle cac, non ci vedo grandi differenze da quello che già è successo con la grecia per esempio. in sostanza ti tengono in vita perchè se fallissi non dovresti più niente a nessuno...è cosi?

    Ma l'alternativa a questa clausola qual'è? Credo il fallimento del debitore giusto? Quindi, non capisco, potrebbe sembrare meglio che niente... Scusate l'ignoranza... [SM=g2326585]
    Se così fosse io metterei la clausola su tutti i debiti emettibili anche dalle persone fisiche... [SM=g6941]

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    00 16/01/2013 08:24
    Re: Re: Re: Buon "Abbraccio europeo" a tutti .
    FraMI, 15/01/2013 14:49:




    Se è vero che il rischio è che il retail pur non volendo accettare un eventuale haircut del debito da parte dell'emittente sarà obbligato dalle cac, non ci vedo grandi differenze da quello che già è successo con la grecia per esempio. in sostanza ti tengono in vita perchè se fallissi non dovresti più niente a nessuno...è cosi?
    Ma l'alternativa a questa clausola qual'è? Credo il fallimento del debitore giusto? Quindi, non capisco, potrebbe sembrare meglio che niente... Scusate l'ignoranza... [SM=g2326585]
    Se così fosse io metterei la clausola su tutti i debiti emettibili anche dalle persone fisiche... [SM=g6941]





    se ti devo un dollaro il problema è mio
    se ti devo un milone di dollari il problema è tuo!
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    FraMI
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    00 16/01/2013 11:19
    Re: Re: Re: Re: Buon "Abbraccio europeo" a tutti .
    Serafin.., 16/01/2013 08:24:




    se ti devo un dollaro il problema è mio
    se ti devo un milone di dollari il problema è tuo!



    [SM=g1749704] Cosa intendi dire Sera?
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    grella
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    00 02/02/2013 19:51
    "FATE PRESTO", bisogna socializzare le predite,ci vuole "PIù EUROPA"!!

    DEUTSCHE BANK: DODICI MILIARDI DI BUONI MOTIVI…!


    Scandalo in Deutsche Bank. Tre ex dirigenti del colosso bancario tedesco hanno presentato esposti presso le autorità Usa accusando la Banca di aver nascosto nel 2009 perdite sui derivati per 12 miliardi di dollari (9,2 miliardi di euro), evitando così di chiedere l’intervento del Governo di Berlino.

    Deutsche Bank avrebbe nascosto perdite per 12 miliardi sui derivati per non dover richiedere gli aiuti di Stato. La notizia è arrivata due giorni dopo il fallimento della riunione dell’Ecofin, che doveva trovare un accordo sulla vigilanza bancaria europea, e solleva alcuni interrogativi sulla politica comunitaria tedesca.

    A bloccare l’intesa è stata proprio la Germania, che in molti altri campi predica (e spesso impone) la necessità di cedere una parte della sovranità nazionale. Se il governo della Merkel, oltre alla Hypo Real Estate e a diverse banche regionali, avesse dovuto salvare anche Deutsche Bank, allora guidata dallo svizzero Joseph Ackermann, la crisi dell’euro avrebbe preso probabilmente un’altra piega, e di certo non migliore.

    21 novembre (Bloomberg) – Taunus, it turns out, is the North American subsidiary of Germany’s Deutsche Bank AG, with assets of just over $380 billion… Bloomberg

    Ebbene Taunus è la filiale nordamericana della tedesca Deutsche Bank AG una filiale qualunque con un patrimonio di circa 380 miliardi di dollari… con in pancia debito sovrano subprime europeo e americano, con una notevole esposizione alla depressione immobiliare che secondo Simon potrebbe diventare il canale privilegiato del contagio subprime europeo in America, il boomerang europeo per eccellenza, affascinante, decisamente affascinante.

    Ma in che modo è possibile questo contagio? Icebergfinanza vi racconta da secoli della leva finanziaria di Deutsche Bank dei suoi oltre 2000 miliardi di euro di presunto patrimonio oltre 3000 miliardi di dollari dietro solo alla mitica BNP Paribas altra gemma della supremazia franco tedesca.

    La banca tedesca tuttavia è scarsamente capitalizzata con un patrimonio netto di soli miserabili 52 miliardi circa che implica un leverage, una leva finanziaria di circa 44 punti percentuali 36 punti sino al secondo trimestre 2011.

    Al di la del debito sovrano i rischi più significativi sono nascosti nella emissione e distribuzione di titoli garantiti da ipoteche immobiliari durante la bolla subprime, uno dei 4 maggiori emittenti di cartolarizzazioni in America con la suaTaunus con un solo capitale di circa 5 insignificanti miliardi che implica una leva finanziaria assolutamente demenziale ovvero 78 punti percentuali.

    All’inizio del 2011 Bloomberg News ha riferito che sarebbero stati necessari almeno 20 miliardi di dollari per soddisfare i requisiti patrimoniali americani e che Deutsche Bank stava cercando di trasformare Taunus in una holding bancaria.

    Ma tutto resta avvolto nella nebbia in attesa di una nuova DEXIA che come ben sanno i colleghi era nel mio mirino da anni bersaglio centrato. A quando il salvataggio di Taunus e quindi l’iniezione di capitali e la nazionalizzazione di Deutsche Bank da parte del governo tedesco?

    Si nel 2013 ci sarà la ripresa… si, la ripresa delle ostilità!

    DEUTSCHE BANK: DODICI MILIARDI DI BUONI MOTIVI…!

    www.finanzaonline.com/forum/arena-politica/1483618-fate-presto-bisogna-socializzare-le-predite-ci-vuole-piu-eur...
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    marco---
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    00 12/06/2014 16:48
    Fondo Salva Stati: così l’Italia dà soldi alla Germania (senza saperlo) (Fonte: giornalettismo.com - 21/10/2013)

    Con il Fondo Salva Stati la Germania voleva evitare il rischio di salvare il Sud dell’Europa lasciando il conto ai contribuenti tedeschi. L’obiettivo è stato raggiunto con teutonica precisione, viene da dire, visto quello che racconta oggi Federico Fubini su Repubblica:

    L’Esm ha una forza di fuoco potenziale di 700 miliardi di euro, raccolti in gran parte emettendo bond sui mercati. La sua base però è il capitale versato direttamente dai governi dell’area euro. La settimana scorsa hanno tutti trasferito la quarta tranche, per un totale di 64 miliardi, e entro la prima metà del 2014 si arriverà a ottanta. Poiché la Germania è primo azionista con una quota del 27,14%, ha già pagato al fondo europeo 17,3 miliardi e alla fine dovrà versarne 21,7. L’Italia, che è terzo azionista con il 17,91% (secondo è la Francia), ha versato 11,4 miliardi e nel 2014 saranno 14,3.
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    marco---
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    00 12/06/2014 16:50
    L’Italia ha gia’ sborsato 50 miliardi per prestiti ad EFSF e contributi a ESM (Fonte: scenarieconomici.it - 13/08/2013)

    Il sostegno finanziario ai paesi in difficolta’ dell’area Euro, connesso alla gestione dell’eurocrisi, e’ gia’ costato la bellezza di 50 miliardi tondi tondi all’Italia.

    Complessivamente l’Italia e’ la nazione europea che complessivamente ha sborsato di piu’; infatti se e’ vero che il conto per Germania e Francia e’ superiore, e’ vero che l’Italia lo deve finanziare emettendo debito a tassi del 4-5%, contro l’1-2% dei Franco Tedeschi. Appare quindi evidente che l’Italia sia complessivamente la nazione europea che fa i maggiori sforzi.
    [Modificato da marco--- 12/06/2014 16:50]
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