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Diario della crisi economica

Ultimo Aggiornamento: 12/05/2020 11:31
25/06/2012 11:16
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
gixpix67, 6/25/2012 8:40 AM:



Ti rifaccio una domanda alla quale non mi hai risposto.
Se il problema dell'euro è la mancanza di sovranità monetaria dei paesi membri, l'ipotetica unione politica e fiscale piena dovrebbe risolvere il problema giusto? A quel punto l'Europa tornerebbe ad essere uno Stato a tutti gli effetti come Usa o Giappone. E quindi il complotto????

L'Italia è sostanzialmente fallita nel 1992 quando siamo stati sbattuti fuori dallo Sme. L'allegra politica della creazione del debito pubblico e della svalutazione della moneta ci aveva portato al disastro.L'euro è stata una medicina durissima e molto cattiva che per adesso ci ha salvato le penne. Pensare che ci si possa indebitare in eterno senza pagarne la conseguenze è un'idea miope e alla lunga disastrosa.






straquoto! [SM=g1750826]
25/06/2012 11:19
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
MARCHE66, 6/25/2012 9:08 AM:




Io ho parlato di investimenti errati o sprechi.
Gli sprechi sono tutti quei soldi che lo stato, ma in realtà la classe politica spende, per mantenere e finanziare direttamente o indirettamente se stessa. Siamo quasi a livello Grecia.
Ti prego non farmi fare l'elenco.




Guarda che io lo so benissimo che siamo quasi a livello greco. E credi che tornando alle nostre "vecchie abitudini" (quelle che avevamo con la Lira, intendo) noi ci allontaneremmo o ci avvicineremmo al modello greco? Questo è quello che devi chiederti.

MARCHE66, 6/25/2012 9:08 AM:



Per quanto riguarda gli investimenti sbagliati di denaro pubblico, beh li sappiamo tutti.
Basti pensare ad opere come la Salerno reggio Calabria , ai soldi investiti per le centrali nucleari mai realizzati, ai soldi dati alla campania per risanare e organizzate lo smaltimento dei rifiuti,
a tutte le incompiute, a miliardi di euro spesi per acquistare macchinari ed attrezzature per la macchina pubblica, fermi nei depositi e mai entrati in funzione.


Io ho notato una differenza sostanziale fra gli investimenti dello stato fatti dal dopoguerra fino agli anni 90 e quelli fatti dopo la prima repubblica.
Prima i soldi lo stato li investiva dandoli ai privati grosse medie e piccole aziende e il ritorno si è visto, poi i soldi lo stato li ha investiti tramite gli enti pubblici, le partecipate e e le istituzioni locali Regioni province e comuni, ma il ritorno degli investimenti non si è mai visto.

La differenza sostanziale è che prima del 93 i politici dovevano chiedere i soldi ai privati per finanziarsi, dal 93 in poi non hanno dovuto più farlo, ma ne vediamo oggi le conseguenze.





Ma allora il problema non è l'Euro, il problema siamo noi, è il nostro sistema. E' quello che dobbiamo cambiare ed è quello che ci chiedono di cambiare. E invece come rispondiamo noi? "Aguzzini, aridatece i bei tempi" [SM=g1765139]
25/06/2012 11:22
 
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Re: Re: Re:
MARCHE66, 6/25/2012 9:12 AM:




D'accordo, allora però ritorniamo alla lira l'euro non ha senso.
Uno stato che vuole rimanere sovrano non può farsi decidere la propria economia, il valore dei propri soldi e la loro gestione da un ente che non fa parte dello stato.

E come se a casa tua io decidessi:
1) come devi investire i tuoi soldi,
2) il tipo di lavoro che devi fare te e tua moglie e il compenso
3) obbligarti a prendere i soldi da me e alle mie condizioni.

senza che tu possa dire mi va bene oppure no..

Roba da TAFAZZI.

E la tesi di complotto e crimini sarebbe quanto mai giusta.








Scusami, ma dovresti prendere una decisione. Vuoi che si faccia come ci pare? Allora sganciamoci, ma in maniera onesta e poi facciamo quel che ci pare (anzi, fate quel che vi pare, perchè io il giorno dopo emigro il più lontano possibile dall'Italia). Altrimenti, se si sta in un'unione, si rispettano i patti, come serietà impone oppure non li si firma e si cerca di raggiungere accordi più convenienti... se si ha voce in capitolo ovviamente, perchè se si è una nazione che non conta un tubo, meglio stare zitti, perchè magari si accorgono che sarebbe meglio che te ne andassi.
25/06/2012 11:23
 
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Re: Re: Re: Re:
gixpix67, 6/25/2012 9:22 AM:




Come no! Default immediato e definitiva entrata dell'Italia nel G50 (i 50 paesi più poveri al mondo); potremmo anche esserne i leader indiscussi. Non vedo l'ora.




[SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718]
25/06/2012 11:40
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
gixpix67, 25/06/2012 10.25:




Non so se ti sei accorto che sei vittima di una "piccola" propaganda da parte degli organi di stampa dell'ex bel paese.
La vogliamo piantare con questa fandonia dell'Italia potenza economica?
Non lo siamo più dal rinascimento (dove peraltro non eravamo comunque una nazione).
Vorrei anche vedere se con una popolazione di 55 milioni di abitanti non avessimo un Pil superiore a quello della Danimarca: vorrebbe dire che siamo ormai ridotti come la Nigeria. Anche la Germania è scesa dalla lista del Pil mondiale: la Cina è ormai seconda.
Ti riporto i dati sul reddito procapite 2010 (in $) per vedere se riesci a rivedere le tue convinzioni su questa fantastica potenza industriale:
1 Qatar 88.559
2 Lussemburgo 81.383
3 Singapore 56.522
7 Usa 47.284
27 Spagna 29.742
28 Israele 29.531
29 Italia 29.392
30 Grecia 28.434
35 Bahamas 25.894
Prova ad unire questi dati con quelli del debito pubblico e dovresti avere un quadro più reale della nostra situazione economica.
Se poi fai qualche ricerca su indicatore di sviluppo sociale (libri procapite acquistati ad esempio) il quadro si definisce.
Colpa dell'euro e di questo complotto internazionale finalizzato a privarci della nostra moneta?
L'impoverimento dell'Italia va avanti da decenni.
Solo dal 2005 abbiamo perso 4 posizioni.
Altri paei euro : Francia -3; Grecia - 1 (SOLO - 1!!!); Spagna = ;Germania + 2; Austria +3 ; Olanda +4
it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_PIL_(PPA)_pro_capite
La propaganda dei Paesi democratici è più efficace di quella delle dittature; nelle dittature nessuno ci crede, in democrazia sì.
Per risalire la china non esistono scorciatoie, solo darsi da fare, un po' di cultura diffusa, spegnere la tv, ripagare i debiti che ci hanno rovinato per mantenere qualche milione di scansafatiche e arricchire un gruppetto di politici corrotti.



Secondo me il reddito procapite non è un parametro significativo per valutare la ricchezza di un paese o le sue prospettive di crescita.
Il parametro indicativo dovrebbe essere il PIL unitamente , per un paese come l'Italia, alla Bilancia commerciale (esportazioni-importazioni positivo).
it.wikipedia.org/wiki/Prodotto_interno_lordo

Infatti la Cina che, come Pil è seconda e come reddito Procapite è al 94 posto e sale di decine di posizioni l'anno ( si arricchisce) in quanto il Suo Pil cresce unitamente alla sua bilancia commerciale positiva.
it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_PIL_(nominale)


Paesi come la Spagna e la Grecia che pur avendo un reddito procapite alto hanno e una bilancia commerciale negativa, si impoveriscono.

La ricchezza di un paese come l'italia non si misura con il redditto procapite ma con la quantità di esportazioni che fa.

Se l'indebitamento dello stato è fatto in qualche modo per agevolare questo non è un problema, anche se è molto alto, vedi Giappone, se è fatto per sovvenzioni spechi pubblici stipendi ecc ecc modello Grecia allora lo è.

Ti faccio un'esempio di debito pubblico positivo.
Lo stato Cinese sta finanziando le sue aziende, che producono celle solari per conquistarsi il mercato mondiale.
Cioè spende soldi o si indebita a favore delle sue aziende,
non per pagarci gli stipendi pubblici o i finanziamenti ai partiti.

www.qualenergia.it/articoli/20120606-fotovoltaico-europa-verso-il-protezionismo-ant...

"L'accusa di dumping nei confronti dei produttori cinesi è nota: solo grazie ai generosi aiuti di Stato da Pechino – specialmente finanziamenti a tassi agevolati e rimborsi dell'IVA sull'export - riuscirebbero a praticare i prezzi stracciati con cui l'industria occidentale non riesce a competere (Qualenergia.it, Fotovoltaico, noi finanziamo la Cina o la Cina finanzia noi?)."


[Modificato da MARCHE66 25/06/2012 11:43]
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linkato da crisis, e' il seguito di debitocrazia



da vedere per riflettere,
ricordando che i debiti di uno sono i crediti di un altro...

[SM=g1747543]

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Laplace77 :: Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. (Horacio Verbitsky)

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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
dgambera, 6/25/2012 11:09 AM:

Tu preferisci vederla così... io preferisco vedere quei soldi come prestati agli stati per vie indirette visto che lo stastuto della BCE e dell'EU vieta aiuti diretti agli stati.

Stamattina ho pure scoperto che il problema non è l'Euro e che nelle nazioni con sovranità monetaria ci sono problemi lo stesso

Bambini prime vittime della recessione. In UK molti bambini arrivano a scuola senza aver fatto colazione

PS: che ci siamo sbafati i soldi non è una scemata. Mi diresti cosa ne abbiamo fatto di 15 anni di denaro a tassi ridicoli?

Quando i fatti dimostrano che qualcosa non funziona, quando dimostrano che una strada è dannosa, perché non pensare anche alla modifica di uno statuto? Niente è intoccabile, col passare del tempo ogni cosa evolve, Einstein sosteneva che "Follia è fare sempre le stesse cose sperando di ottenere risultati diversi". DG, rispetto il tuo punto di vista, per il momento non mi sento di spingermi oltre nelle ipotesi, potrei essere io a non avere capito nulla, un po' per volta lo vedremo col passare del tempo.
[Modificato da marco--- 25/06/2012 12:00]
25/06/2012 12:00
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
dgambera, 25/06/2012 11.23:




[SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718]



Quotation pure per me: ma lo vogliamo capire che siamo un Paese di trasformazione, che non abbiamo materie prime e che non sappiamo sfruttare le risorse che abbiamo (turismo e simili) perché abbiamo un cancro in questo paese?
L'Argentina è un'altra cosa.
Mi riferisco all'opzione del default.

[Modificato da nobear 25/06/2012 12:01]
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
dgambera, 25/06/2012 11.19:




Ma allora il problema non è l'Euro, il problema siamo noi, è il nostro sistema. E' quello che dobbiamo cambiare ed è quello che ci chiedono di cambiare. E invece come rispondiamo noi? "Aguzzini, aridatece i bei tempi" [SM=g1765139]




[SM=g1750826]
Perfettamente d'accordo.

Il problema però e che lo dovevamo fare prima di entrare nell'Euro, non dieci anni dopo e con la stessa classe politica.
L'IMU la dovevano mettere nel 2000 e non nel 2012.
Oggi ci ritroviamo con l'industria che soffre e non riesce più ad essere competitiva e si indebita, avrebbe bisogno di essere aiutata, invece lo stato si sta indebitando per... la cassa integrazione.

Siccome il cambiamento della Ns. società e del Ns. sistema non lo vedo così veloce , mentre vedo la Ns. industria e imprenditoria affondare molto velocemente, non so se ve ne accorgiate, penso che o si mette mano al portafoglio subito, ieri come tempi, o in ogni caso dalla situazione non ne usciamo.

In ogni caso, non potendo più finanziare niente, anche per Noi in questa situazione, ci si prospetta la situazione Greca,e siccome quello che dovremo fare lo decide e deciderà qualcun altro, il dubbio che sia fatto per i Ns. interessi o per quelli di qualcun altro poi mi viene.

I ns. politici se vogliamo li possiamo sempre prendere a calci ,
potremo fare la stessa cosa con gli altri?




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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nobear, 25/06/2012 12.00:



Quotation pure per me: ma lo vogliamo capire che siamo un Paese di trasformazione, che non abbiamo materie prime e che non sappiamo sfruttare le risorse che abbiamo (turismo e simili) perché abbiamo un cancro in questo paese?
L'Argentina è un'altra cosa.
Mi riferisco all'opzione del default.




Guarda che il "non vedo l'ora" di Gixpix67 non e' proprio da intendersi in maniera letterale...

25/06/2012 12:23
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
MARCHE66, 6/25/2012 12:12 PM:




[SM=g1750826]
Perfettamente d'accordo.

Il problema però e che lo dovevamo fare prima di entrare nell'Euro, non dieci anni dopo e con la stessa classe politica.
L'IMU la dovevano mettere nel 2000 e non nel 2012.




Il problema è che dovevamo farlo prima e dopo essere entrati nell'euro e invece ci siamo dati alla pazza gioia [SM=g1749711]
25/06/2012 12:44
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Loziodigekko, 25/06/2012 12.20:



Guarda che il "non vedo l'ora" di Gixpix67 non e' proprio da intendersi in maniera letterale...




Perfetto, allora prendete pure il mio commento come generico e non da riferirsi a lui. Sorry [SM=g1747536]
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25/06/2012 12:47
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nobear, 25/06/2012 12.00:



Quotation pure per me: ma lo vogliamo capire che siamo un Paese di trasformazione, che non abbiamo materie prime e che non sappiamo sfruttare le risorse che abbiamo (turismo e simili) perché abbiamo un cancro in questo paese?
L'Argentina è un'altra cosa.
Mi riferisco all'opzione del default.





Vedi sulla tua affermazione sono perfettamente d'accordo, però secondo te un paese di trasformazione, con poca tecnologia ed industria pesante può continuare a vivere, quando tutto il mondo fa le stesse cose a prezzi di 10 15 volte a più bassi.
Per Turismo e simili siamo stati maestri per decenni, ci siamo rincoglioniti oggi tutti di un colpo, o c'è qualcosa che non funziona?

www.nqnews.it/news/136834/Turismo__quest_anno_%C3%A8_d...

" è invece strutturale il fatto che tedeschi e nord europei in generale, ai lidi romagnoli preferiscano la Turchia, la Spagna, la Tunisia o il Marocco, dove si arriva in poco tempo e si spende poco. “La competizione si fa sui grandi numeri – afferma Giorgetti – e noi non li abbiamo, siamo rimasti indietro."

Sai quanto costa un appartamento a Rimini di 80 mq per il mese di agosto , circa 3.000-3.500 euro un buon tre stelle a Rimini circa 70 euro, e Rimini è una delle più economiche.
Con 70 euro ci vado in qualsiasi parte del mediterraneo, su un 4 o 5 stelle però e con 500 euro di spese aeree per tutta la famiglia.

Sei mai andato a Roma o Venezia in albergo? Una stella anche 120 Euro.

Il problema, che per decenni, che oltre agli immobili ci hanno raccontato le stesse cazz.. sul lusso, sul Food, sul vino sull'eccellenza, il turismo di qualità ... ecc ecc.
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25/06/2012 13:48
 
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Abbandono temporaneamente la lotta macroeconomica (solo per marche66: la bilancia commerciale E-M è solo una componente del PIL=E-M+I+C+G; quando calcoli il reddito procapite la stai considerando. Tra l'altro i nostri conti con l'estero migliorano non perchè esportiamo di più, ma perché importiamo meno a seguito dell'avvitamento della domanda interna) per raccontare fatto accadutomi ieri e che ricreerà unità di intenti.

Località: Pragelato, frazione Allevè, 1800 m, zona molto bella e tranquilla che nella testa (e nelle tasche) dei nostri amministratori avrebbe dovuto richiamare milioni turisti a seguito di evento olimpico denominato “Torino 2006”. L'intera zona ha visto in questi anni la ristrutturazione di antiche baite e la costruzione di condomini nuovi, venduti alla modica cifra di 300.000 euro per bilocali di 50/60 mq. Stranamente da 4 o 5 anni non ne vendono uno, nonostante periodicamente mi venisse raccontata l'impossibilità che i prezzi scendessero un giorno.
Bene, l'imminente fallimento di questa potenza industriale sta creando qualche effetto positivo : prezzi dimezzati.
[SM=g1750164] [SM=g1750164] [SM=g1750164]
Vado ieri a vederne uno con la mia compagna proposto a 130.000. La frazione è isolata e si è mantenuta molto bene. Il contesto è bello per chi vuole starsene in pace, ci sono anche il giardino (dove il mio labrador ha già orinato) e i ganci originari per attaccare i salumi e le caciotte qualora rimanessimo bloccati dalla neve o dalla rivoluzione.
www.tecnocasa.it/schedaimmobile/20914518.html?searchRequest.destinationProperty=CIVIL&searchRequest.mission=acquis&searchRequest.pageSize=10&searchRequest.price=0&searchRequest.radius=3&searchRequest.searchId=it_-41631500&searchRequest.squareMeters=0&searchRequest.townId=13800324517979&searchRequest.pageNumber=4&from=/site/it/contents/iltuoimmobile/propertyResult...
Mi accoglie agentessa immobiliare: bla bla, convenevoli su prezzi che saliranno sempre e sulla fila di gente pronta ad acquistare (la frazione è praticamente tutta in vendita!!!una cosa impressionante!!!).
Vista la baita, ristrutturata bene, un po' quello che cercheremmo, tira fuori dati catastali verificati dal loro notaio di Torino, e proposta di acquisto, facendomi pressione perchè firmi subito una proposta a 90.000 euro in quanto il proprietario potrebbe anche accettare.
Nel frattempo riceve telefonata da signora che ha già visionato interessata all'acquisto e mi conferma che devo affrettarmi in quanto vorrebbe darla a me (intendo la casa) per questioni di precedenza (si chiama precedenza inversa, celebre teorema matematico).
[SM=g7576] [SM=g7576]
Invece di usarle violenza, mi ricordo dell'educazione ricevuta e le dico che dovrebbe fornirmi i dati catastali dell'immobile in modo da poter iniziare le mie verifiche, dopo di che eventualmente sarà mia premura ricontattarli per chiedere qualche altra decina di cose.
La sera ricevo chiamata della titolare dell'agenzia che mi dice “NOI NON SIAMO QUAQQUARAQUA'” e “DI CHE RAZZA DI DATI HO BISOGNO”
Poco fa ricevo mappa catastale per e-mail
[SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]
scusate la lunghezza ma ho dovuto anche tagliare
25/06/2012 14:11
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
MARCHE66, 25/06/2012 12.47:




Vedi sulla tua affermazione sono perfettamente d'accordo, però secondo te un paese di trasformazione, con poca tecnologia ed industria pesante può continuare a vivere, quando tutto il mondo fa le stesse cose a prezzi di 10 15 volte a più bassi.
Per Turismo e simili siamo stati maestri per decenni, ci siamo rincoglioniti oggi tutti di un colpo, o c'è qualcosa che non funziona?

www.nqnews.it/news/136834/Turismo__quest_anno_%C3%A8_d...

" è invece strutturale il fatto che tedeschi e nord europei in generale, ai lidi romagnoli preferiscano la Turchia, la Spagna, la Tunisia o il Marocco, dove si arriva in poco tempo e si spende poco. “La competizione si fa sui grandi numeri – afferma Giorgetti – e noi non li abbiamo, siamo rimasti indietro."

Sai quanto costa un appartamento a Rimini di 80 mq per il mese di agosto , circa 3.000-3.500 euro un buon tre stelle a Rimini circa 70 euro, e Rimini è una delle più economiche.
Con 70 euro ci vado in qualsiasi parte del mediterraneo, su un 4 o 5 stelle però e con 500 euro di spese aeree per tutta la famiglia.

Sei mai andato a Roma o Venezia in albergo? Una stella anche 120 Euro.

Il problema, che per decenni, che oltre agli immobili ci hanno raccontato le stesse cazz.. sul lusso, sul Food, sul vino sull'eccellenza, il turismo di qualità ... ecc ecc.



Con il turismo l'Italia potrebbe benissimo campare, ma dovrebbe fare scelte coraggiose che non farà mai, prima tra tutte estirpare la criminalità organizzata, vera risorsa di questo paese fino ad oggi.
Lo faranno? Toglieranno tutto il trasporto privato entro il raccordo anulare per trasformare roma in un museo a cielo aperto?
Renderanno Venezia una meta per pochi ricchi, severamente chiusa all'ingresso, dove solo per entrare si paga 200€?
la risposta è no, non lo faranno mai, perché non hanno una visione strategica sul turismo, per rilanciare il quale ci vorrebbero provvedimenti che, al confronto, l'articolo 18 farebbe ridere...

P.S.
Ricordo che, ben prima della cina, gli USA ci hanno copiato le nostre cose migliori, Venezia per esempio.... in una riedizione squallida di plastica, che comunque ha fatto soldi (!!!!!!)
[Modificato da nobear 25/06/2012 14:12]
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Re: Re:
dgambera, 24/06/2012 23.32:




Permettimi, ma se leggi bene il quote che ho riportato oggi, la Grecia non è che è diventata "non in grado di pagare il debito" per colpa della Germania cattiva, ma perchè, nonostante da un lato promettesse di rimettersi sulla buona strada, dall'altro continuava a sovraccaricare il barcone: 70000 funzionari in pubblica amministrazione assunti in piena crisi per una nazione di 11M di abitanti equivale a circa l'1% della popolazione. E' come se noi domani mattina, mentre da un lato diciamo ai nostri partner europei che vogliamo fare i nostri compiti, dall'altro assumessimo 500k dipendenti in PA. E poi se arrivassimo sull'orlo del fallimento fra 2 anni, allora la colpa sarebbe stata dell'Euro, dell'Europa, della Troika e delle cavallette, fuorchè nostra e ci sentiremmo pure leggittimati a fare strame degli impegni presi in passato. E non voglio tener conto del fatto che i dipendenti pubblici in Grecia sono circa 1/3 della popolazione e che la platea di gente che si aggrappa alle mammelle statali rischia di arrivare a metà popolazione. Perchè se volessimo seguire le loro orme di "poveri tapini", ci toccherebbe assumere qualche milionata di dipendenti subito, domani mattina, a suon di soldi da caricare sul debito o da farci finanziare dalle altre nazione dell'EU.

Consentimi di dire che sono completamente in disaccordo con ciò che hai detto: se vogliamo fare come ci pare, usciamo adesso, senza però fregare nessuno. E poi cominciamo a stampare quanta moneta vogliamo e ad assumere tutti i dipendenti che ci pare. Insomma, torniamo pure all'antico splendore... se ce la facciamo ovviamente!



Qui si insiste a voler guardare solo il problema del debito pubblico, che in questo momento non ha alcuna rilevanza: il problema è quello dell'enorme debito privato di Grecia, Irlanda, Spagna, Italia e Portogallo. Il debito pubblico nostro è rimasto fermo per 20 anni, e ha ricominciato a salire solo dopo l'introduzione della cosiddetta austerity. Il debito pubblico spagnolo era irrisorio, quello greco inferiore al nostro, analogo a quello attuale di Germania e Francia.


Se non vengono valutati correttamente questi dati, i ragionamenti conseguenti sono per forza viziati.


Il problema è quello del debito PRIVATO, quello pubblico sta aumentando per salvare il sistema bancario. Ché ci siano inefficienze negli investimenti pubblici nell'Europa meridionale lo sa anche il mio gatto, ma un andaluso o un siciliano (per fare esempi, senza giudizi di merito) non diventeranno un westfaliano con un pezzo di carta: scordatevi queste albagie, non esiste proprio.


E l'unico modo per ripristinare un minimo di produzione nei paesi disastrati PIGS è quello di uscire dall'euro, il prima possibile e con meno danni possibile.


Riguardo le tue considerazioni, anche io sono contro l'abbattimento totale del debito, e sono contro la cosiddetta "stampa di moneta", che da sola non significa assolutamente niente.


Intanto esci dalla camicia di forza dell'euro, poi vedi se riesci nel giro di tre anni a pagare il debito regresso, e se non ce la fai lo ristrutturi.


Dalle mie parti si dice "Meglio scappare che buscarne", e se tu mi dici che mi devo suicidare per seguire un progetto impossibile e antidemocratico, mi dispiace ma non sono d'accordo




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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nobear, 25/06/2012 14.11:


Con il turismo l'Italia potrebbe benissimo campare, ma dovrebbe fare scelte coraggiose che non farà mai, prima tra tutte estirpare la criminalità organizzata, vera risorsa di questo paese fino ad oggi.
Lo faranno? Toglieranno tutto il trasporto privato entro il raccordo anulare per trasformare roma in un museo a cielo aperto?
Renderanno Venezia una meta per pochi ricchi, severamente chiusa all'ingresso, dove solo per entrare si paga 200€?
la risposta è no, non lo faranno mai, perché non hanno una visione strategica sul turismo, per rilanciare il quale ci vorrebbero provvedimenti che, al confronto, l'articolo 18 farebbe ridere...

P.S.
Ricordo che, ben prima della cina, gli USA ci hanno copiato le nostre cose migliori, Venezia per esempio.... in una riedizione squallida di plastica, che comunque ha fatto soldi (!!!!!!)




Certo che l'italia potrebbe campare benissimo, sarebbe il Ns. petrolio.

Non penso sia però una questione di criminalità, che sicuramente incide molto, anche perchè in ogni caso le località più esclusive oggi sono proprio dove la criminalità prospera Sicilia, Calabria e Campania.
Sicuramente la spazzatura in mezzo alle strade è peggio della criminalità.


Basti pensare a quello che è successo in Sardegna, meta di turismo esclusivo e di massa fino a qualche hanno fa, ha chiuso anche il Bilionare.

Il problema sono i prezzi troppo alti, a causa di un aumento eccessivo della tassazione, delle strutture, causa valori immobili, e da quando abbiamo l'euro del cambio, per un turismo di massa.


Ti dico solo questa quando sono andato a Monaco e Innsbruck l'anno scorso, erano due anni che non andavo, mi sono portato le sigarette
e ho fatto il pieno in Italia , come ho fatto sempre.
(In Germania e Austria le sigarette e la benzina sono sempre costate molto di più).
Già l'anno scorso costavano, con mia grande sorpresa molto di meno.
Un tre stelle a Monaco vicino la stazione 125 euro a Roma meno di 250 non trovi niente.
Pensa un po a un tedesco che è abituato a pagare questi prezzi se viene in Italia per pagare il doppio per ricevere poi un servizio che è la metà.
L'autostrada l'ho pagata solo per l'Astria (7 Euro 3 o 5 giorni non ricordo) il tratto Tedesco era libero.

Questa è la differenza.

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Re: catastroika
laplace77, 25/06/2012 11.52:


linkato da crisis, e' il seguito di debitocrazia



da vedere per riflettere,
ricordando che i debiti di uno sono i crediti di un altro...

[SM=g1747543]





e ricordatevi pure che la democrazia degrada facilmente nella demagogia...


Passaparola - Voto di Scambio - Ciro Pellegrino

"Chi decide chi va in Parlamento?" In alcune zone del Sud, e da qualche tempo anche del Nord, vige il "Vota Antonio" - "Vota Antonio" di Totò o il paio di scarpe consegnate una prima del voto e l'altra dopo dai tempi dell'armatore Achille Lauro. Il voto si paga, si scambia per beni materiali anche di poca importanza, il voto spesso significa un lavoro a tempo determinato in Comune, in Provincia o in Regione. Il voto, da rappresentanza sociale, è diventato merce. Alla domanda "Chi decide chi va in Parlamento?" la risposta è sempre la stessa: "I soldi". La redistribuzione di denaro pubblico sul territorio. I proventi della criminalità organizzata. I pacchetti di voti sono la dote degli eletti. La pietra filosofale di una pseudo democrazia. Più sono i voti di cui disponi, più in alto puoi arrivare. Dalla pubblica amministrazione locale, al Parlamento, al Governo. Rimane mitico e imbattibile anche in Corea del Nord il risultato di 61 seggi su 61 alle politiche dell'attuale Pdl in Sicilia. Una coincidenza? Sul voto si basa tutta l'impalcatura democratica della Repubblica eppure nulla è più a rischio del voto. Nei casi, come in Lombardia, in Piemonte e nel Molise per le regionali, la validità del voto è stata messa in discussione, è calato invariabilmente il sipario. Il voto è sacro anche quando è profano e profanato.Soprattutto quando è profanato. Un voto, un lavoro... quanti italiani direbbero di no? Qualcuno promise un milione di posti di lavoro e diventò presidente del Consiglio. Un voto, una presa per il culo.
Beppe Grillo





[SM=g9128]

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Re: Re: catastroika
laplace77, 25/06/2012 16.08:




e ricordatevi pure che la democrazia degrada facilmente nella demagogia...



"Chi decide chi va in Parlamento?" In alcune zone del Sud, e da qualche tempo anche del Nord, vige il "Vota Antonio" - "Vota Antonio" di Totò o il paio di scarpe consegnate una prima del voto e l'altra dopo dai tempi dell'armatore Achille Lauro. Il voto si paga, si scambia per beni materiali anche di poca importanza, il voto spesso significa un lavoro a tempo determinato in Comune, in Provincia o in Regione. Il voto, da rappresentanza sociale, è diventato merce. Alla domanda "Chi decide chi va in Parlamento?" la risposta è sempre la stessa: "I soldi". La redistribuzione di denaro pubblico sul territorio. I proventi della criminalità organizzata. I pacchetti di voti sono la dote degli eletti. La pietra filosofale di una pseudo democrazia. Più sono i voti di cui disponi, più in alto puoi arrivare. Dalla pubblica amministrazione locale, al Parlamento, al Governo. Rimane mitico e imbattibile anche in Corea del Nord il risultato di 61 seggi su 61 alle politiche dell'attuale Pdl in Sicilia. Una coincidenza? Sul voto si basa tutta l'impalcatura democratica della Repubblica eppure nulla è più a rischio del voto. Nei casi, come in Lombardia, in Piemonte e nel Molise per le regionali, la validità del voto è stata messa in discussione, è calato invariabilmente il sipario. Il voto è sacro anche quando è profano e profanato.Soprattutto quando è profanato. Un voto, un lavoro... quanti italiani direbbero di no? Qualcuno promise un milione di posti di lavoro e diventò presidente del Consiglio. Un voto, una presa per il culo.
Beppe Grillo





[SM=g9128]




[SM=g1750152]

Perfettamente d'accordo.

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Re: Re: Re:
supervice, 6/25/2012 2:21 PM:



Qui si insiste a voler guardare solo il problema del debito pubblico, che in questo momento non ha alcuna rilevanza: il problema è quello dell'enorme debito privato di Grecia, Irlanda, Spagna, Italia e Portogallo. Il debito pubblico nostro è rimasto fermo per 20 anni, e ha ricominciato a salire solo dopo l'introduzione della cosiddetta austerity. Il debito pubblico spagnolo era irrisorio, quello greco inferiore al nostro, analogo a quello attuale di Germania e Francia.


Se non vengono valutati correttamente questi dati, i ragionamenti conseguenti sono per forza viziati.


Il problema è quello del debito PRIVATO, quello pubblico sta aumentando per salvare il sistema bancario. Ché ci siano inefficienze negli investimenti pubblici nell'Europa meridionale lo sa anche il mio gatto, ma un andaluso o un siciliano (per fare esempi, senza giudizi di merito) non diventeranno un westfaliano con un pezzo di carta: scordatevi queste albagie, non esiste proprio.


E l'unico modo per ripristinare un minimo di produzione nei paesi disastrati PIGS è quello di uscire dall'euro, il prima possibile e con meno danni possibile.


Riguardo le tue considerazioni, anche io sono contro l'abbattimento totale del debito, e sono contro la cosiddetta "stampa di moneta", che da sola non significa assolutamente niente.


Intanto esci dalla camicia di forza dell'euro, poi vedi se riesci nel giro di tre anni a pagare il debito regresso, e se non ce la fai lo ristrutturi.


Dalle mie parti si dice "Meglio scappare che buscarne", e se tu mi dici che mi devo suicidare per seguire un progetto impossibile e antidemocratico, mi dispiace ma non sono d'accordo







un lettore di Barrai ehehehe ^^

E' vero, tutto verissimo, misurato e certificato da ogni straccio di statistica.

Perchè cari sinistri non vi ricordate mai che i debiti pubblici dei PIIGS stavano diminuendo alla grande, e alcuni paesi erano persino ultra virtuosi come l'irlanda, definita niente di meno che dalla UE come il "paese modello dell'intera eurozona".

e poi è crollato tutto.... perchè !?!?
Vorrei saperlo proprio dai sinistrati & euroentusiasti vari.

PS: logicamente la crescita dei debiti pubblici post crack è dovuta alla statalizzazione delle perdite private, soluzione che non ha cambiato per nulla i termini della faccenda visto che ora è l'indebitamento privato del PIIGS che stà esplodendo peggio di prima.

ma questa è economia, non è fantasylandia del volemose bene tutti uniti manina per manina nell'idilliaca UE, perciò si può capire se per gli euroentusiasti, questi hippies new age sognatori e pregni di buoni sentimenti, i fatti sono sono solo cose da evitare per non disturbare i voli pindarici.

Poi giusto per rompere le balle a chi scrive cose senza senso, qui qualcuno ha persino detto che con il nuovo superstato UE si risolverebbero tutti i problemi, grazie ad una solida unione, ai buoni sentimenti, e al mago thelma.

Chi ha scritto una roba simile probabilmente vive su marte, sicuramente non in italia dove l'unione salvifica l'abbiamo già sperimentata per bene e pertanto dovrebbe conoscerla.
Un pò di storia qualcuno se la ricorda ?
Com'è andata a finire per il sud d'italia la salvifica unione italiana ?

E i disastri italiani sono in piccola scala, un'unione forzosa di economie tanto diverse oltre ad una miseria già immaginabile potrebbe portare ad una bella guerra intraeuropea, perchè quando si fanno simili gabbie senza una via d'uscita si và per forza a finire male.

qualcuno si ricorda che cosa successe in america ( aiutino, la rivoluzione americana ) ?

film già visti ma che a quanto pare non vengono trasmessi su marte, problemi di satellite....







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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
MARCHE66, 25/06/2012 14.54:




Certo che l'italia potrebbe campare benissimo, sarebbe il Ns. petrolio.

Non penso sia però una questione di criminalità, che sicuramente incide molto, anche perchè in ogni caso le località più esclusive oggi sono proprio dove la criminalità prospera Sicilia, Calabria e Campania.
Sicuramente la spazzatura in mezzo alle strade è peggio della criminalità.



Non è mia intenzione polemizzare, si fa per parlare.
La "monnezza" a Napoli c'è proprio a causa della criminalità organizzata, stesso dicasi per le cattedrali nel deserto, le strade non terminate, le insufficienze del sistema sanitario del sud e via dicendo.
Purtroppo se non si parte da lì non si parte, e la vedo dura in Italia abbattere la criminalità organizzata, visto che si è ormai capito che lo stato ci ha rinunciato da tempo, trattando addirittura (vedi intercettazioni di questi giorni).

Mi permetto di dire quindi che se pensate si possa risolvere il problema italiano solo con una serie di leggi per il buon governo secondo me vi sbagliate di grosso.

Questo paese, euro o non euro, è destinato a fallire, lentamente, per i motivi succitati. La nostra economia (che lo si voglia dire o meno) su questo si fonda e grazie a questo si regge ancora.
Le tasse deprimono, certo, sì... i prezzi alti anche... ma i prezzi alti ci sono dove manca la concorrenza, e questa manca dove si agisce in modo scorretto, e si agisce in modo scorretto...
così non saremo mai competitivi, mai.
Se da noi la monnezza non può diventare una ricchezza perché conviene andarla a far produrre soldi altrove, mi pare che ciò renda bene l'idea.
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nobear, 25/06/2012 18.25:



Non è mia intenzione polemizzare, si fa per parlare.




Tranquillo Nobear, non siamo qui per polemizzare ma per scambiare idee, solo così possiamo dare un contributo, a Noi e gli altri, e forse formare delle opinioni.
Nessuno ha la scienza infusa, neanche io.

[SM=g2326585]

PS. Per la scienza infusa ...solo i Ns. politici la hanno, solo certezze e niente dubbi.... si vedono poi i risultati. [SM=g9202]







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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
dgambera, 25/06/2012 12.23:



sono cambiate le regole all'improvviso
Il problema è che dovevamo farlo prima e dopo essere entrati nell'euro e invece ci siamo dati alla pazza gioia [SM=g1749711]



Ecco questa tua affermazione mi fa pensare ad una cosa.

Come mai un popolo, gli Italiani , risparmiatori , lavoratori, mai cicale e sempre formichine , all'improvviso sia sia dato alla pazza gioia'

Le banche italiane non avevano mai concesso prestiti facili e soprattutto , il 100 % del valore per un mutuo e a quei prezzi, perchè sono cambiate le regole all'improvviso?

Ha ragione Marco ha postare articoli sul " più grande crimine" ?
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25/06/2012 20:47
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
MARCHE66, 6/25/2012 8:39 PM:

Ha ragione Marco ha postare articoli sul " più grande crimine" ?




Io più che di grande crimine parlerei di "idiozia diffusa" [SM=g9058]
25/06/2012 21:06
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
MARCHE66, 25/06/2012 20.39:



Ecco questa tua affermazione mi fa pensare ad una cosa.

Come mai un popolo, gli Italiani , risparmiatori , lavoratori, mai cicale e sempre formichine , all'improvviso sia sia dato alla pazza gioia'

Le banche italiane non avevano mai concesso prestiti facili e soprattutto , il 100 % del valore per un mutuo e a quei prezzi, perchè sono cambiate le regole all'improvviso?

Ha ragione Marco ha postare articoli sul " più grande crimine" ?




a me sembra che avesse ragione zeithgeist:

aprono e chiudono i rubinetti del credito,
facendoci indebitare prima e pignorare poi,
sia a livello individuale che di nazioni...

quando lo fanno in borsa pazienza,
quando lo fanno su materie prime,
mutui e debito pubblico e' peggio

perche' lo fanno? per avere il controllo...
perche chi ha debiti ha "obbligazioni"...

[SM=g9128]
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Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
25/06/2012 21:23
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
laplace77, 6/25/2012 9:06 PM:

a me sembra che avesse ragione zeithgeist:

aprono e chiudono i rubinetti del credito,
facendoci indebitare prima e pignorare poi,
sia a livello individuale che di nazioni...

quando lo fanno in borsa pazienza,
quando lo fanno su materie prime,
mutui e debito pubblico e' peggio


perche' lo fanno? per avere il controllo...
perche chi ha debiti ha "obbligazioni"...

[SM=g9128]

Quoto completamente, grazie Lap, hai fatto un'ottima sintesi di uno dei punti focali del problema [SM=g1750483] [SM=g1747536]
La speculazione ora ha preso di mira gli Stati, mentre prima avevi la facoltà di scegliere se rischiare e perdere i tuoi soldi, ora non hai scelta, agiscono a monte, a livello di Stati, e così la qualità della tua vita, comunque, peggiora. La comprendete la differenza rispetto al passato oppure no?

Al solito la maggior parte della gente prima di comprendere dovrà toccare con mano, quando percepirà il danno all'interno della propria famiglia, solo allora scatterà il "risveglio", al solito la stalla chiusa dopo la fuga dei buoi, pazienza... e amen [SM=g2232945]
[Modificato da marco--- 25/06/2012 21:24]
25/06/2012 23:40
 
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Intanto a questi comincia avenire la cagarella: mi sa che questo ministro sa che doveva andarci pesante coi tagli e ha preferito inventarsi il mal di pancia. Magari il prossimo si inventerà la scusa della gomma bucata e si presenterà con le mani sporche di ferodo [SM=p7579]
[Modificato da dgambera 25/06/2012 23:41]
26/06/2012 06:50
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
laplace77, 25/06/2012 21.06:




a me sembra che avesse ragione zeithgeist:

aprono e chiudono i rubinetti del credito,
facendoci indebitare prima e pignorare poi,
sia a livello individuale che di nazioni...

quando lo fanno in borsa pazienza,
quando lo fanno su materie prime,
mutui e debito pubblico e' peggio

perche' lo fanno? per avere il controllo...
perche chi ha debiti ha "obbligazioni"...

[SM=g9128]



Ok,
quindi per l'italia non ci dovrebbe essere nessun rischio default si devono pagare solo più tasse, per pagare gli interessi sul debito.

Ma se l'italia come la Grecia o la Spagna dovesse fallire addio rimborso del debito e/o interessi sul debito.

Secondo voi quale è la soluzione a questo?





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26/06/2012 08:07
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
marco---, 25/06/2012 21.23:

Quoto completamente, grazie Lap, hai fatto un'ottima sintesi di uno dei punti focali del problema [SM=g1750483] [SM=g1747536]
La speculazione ora ha preso di mira gli Stati, mentre prima avevi la facoltà di scegliere se rischiare e perdere i tuoi soldi, ora non hai scelta, agiscono a monte, a livello di Stati, e così la qualità della tua vita, comunque, peggiora. La comprendete la differenza rispetto al passato oppure no?

Al solito la maggior parte della gente prima di comprendere dovrà toccare con mano, quando percepirà il danno all'interno della propria famiglia, solo allora scatterà il "risveglio", al solito la stalla chiusa dopo la fuga dei buoi, pazienza... e amen [SM=g2232945]




Pensa che disastro: avremo una miriade di persone che non sono in grado di leggere un articolo di giornale e di capirne il significato che non potranno più permettersi l'ultimo i-pad , i-pod, smart-phone, per collegarsi ad altri del medesimo livello a commentare l'ultima puntata del grande fratello.
Magari qualcuno riuscirà anche a ricordarsi che per capire come è fatto il mondo occorre aprire il sussidiario delle elementari e iniziare da lì, per poi imparare una professione e un mestiere.
E ci toccherà nuovamente imparare il valore del denaro e il significato del comprare a debito.
E tutto per colpa dell'euro e del complotto pensato quando???? negli anni '30 del secolo scorso.
E c'è pure qualcuno che per dimostrare l'esistenza di queste idiozie tira fuori la rivoluzione americana e l'unità d'Italia.
Forse le scambia per l'ultima edizione della talpa.
26/06/2012 08:22
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
marco---, 25/06/2012 21.23:


La speculazione ora ha preso di mira gli Stati, mentre prima avevi la facoltà di scegliere se rischiare e perdere i tuoi soldi, ora non hai scelta, agiscono a monte, a livello di Stati, e così la qualità della tua vita, comunque, peggiora. [SM=g2232945]



Ciao Marco
sento sempre parlare di speculatori, speculazione, di questi soggetti enormi, onnipotenti e onniscienti che manipolerebbero il mercato per i loro secondi fini (che, e' sottinteso, non e' il profitto ma un qualcosa di indefinito legato al potere).

Ora la mia domanda (rivolta a te ma solo per caso, avrei potuto anche farla in maniera piu' generica) e' semplice: chi sono questi speculatori? Intendo con nome, cognome e magari codice alfanumerico di borsa (se ce l'hanno).

Finche' non cominciamo a definire i soggetti e gli ambiti parliamo sul nulla, quindi cominciamo da qui.

Attendo risposte da parte di tutti gli interessati alla discussione.

Per cortesia astenersi perditempo ed evitare definizioni fumose su "loro", "i poteri forti", il gruppo Bilderberg e simili.

Mi piacerebbe che si cominciasse a definire...

Esaurite le definizioni passeremo alle modalita' operative della speculazione.
[Modificato da Loziodigekko 26/06/2012 08:22]
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