23/04/2014 14:47 |
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| | | Post: 1.500 | Città: MILANO | Età: 31 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Villa Singola | | OFFLINE | |
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Scusami tanto se ti parlo con franchezza, ma credo che tu stia delirando.
Mi limito a farti notare che mentre le grandi banche hanno centinaia di miliardi di crediti incagliati e inesigibili e blaterano di bad bank, gli italiani sono sempre più poveri, disoccupati e tartassati di tasse in particolare dirottate proprio sull'immobiliare. E tu mi parli di rivalutazioni del 300% in pochi anni? Con quali soldi?
La mia controprofezia, già espressa da quando mi sono iscritto su questo forum è che i prezzi si riassesteranno alla fine della discesa ai prezzi in lire + inflazione - ipercostruito e cessioni fallimentari.
Anni fa pensavo che gli idioti che governano l'Europa puntassero sull'inflazione per ridurre il debito reale, invece stanno puntando sulla deflazione. Il risultato è che avremo cali lenti ma continui e permanenti con riassestamento finale suddetto. Sfortunatamente non sono un mago e non so dire quando avverrà, è anche possibile che non vi sia un riassestamento un calo ma costante e permanente oltre i vecchi livelli.
Basterebbe poi un qualche schock inflazionistico, a mio avviso utile all'economia in generale, a disintegrare istantaneamente l'immobiliare e molti debitori, spesso ad essi legati. Se gli oclocrati stanno puntando sulla deflazione piuttosto che sul'inflazione è proprio per tenere in piedi molti zombie invece di affrontare la loro morte "santa", da un punto di vista economico. Tradotto in altri termini, preferiscono una lenta agonia (= guadagno di tempo, per fare cosa non lo sanno manco loro) alla morte secca che invece imporrebbe redde rationem immediati.
Il Giappone ancora non ha insegnato molto... |
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