Volevo introdurre un tema di cui non mi sembra si sia ancora parlato.
Gli Stati Uniti come ormai si sente da tempo sono in pieno scoppio della bolla immobiliare. In questo discorso non mi sembra si sia tenuto conto del fatto che negli ultimi anni il dollaro ha perso sull'euro circa il 50% del suo valore, dunque (approssimo) a livello internazionale i prezzi degli immobili USA si sono rivalutati del 50% in meno di quelli dell'area euro (la differenza è ancora più marcata con la sterlina inglese). Per chi decidesse di reinvestire i proventi del petrolio e delle altre materie prime o i guadagni della manifattura a basso costo non mi sembra un dettaglio insignificante. La domanda quindi è la seguente: se da loro è esplosa la bolla immobiliare da noi che succederà?
P.S. tralascio al momento le dinamiche demografiche: da loro la popolazione aumenta mentre da noi diminuisce!