28/07/2013 20:45 |
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Ringraziando fede49 per questa segnalazione.
Grattacieli mai finiti, aeroporti abbandonati e città fantasma: viaggio nella crisi della Spagna (Fonte: today.it - di Andrea Maggiolo - 26/07/2013)
Tre simboli dei 10 anni di follia edilizia che hanno segnato per sempre la Spagna. Un grattacielo da record mai terminato, un aeroporto gigantesco dove non è quasi mai atterrato un aereo e una città fantasma annichilita dalla crisi del settore immobiliare
Doveva essere il più alto edificio residenziale di tutta Europa. Un monumento perfetto per gli anni del boom, quando l'industria delle costruzioni ha contribuito a far sì che l'economia spagnola registrasse tra i più alti tassi di crescita nel mondo intero.
Oggi il grattacielo "In Tempo" a Benidorm è diventato suo malgrado una perfetta metafora dei 10 anni di follia edilizia che hanno ridotto il paese in ginocchio. Ma la "sbronza" spagnola non riguarda solo l'edilizia abitativa. Un altro simbolo perfetto delle manie di grandezza che hanno causato incalcolabili danni all'economia di Madrid è l'aeroporto di Ciudad Real. Enorme, ma inutile e in mezzo a una zona sempre più spopolata.
Per non parlare delle tante città fantasma, come Sesena, non lontano da Madrid, rovinate dal crollo del mercato immobiliare.
IL GRATTACIELO - Già è sorprendente il fatto che il grattacielo residenziale più alto d'Europa sorga in una località che, nonostante un boom del turismo negli ultimi decenni, rimane una piccola città della costa spagnola. Se ci aggiungiamo che la costruzione non è mai stata nemmeno terminata, la vicenda è ancora più assurda.
Le due torri identiche alte 200 metri che ospitano 269 appartamenti sono ora sotto la responsabilità di una cosiddetta "bad bank" creata per consolidare gli asset tossici delle banche di risparmio in bancarotta. La maggior parte di questi beni sono costituiti da beni invenduti o nemmeno finiti di costruire durante il boom. La banca, il cui nome completo è Sociedad de Gestión de Activos de la Restructuración Bancaria (Sareb), ha preso in carico il debito di 54 milioni di euro della Caixa Galicia, la banca che ha finanziato gli appartamenti nel 2005. In un chiaro esempio di incoscienza bancaria che era diventato la norma in quegli anni, Caixa Galicia ha offerto all'azienda Olga Urbana 93 milioni di euro per costruire la torre.
Benidorm ha così tanti palazzoni che vista dall'alto assomiglia più a Hong Kong che alla città di pescatori di una volta. Nonostante questi grattacieli, il grattacielo "In Tempo", che ha 47 piani, è visibile da sei chilometri di distanza. I problemi che hanno perseguitato questa costruzione sono innumerevoli.
Nel 2011, 13 lavoratori sono rimasti feriti, due dei quali in modo grave, quando un ascensore è crollato. L'anno scorso i lavoratori, irritati dai pagamenti sempre in ritardo, hanno rifiutato di entrare a lavorare nel sito a meno di non ricevere tutti i pagamenti arretrati. L'edificio doveva essere completato nel 2009. E' finito solo al 94%. Tra i molti problemi, c'è una lunga lista di creditori e la rabbia dei proprietari degli 80 appartamenti che sono stati venduti sulla carta. I restanti appartamenti andranno sul mercato a un prezzo inferiore con Sareb dicendo che è disposto ad ascoltare eventuali proposte. |
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