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Bolla Immobiliare - 9° parte

Ultimo Aggiornamento: 19/05/2008 15:17
29/03/2008 15:29
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
giemmeppi, 29/03/2008 3.15:



il solito genio.... però nun je la farò ad aspettare il 2013... mi disprezzerai??? [SM=p7579]




Bhe vabbè va bene anche fine 2012 [SM=g7576] , non credo lap si formalizzerà fino a questo punto !!! [SM=j7569]

Pega
29/03/2008 16:04
 
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Debiti per 9 Miliardi sui primi 5 immobiliaristi
Sole 24 ore Plus - 29/03/08

La Borsa e il crollo del mattone


"...Basti pensare che Risanamento dichiara tuttora un valore di mercato del suo patrimonio di oltre 5 miliardi, mentre per un broker autorevole come Intermonte quel portafoglio non ne vale più di 3. Una differenza di 2 Miliardi non è più solo una questione di punti di vista , rende del tutto aleatoria ogni possibilità di prezzare il valore di una società....."

2 Miliardi di "Negative Equity" ?

E' per questo che ci raccontano che i prezzi nominali degli immobili "non possono" mai calare ? [SM=j7569]

E se per necessità tutti questi immobili venissero messi su mercato vi sarebbe qualche "piccola ripercussione" sui prezzi ? [SM=g7752]

Pega
29/03/2008 16:20
 
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Casa se è ecologica vale il 15% in più
Repubblica Dossier - 29/03/2008

L'impatto economico è come quello che luce ed acqua ebbero all'inizio del 1900


"....gli immobiliaristi hanno già fiutato l'affare..."

"...nel prossimo quinquennio nel settore residenziale è previsto un forte incremento della domanda di immobili ecologici..."

Oppure se non è ecologia vale di meno ? [SM=j7569]

Prove d'orchestra in attesa della certificazione energetica ?

Una piccola chicca sono le tabelle che quantificano "il maggiore valore della casa ecologica". [SM=g7576]

Pega

29/03/2008 16:36
 
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Re:
marco---, 29/03/2008 15.22:

CASA&CASE

In fondo al documento date un'occhiata alle previsioni sui prezzi (70% diminuzione, 30% stabilità), alla faccia delle previsioni al rialzo di Nomisma, l'aumento nemmeno è contemplato!

Marco




Si è vero ma purtroppo credo il dato sia limitato solo al Focus su Taranto.

Ogni settimana "selezionano" una provincia , la scorsa era Varese e la prossima sembra sia Reggio Emilia , sarebbe molto interessante sapere su quale base scelgono di volta in volta le città. Ho come l'impressione che la scelta cada sempre sulle realtà meno compromesse!

Pega
29/03/2008 21:43
 
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Re: Re:
Pegasus@, 3/29/2008 4:36 PM:

Si è vero ma purtroppo credo il dato sia limitato solo al Focus su Taranto.

Ogni settimana "selezionano" una provincia , la scorsa era Varese e la prossima sembra sia Reggio Emilia , sarebbe molto interessante sapere su quale base scelgono di volta in volta le città. Ho come l'impressione che la scelta cada sempre sulle realtà meno compromesse!Pega

Vero, non l'avevo notato, questo sabato è stato esaminato Taranto, sono andato a ritroso e ho trovato questi:

19/01/2008 - questo dovrebbe essere il Focus su Livorno:
Domanda: Diminuzione 60% Stabile 40%
Offerta: Aumento 70% Stabile 30%
Prezzi: Stabile 20% Diminuzione 80%
Compravendita: Diminuzione 70% Stabile 30%


26/01/2008 - Focus su Roma:
Domanda: Diminuzione 30% Stabile 70%
Offerta: Aumento 75% Stabile 25%
Prezzi: Stabile 75% Diminuzione 25%

Compravendita: Diminuzione 75% Stabile 25%

23/02/2008 - Focus si Torino, i dati, purtroppo, non sono disponibili nel medesimo formato

29/03/2008 - Focus su Taranto
Domanda: Diminuzione 30% Stabile 70%
Offerta: Aumento 65% Stabile 35%
Prezzi: Stabile 30% Diminuzione 70%
Compravendita: Diminuzione 55% Stabile 40% Aumento 5%


E' vero che Roma non assomiglia ne' a Taranto ne' a Livorno però, confrontando i numeri, non mi torna qualcosa sui prezzi, in sostanza è l'unico dato fortemente dissonante.

Marco
30/03/2008 13:25
 
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Il presidente Fiaip: "Occhio a chi sbandiera saldi immobiliari" (29/03/2008)

...Possiamo testimoniare certamente una flessione media nell'ultimo semestre, ma con un calo dei prezzi nell'ordine del 2-3%...

...e così Fiaip di colpo smentisce, rinnega le proprie previsioni sul secondo semestre 2007, correggendo il -10% in -2-3%: Colpo di freno al caro-casa "Iniziato il calo dei prezzi" (06/07/2007)

Fiaip, ma che birichini che sono! :-)
Tanto peggio per i loro iscritti, se non metabolizzeranno che da un po' di tempo si vende solo applicando forti sconti guadagneranno meno dei loro concorrenti Remax, mentre chi si ostina ad assecondare, pur di ottenere il mandato di vendita, tutte le richieste, prive di senso, spinte dalla caparbietà dei proprietari che pretendono di sfidare il mercato imponendo un prezzo a piacere, semplicemente chiuderanno bottega.

Marco
30/03/2008 15:07
 
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30/03/2008 15:30
 
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Re: Irlanda kaputt
giemmeppi, 30/03/2008 15.07:

http://www.fiaip.it/Ecostampa/documenti/HM7/HM7AA.PDF


Che bomba!

Spagna... Irlanda... meno male che in Italia è tutto a posto, anzi i prezzi delle case continuano ad aumentare (letto oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno - edizione locale).

Ovviamente l'articolo era in mezzo ad alcune pagine di annunci di vendita pubblicati - a pagamento - dai maggiori netowrk immobiliari (Toscano, Tempocasa).


30/03/2008 15:34
 
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La discussione è stata riaperta.

Me racumandi

Saluti

Macs
[Modificato da |Macchese| 01/04/2008 14:14]
Di questi tempi è più facile trovare una buona moglie che un trilocale a un buon prezzo
01/04/2008 14:31
 
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Re:
|Macchese|, 3/30/2008 3:34 PM:

La discussione è stata riaperta.

Me racumandi

Saluti

Macs


sei il top [SM=j7569] [SM=j7569]

01/04/2008 15:22
 
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Indici REPLAT e grafico aggiornato a oggi:
Domanda: -5,39%
Offerta: +19,69%


Tenete conto che si tratta di variazioni percentuali (non di valori assoluti) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, non c'è quindi da meravigliarsi che quando nel marzo 2009 il termine di paragone sarà marzo 2008 gli indicatori risulteranno essere "meno negativi", in sostanza la situazione non potrà peggiorare costantemente, più ci si avvicinerà al "fondo" e meno saranno negativi gli indici.
Differente è il ragionamento concernente il secondo grafico (valori assoluti) quello esprime che se nell'autunno del 2005 per ogni immobile inserito vi erano 12 clienti, ora per ogni immobile ve ne sono poco più di 2!
L'aumento dei tassi, iniziato proprio nel dicembre del 2005?

Marco



[Modificato da marco--- 01/04/2008 15:27]
01/04/2008 15:23
 
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Allacciate le cinture di siucurezza... [SM=j7569]

Avvenire - 01/04/08

L'immobiliare in fase di atterraggio....



"Dopo 10 anni.....il mercato delle abitazioni in Italia si ferma ed aspetta di capire se l'arresto sarà morbido...."

Nel frattempo i più furbi hanno già da tempo provveduto a buttarsi con il paradute , ma che ne sarà di tutti gli altri quando si renderanno conto che stanno precipitando e che sono finiti i paracadute??? [SM=g7564]

Pega

01/04/2008 15:34
 
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Si dimette il ministro della Casa statunitense
Libero mercato - 01-04-08

In piena crisi immobiliare si dimette il ministro della Casa Statunitense


Sarebbe stato possibile fare altrettanto qui da noi? [SM=g7752]

Mhm comunque mi sa che si è levato un peso..... [SM=g7576]

Pega
01/04/2008 15:42
 
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01/04/2008 17:26
 
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il centrodestra tra le sue milioni promesse (come il centrosx) si presuppone di abbassare il tasso dei mutui.

Vorrei capire come fa lo stato ad agire sui mutui...se voi lo sapete
e se questo potrebbe impedire la caduta dei prezzi....
01/04/2008 17:26
 
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Nel 2008 i prezzi delle case caleranno

Nel 2008, i prezzi delle case si abbasseranno. La previsione è tanto più credibile perché arriva con toni diversi soltanto nelle sfumature dagli Uffici studi delle principali catene italiane dell’intermediazione...

...E con tutta probabilità, come ha suggerito in un commento rilasciato di recente a un quotidiano un importante personaggio dell’ambito immobiliare nazionale, “il periodo di vacche magre produrrà una selezione professionale tra gli operatori del settore”...


Marco
[Modificato da marco--- 01/04/2008 17:27]
01/04/2008 17:59
 
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sempre diffidare...


guarda qui come presentano questa news...

...solo nella seconda parte dicono qualcosa di interessante...


16:13 - Usa: -0,3% spese per costruzioni febbraio, attese -1% (RCO)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 01 apr - Le spese
per costruzioni sono calate dello 0,3% a febbraio, meno di
quanto temessero gli analisti (-1%). Lo rende noto il
Dipartimento del Commercio, che ha inoltre rivisto il dato
di gennaio a -1% da -1,7%. Le spese per costruzioni private
sono calate dello 0,5% (-1,5% a gennaio) e di queste quelle
residenziali hanno accusato una contrazione dello 0,9%
(-1,9% a gennaio). Le spese per costruzioni pubbliche sono
invece salite dello 0,4%.



fin qui pare positivo, no?


16:17 - Usa: -0,3% spese per costruzioni febbraio, attese -1% -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 01 apr - Le spese
per costruzioni residenziali hanno accusato una flessione
annua del 18,6%.

Le spese per costruzioni commerciali, invece, a febbraio
sono diminuite solamente dello 0,1%, dopo il calo dell'1% di
gennaio. Nel dettaglio le spese per costruzioni di uffici e
progetti commerciali piu' modesti sono state deboli, mentre
sono andate bene quelle per aree commerciali e per
fabbriche.
Le spese per costruzioni pubbliche sono continuate a
salire per il secondo mese consecutivo, facendo da
contraltare all'andamento delle spese per abitazioni. Su
base annua le spese per costruzioni pubbliche sono cresciute
dell'8,2%, contro il calo del 7,1% accusato dal comparto.
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Laplace77 :: Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. (Horacio Verbitsky)

forum sulla bolla immobiliare - video sulla bolla immobiliare
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DISCLAIMER:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
01/04/2008 18:01
 
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Se è scritto quì è perchè calano alla grande...........

Un giornale che ha sempre preso alla lettera i dati ufficiali e non ha mai ammesso cali questa volta ................
Anche se come potete vedere c'è lo zuccherino:"In città prezzi alle stelle....".....che si riferisce a una percentuale irrisoria rispetto al resto!!



Prezzi in calo fuori Como
In città prezzi alle stelle
Valori delle abitazioni nel centro storico che ormai vanno dai 4.500 fino ai 6mila euro al metro se la casa è in riva al lago. In forte calo invece le quotazioni degli immobili subito fuiori le cerchia del centro Foto by Pozzoni CarloComo, in centro case a prezzi impossibiliComo - Flessione dei valori nella prima periferia e tenuta in Centro e semicentro. Il mercato immobiliare di Como negli ultimi sei mesi è stato piuttosto altalenante. Dopo un agosto e un settembre buoni, nei mesi successivi si è avuto un calo nelle trattative, per poi avere una leggera ripresa a dicembre. Un freno legato anche alla crisi dei mutui che ha coinvolto i piccoli risparmiatori. Dall’ultima rilevazione dell’Ufficio Studi Gabetti, emerge come sia il centro storico, delimitato dalle mura, a presentare i valori più alti, zona caratterizzata da palazzi d’epoca del ’500 e ’600, quasi tutti ristrutturati: i prezzi raggiungono i 4.000-4.500 euro al metro quadro. Tutt’intorno alla zona centrale, in condomini degli anni ’60-70, la quotazione scende quasi della metà a 2.800 euro al metro. Sempre in zona centrale, nel quartiere S. Agostino, per esempio, gli stabili di pregio anni ’60-’70 di fianco alle ville singole degli anni ’30-’50. Qui, le cifre si allineano al massimo di 4.200 euro al metro quadro per soluzioni di lusso ma scendono anche fino a 1.600 euro al metro per un locale da ristrutturare. Quasi improponibili i prezzi su lungo lago di Como, le punte massime raggiungono i 6.000 euro al metro per immobili di lusso.
Appena fuori città, le quotazioni sono in calo: Albate e Camerlata, dove oltre 500 nuovi alloggi vengono venduti a un prezzo massimo di 2.100 euro al metro rispetto a soluzioni in buono stato dai prezzi di 1.700-1.800 euro al metro.
Dalle case nuove agli alloggi Iacp, tipici della parte alta di San Martino: vengono ceduti a 2.500-2.600 euro al metro.
Ponte Chiasso, al confine con la Svizzera, in un’area urbanizzata che è andata ad occupare quella che fino agli anni ’70 era una verde collina alle pendici del Castello Reina di Quarcino, la tendenza alla diminuzione dei prezzi è in seguito alla sostituzione fra funzioni di residenza e funzioni commerciali e terziarie.
Monte Olimpino, al confine Ovest con la Svizzera e Ponte Chiasso e a Est con la Circoscrizione 7 del Comune di Como (via Bignanico) si è sviluppato urbanisticamente attorno alle numerose frazioni e casolari dell’omonimo ex-comune i valori immobiliari oscillano tra i 1.700-1.800 euro al metro quadro.
Un ultimo capitolo il rapporto della Gabetti lo riserva alla riqualificazione dell’area ex Ticosa, un’area industriale di ampie opportunità immobiliari su un’area di 42.000 metri quadrati. Secondo il progetto, ancora in fase di approvazione, sono previsti una serie di interventi a cominciare dalle strutture residenziali per 15.000 metri quadri, negozi piccoli e medi per 8.500 metri quadri, servizi per le imprese e servizi di quartiere per 4.700 metri, un centro fitness, un hotel, un centro espositivo secondo le intenzioni del Comune, da far sorgere nell’area della storica centrale elettrica Santarella. La consegna è prevista per il 2010.

www.laprovinciadicomo.it





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01/04/2008 18:09
 
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Re: Se è scritto quì è perchè calano alla grande...........
grella, 01/04/2008 18.01:


Un giornale che ha sempre preso alla lettera i dati ufficiali e non ha mai ammesso cali questa volta ................
Anche se come potete vedere c'è lo zuccherino:"In città prezzi alle stelle....".....che si riferisce a una percentuale irrisoria rispetto al resto!!



Prezzi in calo fuori Como
In città prezzi alle stelle
Valori delle abitazioni nel centro storico che ormai vanno dai 4.500 fino ai 6mila euro al metro se la casa è in riva al lago. In forte calo invece le quotazioni degli immobili subito fuiori le cerchia del centro Foto by Pozzoni CarloComo, in centro case a prezzi impossibiliComo - Flessione dei valori nella prima periferia e tenuta in Centro e semicentro. Il mercato immobiliare di Como negli ultimi sei mesi è stato piuttosto altalenante. Dopo un agosto e un settembre buoni, nei mesi successivi si è avuto un calo nelle trattative, per poi avere una leggera ripresa a dicembre. Un freno legato anche alla crisi dei mutui che ha coinvolto i piccoli risparmiatori. Dall’ultima rilevazione dell’Ufficio Studi Gabetti, emerge come sia il centro storico, delimitato dalle mura, a presentare i valori più alti, zona caratterizzata da palazzi d’epoca del ’500 e ’600, quasi tutti ristrutturati: i prezzi raggiungono i 4.000-4.500 euro al metro quadro. Tutt’intorno alla zona centrale, in condomini degli anni ’60-70, la quotazione scende quasi della metà a 2.800 euro al metro. Sempre in zona centrale, nel quartiere S. Agostino, per esempio, gli stabili di pregio anni ’60-’70 di fianco alle ville singole degli anni ’30-’50. Qui, le cifre si allineano al massimo di 4.200 euro al metro quadro per soluzioni di lusso ma scendono anche fino a 1.600 euro al metro per un locale da ristrutturare. Quasi improponibili i prezzi su lungo lago di Como, le punte massime raggiungono i 6.000 euro al metro per immobili di lusso.
Appena fuori città, le quotazioni sono in calo: Albate e Camerlata, dove oltre 500 nuovi alloggi vengono venduti a un prezzo massimo di 2.100 euro al metro rispetto a soluzioni in buono stato dai prezzi di 1.700-1.800 euro al metro.
Dalle case nuove agli alloggi Iacp, tipici della parte alta di San Martino: vengono ceduti a 2.500-2.600 euro al metro.
Ponte Chiasso, al confine con la Svizzera, in un’area urbanizzata che è andata ad occupare quella che fino agli anni ’70 era una verde collina alle pendici del Castello Reina di Quarcino, la tendenza alla diminuzione dei prezzi è in seguito alla sostituzione fra funzioni di residenza e funzioni commerciali e terziarie.
Monte Olimpino, al confine Ovest con la Svizzera e Ponte Chiasso e a Est con la Circoscrizione 7 del Comune di Como (via Bignanico) si è sviluppato urbanisticamente attorno alle numerose frazioni e casolari dell’omonimo ex-comune i valori immobiliari oscillano tra i 1.700-1.800 euro al metro quadro.
Un ultimo capitolo il rapporto della Gabetti lo riserva alla riqualificazione dell’area ex Ticosa, un’area industriale di ampie opportunità immobiliari su un’area di 42.000 metri quadrati. Secondo il progetto, ancora in fase di approvazione, sono previsti una serie di interventi a cominciare dalle strutture residenziali per 15.000 metri quadri, negozi piccoli e medi per 8.500 metri quadri, servizi per le imprese e servizi di quartiere per 4.700 metri, un centro fitness, un hotel, un centro espositivo secondo le intenzioni del Comune, da far sorgere nell’area della storica centrale elettrica Santarella. La consegna è prevista per il 2010.

www.laprovinciadicomo.it








Mio fratello faceva l'ingegnere al catasto di como
Bella città
i prezzi sul lungo lago mi sembrano decenti
o forse sono io che penso che tutti voi del nord siate ricchi? [SM=g7560]
01/04/2008 18:43
 
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Re: Re: Se è scritto quì è perchè calano alla grande...........
tincotanco, 01/04/2008 18.09:



Mio fratello faceva l'ingegnere al catasto di como
Bella città
i prezzi sul lungo lago mi sembrano decenti
o forse sono io che penso che tutti voi del nord siate ricchi? [SM=g7560]



Secondo me il Lago è fantastico e pare che la cosa sia riconosciuta anche a livello internazionale, quello che ha fatto perder parecchi punti negli ultimi anni è stato il traffico forsennato (e lo smog) e la speculazione edilizia che con leggi regionali pietose è stata permessa anche in luoghi dal livello paesaggistico senza eguali al mondo!!!!!!
I nosti prezzi non sono bassi, sono quelli metropolitani ad esser fuori di testa............ [SM=g7777] [SM=g7777] [SM=g7755]

Comunque non ti preoccupare che tutto il mondo è paese ,anche da noi ci sono i ricchi i poveri e chi sopravvive.........





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01/04/2008 19:19
 
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Qui: Un punto di vista sui mercati, sito in cui sono raccolti molti interessanti articoli sul mercato immobiliare italiano (es. Negare...sempre)
nel riquadro di destra Links utili è presente Bolla immobiliare, che punta a questo forum!

Marco
01/04/2008 19:28
 
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MUTUI: E' LA MAGGIOR CRISI BANCARIA DA 30 ANNI

Per gli analisti di Morgan Stanley e Oliver Wyman le conseguenze sarannp peggiori del cosiddetto 'Black Monday' del 1987, del crollo dei mercati asiatici del 1998 e dello scoppio della bolla sui titoli tecnologici.................

www.wallstreetitalia.com

p.s. X Marco: Allora qualcuno si è accorto che esistiamo, o quantomeno non fà finta del contrario..........


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01/04/2008 19:42
 
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MUTUI: MERCATO IMMOBILIARE NY FRENA CON TAGLI WALL STREET

(ANSA) - NEW YORK, 31 mar - Il mercato immobiliare della Grande Mela frena in scia al taglio dei posti di lavoro da parte di Wall Street, dove la crisi legata ai mutui subprime ha messo in difficoltà e costretto molte società a ridurre il proprio personale. Le compravendite a Manhattan sono risultate in calo, rispetto all'anno precedente, sia in gennaio sia in febbraio...........

www.wallstreetitalia.com

Questo dovrebbe insegnare anche da noi che laddove diminuisce la produttività e c'è il declassamento del benessere per una drastica diminuzione lavorativa non si può parlare di aumento delle compravendite con conseguente rialzo dei prezzi...!!! [SM=g7601] [SM=g7752]



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01/04/2008 20:12
 
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Re:
Limner1977, 01/04/2008 17.26:

il centrodestra tra le sue milioni promesse (come il centrosx) si presuppone di abbassare il tasso dei mutui.

Vorrei capire come fa lo stato ad agire sui mutui...se voi lo sapete
e se questo potrebbe impedire la caduta dei prezzi....



Considerato che l'euribor è un tasso di mercato che nemmeno la BCE riesce a controllare, figurarsi cosa può fare lo stato ...

Lo stato è pieno di debiti fino al collo, ed ultimamente fatica a rifinanziarli .... figurarsi se può accollarsi anche quelli dei privati ...

Solo Bossi ha avuto il coraggio di dire la verità: non ci sono soldi, lo stato non aiuterà nessuno. Punto.

01/04/2008 21:31
 
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sinusoidi

finalmente si parla di cicli, periodo vent'anni, dice Breglia...


...cioe' chi compra adesso potra' rivendere con l'immobile che ha recuperato l'inflazione, solo al prossimo picco, direi io...



...invece lui prima scrive questa cosa dei cicli (vedere il passo sottolineato), poi la contraddice:
Considero, anzi, il 2008 un buon anno per acquistare dato che, essendosi allungati i tempi di vendita, gli acquirenti hanno più potere di contrattazione che in passato


comprare nel 2008 e' comprare all'inizio di un salutare periodo di ribassi, sia in termini reali che nominali.



fonte: calcolarataprestito.wordpress.com/

Casa o titoli di Stato?

Nel lungo periodo il mattone vince la sfida con BoT e inflazione

Casa o titoli di Stato? Per chi vuole restare al riparo dalla volatilità dei mercati azionari quale è la forma migliore di investimento per proteggere il capitale dall’inflazione?

Il confronto nell’ultimo anno. Nell’ultimo anno chi ha puntato sul mattone ha vinto la sfida sia con le Borse che con i titoli di Stato, restando al di sopra anche del costo della vita. Sommando, infatti, la rivalutazione dei prezzi immobiliari e i canoni da locazione, nel 2007 l’investimento nel real estate ha offerto il 4,4% lordo, contro il 3,95% offerto dal BoT (Buono ordinario del Tesoro) annuale emesso un anno fa, il 2,9% archiviato dall’inflazione nel 2007 e lo scivolone di Piazza Affari che nel frattempo ha bruciato un quarto del suo valore. Una performance, quella registrata dal mattone, comunque inferiore rispetto al +10,6% raccolto nel 2006.

Il confronto dal 1990. Questi dati provano che il ciclo di espansione immobiliare, il primo dall’entrata in vigore dell’euro, è terminato e stanno cominciando tempi difficili. Di sicuro, i numeri riportano indietro di un ventennio quando l’inflazione era superiore all’aumento dei prezzi nominali degli immobili (trend durato fino al 1998) e i rendimenti dei BoT annuali staccavano ampiamente il mattone tanto da generare, nell’intervallo 1990-1998, un surplus dell’ 83 per cento. Lo scenario è successivamente mutato in concomitanza dello sprint del mercato immobiliare partito proprio nel 1998 e durato fino al 2006; in tale periodo gli investimenti nel real estate hanno offerto performance superiori anche a quelle dei titoli di stato: un ciclo rialzista durato nove anni (più della media storica di sei anni riscontrata nelle precedenti fasi di espansione). Nel lungo periodo, quindi, nella competizione tra beni rifugio è il mattone a spuntarla. Chi, ad esempio, ha acquistato BoT annuali dal 1990 ad oggi, avrebbe messo in saccoccia oggi un rendimento del 177 per cento. Chi, invece, ha puntato sull’immobiliare nella stessa data otterrebbe una rivalutazione (ipotizzando, come pare logico, un reinvestimento dei canoni da locazione in BoT) del 182 per cento.

Lo scenario. «Prendendo un periodo di 20 anni, qualunque sia il momento di ingresso e di uscita, il ritorno di un investimento immobiliare è sempre stato pari all’inflazione - spiega Mario Breglia, presidente di Scenari immobiliari -. Le probabilità di recupero scendono all’80% se si decide di disinvestire in 10 anni e al 50% se si cede l’immobile dopo cinque anni. Queste considerazioni – continua Breglia – valgono anche per la fase attuale. Considero, anzi, il 2008 un buon anno per acquistare dato che, essendosi allungati i tempi di vendita, gli acquirenti hanno più potere di contrattazione che in passato».

Vito Lops - vitolops.nova100.ilsole24ore.com




PS: sul discorso di battere l'inflazione e i BOT...
...confronto dal 1990, dice...
...dal 1980 pare diverso, vedere shot sotto
(fonte gmp, finanza online, scenari immobiliari)...


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01/04/2008 22:25
 
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Re:
nazionalsindacalista, 4/1/2008 8:35 PM:

Ma come? Uolter ha detto che intende vendere gli immobili degli enti locali a prezzi calmierati per poi utilizzare il ricavato in alloggi popolari!!!
Intanto a venduto se se stesso a prezzi calmierati (il baby pensionato della politica a 5200 euri al mese)...

A coloro che volessero annullare la scheda o mettere scheda bianca, faccio presente questa importante notizia...

Fermiamo l'OT sul nascere, tra l'altro esiste la possibilità che le cose non stiano esattamente così: link
p.s. ti ho scritto una mail, se ti va discutiamone privatamente

Marco
01/04/2008 22:53
 
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Re:
si pero' addio segretezza del voto....bella fregatura....
01/04/2008 23:13
 
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ancora "brutte" notizie dalla Spagna
da elpais.com in crisi di liquidita la inmobiliarias Cosmani y Prasi e la El grupo inmobiliario Temple.

elpais

elpais

caduta delle vendite
La compraventa de viviendas cayó un 27,1% en enero respecto al mismo mes de 2007.
En enero, el número de operaciones de compraventa sobre viviendas nuevas cayó un 14,6%, ya que se transmitieron 29.394 inmuebles, mientras que las transacciones de usados descendió un 35,6% respecto a enero de 2007, hasta 32.398.
elmundo
[Modificato da pax2you 01/04/2008 23:20]
02/04/2008 00:13
 
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vendetta dei clienti ??? [SM=p7579]

crisis.blogosfere.it/2008/03/lallegro-bus-della-pignoramenti-t...


Non tutti vanno via senza fiatare. Le banche sono indignate perché molti, prima di consegnare le chiavi agli istituti di credito ora proprietari, si fanno un punto d'onore di bucare pareti, sfondare bagni, devastare cucine, allagare salotti. La banca chiede i danni, ma chi dorme in macchina ha ormai poco da perdere. A qualcuno vengono offerti 1000$ per andar via senza devastare tutto.

E in Italia? Tutto ok, all'apparenza. Ma si vocifera di "liste" nei cassetti dei direttori di banca, con elenchi di appartamenti pignorati e offerti a prezzi vantaggiosissimi ad amici discreti e con soldi da investire.

02/04/2008 01:18
 
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francia-Immobilier : le marché ralentit en Ile-de-France
la parte finale dell'articolo....incredibile voce al: le président de la Bulle immobilière.....Macs quale amministratore del forum che ne dici di essere nominato presidente della bolla immobiliare italiana?
[SM=j7569]
Come membri del cda propongo Marco,Lap,Guido.zip,grella,aleburtino,picdp e pure nazionalsindacalista [SM=g7576]


lefigaro

Le nombre total de transaction sur le marché du neuf est en baisse de 8,0% avec 19 254 ventes sur l'année 2007. La baisse des ventes est très marquée en grande couronne avec -14%. Même tendance avec les terrains, le nombre de transactions ont fléchi de 5,8%. Pour le président de la Bulle immobilière, c'est le signe d'un retournement de tendance. «L'année 2007 clôt le cycle haussier que l'on a connu depuis 1998. Les notaires le reconnaissent aussi à demi-mot en expliquant qu'il faut que les prix s'adaptent à la capacité d'achat des particuliers. Les acquéreurs doivent être conscients qu'aujourd'hui, nous entrons dans un cycle de baisse des prix.»

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