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La mediazione: meglio all'estero?

Ultimo Aggiornamento: 12/08/2009 12:53
24/07/2009 23:33
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni

Basta esterofilia cieca, informarsi bene e vedrete che tutto il mondo le provvigioni sono allineate in gran parte dei paesi, è una cosa proporzionale ai costi e al mercato, alla pressione fiscale, a quanto costa fare impresa e il costo della vita alla concentrazione abitativa...

Mi fate altri esempi di dove pagherebbe solo il venditore?



- Francia: tra il 5 e il 10% (accordo tra le parti solo in mancanza di esplicito mandato del venditore);
- Belgio: tra il 3 e il 5%;
- Spagna: tra il 3 e il 5%;
- Portogallo: tra il 3 e il 5% (l'acquirente paga solo in caso di richiesta all'agenzia della ricerca dell'immobile)

Fonte: Soldi & Diritti n. 72 del 2003 (rivista Altroconsumo)




La verità è che se compri casa con un mediatore i servizi li hai e li percepisci, se non li percepisci cambia mediatore perchè quello con il quale stai tattando, in quel momento solamente magari, solamente nel tuo caso magari, potrebbe davvero non esserti utile.



Sono d'accordo. Però potenziali acquirenti ricordate che in caso di gravi inadempienze del mediatore, il cliente ha il diritto di chiedere la riduzione o negare la provvigione.
Fonte: Corte di cassazione (sentenza 27/5/93 n.5938)

Il "Nero" è un argomento che preferisco non affrontare per rimanere nella correttezza...

Vi lascio una interessante e positiva chicca (premetto che non l'ho ancora mai contattato).
Il male del mattone
In particolare guardate l'area "il metodo operativo" e l'area "news". Inoltre confrontate le quotazioni con quelle dell'OMI.
Insomma rifatevi un pò gli occhi (W Darwin) [SM=p7579]

Antonio
[Modificato da Tony-73 24/07/2009 23:43]
24/07/2009 23:52
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
Tony-73, 24/07/2009 23.33:


Basta esterofilia cieca, informarsi bene e vedrete che tutto il mondo le provvigioni sono allineate in gran parte dei paesi, è una cosa proporzionale ai costi e al mercato, alla pressione fiscale, a quanto costa fare impresa e il costo della vita alla concentrazione abitativa...

Mi fate altri esempi di dove pagherebbe solo il venditore?



- Francia: tra il 5 e il 10% (accordo tra le parti solo in mancanza di esplicito mandato del venditore);
- Belgio: tra il 3 e il 5%;
- Spagna: tra il 3 e il 5%;
- Portogallo: tra il 3 e il 5% (l'acquirente paga solo in caso di richiesta all'agenzia della ricerca dell'immobile)

Fonte: Soldi & Diritti n. 72 del 2003 (rivista Altroconsumo)




La verità è che se compri casa con un mediatore i servizi li hai e li percepisci, se non li percepisci cambia mediatore perchè quello con il quale stai tattando, in quel momento solamente magari, solamente nel tuo caso magari, potrebbe davvero non esserti utile.



Sono d'accordo. Però potenziali acquirenti ricordate che in caso di gravi inadempienze del mediatore, il cliente ha il diritto di chiedere la riduzione o negare la provvigione.
Fonte: Corte di cassazione (sentenza 27/5/93 n.5938)

Il "Nero" è un argomento che preferisco non affrontare per rimanere nella correttezza...

Vi lascio una interessante e positiva chicca (premetto che non l'ho ancora mai contattato).
Il male del mattone
In particolare guardate l'area "il metodo operativo" e l'area "news". Inoltre confrontate le quotazioni con quelle dell'OMI.
Insomma rifatevi un pò gli occhi (W Darwin) [SM=p7579]

Antonio




Il belgio lo conoscevo, mi risultavano però provvigioni minori (anche 1%) a fronte di un 95% e passa di mediato, in spagna è di solito pagata dal venditore ma esistono casi come in portogallo dove paga anche l'acquirente, ma non mi pare proprio un mercato da portare ad esempio, visto l'enorme quantità di truffe portate dalla liberalizzazione degli AI :D

In francia dipende, mi risulta che sia di solito il venditore a pagare con provvigioni medie del 7% , come risulta da altro consumo, ma hanno una percentuale di mediato più alta dovuta sia a una legge che tutela in modo migliore le transazioni (i pagamenti vari risultano addirittura visibili al catasto, tra l'altro strutturato in modo migliore del nostro) e ci sono garanzie sulle metrature wiki.immobiliare.com/index.php/Francia

Ma come si vede dal link che ho fornito, aggiornato dalle associazioni di categoria di ogni nazione interessata, potete vedere che i costi sono sempre proporzionati al costo di impresa e al territorio, non esistono mediazioni a 2000 euro a vendita come anela la maggior parte di chi non sa di cosa parla.

INoltre, se in francia il sistema regge proprio per la maggiore civiltà dei cittadini (perchè il problema in italia è sopratutto culturale, visto che in fondo siamo tutti dei gran disonesti) in italia verrebbe sicuramente mal visto ancor di più dello stato attuale e ci vorrebbe poco per far cambiare idea agli irriducibili della provvigione a carico del venditore.

A noi AI per paradosso converrebbe, in quanto il venditore avrebbe un professionista che sta dalla sua parte a costo quasi zero, ricaricando sul prezzo. Questo porterrebbe ancora di più di adesso a una totale gestione da parte delle AI del mercato.

Sicuri sicuri di saper cosa volete?

Attenti a desiderare cose sbagliate, a volte i desideri si avverano...

Per il sito del collega: veramente carino, ben fatto e aperto al cleiente, contesto l'uso dell'esclusiva "chiusa" io sto cercando di creare i presupposti per poter mantenere la scelta alla clientela (vera garanzia di poter avere una forza contrattuale anche per l'acquirente) creando una rete di agenzie interconesse che pur essendo indipendenti condividano alcune esclusive e lasciano al proprietario la possibilità di venderla per conto suo a persone da lui rintracciate, offrendo la nostra opera di consulenza a costi agevolati.

L'esclusiva ha pochissimi vantaggi per i cleinti, quindi non la uso per adesso.

Quando avrò creato i presupposti di un servizio client oriented cghe comprende l'esclusiva lavoreremo anche noi con quella.

[Modificato da Roberto Ponziani 25/07/2009 00:04]
25/07/2009 00:54
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
Roberto Ponziani, 24/07/2009 23.52:



Ma come si vede dal link che ho fornito, aggiornato dalle associazioni di categoria di ogni nazione interessata, potete vedere che i costi sono sempre proporzionati al costo di impresa e al territorio, non esistono mediazioni a 2000 euro a vendita come anela la maggior parte di chi non sa di cosa parla.





Non so gli altri, io non ho parlato di 2.000 o 20.000 euro e credo che il vero problema non sia in quei soldi... o meglio non solo in quelli.
La cosa più assurda, a mio parere, è che il sistema della intermediazione immobiliare è diventata, in tutto o in parte, soggetto principale del mercato immobiliare ma con i soldi degli altri....
Mi spiego... potrebbero essere molti i metodi di pagamento dell'intermediazione: pagato in percentuale o a quota fissa patuita, dal venditore o dal compratore o da entrambi, addirittura si potrebbe pensare (perchè no?) ad un compenso a prescindere dalla vendita.... e mi sembrerebbe giusto, perchè se un AI si impegna per pubblicizzare e vendere un immobile merita di essere pagato a prescindere dal risultato finale.... alllo stato attuale sarebbe come dire ad una TV che vende pubblicità: 'fammi pubblicità ma ti pago solo se vendo un botto di più' impensabile.. la tv ti dice ora mi paghi e non mi interessa se vendi o no..

Accidenti ma allora perchè non dire al venditore: mi paghi 5000 euro solo perchè ti metto sul giornalino o ti pubblicizzo in tv o nella mia vetrina e non mi interessa se cerchi la luna e non venderai mai a quel prezzo? Cosa cambierebbe? Forse che molti meno venditori darebbero incarico alle agenzie a prezzi assurdi, ragionamento tipo: 'non ho bisogno di vendere ma se ma la strapagano la dò via'. Poi è chiaro che il venditore nel prezzo di vendita include anche quei 5000 euro che poi pago io compratore!

E cosa succederebbe se la compravendita fosse regolata a cifra forfait? tipo 5000 euro a compromesso per qualsiasi cifra? Forse succederebbe che l'AI farebbe il diavolo a 4 per convincere i venditori ad abbassare i prezzi?

La situazione attuale invece è la più ... italiana (cioè assurda e piena di conflitti di interessi). L'AI si assurge a 'perito', fa una stima del bene con l'unico problema che guadagna di più se la stima è aumentata..... DA RIDEREEEEE anzi DA PIANGEREEE.

Quindi il problema è il metodo, non la cifra finale di 2000 o 30.000 euro che comunque alla fine paga il compratore, vedi io mi sento cornuto 2 volte se penso che pago quella botta di soldi ad una persona che ha fatto di tutto per farmi pagare una cifra spropositata....



PS. introduco il concetto di mobilità sociale... si dice che in Italia non ci trasferiamo per lavoro!.... ti sembra normale che ogni compravendita carichi il prezzo di un immobile di 1% spese notarili + 4% tasse prima casa + 6% intermediazione immobiliare = 11% ?????
Volevo farti notare che i notai sono numericamente poco meno degli AI, ha un costo di impresa molto maggiore di un AI e prendono solo l'1% circa di onorario... secondo te perchè?

[Modificato da dubbioso1 25/07/2009 00:59]
25/07/2009 01:17
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
Roberto Ponziani, 24/07/2009 21.38:



Prima mi dici che in america paga il venditore poi mi dici che in america hanno previsto entrambe le posizioni (anche qui in italia è così, esiste il MANDATO) quindi non ci sono differenze, non trovi?

nello specifico:


In the United States, real estate agents typically are paid on a commission basis, rather than on the basis of a salary. They get paid only after the property search is over, the contract negotiated and the transaction complete. The commission is usually divided between two brokers since most of the transactions involve two brokers, one that produces the buyer and the other that markets the property and otherwise assists the seller. Under the typical arrangement, the seller pays a commission to his agent, who then offers and pays a portion of that commission to the agent working for the buyer. The buyer commonly pays nothing to his agent directly. Listing brokers in the United States commonly receive a commission in the range of 5% to 7% of the sales price, but there are no standard or established%age and each agreement may be negotiated separatel






Se io pago uno per vendermi al meglio la casa vado da un real estate brokers.
Il suo lavoro e' piazzarmi al meglio la casa.
Piu' e' alto il prezzo a cui vende e meglio e' per entrambi.
Questo si chiama approccio win/win.
cioe' piu' guadagno io e piu' guadagna il mio agente.

Come cliente quindi posso scegliere di affidarmi ad un agente del genere(tra l'altro la maggioranza in usa/NAR).

Posso invece avvalermi del servizio di un transcation broker cioe' un mediatore che non lavora per farmi avere la migliore offerta sul mercato per la mia casa ma una persona il cui scopo e' solo concludere l'affare il piu' presto possibile.

Sono due ruoli distinti...da noi invece mi sembra che abbiamo solo il secondo.
Cioe' un transaction broker che si spaccia per un real estate broker.

Se permetti c'e' una bella differenza.
Il transacrion broker o mediatore non gli frega un bel nulla ne' del venditore ne' del compratore....punta alla sua mediazione.
Solo che in Italia non lo dite...dite noi AI curiamo gli interessi dei nostri clienti....
Sarà banale,superficiale,quello che ti pare ma talmente semplice da capire che mi sembra che tutto sommato meglio andare avanti cosi e pigliare per il culo che ammettere quale e' oggi il ruolo dell'AI in Italia.
Che poi qualcuno ci metta del suo per essere piu' corretto non lo nego ma rimane comunque un ruolo che non cura gli interessi di una parte e la propria allo stesso tempo.
Cura solo la propria.

Inoltre ti cito la parte che riguarda l'Italia del sito che hai postato.

www.worldproperties.com/CountryBusPractice.aspx?countryID=12&BusinessPracticeID=-1&...

Article 1755 of the Civil Code stabilizes the right to a commission if the transaction is concluded with intervention of the mediator and this must be paid by both parties. The law of 1989 limits this right to only those mediators registered with the Chamber of Commerce; the motivation was to exclude free-lance persons from profiting from an occasional dabbling in estate agency.

The parties, buyer and seller, are free to agree the amount of commission to be paid to the agent, but in case of uncertainty, the Tribunal will make recourse to the local practice where the mediation took place in settling litigation on the matter. In fact there is no set commission in Italy, but it varies greatly from place to place. The Antitrust law has recently forbidden the use of general commission price lists, as these tend to limit competition and the bargaining power of clients.

E QUI I FURBONI CI VANNO A NOZZE!
The right to the commission arises at the moment of the conclusion of the transaction, from the proposal to buy, to the preliminary contract and to the final notary deed sale, it was important to determine at which moment the agent effectively has a right to the commission. Several judicial decisions have finally stated that the transaction is concluded at the moment of the signing of the preliminary contract, because at that moment both buyer and seller acquire legal rights vis a vis one another. Therefore the estate agent may ask for his fees to be paid at the signing of the preliminary contract and not necessarily wait for the signing of the notary deed.

However the serious professional will not consider his work terminated at the signing of the preliminary contract, but will follow his clients right up to the notary deed, when the transfer of property actually takes place. He will wait until this moment to invoice, especially when only a small down payment has been paid at the signing of the preliminary contract.

Estate Agency Commission

The estate agent is entitled to commission as payment for their services. The rate of commission varies according to the area and the price of the property and the specific terms agreed, but is usually around 6%, although larger agencies can charge up to 10%. In most transactions, this is usually paid in equal shares by the buyer and seller; but is paid wholly by the seller in the case of properties under construction.

In holiday resorts, where agents keep their offices open all year round, but negotiate sales only during short busy periods, the commission rates are generally a point or two higher.

In urban rentals of apartments and offices, one month's rent is paid to the agent by both parties for their service. In holiday rentals, where a cost intensive service is given to clients, the estate agent's commission varies from ten percent, up to 25 percent, depending on the number of services offered.



[Modificato da pax2you 25/07/2009 01:45]
25/07/2009 01:39
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
pax2you, 25/07/2009 1.17:



Se io pago uno per vendermi al meglio la casa vado da un real estate brokers.
Il suo lavoro e' piazzarmi al meglio la casa.
Piu' e' alto il prezzo a cui vende e meglio e' per entrambi.
Questo si chiama approccio win/win.
cioe' piu' guadagno io e piu' guadagna il mio agente.

Come cliente quindi posso scegliere di affidarmi ad un agente del genere(tra l'altro la maggioranza in usa/NAR).

Posso invece avvalermi del servizio di un transcation broker cioe' un mediatore che non lavora per farmi avere la migliore offerta sul mercato per la mia casa ma una persona il cui scopo e' solo concludere l'affare il piu' presto possibile.

Sono due ruoli distinti...da noi invece mi sembra che abbiamo solo il secondo.
Cioe' un transaction broker che si spaccia per un real estate broker.

Se permetti c'e' una bella differenza.








Alla tua aggiunta avevo già risposto, nonhai aggiunto nessuna forza aquanto avevi già detto:

La posizione del mediatore è semplice: sta dalla parte dell'affare.

Se ne frega ti soddisfare solo gli interessi dell'acquirente o del compratore gli interessano solo i suoi.

Ma guarda caso i suoi interessi corrispondono per forza con quelli di entrambe le parti perchè se non le fa accordare non riscuote
e non abbiamo ancora sviluppato poteri extrasensoriali...
Posizione semplice, chiara e perfetta, la migliore non credi?





Dici che in usa sono chiari come posizione ( e non sai quanto mi piacerebbe lo fossero anche qui)ma non cambia il fattore economico però, solo la chiarezza di sapere in america che hai davanti qualcuno che NOn fa i tuoi interessi (se comrpi) e che lo paghi lo stesso, tra l'altro di più.

in italia invece hai forti possibilità di aver a che fare caon un mediatore vero ;) (e spero che tu sappia cosa fa un mediatore rispetto a un venditore)

Se permetti la differenza c'è eccome, e non è a favore della tua tesi: nella tua lo prendi di dietro e paghi però con chiarezza di posizioni, da noi ha la possibilità di aver almeno la fortuna di poter contare qualcosina, pur pagando ( e sempre per una amncanza di controlli seria, se no da noi avresti SEMPRE la certezza di contare qualcosa).

Per la mediazione a 5mila euro tutto compreso ho già risposto, un conto sono i sogni un altro le realtà: se i mediatori potessero vivere a provvigioni più basse di così lo avrebbero già fatto visto che non c'è nessun altro lavoro con una tale concorrenza (anche abusiva), chi si intende un pochino di mercato e di donmanda offerta capisce che è impossibile che le provvigioni allineate siamo effetto di cartelli, uno perchè gli ai non avevano mai comunicato tra loro prima del bAI esecondo perchè ancora oggi non sono capaci di farlo.

Senza contare poi i vari no-agenzia o zero pprovvigioni che da quas un decennio cercano di sostituirsi a noi, fallendo miseramente (il che è un ulkteriore prova della insostituibilità del mediatore, nonostante i detrattori insistano, spesso solo per una sorta di fanatismo-rivalsa senza vere motivazioni).

Concordo come ho detto sopra sulla necessità di sapere con chi si ha a che fare anche in italia, non si può esser tutti Ai e comportarsi in modi così diversi.

INoltre, la favoletta del 3% di media è una favola che fa molto trendy tra i detrattori, io SO che quello è il massimo che di media viene percepito, o forse voi pagate sempre e zitti a prima richiesta?

Se poi medi affari per importi di 50mila euro chiaro che chiedi dei forfatit, tipo 1-2k per parte.

Signori, le favolette sono tutte smontate dalla realtà, basta aver occhi per guardarlae accettarla epr come è, senza fare sogni o voli pindarici di fantasia.

Per il "mediatore pubblicitario" proposto sopra:

Se volete pubblicizzare al casa a costi fissi potete farlo, ci sono i giornalini di annunci, i siti no agenzia... come ami non funzionano?

Perchè il mediatore fa molto tanto una infinità di cose in più.

Cosa?
Guarda, sono ingrado di dirvelo, am penso che chiunque con una media intelligenza possa arrivarci, quindi provate a mettervi nei panni di un AI e pensate a cosa fareste voi, probnabilmente indovinerete molte delle cose che vengono fatte.

Una sola info tanto per dare indizi:
Altro che annuncini, quasi enssuno comrpa la casa che ha visto su un annuncio, ma compra invece una cosa proposta da un mediatore che non sapeva nemmeno ci fosse in archivio, spesso dove non l'avrebbe mai comprata e spesso di una tipologia diversa da quella che aveva in mente all'inizio della ricerca.

Per pubblicizzare le case e farsi pagare quel servizio non occorre eser mediatori, lo potete fare anche voi e farvi pure pagare, provateci ;)
[Modificato da Roberto Ponziani 25/07/2009 01:54]
25/07/2009 01:53
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
Roberto Ponziani, 25/07/2009 1.39:




Non cambia il fattore economico però, solo la chiarezza di sapere in america che hai davanti qualcuno che NOn fa i tuoi interessi (se comrpi) e che lo paghi lo stesso, tra l'altro di più.

in italia invece hai forti possibilità di aver a che fare caon un mediatore vero ;) (e spero che tu sappia cosa fa un mediatore rispetto a un venditore)

Se permetti la differenza c'è eccome, e non è a favore della tua tesi: nella tua lo prendi di dietro e paghi però con chiarezza di posizioni, da noi ha la possibilità di aver almeno la fortuna di poter contare qualcosina, pur pagando ( e sempre per una amncanza di controlli seria, se no da noi avresti SEMPRE la certezza di contare qualcosa).

Per la mediazione a 5mila euro tutto compreso ho già risposto, un conto sono i sogni un altro le realtà: se i mediatori potessero vivere a provvigioni più basse di così lo avrebbero già fatto visto che non c'è nessun altro lavoro con una tale concorrenza (anche abusiva), chi si intende un pochino di mercato e di donmanda offerta capisce che è impossibile che le provvigioni allineate siamo effetto di cartelli, uno perchè gli ai non avevano mai comunicato tra loro prima del bAI esecondo perchè ancora oggi non sono capaci di farlo.

Senza contare poi i vari no-agenzia o zero pprovvigioni che da quas un decennio cercano di sostituirsi a noi, fallendo miseramente (il che è un ulkteriore prova della insostituibilità del mediatore, nonostante i detrattori insistano, spesso solo per una sorta di fanatismo-rivalsa senza vere motivazioni).

Concordo come ho detto sopra sulla necessità di sapere con chi si ha a che fare anche in italia, non si può esser tutti Ai e comportarsi in modi così diversi.

INoltre, la favoletta del 3% di media è una favola che fa molto trendy tra i detrattori, io SO che quello è il massimo che di media viene percepito, o forse voi pagate sempre e zitti a prima richiesta?

Se poi medi affari per importi di 50mila euro chiaro che chiedi dei forfatit, tipo 1-2k per parte.

Signori, le favolette sono tutte smontate dalla realtà, basta aver occhi per guardarlae accettarla epr come è, senza fare sogni o voli pindarici di fantasia.



Roberto un prime buyer lo rigiri come un calzino e gli cavi fuori anche il 4%.
Per i no-agenzia li considero un'alternativa,credo di poco successo, ma non sono per non pagare un lavoro...direi che nascono piu' dall'eccessiva presenza degli ai nel settore.
Se fai un lavoro, offri un servizio, devi essere pagato.

Quello che non accetto e' che dei mediatori si spaccino come fruitori di servizi per una parte.
Non esiste questo ruolo.
Esiste il mediatore che punta alla mediazione punto.
La confusione che si crea per me vi fa mettere in cattiva luce.
E' per questo che dico che dovreste chiarire la vostra posizione.
Siete mediatori e quindi puntate a chiudere al piu' presto la mediazione. Pago questo servizio ok.
Siete venditori del mio bene e allora puntate a venderla al meglio.
pago per un servizio diverso.

E' tutto qui chiarite la vostra posizione e non cercate di convincere la gente che siete i professionisti del loro immobile....

...aggiungo solo che io voglio sapere cosa sto pagando.
Quando entra un cliente in erba in agenzia e' convinto di trovare davanti una persona che offre un servizio a lui...non alla mediazione.

Per questo motivo sento tante persone deluse...non e' solo il prezzo ma la delusione di ricevere un servizio diverso da quello che ci si aspettava.




[Modificato da pax2you 25/07/2009 02:05]
25/07/2009 01:59
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
pax2you, 25/07/2009 1.53:



Roberto un prime buyer lo rigiri come un calzino e gli cavi fuori anche il 4%.
Per i no-agenzia li considero un'alternativa,credo di poco successo, ma non sono per non pagare un lavoro...direi che nascono piu' dall'eccessiva presenza degli ai nel settore.
Se fai un lavoro, offri un servizio, devi essere pagato.

Quello che non accetto e' che dei mediatori si spaccino come fruitori di servizi per una parte.
Non esiste questo ruolo.
Esiste il mediatore che punta alla mediazione punto.
La confusione che si crea per me vi fa mettere in cattiva luce.
E' per questo che dico che dovreste chiarire la vostra posizione.
Siete mediatori e quindi puntate a chiudere al piu' presto la mediazione.
Siete venditori del mio bene e allora puntate a venderla al meglio.

E' tutto qui chiarite la vostra posizione e non cercate di convincere la gente che siete i professionisti del loro immobile....






Ti ho risposto sopra e ti garantisco che il problema che tu denunci ce lo avete forse solo nelle vostre città, in gran parte del territorio nessuno è fesso (nemmeno i prime buyers) e tutti hanno abbastanza chiaro il concetto che il mediatore vuole concludere.

Resta il fatto che per concludere deve accontentare le parti ( e quindi volente o nolente dovrà tutelarne le rispettive posiznioni e interessi cercando di avvicinarle fino al punto di incontro). PAGHI QUESTO e tutto il alvoro di ricerca, il know how, l'esperienza e il fatto che senza del mediatore non avresti trovato ne la casa nell'accordo (dire dopo avrei fatto anche da solo non mi pare una scusa intelligente).

QUindi non c'è miglior garanzia di equidistanza ;)
Inoltre lo paghi SOLO a risultato raggiunto (di norma), prova a andare da un avvocato, perdere la causa e guarda un po se ti dice: "siamo pari, paghi solo se vinci" :D


Cosa c'è di tanto odioso?

Secondo me l'unica cosa odiosa è che alcuni colleghi fanno gli interessi di una aprte e vogliono essere pagati da entrambi, in tialia la cosa sarebbe vietata e si dovrebbe riscuotere solo da una parte e nemmeno troppo visto che in giro ci sono anche i mediatori...(e in questo siamo migliori delgi usa dove invece, non essendoci la concorrenza dei mediatori pagati anche dall'acquirente, in tutti i casi chi compra paga sempre provvigione intera e non conta una minchia).


Ma diciamoci la verità, la cosa odiosa per l'italico è che il mediatore vuole essere pagato... [SM=g7605]

PS.

Noi SIAMO i professionisti delle compravendite, indiscussi e imbattuti, senza nemmeno troppo sforzo... il resto è burocrazia.
[Modificato da Roberto Ponziani 25/07/2009 02:08]
25/07/2009 02:08
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
Roberto Ponziani, 25/07/2009 1.59:



Ti ho risposto sopra e ti garantisco che il problema che tu denunci ce lo avete forse solo nelle vostre città, in gran parte del territorio nessuno è fesso (nemmeno i prime buyers) e tutti hanno abbastanza chiaro il concetto che il mediatore vuole concludere.

Resta il fatto che per concludere deve accontentare le parti ( e quindi volente o nolente dovrà tutelarne le rispettive posiznioni e interessi cercando di avvicinarle fino al punto di incontro).

QUindi non c'è miglior garanzia di equidistanza ;)

Cosa c'è di tanto odioso?

Secondo me l'unica cosa odiosa è che alcuni colleghi fanno gli interessi di una aprte e vogliono essere pagati da entrambi, in tialia la cosa sarebbe vietata e si dovrebbe riscuotere solo da una parte e nemmeno troppo visto che in giro ci sono anche i mediatori...(e in questo siamo migliori delgi usa dove invece, non essendoci la concorrenza dei mediatori pagati anche dall'acquirente, in tutti i casi chi compra paga sempre provvigione intera e non conta una minchia).


Ma diciamoci la verità, la cosa odiosa per l'italico è che il mediatore vuole essere pagato... [SM=g7605]

PS.

Noi SIAMO i professionisti delle compravendite, indiscussi e imbattuti, senza nemmeno troppo sforzo... il resto è burocrazia.



No per me.
Non e' la tua parcella a indispormi.
E' il fatto di sapere che devo pagare qualcuno che lavora per chiudere solo il suo affare e non anche il mio.

Siete cosi professionisti che avete una marea di abusivi che vi fanno le scarpe su molti affari.


[Modificato da pax2you 25/07/2009 02:10]
25/07/2009 02:10
 
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pax2you, 25/07/2009 2.08:



No per me.
Non e' la tua parcella a indispormi.
E' il fatto di sapere che devo pagare qualcuno per chiudere solo il suo affare e non anche il mio.





L'affare lo fai per forza anche te, nessuno ti costringe, mi pare, a chiudere una trattativa alle condizioni dell'AI o edel venditore... la logica che segui mi pare un pochino poco chiara... spiegati.


25/07/2009 02:19
 
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Roberto Ponziani, 25/07/2009 2.10:



L'affare lo fai per forza anche te, nessuno ti costringe, mi pare, a chiudere una trattativa alle condizioni dell'AI o edel venditore... la logica che segui mi pare un pochino poco chiara... spiegati.





E' molto semplice e mi rifaccio a quello che ti ho detto prima.
Una cosa e' pagare un mediatore e una cosa e' pagare un venditore che lavora per me...che si sbatte a piazzarmi al meglio il mio oggetto.
I risultati alla fine non credo siano gli stessi.

Cio' non toglie che preferisca un mediatore....ma pago per un lavoro diverso.

E poi non capisco perche' sia così disgustoso fare il venditore...cercare di vendere al meglio un appartamento.
Cosa c'e' di così negativo?
Oppure cosa c'e' di male nel curare esclusivamente gli interessi di un compratore...

L'affare per me che vendo e' vendere al meglio il mio appartamento e non trovare la mediazione tra le parti.
Meglio me lo vendi e meglio portiamo a casa.
Idem al contrario.


25/07/2009 02:42
 
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pax2you, 25/07/2009 2.19:



E' molto semplice e mi rifaccio a quello che ti ho detto prima.
Una cosa e' pagare un mediatore e una cosa e' pagare un venditore che lavora per me...che si sbatte a piazzarmi al meglio il mio oggetto.
I risultati alla fine non credo siano gli stessi.

Cio' non toglie che preferisca un mediatore....ma pago per un lavoro diverso.

E poi non capisco perche' sia così disgustoso fare il venditore...cercare di vendere al meglio un appartamento.
Cosa c'e' di così negativo?
Oppure cosa c'e' di male nel curare esclusivamente gli interessi di un compratore...

L'affare per me che vendo e' vendere al meglio il mio appartamento e non trovare la mediazione tra le parti.
Meglio me lo vendi e meglio portiamo a casa.
Idem al contrario.





Non c'è nulla di disgustoso a fare il venditore, basta che lo dichiari, ti dirò di più: pèer fare il venditore NON SERVE IL PATENTINO!

E nessuno vieta a nessuno di far vendere il proprio immobile a un personaggio qualsiasi e dargli un compenso (alla faccia di chi dice il contrario voglio veder come fanno a impedirvelo), ma questi non potrà pretendere la provvigione invocando il codice civile, se poi gliela firmano o gliela vogliono dare... la 39/89 gielo impedisce da entrambe le parti, ma non da una sola (anche se c'è chi sostiene che anche questo sia nostra esclusiva).

Questo perchè non rientri nella tutela riservata al mediatore ma ci sono solo obblighi contrattuali semmai.

Ma fatti una domanda, come mai gli uffici vendite dei cantieri non sono efficienti come le agenzie immobiliari?

E come mai a roma e milano, dove i venditori pullulano siete così insoddisfatti se per te è meglio?

;)

Il mediatore ha in mano il mercato, non nel senso che lo comanda ma nel senso che ha i canali per unire interessi che sono lontani e che nemmeno sanno l'uno dell'altro, il venditore non può avere la stessa penetrazione perchè è legato a un incarico ad personam, quindi.. limitato. Solo i professionisti hanno canali simili, però tra di loro, quindi mancano del contatto con l'utente finale se non limitamente agli incarichi...

La cosa disgustosa è che ci sono venditori che vogliono avere le nostre tutele e creano i problemi di incomprensione che fanno odiare gli AI e li fanno metter tutti nel medesimo calderone (ci confondono perfino con gli immobiliaristi!!!).

Se ci fossero solo AI mediatori, andresti di corsa in agenzia ;) e ti rivolgeresti agli uffici vendite solo quando effettivamente ti conviene.

Quindi di odioso e schifoso c'è solo il fatto che molti si fingono miei colleghi ma fanno in effetti il venditore, a me sembra molto grave, a te no?


Ti dirò di più, se tu vuoi dare un compenso a qualcuno per una prestazione, sia essa anche la ricerca di una casa la posto tuo, puoi farlo, nessuna legge te lo vieta.

L'unica esclusiva che abbiamo noi mediatori (e che i venditori si arrogano ingiustamente) è la tutela da CC: se abbiamo fatto chiudere un affare abbiamo diritto alla provvigione per legge, il venditore invece deve prendere il suo compenso dal ricarico sul prezzo del bene ( e chi lo paga?).

Fine lì.


Per la battuta sugli abusivi, guarda che conosco abusivi che sono alla grande dei buoni mediatori, magari non hanno il diploma e non possono accedere, ma fanno il loro lavoro bene (quello del mediatore) e trovo assurdo che non possano regolarizzarsi... esattamente come trovo assurdo che chi è ai di diritto ma fa altro possa continuare a spacciarsi come mediatore...

Nel 40% di abusivismo ci sono anche fiori di professionisti che fanno mediazione sui loro beni :D insomma, non è molto efficace come argomentazione, siamo comunque i più grandi professionisti percè anche l'abusivo, in quel momento, fa l'agente immobiliare, o pensi che l'abusivo sia uno sprovveduto improvvisato?
Ci sono abusivi con esperienza trentennale a giro.. ;)

Inoltre l'abusivo spesso ci fa le scarpe perchè costa meno, visto l'evasione totale, ma non sempre fa il lavoro "pulito" però quando senti chi ha avuto problemi li ha avuti sempre e comunque con un AI, poco importa che non lo fosse...

Questo dovrebbe farti capire che la professionalità di un AI sta nel suo saper cucire i contatti e le informazioni e far trovare gli accordi MOLTO di più di quanto conosca le leggi e possa avere le visure on line. ;)

Quella è la vera essenza del mediatore, che tutti rinnegano ma della quale non possono fare a meno ;)
[Modificato da Roberto Ponziani 25/07/2009 03:12]
25/07/2009 03:14
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
dubbioso1, 25/07/2009 0.54:


PS. introduco il concetto di mobilità sociale... si dice che in Italia non ci trasferiamo per lavoro!.... ti sembra normale che ogni compravendita carichi il prezzo di un immobile di 1% spese notarili + 4% tasse prima casa + 6% intermediazione immobiliare = 11% ?????
Volevo farti notare che i notai sono numericamente poco meno degli AI, ha un costo di impresa molto maggiore di un AI e prendono solo l'1% circa di onorario... secondo te perchè?




Ti faccio una domanda rovesciandola: ti pare che un ai guadgani quanto un notaio?

Se la risposta è no, l'AI gudagna meno o di più?

Secondo te, perché visto la differenza di onorari?

Forse ci arriviamo con la Maieutica...
[Modificato da Roberto Ponziani 25/07/2009 03:16]
25/07/2009 09:26
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
Roberto Ponziani, 25/07/2009 3.14:



Ti faccio una domanda rovesciandola: ti pare che un ai guadgani quanto un notaio?

Se la risposta è no, l'AI gudagna meno o di più?

Secondo te, perché visto la differenza di onorari?

Forse ci arriviamo con la Maieutica...



Forse che il notaio oltre le compravendite di case fa tante altre cose? Sicuramente sulle compravendite di case i notai guadagnano molto meno degli AI!

Il problema del maggiore o minore guadagno riguarda, e non discuto la cosa, solo te e il notaio. Potrei esprimere un giudizio sulla giustezza di un onorario sulla base di una preparazione acquisita in anni di studi, sulla base di una responsabilità civile e penale, sulla base di una, giusta o sbagliata che sia, necessità legalmente sancita... ma sarebbe comunque un mio parere.
Il problema che ponevo è un altro, e spero di usare meglio la maieutica per meglio farmi capire: laddove c'è mobilità sociale (in America per esempio? potrebbe essere la stessa cosa a Milano o Roma?) un lavoratore compra casa vicino al posto di lavoro e se cambia lavoro vende casa... questo può avvenire anche 10 volte nel corso della sua vita lavorativa. Partendo dal presupposto che a nessuno piacerebbe vendere casa a meno di quanto la ha pagata, ogni volta che la stessa casa viene rivenduta viene gravata di quelle spese menzionate che 'al meglio' rappresentano l'11% del costo della casa stessa. Quindi significa che nel tempo il costo della casa raddoppia solo per il peso delle tasse e della intermediazione. E la intermediazione rappresenta purtroppo il costo più elevato, e a mio parere (mio) anche quello meno necessario o meno giustificato!
In economia ci sono equilibri che alcune volte si 'disequilibrano' soprattutto se le condizioni circostanti spingono in quella direzione: ho capito che l'AI deve chiedere il 3+3% perchè in 1 anno vende in media 2,4 appartamenti e se non prende 20.000 euro a transazione non sbarca il lunario.... ma aspetta ti faccio una domanda: giacchè per fare l'AI basta la terza media, un patentino e un telefonino e giacchè nell'ultimo anno 2 miei amici rimasti disoccupati hanno aperto agenzia (per giunta in franchising quindi con maggiori costi), e considerando che gli AI sono notevolmente aumentati di numero negli ultimi anni, cosa facciamo? portiamo la provvigione al 4+4% perchè altrimenti non ce la fate?
Immagina se aprissero 25 bar nella stessa via e ti chiedessero 5 euro per 1 caffè e senza scontrino (senza pagare tasse) giustificando il tutto con il 'se non facciamo così chiudiamo'. Tu cosa risponderesti?... 'ma chiudete, accidenti!' E non è cattiveria, bada bene, ma un principio di sostenibilità!
Se le provvigioni fossero fisse, o all'1+1% cosa succederebbe? Semplicemente che ci sarebbero meno agenzie che farebbero 4,8 contratti l'anno invece di 2,4, che l'immobile costerebbe meno, che sarebbe più facile vendere e comprare! Quindi in questa ottica meramente economica io vedo gli AI come un peso eccessivo nel sistema immobiliare tanto da aver affermato che 'siete protagonisti del mercato con i soldi degli altri',



PS Non è un problema solo degli AI: in Italia le inefficienze del mercato vengono caricate sull'utente finale e così facendo vengono alimentate le inefficienze stesse... tanto pagano gli altri. Il vostro sistema è inefficiente e con un rapporto lavoro/prodotto/costo assurdo... lasciate al mio cervello almeno la possibilità di continuare a ragionare
[Modificato da dubbioso1 25/07/2009 09:47]
25/07/2009 10:23
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
dubbioso1, 25/07/2009 9.26:



Forse che il notaio oltre le compravendite di case fa tante altre cose? Sicuramente sulle compravendite di case i notai guadagnano molto meno degli AI!

Il problema del maggiore o minore guadagno riguarda, e non discuto la cosa, solo te e il notaio. Potrei esprimere un giudizio sulla giustezza di un onorario sulla base di una preparazione acquisita in anni di studi, sulla base di una responsabilità civile e penale, sulla base di una, giusta o sbagliata che sia, necessità legalmente sancita... ma sarebbe comunque un mio parere.
Il problema che ponevo è un altro, e spero di usare meglio la maieutica per meglio farmi capire: laddove c'è mobilità sociale (in America per esempio? potrebbe essere la stessa cosa a Milano o Roma?) un lavoratore compra casa vicino al posto di lavoro e se cambia lavoro vende casa... questo può avvenire anche 10 volte nel corso della sua vita lavorativa. Partendo dal presupposto che a nessuno piacerebbe vendere casa a meno di quanto la ha pagata, ogni volta che la stessa casa viene rivenduta viene gravata di quelle spese menzionate che 'al meglio' rappresentano l'11% del costo della casa stessa. Quindi significa che nel tempo il costo della casa raddoppia solo per il peso delle tasse e della intermediazione. E la intermediazione rappresenta purtroppo il costo più elevato, e a mio parere (mio) anche quello meno necessario o meno giustificato!
In economia ci sono equilibri che alcune volte si 'disequilibrano' soprattutto se le condizioni circostanti spingono in quella direzione: ho capito che l'AI deve chiedere il 3+3% perchè in 1 anno vende in media 2,4 appartamenti e se non prende 20.000 euro a transazione non sbarca il lunario.... ma aspetta ti faccio una domanda: giacchè per fare l'AI basta la terza media, un patentino e un telefonino e giacchè nell'ultimo anno 2 miei amici rimasti disoccupati hanno aperto agenzia (per giunta in franchising quindi con maggiori costi), e considerando che gli AI sono notevolmente aumentati di numero negli ultimi anni, cosa facciamo? portiamo la provvigione al 4+4% perchè altrimenti non ce la fate?
Immagina se aprissero 25 bar nella stessa via e ti chiedessero 5 euro per 1 caffè e senza scontrino (senza pagare tasse) giustificando il tutto con il 'se non facciamo così chiudiamo'. Tu cosa risponderesti?... 'ma chiudete, accidenti!' E non è cattiveria, bada bene, ma un principio di sostenibilità!
Se le provvigioni fossero fisse, o all'1+1% cosa succederebbe? Semplicemente che ci sarebbero meno agenzie che farebbero 4,8 contratti l'anno invece di 2,4, che l'immobile costerebbe meno, che sarebbe più facile vendere e comprare! Quindi in questa ottica meramente economica io vedo gli AI come un peso eccessivo nel sistema immobiliare tanto da aver affermato che 'siete protagonisti del mercato con i soldi degli altri',



PS Non è un problema solo degli AI: in Italia le inefficienze del mercato vengono caricate sull'utente finale e così facendo vengono elimentate le inefficienze stesse... tanto pagano gli altri. Il vostro sistema è inefficiente e con un rapporto lavoro/prodotto/costo assurdo... lasciate al mio cervello almeno la possibilità di continuare a ragionare



Ragionando per assurdi si arriva dove si vuole ma non si capisce la realtà: nel mondo la mediazione è di media del 4% questo dovrebbe dare una risposta.

Il cervello lo puoi far ragionare ed è un bene, ma devi ragionare in termini esatti, cosa farebbe il notaio oltre creare società e fare compravendite?

Gli hanno tolto anche le volture (dove il notaio incideva per 36 euro, sempre i soliti populisti) e la cancellazione delle ipoteche (lasciando alle banche il compito, via lettera, senza responsabilità).

Responsabilità del notaio = nessuna.

Il notaio non ha responsabilità se non quelle che vi elenco:

1) Certificare che chi firma è veramente chi dichiara di essere e che ne ha diritto (controlla i documenti portati dalle parti)

2) Certificare che quello che viene trasferito sia esattamente quello che è scritto in diritto e di fatto. (la relazione tecnica la fa un tecnico ed è questi responsabile, non il notaio).

3) Riscuotere per lo stato le imposte, tasse, bolli ecc. (con i soldi che prende dalle parti)

Fine.

GLi atti i notai li ricevono " davanti a me notaio si presentano i sgg.ri ..... in questo atto da me ricevuto..." non li "compilano" mai, fateci caso :)

Il Notaio è un prestatore d'opera, spiega, informa ma poi scrive quello che volete e come lo volete, basta che abbia una fondatezza giuridica e alui va bene, una scrittura fatte bene, con un contenuto giusto non significa che sia anche una scrittura GIUSTA...

GLi errori dei notai, decadono dopo un anno dal rogito, quindi in caso di errore un notaio dopo un anno non sarebbe tenuto a correggere gratuitamente o rifondere danni eventuali (anche se di solito si prestano e correggono immediatamente a loro spese, a onor del vero).

Il Notaio ha una utilità, quando lavora bene, perchè è l'esperto dei contratti e del fisco legato ad essi, quindi conosce e può spiegare bene questi aspetti, più di chiunque altro.


Se il contratto è una fregatura per qualcuno, ma scritto bene con tutti i crismi il notaio se ne fotte, se non non ci sarebbero le truffe e i raggiri.

Paradossalmente, viene riconosciuto molto più spesso le eventuali responsabilità di tecnici e mediatori che dei notai, e di errori ne fanno: passi non segnati, numeri di particella erroneamente trascritti che ti trovi proprietario del giardino del vicino ecc...

Dal notaio se non lo paghi lui semplicemente non trascrive e ciao, più garantito di così.

Il notaio non fa tante altre cose il notaio è un cartello dal guadagno garantito e esiste solo in pochi paesi in modo così prorompente come in italia: burocrazia.

L'AI fa cose concrete, per paradosso, senza i notai le compravendite si farebbero lo stesso, senza l'ai no, ci sarebbe comunque qualcuno che ne svolgerebbe le mansioni, come sempre è accaduto nella storia.

Vi ricordo che l'AI o il mediatore per come è regolato oggi, altro non è che una evoluzione del sensale, che sempre è esistito ed era addirittura rispettato.

L'Ai è un lavoro da formichine.

L'Ai chiede quello che chiede (non esiste il 3+3 esiste il 2+2 il 3+3 l'1+1,5..) e prende quello che riesce a prendere, il nostro lavoro non ha tutele se non il diritto (e quindi nessuna tutela a breve termine), anche questo porta su i costi, il rischio è molto elevato e i guadagni possono rimanere 0 (zero) per gran parte dell'anno e poi magari concentrarsi tutti in un mese.

Tornando alle medie di trilussiana memoria, prendendo atto che il mediatore serve e fa risparmiare spesso, vedendo i numeri che sono sicuramente non così alti, dovreste cominciare a chiedervi se avete mai avuto a che fare con un mediatore, visto le conclusioni che tirate fuori.

Se si smette di ragionare in particolare, togliendo roma e milano che nonostante siano una buona fetta del mercato non significa che siano da modello, si vede che il mediatore esiste eccome e che si può benissimo farne a meno o scegliere di servirsene: la gente ci va nelle agenzie, anche quando non è obbligata come piace dire a voi, bene, come mai?

Perchè dopo aver pagato a suo tempo, ci ritorna (magari pure nella stessa)?

Queste sono le domande che dovreste farvi, altro che voli di fantasia.

Quando si osserva un fenomeno lo si deve guardare per come è, non costruirci castelli in aria.

Riassumendo:

1) Nel mondo civilizzato in media il compenso dei mediatori è intorno al 4% dell'affare.

2) In italia si può benissimo fare a meno delle agenzie, tranne nelle città dove spesso l'esclusiva ha creato una corsa al rialzo per accaparrarsi l'incarico, generando mostri e dove quindi i mediatori sono in minoranza.

3) GLi ai non vendono una casa al giorno e devono avere provvigioni "elevate" (dipende dai punti di vista, potrei dirti che molti hanno risparmiato con me, ma sarebbe una cosa che potrebbe generare sospetto) per poter continuare la loro attività.

Questi sono dati riscontrabili, non perchè li dico io, perchè sono provati dalla normale realtà misurabile, quella fuori dal nostro cervello (se ne esiste una, filosoficamente parlando...).

La mediazione dell'Ai non è come quella normale che avviene in altri campi merceologici, dove l'intemediazione ha il cartello e il controllo e ricarica costi su costi (pensa per esempio all'agricoltura).

La mediazione dell'AI MEDIATORE è FACOLTATIVA, EVITABILE, e sopratutto pagata DOPO che sei stato soddisfatto.

Inutile tirare fuori i discorsi tipo "ma non si può evitare", i numeri parlano: 40% di compravendite da AI, sono falsi?

L'altro 55% sceglie altri canali di mediazione il 5% fa da se (magari solo nel reperimento del compratore/immobile, poi vengono comunque assistiti).

Negli altri paesi, pur pagando provvigioni anche più elevate la gente va in agenzia, molto più che in italia, e in alcuni paesi l'gente fa anche meno di quello che fa in italia.

LA logica perversa che contesto è proprio questa.

Se è vero che l'agenzia è superflua.

Se è vero, come dimostrato dai numeri, che dell'agenzia si può fare a meno.

Perchè rompete tanto le palle a noi agenti sulle nostre provvigioni?

Saranno cassi nostri.

Se siamo veramente fuori mercato, se siamo veramente un costo accessorio e non un servizio ci estingueremo da soli, don't worry.

Ma se continuiamo a esserci, anche in zone come la mia dove non esiste il fenomeno di monopolio da voi denunciato, se ancora chiediamo il 3% (ma otteniamo quasi sempre di meno), se ancora la gente va in agenzia un motivo ci sarà...

Lasciamo che a rispondere ai nostri dubbi sia la realtà delle cose, lasciamo la teoria alla fisica quantistica e osserviamo la realtà delle cose, nell'intero, e tiriamo le conclusioni..

Poi in italia si sa, siamo ciaccini, ci piace criticare e sputare veleno, basta vedere i nostri media e la nostra politica, ci si preoccupa non di come viene governato il paese, ma se Berlusconi tromba...

[SM=g7605]


[Modificato da Roberto Ponziani 25/07/2009 10:54]
25/07/2009 10:28
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
Roberto Ponziani, 25/07/2009 2.42:



Non c'è nulla di disgustoso a fare il venditore, basta che lo dichiari, ti dirò di più: pèer fare il venditore NON SERVE IL PATENTINO!

E nessuno vieta a nessuno di far vendere il proprio immobile a un personaggio qualsiasi e dargli un compenso (alla faccia di chi dice il contrario voglio veder come fanno a impedirvelo), ma questi non potrà pretendere la provvigione invocando il codice civile, se poi gliela firmano o gliela vogliono dare... la 39/89 gielo impedisce da entrambe le parti, ma non da una sola (anche se c'è chi sostiene che anche questo sia nostra esclusiva).

Questo perchè non rientri nella tutela riservata al mediatore ma ci sono solo obblighi contrattuali semmai.

Ma fatti una domanda, come mai gli uffici vendite dei cantieri non sono efficienti come le agenzie immobiliari?

E come mai a roma e milano, dove i venditori pullulano siete così insoddisfatti se per te è meglio?

;)

Il mediatore ha in mano il mercato, non nel senso che lo comanda ma nel senso che ha i canali per unire interessi che sono lontani e che nemmeno sanno l'uno dell'altro, il venditore non può avere la stessa penetrazione perchè è legato a un incarico ad personam, quindi.. limitato. Solo i professionisti hanno canali simili, però tra di loro, quindi mancano del contatto con l'utente finale se non limitamente agli incarichi...

La cosa disgustosa è che ci sono venditori che vogliono avere le nostre tutele e creano i problemi di incomprensione che fanno odiare gli AI e li fanno metter tutti nel medesimo calderone (ci confondono perfino con gli immobiliaristi!!!).

Se ci fossero solo AI mediatori, andresti di corsa in agenzia ;) e ti rivolgeresti agli uffici vendite solo quando effettivamente ti conviene.

Quindi di odioso e schifoso c'è solo il fatto che molti si fingono miei colleghi ma fanno in effetti il venditore, a me sembra molto grave, a te no?


Ti dirò di più, se tu vuoi dare un compenso a qualcuno per una prestazione, sia essa anche la ricerca di una casa la posto tuo, puoi farlo, nessuna legge te lo vieta.

L'unica esclusiva che abbiamo noi mediatori (e che i venditori si arrogano ingiustamente) è la tutela da CC: se abbiamo fatto chiudere un affare abbiamo diritto alla provvigione per legge, il venditore invece deve prendere il suo compenso dal ricarico sul prezzo del bene ( e chi lo paga?).

Fine lì.


Per la battuta sugli abusivi, guarda che conosco abusivi che sono alla grande dei buoni mediatori, magari non hanno il diploma e non possono accedere, ma fanno il loro lavoro bene (quello del mediatore) e trovo assurdo che non possano regolarizzarsi... esattamente come trovo assurdo che chi è ai di diritto ma fa altro possa continuare a spacciarsi come mediatore...

Nel 40% di abusivismo ci sono anche fiori di professionisti che fanno mediazione sui loro beni :D insomma, non è molto efficace come argomentazione, siamo comunque i più grandi professionisti percè anche l'abusivo, in quel momento, fa l'agente immobiliare, o pensi che l'abusivo sia uno sprovveduto improvvisato?
Ci sono abusivi con esperienza trentennale a giro.. ;)

Inoltre l'abusivo spesso ci fa le scarpe perchè costa meno, visto l'evasione totale, ma non sempre fa il lavoro "pulito" però quando senti chi ha avuto problemi li ha avuti sempre e comunque con un AI, poco importa che non lo fosse...

Questo dovrebbe farti capire che la professionalità di un AI sta nel suo saper cucire i contatti e le informazioni e far trovare gli accordi MOLTO di più di quanto conosca le leggi e possa avere le visure on line. ;)

Quella è la vera essenza del mediatore, che tutti rinnegano ma della quale non possono fare a meno ;)




In America il venditore(che e' in netta maggioranza rispetto al mediatore) deve avere il patentino.
Altro discorso e' la vendita tra privati.

Qui invece il venditore in realta' quasi non esiste....e' uno che viene visto come una persona che sottrae lavoro al mediatore e di cui non ne ha le qualità.
Esiste quasi esclusivamente solo il mediatore.

Come associazione allora definite bene e legalmente che voi siete mediatori e che chi vuole vendere deve avere una specifica legislazione.
Vuoi vendere casa...fai il patentino e chiarifica che fai il venditore cioe' prendi le parti di chi vende.

Eccoti un link con una serie di tool per il venditore americano.
www.realtor.org/toolkits/propertymarketingtoolkit
Questo si prepara a vendere il piu' velocemente possibile il mio immobile compresa l'arte della mediazione.
La mediazione pero' non e' la principale funzione...la principale funzione e' vendere e tutto lo sforzo gravita su quello.
Qui trovi i tool invece per chi vuole usare il mercato dei compratori.
www.realtor.org/toolkits/workingwithbuyerstoolkit

In America prima e' nato il venditore di case e poi il mediatore.
Qui il contrario.
Fenomeno sociale?
Mah non so pero' sta di fatto che le associazioni schifano i venditori non perche' sono inferiori ma perche' farebbero perdere terreno ai mediatori che attualmente hanno in mano il mercato.

Ovviamente rimane la mia modesta opinione, l'Italia come tutti i paesi ha le sue caratteristiche che la rendono unica.
Aggiungiamoci che non prevede venditori professionisti di case ma mediatori.


finisco con questa
Some state Real Estate Commissions, notably Florida's [7] after 1992 (and extended in 2003) and Colorado's [8] after 1994 (with changes in 2003), created the option of having no agency nor fiduciary relationship between brokers and sellers or buyers. Having no more than a facilitator relationship, transaction brokers assists buyers, sellers, or both during the transaction without representing the interests of either party who may then be regarded as customers.

en.wikipedia.org/wiki/Real_estate_broker#Transaction_brokers

ps spero di aver mantenuto un tono rispettoso nei tuoi confronti.
A me interessa parlare per conoscere e non rovinare una categoria a priori....che puoi cosa vuoi che rovini un povero forumista come me. [SM=j7569]
[Modificato da pax2you 25/07/2009 10:40]
25/07/2009 10:42
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: informazioni
pax2you, 25/07/2009 10.28:




In America il venditore(che e' in netta maggioranza rispetto al mediatore) deve avere il patentino.
Altro discorso e' la vendita tra privati.

Qui invece il venditore in realta' quasi non esiste....e' uno che viene visto come una persona che sottrae lavoro al mediatore e di cui non ne ha le qualità.
Esiste quasi esclusivamente solo il mediatore.

Come associazione allora definite bene e legalmente che voi siete mediatori e che chi vuole vendere deve avere una specifica legislazione.
Vuoi vendere casa...fai il patentino e chiarifica che fai il venditore cioe' prendi le parti di chi vende.

Eccoti un link con una serie di tool per il venditore americano.
www.realtor.org/toolkits/propertymarketingtoolkit
Questo si prepara a vendere il piu' velocemente possibile il mio immobile compresa l'arte della mediazione.
La mediazione pero' non e' la principale funzione...la principale funzione e' vendere e tutto lo sforzo gravita su quello.
Qui trovi i tool invece per chi vuole usare il mercato dei compratori.
www.realtor.org/toolkits/workingwithbuyerstoolkit

In America prima e' nato il venditore di case e poi il mediatore.
Qui il contrario.
Fenomeno sociale?
Mah non so pero' sta di fatto che le associazioni schifano i venditori non perche' sono inferiori ma perche' farebbero perdere terreno ai mediatori che attualmente hanno in mano il mercato.

Ovviamente rimane la mia modesta opinione, l'Italia come tutti i paesi ha le sue caratteristiche che la rendono unica.
Aggiungiamoci che non prevede venditori professionisti di case ma mediatori.



Questa è una osservazione interessante e dovrebbe farti ragionare.

In america effettivamente la mentalità commerciale è più sviluppata e universalmente accettata, inoltre la loro forma mentis si riflette anche dal tipo di diritto (common), il nostro diritto "romano" e la struttura dello stato sono differenti.

Tutto questo ha portato prima alla creazione del normale meccanismo americano bene-plusvalenza-commercio-consumo, ma poi si è visto come naturale evoluzione l'inserimento del mediatore, che per paradosso si rivela sempre la forma più avanzata di commercio o perlomeno quella che più si avvicina alle esigenze delle persone (la più umana).
Ma in america nessuno penserebbe mai che chi ha davanti sia uno che non serve o un costo inutile, perchè hanno la decenza di capire che se sono li e se ne stanno servendo lo devono pagare ( e se leggi i link dal 7% al 10%, una pacchia).
Comunque anche in america l'agente immobiliare è sia un lavoro ammirato che "preso in giro" :D

Ripeto, anche nel diritto la conciliazione sta prendendo piede come alternativa al normale iter giuridico, proprio perchè si è rivelata efficace: cercare punti di incontro invece che di contrasto è sempre la migliore soluzione.

Per qullo ch edici tu, il definire bene le differenze, sono anni che lo dico, anche qui (al punto che qualcuno mi disse "la smetti di rompere le balle con questa distinzione, abbiamo capito!") ma è una esigenza dello scrivente e di pochi altri a quanto sembra, non perchè non sia condivisa da molti AI, ma perchè l'Ai è un individualista con mentalità notoriamente chiusa e figurati se viene qui a leggere sul forum quali sono i problemi e le incomprensioni che può avere con i suoi potenziali clienti.

Questa purtroppo è la realtà, anch'essa misurabile... purtroppo.

Il vero male degli AI sono gli Ai stessi.

Per i toni: tranne poche eccezioni i toni in questo forum sono sempre stati più che educati, spero che il mio modo di esprimere le mie idee sia abbastanza tollerabile :D sono uno che ama pontificare.
[Modificato da Roberto Ponziani 25/07/2009 10:50]
25/07/2009 10:59
 
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Roberto Ponziani, 25/07/2009 10.42:



Questa è una osservazione interessante e dovrebbe farti ragionare.

In america effettivamente la mentalità commerciale è più sviluppata e universalmente accettata, inoltre la loro forma mentis si riflette anche dal tipo di diritto (common), il nostro diritto "romano" e la struttura dello stato sono differenti.

Tutto questo ha portato prima alla creazione del normale meccanismo americano bene-plusvalenza-commercio-consumo, ma poi si è visto come naturale evoluzione l'inserimento del mediatore, che per paradosso si rivela sempre la forma più avanzata di commercio o perlomeno quella che più si avvicina alle esigenze delle persone (la più umana).
Ma in america nessuno penserebbe mai che chi ha davanti sia uno che non serve o un costo inutile, perchè hanno la decenza di capire che se sono li e se ne stanno servendo lo devono pagare ( e se leggi i link dal 7% al 10%, una pacchia).
Comunque anche in america l'agente immobiliare è sia un lavoro ammirato che "preso in giro" :D

Ripeto, anche nel diritto la conciliazione sta prendendo piede come alternativa al normale iter giuridico, proprio perchè si è rivelata efficace: cercare punti di incontro invece che di contrasto è sempre la migliore soluzione.

Per qullo ch edici tu, il definire bene le differenze, sono anni che lo dico, anche qui (al punto che qualcuno mi disse "la smetti di rompere le balle con questa distinzione, abbiamo capito!") ma è una esigenza dello scrivente e di pochi altri a quanto sembra, non perchè non sia condivisa da molti AI, ma perchè l'Ai è un individualista con mentalità notoriamente chiusa e figurati se viene qui a leggere sul forum quali sono i problemi e le incomprensioni che può avere con i suoi potenziali clienti.

Questa purtroppo è la realtà, anch'essa misurabile... purtroppo.

Il vero male degli AI sono gli Ai stessi.

Per i toni: tranne poche eccezioni i toni in questo forum sono sempre stati più che educati, spero che il mio modo di esprimere le mie idee sia abbastanza tollerabile :D sono uno che ama pontificare.



No problem Roberto e' la confusione delle funzioni che in larga maggioranza viene accettata a creare quel senso di inutilità del ruolo.
Il mio scopo era proprio farti notare che una maggiore chiarezza forse porterebbe ad una rivalutazione della categoria da parte di alcuni clienti.
Non parlo certo di Cicciuzzo che se ne frega ma di quella fetta di clienti che riconosce il lavoro svolto da una persona perche' lui stesso viene pagato per svolgere un altro lavoro.

Poi vabbe' c'e' la realtà piu' spicciola che vede anche l'ai americano preso in giro. [SM=g7560]

sulle provvigioni credo che se avessi fretta di vendere,avessi davanti un venditore che per 2 mesi lavora solo per me e trovasse il compratore una percentuale piu' alta credo sia giusto erogarla.

Purtroppo la realta' e' un'altra e si andrà avanti cosi per molto credo.



[Modificato da pax2you 25/07/2009 11:02]
25/07/2009 11:01
 
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pax2you, 25/07/2009 10.59:



No problem Roberto e' la confusione delle funzioni che in larga maggioranza viene accettata a creare quel senso di inutilità del ruolo.
Il mio scopo era proprio farti notare che una maggiore chiarezza forse porterebbe ad una rivalutazione della categoria da parte di una parte di clienti.
Non parlo certo di Cicciuzzo che se ne frega ma di quella fetta di clienti che riconosce il lavoro svolto da una persona perche' lui stesso viene pagato per svolgere un altro lavoro.




Verissimo, quoto, ma come avrai capito la mia categoria sta andando in altra direzione... :(

A livello politico nelle associazioni c'è un cartello che a parere mio mera a cancellare il mediatore (per tuo gaudio) e a creare i presupposti di un mercimonio dei venditori... insomma.

Molto dle nostro futuro dipenderà da quanti neuroni metteranno in moto i miei colleghi nei prossimi sei mesi.
Tra qualche anno potrei esser costretto a fare un altro mestiere, magari facendo esattamente la stessa cosa :D

PS. PEga, non sarebbe meglio scorporare questa discussione e portarla nella sezione delle agenzie immobiliari?
[Modificato da Roberto Ponziani 25/07/2009 11:05]
25/07/2009 11:05
 
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Roberto Ponziani, 25/07/2009 11.01:



Verissimo, quoto, ma come avrai capito la mia categoria sta andando in altra direzione... :(

A livello politico nelle associazioni c'è un cartello che a aprere mio mera a cancellare il mediatore (per tuo gaudio) e a creare i presupposti di un mercimonio dei venditori... insomma.

Molto dle nostro futuro dipenderà da quanti neuroni metteranno in moto i miei colleghi nei prossimi sei mesi.
Quest'altranno potrei esser costretto a fare un altro mestiere, amgari facendo esattamente la stessa cosa :D



eh si. :(

Vabbe' non ci resta che assistere all'ennesima bolla che si sgonfia poi si vedrà.

eheheh no no a me interessa che ci sia il mediatore e il venditore...così posso scegliere a chi rivolgermi.

Non mi dire che finalmente diventi venditore... [SM=g7560] (sarcasmo!!!)


[Modificato da pax2you 25/07/2009 11:08]
25/07/2009 11:21
 
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pax2you, 25/07/2009 11.05:



eh si. :(

Vabbe' non ci resta che assistere all'ennesima bolla che si sgonfia poi si vedrà.

eheheh no no a me interessa che ci sia il mediatore e il venditore...così posso scegliere a chi rivolgermi.

Non mi dire che finalmente diventi venditore... [SM=g7560] (sarcasmo!!!)






Nono, non sono capace di convincere la gente a comprare una cosa se non gli piace :D

Semplicemente, se avccade quello che penso io, il ruolo scompare e quindi... io divento mediatore senza tutela dal cc (in fondo le cause che ho sono solo contro colleghi..) quindi, magari mi definisco in un altro modo, che so... sensale! :D

Sensale è un sostantivo che gli AI professionali usano con disprezzo, quindi sarà difficile che me lo freghino :D

25/07/2009 11:24
 
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Roberto Ponziani, 25/07/2009 11.21:




Nono, non sono capace di convincere la gente a comprare una cosa se non gli piace :D

Semplicemente, se avccade quello che penso io, il ruolo scompare e quindi... io divento mediatore senza tutela dal cc (in fondo le cause che ho sono solo contro colleghi..) quindi, magari mi definisco in un altro modo, che so... sensale! :D

Sensale è un sostantivo che gli AI professionali usano con disprezzo, quindi sarà difficile che me lo freghino :D




ahahah l'imprenditore creativo....veramente si pensa di cancellare il ruolo? [SM=g1749704]
[Modificato da pax2you 25/07/2009 11:24]
25/07/2009 11:37
 
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pax2you, 25/07/2009 11.24:



ahahah l'imprenditore creativo....veramente si pensa di cancellare il ruolo? [SM=g1749704]




Di fatto secondo me sì.

Essite un disegno occulto per fare ciò che il bersani non è riuscito a fare. per info leggi qui:

www.immobiliare.com/2009/07/10/paranoia-di-luglio-2%C2%B0-t...
26/07/2009 23:01
 
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Re: raccolta di interventi sul tema
Roberto Ponziani, 25/07/2009 20.34:

Pega sposta qui.


Ho letto il post suggeritomi da Roberto
www.immobiliare.com/2009/07/10/paranoia-di-luglio-2%C2%B0-t...

Vorrei chiedere una delucidazione su questo passo:

Non è che qualcuno, non trovando molto redditizio o controllabile questo modo di essere MEDIATORI, voglia avere la possibilità di fare invece schiere immani di venditori, facendo i danni che in città come roma o milano denunciano i nostri clienti?

Che denunce arrivano dai vostri clienti?
Cosa e' successo in queste città?

Un altro aspetto che vorrei chiarire e' questo:
Dove va a finire la tutela del mediatore puro, quando esiste un obbligo di incarico per esser riconosciuti in diritto di provvigione?

Un obbligo di incarico non puo' essere firmato con piu' mediatori contemporaneamente?

ps
Purtroppo non facendo l'ai non posso vivere di persona certe situazioni ma spero di riuscire avportare un contributo costruttivo a questo argomento.

[Modificato da pax2you 26/07/2009 23:02]
27/07/2009 22:48
 
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Abbiampo affrontato il tema anche ieri, qui:
www.immobiliare.com/2009/07/25/liberate-lacquirente.html

ho messo un commento che può darti l'idea.

Le "denunce" che arrivano dai clienti le puoi leggere in questo forum:

1) Non si può comprare nulla al di fuori del circuito delle agenzie perchè sopravvalutano pur di avere l'esclusiva.

2) Le agenzie lavorano per i venditori, a loro non prendono nulla e fanno pagare chi compra.

3) Il venditore da la casa in vendita e vuole x, poi voi metteteci sopra qquanto vi pare (supero)

4) Non posso fare una offerta al ribasso.

Ce ne sono altre.

Per la seconda domanda.

La medaizione non è un contratto, la mediazione si avvera nel momento che l'affare si conclude.

Per far concludere l'affare il mediatore deve soddisfare le due parti, in un modo o nell'altro (nessuno di norma firma con l apistola alla tempia).

Questo significa che il mediatore è libero, come sono libere le parti, fino a quando l'affare non si realizza.

Questa libertà è fondamentale per il mediatore, per rimanere tale.

La mediazione legata a un contratto di fatto, cancella il mediatore, lo trasforma in un prestatore d'opera legato alla parte che gli da l'incarico.

Questo porterà invevitabilmente a cose che ho già scritto di la:


Che a governare e in certe associazioni venda più il populismo che la ragione è chiaro, ma ritengo che difendere l’istituto della mediazione come è creato in italia sia veramente una battaglia degna, tra l’altro priva di secondi fini, perché è comprovato che il meccanismo che prevede il pagamento solo dal venditore sarebbe una notevole agevolazione per noi:

1) I venditori potrebbero contare su un “professionista” che fa solo i suoi interessi, senza alcuna concorrenza, perchè tutti i venditori avranno convenienza a dare gli immobili alle agenzie, perchè i costi ricadono sull’acquirente, che paga e lo piglia in xulo alla grande :)

2) I nuovi “Agenti di Vendita Immobiliare” avrebbero vita facile, potrebbero finalmente organizzarsi avendo in pratica il monopolio del mercato, in strutture che collaborano tra loro di grandi dimensioni.

3) La provvigione verrebbe discussa una sola volta, anzi, probabilmente non verrebbe discussa affatto, il venditore si limiterebbe a cercare di strappare l’incarico al prezzo di realizzazione voulto dal proprietario il più basso possibile per poterci ricaricare la sua provvigione: “supero libero”!!!

4) probabilmente il ruolo scomparirà, visto che la 39/89 e il codice civile si riferiscono a una figura che fa altro e hanno ben poco senso in un mercato dove sia presente soo la figura dell’incaricato alle vednite, questo permetterebbe alle cooperative di appropriarsi anche di questo mercato, cosa che con il bersani non era riuscita. Questo però permetterà una frammentazione degli operatori tale che sarà difficile per lo stato italico (si capisce che sono antistatalista?) imporre i balzelli e gli oneri che ci hanno dato fin’ora, quindi “rutto libero!!!” :D

Però nonostante tutto, io sento che non voglio avere questi vantaggi, uno perchè se volessi farlo nessuno me lo impedirebbe già adesso, secondo perchè a me fare il parassita proprio non mi piace.




Se leggi quello scritto nel quote, non ti pare di riconoscerci molte delle lamentele che sono state scritte anche qui???

[Modificato da Roberto Ponziani 27/07/2009 22:50]
28/07/2009 10:33
 
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Hai ragione, basta con l’esterofilia cieca. Come vedi non manca l’informazione nazionale: è poca, ma c’è.

Inchiesta Altroconsumo in 250 agenzie immobiliari. Provvigioni alte e servizi carenti

www.altroconsumo.it/casa/inchiesta-altroconsumo-in-250-agenzie-immobiliari-provvigioni-alte-e-servizi-carenti-s108782/p1...

L' Antitrust multa gli agenti immobiliari: tariffe concordate

archiviostorico.corriere.it/2004/aprile/14/Antitrust_multa_gli_agenti_immobiliari_co_9_0404140...
28/07/2009 10:43
 
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Re:
stelafe, 28/07/2009 10.33:

Hai ragione, basta con l’esterofilia cieca. Come vedi non manca l’informazione nazionale: è poca, ma c’è.

Inchiesta Altroconsumo in 250 agenzie immobiliari. Provvigioni alte e servizi carenti

www.altroconsumo.it/casa/inchiesta-altroconsumo-in-250-agenzie-immobiliari-provvigioni-alte-e-servizi-carenti-s108782/p1...

L' Antitrust multa gli agenti immobiliari: tariffe concordate

archiviostorico.corriere.it/2004/aprile/14/Antitrust_multa_gli_agenti_immobiliari_co_9_0404140...




eh, se per te questi sono fonti attendibili... :D

Non ci sono conflitti di interessi?

Primo, le tariffe on erno concordate, già chiarito sopra, le associazioni avevano provato, di loro iniziativa (e non sono rappresentative della volontà di tutti gli ai e anz, ogni ai fa come gli pare) a rendere impossibile per un ai farsi pagare meo di quanto scritto nelle CCIAA alla voce USI e CONSUETUDINI, voce che tra l'altro, viene susata nei contenziosi in caso di mancato accordo, quindi fa da riferimento epr il giudice e non è sempre il 3% (da me per es. è il 2%) leggi sopra.


Le fonti che abbiamo postato fino ad ora sono international, propro per no cadere nel gioco delle aprti.

Se vai a chiedere a una assocaizione di comsumatori come funziona un servizio difficilmente ne enuncerà i pregi, vivono sul malcontento.

Ripeto: in italia l'agenzia, in gran parte d'italai compreso moltissime città grandi, l'agenzia dicevo è accessoria, se ne può fare a meno.

Se esistono e reggono tuttora, crisi compresa, unmotivo ci sarà, no?

non sarà che sono utili e servono?

Servizi carenti e costi elevati... ma stavano facendo una ricerca sulel agenzie immobilari o sulle strutture statali?

Perchè in italia è una cosa ch esi ente spesso... carenza di servizio, alti costi.

La cosa buffa è che si ragiona sempre come e l'agenzia immobiliare fosse un notaio o qualcosa di indispensabile, perchè altrimenti non vedo il motivo di preoccuparsi se costano troppo o poco.

Potenzialmente, per assurdo, uno potrebbe benissimo decidere di aprire una agenzia immobliare e farsi pagare il 10%, o no?

Se la gente ci va lo stesso magari è giustificato, altrimenti chiude...

Questo accanimento non lo capisco, sinceramente, a parte il fatto ch eho dimostrato con i numeri che tali tariffe sono praticamente uguali nel mondo e che per meno si chude, come mai per altre attività si chiude gli occhi?

A parere mio è molto più fastidioso che ci siano province con decine di migliaia di impiegati, in toscana son 3000 ad esempio in sicilia credo sull'ordine dei 35mila...

Questi si che sono ladri, altro che gli Ai che bene o mae lavorano, non hanno nulla di garantito dallo stato e riscuotono solo quando ci riescono...

Il 90% di quelli che li critica (gi AI) resisterebbe a fare lo stesso lavoro un mese al massimo...

Cambiamo registro..

Come mai la gente ci va lo stesso in agenzia, anche dove non c'è il monopolio, come dite voi, che c'è a ROma o Milano?

Perchè sepsso ci ritorna, dopo che ha pagato (e quindi a sentir voi è stata derubata)?

Basta avere in testa la logica e meno populismo e becera critica italica, dove tutto e tutti sono da disprezzare (tranne noi stessi, naturally)...

Per la provvigione, mi dispiace per i populisti, non si prende quasi mai il 3% pieno per parte, purtroppo, quindi ci converrebbe davvero fare come in USA, dal 5 al 7% in media ad affare, senza discussioni.

Gran paese l'america :D

Le associazioni dei consumatori....

Se sono attendibili loro è attendibile pure nonisma... e ho detto tutto.

Altre argomentazioni?
[Modificato da Roberto Ponziani 28/07/2009 10:55]
28/07/2009 11:12
 
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www.agcm.it/index.htm


[Modificato da stelafe 28/07/2009 11:16]
28/07/2009 11:19
 
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Re:
Roberto Ponziani, 27/07/2009 22.48:



La medaizione non è un contratto, la mediazione si avvera nel momento che l'affare si conclude.

Per far concludere l'affare il mediatore deve soddisfare le due parti, in un modo o nell'altro (nessuno di norma firma con l apistola alla tempia).

Questo significa che il mediatore è libero, come sono libere le parti, fino a quando l'affare non si realizza.







E' qui che non ti seguo, Roberto.
Non e' vero che le parti sono libere.
In un regime di monopolio come quello che le agenzie (insieme ai venditori si intende...) creano, sei libero solo di fare quello che vogliono venditore e agenzia.

A meno che tu non intenda dire che si e' liberi di rinunciare.

Ma se su cento case che ti interessano novantotto sono in mano ad agenzie, che con il venditore dettano normalmente le regole (di' quello che vuoi, ma ancora oggi compratore e venditore non partono sullo stesso piano, puo' darsi che in futuro chi ha i soldi cash per comprare possa dettare legge, ma oggi non e' ancora cosi'), mi sembra che l'unica cosa che il compratore (potenziale) puo' fare sia solo accettare oppure rifiutare in toto.
Davvero sei convinto che gli agenti che operano nelle citta' si pongano "nella maggioranza dei casi" l'interesse di entrambe le parti? Permettimi di dubitarne... E' evidente che il loro scopo è quantitativo più che qualitativo.
Probabilmente in ambiti piu' ristretti, dove la conoscenza personale e' maggiore e quindi una figuraccia o un cattivo servizio di un agente si viene presto a sapere con conseguenze sulle possibilita' dello stesso di restare sul mercato, la cosa e' diversa.
Ma finora a me gli agenti sono sempre sembrati mirare alla vendita, non alla ricerca della soluzione migliore o a fare incontrare compratore e venditore.
Non posso darti dati oggettivi, ma a meno che io sia particolarmente sfortunato e i miei amici pure, tutti quelli che conosco hanno avuto gli stessi problemi, problemi che raramente si sono creati nelle vendite fra privati.

Ciao,
Claudio


28/07/2009 11:35
 
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Re: Re:
Roberto Ponziani, 7/28/2009 10:43 AM:

...Questo accanimento non lo capisco, sinceramente, a parte il fatto ch eho dimostrato con i numeri che tali tariffe sono praticamente uguali nel mondo e che per meno si chude, come mai per altre attività si chiude gli occhi?

A parere mio è molto più fastidioso che ci siano province con decine di migliaia di impiegati, in toscana son 3000 ad esempio in sicilia credo sull'ordine dei 35mila...

Questi si che sono ladri, altro che gli Ai che bene o mae lavorano, non hanno nulla di garantito dallo stato e riscuotono solo quando ci riescono...

Roberto, il nostro non è accanimento, riportiamo solo dei dati fatto tutto qui, sii contento, fiero di come operi tu e non prendertela se parliamo male di chi si comporta in maniera disonesta.

p.s. difendere una categoria evidenziando il peggio di un'altra? Mah...

Marco
[Modificato da marco--- 28/07/2009 11:38]
28/07/2009 14:45
 
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Re: Re:
claudio18, 28/07/2009 11.19:



E' qui che non ti seguo, Roberto.
Non e' vero che le parti sono libere.
In un regime di monopolio come quello che le agenzie (insieme ai venditori si intende...) creano, sei libero solo di fare quello che vogliono venditore e agenzia.

A meno che tu non intenda dire che si e' liberi di rinunciare.

Ma se su cento case che ti interessano novantotto sono in mano ad agenzie, che con il venditore dettano normalmente le regole (di' quello che vuoi, ma ancora oggi compratore e venditore non partono sullo stesso piano, puo' darsi che in futuro chi ha i soldi cash per comprare possa dettare legge, ma oggi non e' ancora cosi'), mi sembra che l'unica cosa che il compratore (potenziale) puo' fare sia solo accettare oppure rifiutare in toto.
Davvero sei convinto che gli agenti che operano nelle citta' si pongano "nella maggioranza dei casi" l'interesse di entrambe le parti? Permettimi di dubitarne... E' evidente che il loro scopo è quantitativo più che qualitativo.
Probabilmente in ambiti piu' ristretti, dove la conoscenza personale e' maggiore e quindi una figuraccia o un cattivo servizio di un agente si viene presto a sapere con conseguenze sulle possibilita' dello stesso di restare sul mercato, la cosa e' diversa.
Ma finora a me gli agenti sono sempre sembrati mirare alla vendita, non alla ricerca della soluzione migliore o a fare incontrare compratore e venditore.
Non posso darti dati oggettivi, ma a meno che io sia particolarmente sfortunato e i miei amici pure, tutti quelli che conosco hanno avuto gli stessi problemi, problemi che raramente si sono creati nelle vendite fra privati.

Ciao,
Claudio





MI spiace ma devo contraddirti, i numeri stessi lo provano.

Se solo il 40% dell'intermediato passa dalle agenzie il resto non ci passa.

Delle due l'una.

Quindi il 60% è fuori da esse.

Inoltre non è assolutamente vero che il 98% delle case che ti interessa sono nelle agenzie, non tutte sono in esclusiva, le agenzie fanno il loro lavoro e le raggruppano nei loro archivi.

Quindi è sbagliato l'assunto le case sono tutte nelle agenzie, semplicemente le agenzie le hanno in vendita perchè il loro lavoro è offrire la maggior scelta possibile al cliente acquirente, il loro lavoro è far incontrare domanda e offerta.

Se ti metti a girare per i quartieri le trovi anche da solo le cae.


Certo nei mercati dove l'esclusiva non ha il monopolio.

Inoltre se ci fai caso, proprio i privati sono più cari delle agenzie, mai come adesso è vero questo, solo negli anni del gonfione 2002 - 2005 gli AI si sono trovati spiazzati nella valutazione degli immobili perchè venivano venduti a prezzi impossibili e quindi ti ritrovavi ad aver detto a un proprietario un prezzo e lui lo vendeva a quanto intendeva lui (di solito molto di più).


In Italia, nella maggior parte del territorio il mercato è libero e chi sceglie l'agenzia la sceglie non per imposizione ma per usarne i servizi, tra i quali il primo è appunto trovare l'Immobile/acquirente.

In quasi tutta la toscana è così, è così in lIguria in emilia nelle marche... altri mercati non li conosco a fondo...

Trovo strano sentir criticare una categoria perchè fa bene il suo lavoro, ho già sentito questa motivazione ma se è vera è vera per mercati limitati alle grandi città e non è il modello della mediazione, l'esclusiva non è prevista dalla 39/89 ne dal CC, è un mero emzzo che gli Ai usano per garantirsi il più possibile il guadagno...

Comunque anche le case in esclusiva di solito non sono che una piccola parte dell'archivio delle agenzie e spesso vengono prese a prezzi invendibili :D quindi non ti resta che farli cuocere nel brodo e poi presentarti dopo dal proprietario.

Il mercato è libero.

Se si parla di mercati particolari allora si deve specificare, perchè chi legge può avere l'idea sbagliata.

A Roma o Milano il mercato non lo conosco e devo prendere per buono ciò che mi dite voi, per forza, anche perchè i miei colleghi di roma non lo smentiscono affatto...

Ma non sono mediatori, mi dispiace, non posso mischiarmi con loro, se leggi il codice civile la mediazione è dovuta SOLO a chi non abbia nessun conflitto di interessi con una delle parti e mantenga un atteggiamento neutrale.

In un mercato dove pare che i proprietari possano dire "0% da me e tutto dall'acquirente e voglio xmila euro o ciao" credo che io non saprei lavorare...

Quindi...

@MArco

NOn propriamente evidenziavo i difetti delle altre categorie, ma evidenziavo come per l'italico essere non ci sia una categoria che si salva.
[Modificato da Roberto Ponziani 28/07/2009 14:49]
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