You can't see the forest for the trees
Questo vecchio e saggio detto inglese significa che spesso non si vede il problema grande perché ci si focalizza su quello piccolo. Io credo che noi qui stiamo cercando alibi e segnali a dimostrare un fatto di cui siamo tutti (o quasi) convinti, cioè che le case costano troppo per quello che valgono.
Io mi sto convincendo sempre di più che il problema sia più grande e non banalmente legato ad una crisi generalizzata, ma ad un falso valore del danaro, Euro o Dollaro che sia.
In questi giorni si cerca di Salvare la Grecia da un fallimento con medicine omeopatiche, che non serviranno a nulla perché la Grecia, dal punto di vista economico è già cadavere. Ora gli prestiamo 30 Miliardi di Euro (L'italia ne mette 6, così Tremonti avrà una buona scusa a prelevarli dalle nostre tasche), ma chiediamo il 5 % di interessi. La Grecia sta fallendo perché non riesce a pagare gli interessi sul debito che ha già oggi, come farà a pagare anche questo visto chen non hanno più industria ma solo quattro sassi antichi sul Partenone ed una manciata di Isole malservite? Inghilterra, Irlanda, Portogallo, Spagna, Italia sono moribonde, a causa dei loro debiti che crescono in modo incontrollato. L'euro è un collante virtuale che tiene insieme i pezzi di questa Europa che si è giocata la cassa comune per pagare una burocrazia ed uno stataus sociale che non possimao più permetterci, perché siamo in un circuito globalizzato dove i nostri competitors hanno costi infinitamente più bassi e si accontentano di servizi altrettanto meno costosi, quindi da dove tiriamo fuori i soldi per pagare i nostri servizi?
Io ho paura che tra poco ci svalutano ancora e forse è qui il motivo della resistenza a vendere, in parte inconsapevole, delle case, perché nel bene o nel male esse incorporano un valore meno fragile di una moneta che è ancorata al nulla ed in mano ad una massa di ipocriti in malafede ed in pieno conflitto di interessi rispetto ai propri privilegi e che stanno dimostrando di essere pronti a lasciare affondare la barca pur di essere gli ultimi ad annegare.
Francamente se io avessi 2 case a Milano di 100 mq che 10 anni fa valevano 2.000 Euro al metro ed oggi ne valgono 4.000 o 5.000, col cavolo che le venderei anche se fossi consapevole del rischio che possa scendere a 3.000 se non avessi bisogno di quei soldi per ragione di vita o di morte. Vi pare?
Naturalmente diverso il ragionamento che deve fare una banca o un grande immobiliarista che ha sul gobbone migliaia di case che rischiano di svalutarsi, ma il nocciolo duro dei proprietari privati, a mio avviso, ragiona così ed è per questo che i prezzi stentano a calare.
Comunque io in questo momento mi sto preoccupando più del problema generale e sto cercando di immaginare dove e come potrei difendere meglio i miei risparmi da un rischio di svalutazione della moneta.
Troppo pessimista secondo voi?
[Modificato da fede49 13/04/2010 12:07]