Bolla immobiliare - 37° Parte

dgambera, 30/11/2010 14.56:

---

Le case parigine mai così salate

---

A Milano invece no...:

milano.repubblica.it/cronaca/2010/11/29/news/il_flop_degli_alloggi_aler_in_vendita_solo_500_acquirenti_per_11mila_case-...

IL CASO
Il flop degli alloggi Aler in vendita
solo 500 acquirenti per 11mila case
Prezzi alti e degrado: il piano da 1 miliardo è fermo al palo. E spesso c'è da anche ristrutturare
Savioli (LIsta Fo): il Comune segua criteri sociali e non miri solo ai soldi, molti residenti sono anziani...

Nelle intenzioni di Aler, il piano di vendita delle case popolari dovrebbe fruttare 300 milioni di euro in tre anni. Il sogno è di mettere in cassa oltre un miliardo, se tutti gli 11mila appartamenti giudicati “alienabili” saranno davvero acquistati da chi li abita. Ma i numeri dicono che le cose stanno andando molto diversamente. Fino a oggi Aler ha spedito la proposta di acquisto a 10.934 inquilini, e hanno risposto dicendosi interessati in 3.471. Ma non sembra che siano davvero pronti all’acquisto in più di 500, in maggioranza nei comuni dell’hinterland...


I PREZZI. Se nel 1990 il costo di riscatto di una casa popolare era in media del 28 per cento rispetto a quello di mercato, oggi il l’agenzia per il territorio fissa quote di vendita dell’80 per cento rispetto alla stima di valore fatta dal demanio dello Stato, come previsto dalla legge regionale. E negli ultimi dieci anni i prezzi degli immobili, a Milano, sono cresciuti del 102 per cento. «È evidente che a queste condizioni comprare è difficilissimo - dice Stefano Chiappelli, segretario Generale di Sunia Milano - per questo abbiamo avviato trattative collettive fra Aler e quelle migliaia di inquilini che vorrebbero comprare ma non hanno i soldi. Il nostro obiettivo è trovanre accordi su cifre più basse». Aler garantisce di avere abbassato ulteriormente i prezzi degli appartamenti rispetto alla soglia di legge, fino ad arrivare al 64 per cento del valore di mercato e a un costo medio di 1.100 euro per metro quadro. «Non sono i prezzi di oggi a essere troppo alti dice Zaffra erano troppo bassi quelli fatti prima del 1992. E comunque, in caso di abitazioni da ristrutturare pesantemente, potremmo andare ulteriormente in contro agli inquilini»...


TANTI AUGURI!