Comunicato Stampa
07/10/2008
CRISI MUTUI: 3 MILIONI E 200 MILA FAMIGLIE STREMATE DAI CONTINUI AUMENTI DELLE RATE.
LA BCE ED IL GOVERNO NON POSSONO PIU’ RIMANERE IMPASSIBILI, BISOGNA TAGLIARE IL TASSO DI SCONTO E BLOCCARE IMMEDIATAMENTE I PIGNORAMENTI E LE ESECUZIONI.
Nuovo record del tasso interbancario, che continua la sua inarrestabile corsa, raggiungendo quota 5.38.
Di fronte a ciò, nonostante le nostre ripetute richieste, la BCE rimane impassibile, ostinandosi a non abbassare il tasso di sconto, almeno di un punto percentuale.
“Quello da noi richiesto è un provvedimento indispensabile, – spiegano i Presidenti di Adusbef e Federconsumatori – che risolleverebbe
le condizioni gravissime in cui versano 3 milioni e 200 mila famiglie che hanno contratto mutui a tasso variabile”.
Dal 2005 ad oggi, infatti, gli aumenti delle rate hanno raggiunto 220 € mensili, pari a circa 2640 € annui. Solo in questo ultimo anno, alla luce del rialzo del tasso interbancario, la rata è aumentata di 506 € l’anno, causando pesanti ricadute sul potere di acquisto di tali famiglie.
Il taglio dei tassi, però, non porterebbe sollievo solo alle famiglie indebitate dal credito al consumo e dai mutui, ma all’intero al sistema economico e produttivo.
Stiamo attraversando un fase straordinaria.
Sappiamo per certo che 1 milione di famiglie stenta a pagare le rate dei mutui e che si stanno effettuando migliaia di pignoramenti.
Quello che ribadiamo è la necessità di:
- un urgente intervento che blocchi definitivamente i pignoramenti e le esecuzioni sugli immobili;
- un abbattimento del tasso di sconto da parte delle BCE;
- la definizione di sanzioni sul sistema bancario, qualora non operasse in maniera regolare la rinegoziazione dei mutui, a partire dall’aspetto fondamentale della portabilità;
- la costituzione, da parte del Governo, di un fondo ad hoc per risarcire i risparmiatori danneggiati dai recenti crack finanziari.
www.federconsumatori.it/ShowDoc.asp?nid=20081007122225&t=news[Modificato da stelafe 07/10/2008 16:35]