In Italia la casa resta bene rifugio (Fonte: MF - di Campo Teresa - 25/08/2010)
Ma per fortuna, almeno nel real estate, l’Italia non è l’America. E anche se Oltreoceano le compravendite di abitazioni crollano, le prospettive per il mattone tricolore restano relativamente confortanti. Relativamente perché la crisi è globale e dunque nemmeno l’Italia può rimanerne del tutto indenne. Confortanti perché si parla già di stabilizzazione, e forse anche di ripresa.
Dunque, benché ieri i mercati finanziari, Piazza Affari inclusa, abbiano reagito piuttosto negativamente al pesante -27,2% riferito alle vendite di case esistenti nel mese di luglio in America (vedere articolo a pagina 2), le prospettive per il settore residenziale italiano si profilano tutt’altro che fosche. L’ultimo report di Credit Suisse prevede infatti un mercato senza scossoni alla luce della ripresa della domanda nel primo trimestre 2010 (i dati dell’Agenzia del territorio riportavano un +10% nei capoluoghi di provincia, mentre le anticipazioni per i tre mesi successivi parlano di variazioni dell’ordine dello 0,1-0,2% e grazie al basso indebitamento delle famiglie unito a un leggero ammorbidimento delle banche nell’erogazione del credito. Il tutto confortato da dati macroeconomici incoraggianti: «L’economia italiana è in fase espansiva, sebbene a ritmo moderato», hanno sottolineato gli analisti di Credit Suisse...
Il solito ritornello, "da noi è diverso"! Bene, vedremo!
Marco