Il primo passo fa letteralmente sbellicare dalle risate, quasi tutte le case USA sono di legno, le nostre, invece, di cemento, per questo non perderanno di valore! Capito?!
Certo che il Breglia di oggi è molto differente da quello del 2007, se vi va date un'occhiata a questo vecchio video:
Casa flop, al minuto al minuto 13.40 il signor Breglia sostiene quanto segue:
...Conviene comperare o affittare?
Dal mio punto di vista comperare non conviene mai dal punto di vista finanziario, se ci fosse un mercato dell’affitto, che purtroppo non c’è, non si pone l’alternativa perché un investimento immobiliare non è un buon investimento dal punto di vista finanziario.
E’ un investimento dal punto di vista psicologico, del risparmio forzoso, del lasciare qualcosa ai figli, cioè tutte considerazioni extra economiche, sostanzialmente. Dal punto di vista finanziario conviene pagare un affitto restare per parecchio tempo e poi accumulare invece in titoli di stato, in azioni, in risparmio finanziario che rendono molto di più rispetto all’immobile...
Vedi anche l'articolo completo:
Casa flop (Fonte: L'espresso - 26/10/2007 - di Maurizio Maggi)
Poi, dopo tali affermazioni, avrà certamente subito una "lavata di testa", ed ecco il restyling di Breglia!
Marco
Crolla il mattone USA. Perché non può succedere in Italia. Perché può succedere anche in Italia (Fonte: osservatoriofinanziario.com - 30/08/2010)
...OF: Nel prossimo futuro la casa perderà quel valore di ricchezza passata di padre in figlio come ha scritto Federico Rampini su La Repubblica a riguardo degli USA?
Mario Breglia: La maggior parte delle case costruite negli Usa sono di legno e quindi, tecnicamente, raramente superano i 20 anni di vita e poi bisogna ricostruirle...
...OF: Ma allora anche da noi i prezzi crolleranno?
Mario Breglia: No, nel 2010 i prezzi risulteranno praticamente stabili...[Modificato da marco--- 30/08/2010 14:49]