Io invece penso che senza il contributo del "parco buoi" non ci sarebbe stata speculazione, la bolla immobiliare secondo me è nata grazie ad una "follia di massa" opportunamente generata e sostenuta dalle banche con mutui facili, mentre il resto dell'opera l'hanno fatto i mass media martellando in continuazione la popolazione.
Ripropongo questo passo di un articolo relativo al pensiero di Robert J. Shiller.
Is The Housing Market About to Bubble Over? (Fonte: foxnews.com - By Gail Buckner - 24/08/2005)
A differenza di altri economisti che definiscono le bolle speculative solamente in termini matematici e con abbondanza di grafici, Shiller le definisce come una "malattia", un "contagio sociale", una "epidemia" il cui mezzo di trasmissione è la parola. E' emozionale. La gente sente dire e memorizza che i prezzi salgono. Sorge invidia nei confronti della gente che ha investito bene che trascina sempre più persone, questo induce immediatamente un rialzo dei prezzi. In altre parole questo fenomeno di massa è una profezia che si autoalimenta. Ma i prezzi di qualunque bene non possono continuare a crescere per sempre, il moto perpetuo ancora non è stato realizzato.
Non dimenticate che il prezzo lo fa il mercato, ma il mercato immobiliare non lo fanno, per quanto dispongano di forti capitali, poche persone, bensì il "parco buoi", come dicevo prima opportunamente condizionato.
Le "mani forti" che in borsa di tanto in tanto manipolano a piacimento il valore di un titolo non potrebbero secondo me manipolare i prezzi delle case, in primo luogo gli scambi non avvengono alla stessa velocità e con la medesima facilità, in secondo luogo occorrerebbe disporre di capitali di gran lunga più elevati, non dimenticate che la bolla immobiliare ha dimensioni uniche.
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IMHO, naturalmente.
Marco