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Bolla immobiliare - 26° Parte

Ultimo Aggiornamento: 24/09/2009 20:11
07/09/2009 12:30
 
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Re: Re:
grella, 07/09/2009 12.27:



Mica detto che quel supporto sia un dogma...........anzi se non dovesse tenere preparati a ballare il tango (argentino).... [SM=g6957]

p.s. Se l'analisi dei grafici fosse così semplice sarei miliardario da un pezzo........... [SM=g1749711] [SM=g10416]








Esatto. L'analisi tecnica dei grafici mostra qualcosa di evidente ma soltanto DOPO che è avvenuto. Come dire capacità di previsione dell'analisi tecnica è pari a zero! [SM=g7576]
07/09/2009 12:32
 
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Re:
Pegasus@, 06/09/2009 12.22:

Fai la spesa all'Ipercoop ( 250 euro...) e vinci casa con piscina... [SM=g7840]

Libero Milano


Pega



Quando ci misero un' auto tracollò il mercato subito dopo........... [SM=g10416]




--- $ 100 WILL BUY THIS CAR MUST HAVE CASH LOST ALL ON THE SOTCK MARKET---
07/09/2009 12:49
 
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Gli da giù sul Forum della Toscano , l'utente Tropical... [SM=g7752]

http://www.gruppotoscano.it/blog/?post=347


"Tropical - 3/09/2009 - 16:24

L'autunno e il mercato immobiliare. Previsioni?

Una crescita dei prezzi dell’8% l’anno per 10 anni significa un’inflazione del 8% l’anno per 10 anni ed il fatto che i redditi non si siano adeguati non mi sembra proprio un dettaglio.
Se si fa un giro in molti centri abitati si può constatare che molte attività commerciali hanno chiuso e quelle aperte vendono molto meno ed in periodo di saldo.
Per quanto riguarda i cicli immobiliari dal dopoguerra....beh, questo ragionamento l’ho sentito fare innumerevoli volte, si...da mia nonna che ha 83 anni.
Il fatto è che nel dopoguerra i soldi giravano perché c’era il lavoro dato dalla ricostruzione, negli anni 70 l’Italia era piena di fabbriche e non lavorava solamente chi non lo voleva, successivamente si è iniziato a spostare la produzione all’estero e la società è cambiata in società di servizi.
Al giorno d’oggi la società italiana è una società di servizi con massimizzazione dei ricavi (che coincide con la minimizzazione dei costi e quindi spostamento di tutto ciò che è possibile spostare all’estero, compresa e soprattutto la manodopera) e non si vede nel medio lungo periodo la possibilità di una svolta che dia fiato a tutti coloro che subiscono questa situazione.
Ah dimenticavo un dettaglio quasi irrilevante....i contratti a tempo indeterminato, condizione necessaria per avere un mutuo, sono stati praticamente aboliti
Risultato: per tantissime persone un contratto Cococo, a progetto, a tempo determinato a 1, 3 , 12 mesi a 800-900 Euro al mese e con l’affitto da pagare è una realtà veramente difficile da evitare....
Risultato:
Non ho proprio alcun dubbio...saranno sicuramente loro con questi fantastici stipendi e nelle loro favolose condizioni contrattuali a straguadagnare e a potersi comprare ad occhi chiusi case da 350.000 Euro o più in contanti, mantendo così alto il mercato immobilare per la gioia di coloro che considerano i loro quattro mattoni un tesoro.
Per quanto mi riguarda, detto alla romana, si campa coi soldi...si, quelli che oggigiorno girano sempre meno e non con i mattoni da manutenere....sarà, ma a forza di farglielo questo ragionamento, l’ha capito anche mia nonna che ha 83 anni!"

Pega

07/09/2009 12:55
 
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Ammazza come gliele suona ai Toscano Boys... [SM=g8079]

E ci ha pura na Nonna 83 enne "Gagliarda".

"Tropical - 5/09/2009 - 16:10

Beh, ti posso assicurare che, nonostante possa sembrare una battuta, la storia di mia nonna è pura realtà, anzi, se proprio devo dirtela tutta, lei è proprietaria a Monteverde (Roma) di due appartamenti: uno da 85 mq che ha in affitto e l’altro in cui vive da 130 mq. Anche lei è, o meglio era, convinta che l’immobile è un investimento sicuro, che si rivaluta nel tempo e bla bla bla ma quando poi le ripercussioni di quanto accadein televisione si verificano sulla propria pelle beh...il discorso cambia
Ho tenuto a specificarti questo solamente per sottolinearti che anche una persona con un minimo di ragionevolezza che è arrivata ad 80 anni suonati si rende conto che le cose sono cambiate, semplicemente perché sono cambiati i presupposti.
Se poi avessi voluto fare una speculazione allora l’avrei fatta con le azioni dell’Unicredit che sono passate in 6 mesi da 0,7 Euro a 2,5 Euro....tanto per renderti conto con 70.000 Euro ne avrei ricavati 250.000 con un guadagno di 180.000. In sei mesi senza comprare immobili, senza agenzia, senza spese di condominio ma solo spingendo tasti sul pc.
Comunque quello che veramente mi fa arrabbiare è che questa speculazione vera e propria abbia tagliato ogni speranza a tante persone meno fortunate di me per le quali ora è impossibile pensare di farsi una famiglia .e di vivere non dico bene, ma almeno dignitosamente.
Per quanto riguarda tutto il resto l’ho scritto infinite volte in tutti i post.
Probabilmente se l’uomo preistorico avesse avuto modo di sapere da quanto tempo prima di lui vivevano i dinosauri, probabilmente avrebbe risposto sicuramente di no ad una ipotetica domanda sull’estinzione dei dinosauri...questo per dirti che le epoche finiscono.
E’ finita l’epoca del lavoro ben remunerato, quella del lavoro sicuro, dei contratti a tempo indeterminato, delle fabbriche che danno lavoro in Italia, dell’espansione demografica (l’ultimo boom di nascite, di cui io faccio parte, è dei primi anni 70), della continua cementificazione perché tanto la gente le case le compra. In tutto il mondo il mercato immobiliare si è mosso in direzioni per le quali vi erano presupposti, cessati questi c’è stata un’inversione di tendenza...in Italia no (o meglio non ancora) ma questo è chiaro, l’Italia è stato soprannominto il Belpaese per questo motivo....chi tra coloro che costruiscono a 800 Euro al metro quadrato con manodopera albanese o rumena e rivendono anche a 10.000 Euro al metro quadrato (Terrazze dei Colli a via Newton, ora con il cantiere bloccato dalla Polizia Municipale, quartiere Monteverde, Roma) non avrebbe il motivo di chiamarlo tale se poi magari c’è anche la classe politica che alle due parole “edilizia popolare” fa orecchie da mercante?
Faccio notare poi, che negli anni 70-80 una casa si comprava normalmente con 20 anni di mutuo, ora almeno 30 (quando te lo danno però!).
Un altro fenomeno insano, già esaminato semplicemente ed acutamente da un analista del sole 24 ore, ha inoltre aggravato la situazione: l’abbassamento del costo del denaro ha provocato l’adeguamento dei prezzi dei beni alla capacità di spesa (tanto perché l’Italia è il paese dei furbi e dei fessi)...te lo spiego con un esempio semplicissimo.
Negli anni 80 per estinguere un prestito di 100 milioni di lire, con interesse del 15% annuo, dovevi pagare una rata da 1.500.000 lire (faccio per dire) al mese per 20 anni.
Ora con ad un costo del denaro del 5% corrisponde una capacità di contrarre un mutuo ben più alta dei cento milioni di lire a parità di modalità di estinzione! Chi vende, questo lo sa ed ha alzato il prezzo del suo immobile perché tanto, con 800 Euro al mese per 40 anni, magari puoi prendere a tasso variabile un prestito di 200.000 Euro...e lo sanno anche le agenzie che cercano di riaccendere l’interesse nel mercato andando a sbandierare ai quattro venti che l’Euribor (dal quale dipende la rata dei mutui a tasso variabile) o il tasso di sconto sono calati...
Beh l’Euribor ha fatto le sue vittime, e tante anche, se vai al sito: www.astegiudiziarie.it e cerci immobili ad uso abitativo a Roma, per esempio, trovi all’incirca 50 pagine di immobili andati all’asta e l’asta è andata deserta...sai cosa significa asta deserta?
Che l’immobile viene rimesso all’asta due mesi dopo al 20% in meno...in pratica se l’asta per un immobile con base d’asta 500.000 Euro va deserta, l’immobile viene riproposto a 400.000 E. Cioè 200 milioni di lire in meno....Scusa ma mi viene una domanda: 200 milioni in due tre mesi? Allora forse quell’immobile aveva smosso una quantità di soldi che non ha niente a che fare col valore reale di mercato dell’immobile. Questa come si chiama se non speculazione?
Comunque chiacchiere oggettive a parte, ribadisco il mio punto di vista che trova essenza nell’espressione “cash is king”...quei cash che fanno brillare gli occhi agli agenti immobiliari ed ai proprietari che oggi si arrampicano sugli specchi pur di vendere e che rendono trattabili anche le loro parcelle.
Mi dispiace per tutti coloro che vogliono continuare ad illudersi su fantastici valori dei loro mattoni, ma io ho la mia esperienza di mercato, ho visto in due anni i venditori cambiare radicalmente atteggiamento verso il compratore che non è più il malcapitato di turno da far sentire un pezzente perché non si può permettere una casa ma il Signor Tal de Tali che prima deve verificare se, tra tutto quello che c’è sul mercato, quella soluzione va bene e apettare una sua offerta che, si spera, abbia un barlume di somiglianza con la cifra che si spera di realizzare.
A me il mercato immobiliare non ha fatto niente...anzi sono contento che le cose siano andate così perché più passa il tempo più trovo avvalorata la mia personalissima teoria secondo la quale andare controcorrente non svaluta i propri sforzi e ben presto darà risultati anche inaspettati.
Saluti Cordiali
Tropical"

Pega
07/09/2009 13:37
 
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Pegasus@, 07/09/2009 12.49:


Gli da giù sul Forum della Toscano , l'utente Tropical... [SM=g7752]

http://www.gruppotoscano.it/blog/?post=347






Interessante la risposta di un certo Mario (presumibilmente AI):

a fronte di una crescita 1997-2007 di circa il 130 % abbiamo assistito ad un calo dei prezzi di VENDITA (nn dei prezzi di richiesta) di un 30% circa [SM=g9128]
____________________________________________________

La casa è un sentimento.

°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°
07/09/2009 13:40
 
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Pegasus@, 07/09/2009 12.55:


Ammazza come gliele suona ai Toscano Boys... [SM=g8079]

E ci ha pura na Nonna 83 enne "Gagliarda".

"Tropical - 5/09/2009 - 16:10

Beh, ti posso assicurare che, nonostante possa sembrare una battuta, la storia di mia nonna è pura realtà, anzi, se proprio devo dirtela tutta, lei è proprietaria a Monteverde (Roma) di due appartamenti: uno da 85 mq che ha in affitto e l’altro in cui vive da 130 mq. Anche lei è, o meglio era, convinta che l’immobile è un investimento sicuro, che si rivaluta nel tempo e bla bla bla ma quando poi le ripercussioni di quanto accadein televisione si verificano sulla propria pelle beh...il discorso cambia
Ho tenuto a specificarti questo solamente per sottolinearti che anche una persona con un minimo di ragionevolezza che è arrivata ad 80 anni suonati si rende conto che le cose sono cambiate, semplicemente perché sono cambiati i presupposti.
Se poi avessi voluto fare una speculazione allora l’avrei fatta con le azioni dell’Unicredit che sono passate in 6 mesi da 0,7 Euro a 2,5 Euro....tanto per renderti conto con 70.000 Euro ne avrei ricavati 250.000 con un guadagno di 180.000. In sei mesi senza comprare immobili, senza agenzia, senza spese di condominio ma solo spingendo tasti sul pc.
Comunque quello che veramente mi fa arrabbiare è che questa speculazione vera e propria abbia tagliato ogni speranza a tante persone meno fortunate di me per le quali ora è impossibile pensare di farsi una famiglia .e di vivere non dico bene, ma almeno dignitosamente.
Per quanto riguarda tutto il resto l’ho scritto infinite volte in tutti i post.
Probabilmente se l’uomo preistorico avesse avuto modo di sapere da quanto tempo prima di lui vivevano i dinosauri, probabilmente avrebbe risposto sicuramente di no ad una ipotetica domanda sull’estinzione dei dinosauri...questo per dirti che le epoche finiscono.
E’ finita l’epoca del lavoro ben remunerato, quella del lavoro sicuro, dei contratti a tempo indeterminato, delle fabbriche che danno lavoro in Italia, dell’espansione demografica (l’ultimo boom di nascite, di cui io faccio parte, è dei primi anni 70), della continua cementificazione perché tanto la gente le case le compra. In tutto il mondo il mercato immobiliare si è mosso in direzioni per le quali vi erano presupposti, cessati questi c’è stata un’inversione di tendenza...in Italia no (o meglio non ancora) ma questo è chiaro, l’Italia è stato soprannominto il Belpaese per questo motivo....chi tra coloro che costruiscono a 800 Euro al metro quadrato con manodopera albanese o rumena e rivendono anche a 10.000 Euro al metro quadrato (Terrazze dei Colli a via Newton, ora con il cantiere bloccato dalla Polizia Municipale, quartiere Monteverde, Roma) non avrebbe il motivo di chiamarlo tale se poi magari c’è anche la classe politica che alle due parole “edilizia popolare” fa orecchie da mercante?
Faccio notare poi, che negli anni 70-80 una casa si comprava normalmente con 20 anni di mutuo, ora almeno 30 (quando te lo danno però!).
Un altro fenomeno insano, già esaminato semplicemente ed acutamente da un analista del sole 24 ore, ha inoltre aggravato la situazione: l’abbassamento del costo del denaro ha provocato l’adeguamento dei prezzi dei beni alla capacità di spesa (tanto perché l’Italia è il paese dei furbi e dei fessi)...te lo spiego con un esempio semplicissimo.
Negli anni 80 per estinguere un prestito di 100 milioni di lire, con interesse del 15% annuo, dovevi pagare una rata da 1.500.000 lire (faccio per dire) al mese per 20 anni.
Ora con ad un costo del denaro del 5% corrisponde una capacità di contrarre un mutuo ben più alta dei cento milioni di lire a parità di modalità di estinzione! Chi vende, questo lo sa ed ha alzato il prezzo del suo immobile perché tanto, con 800 Euro al mese per 40 anni, magari puoi prendere a tasso variabile un prestito di 200.000 Euro...e lo sanno anche le agenzie che cercano di riaccendere l’interesse nel mercato andando a sbandierare ai quattro venti che l’Euribor (dal quale dipende la rata dei mutui a tasso variabile) o il tasso di sconto sono calati...
Beh l’Euribor ha fatto le sue vittime, e tante anche, se vai al sito: www.astegiudiziarie.it e cerci immobili ad uso abitativo a Roma, per esempio, trovi all’incirca 50 pagine di immobili andati all’asta e l’asta è andata deserta...sai cosa significa asta deserta?
Che l’immobile viene rimesso all’asta due mesi dopo al 20% in meno...in pratica se l’asta per un immobile con base d’asta 500.000 Euro va deserta, l’immobile viene riproposto a 400.000 E. Cioè 200 milioni di lire in meno....Scusa ma mi viene una domanda: 200 milioni in due tre mesi? Allora forse quell’immobile aveva smosso una quantità di soldi che non ha niente a che fare col valore reale di mercato dell’immobile. Questa come si chiama se non speculazione?
Comunque chiacchiere oggettive a parte, ribadisco il mio punto di vista che trova essenza nell’espressione “cash is king”...quei cash che fanno brillare gli occhi agli agenti immobiliari ed ai proprietari che oggi si arrampicano sugli specchi pur di vendere e che rendono trattabili anche le loro parcelle.
Mi dispiace per tutti coloro che vogliono continuare ad illudersi su fantastici valori dei loro mattoni, ma io ho la mia esperienza di mercato, ho visto in due anni i venditori cambiare radicalmente atteggiamento verso il compratore che non è più il malcapitato di turno da far sentire un pezzente perché non si può permettere una casa ma il Signor Tal de Tali che prima deve verificare se, tra tutto quello che c’è sul mercato, quella soluzione va bene e apettare una sua offerta che, si spera, abbia un barlume di somiglianza con la cifra che si spera di realizzare.
A me il mercato immobiliare non ha fatto niente...anzi sono contento che le cose siano andate così perché più passa il tempo più trovo avvalorata la mia personalissima teoria secondo la quale andare controcorrente non svaluta i propri sforzi e ben presto darà risultati anche inaspettati.
Saluti Cordiali
Tropical"

Pega




Da premio nobel per l'economia! [SM=g1747536] [SM=g1749718] [SM=g1750483]
07/09/2009 13:54
 
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Re:
Pegasus@, 9/7/2009 12:49 PM:


Gli da giù sul Forum della Toscano , l'utente Tropical... [SM=g7752]...

I miei complimenti a Tropical! [SM=g1747536] ...chissà se è uno di noi? [SM=g1747543]
Ottima segnalazione Pega! [SM=g1750826]

Marco
07/09/2009 14:13
 
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"Prezzi case primo semestre

Apc-casa/ ubh: nel primo semestre prezzi vendita in calo del 6,1% Confermato trend discesa delle compravendite tra -14 e -16%

Milano, 7 set. (Apcom) - nei primi sei mesi del 2009 i prezzi di vendita delle abitazioni in italia sono scesi del 6,1% rispetto al primo semestre 2008, comunque in lieve miglioramento rispetto al solo primo trimestre dell'anno che aveva registrato un calo su base annua del 7,8%. Lo rileva l'ufficio studi di ubh, holding di partecipazione attiva nel settore immobiliare e della mediazione creditizia. In negativo tutti i principali centri urbani: -8,3% palermo, -7,6% napoli, -6,3% roma, -5,7% milano, -5,4% torino e -5,3% bari.

Il 2009 è il terzo anno consecutivo di calo delle compravendite, un fenomeno che non si era registrato negli ultimi 25 anni. Nel primo semestre le compravendite sono scese sia nelle grandi che nelle medie città ma a velocità differente, con una stima compresa fra il -14% e il -16% rispetto al primo semestre 2008.
A settembre 2009, rileva ubh, gli indicatori del mercato dicono che il periodo medio che occorre per vendere un'abitazione è di oltre 200 giorni (pari a 7,1 mesi contro i 6,6 mesi a gennaio 2009). La forbice fra prezzo offerto e prezzo finale di vendita si è leggermente allargata, superando la soglia media del 15% (14% a gennaio).

Il 2009, stima ubh, si dovrebbe chiudere con una flessione meno accentuata delle compravendite rispetto al 2008, con un calo atteso fra l'11% e il 13%. Per fine anno i prezzi medi di vendita delle principali città sono attesi a -10% su base nazionale."

Pega
07/09/2009 14:14
 
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Re: Re:
TobaccoFlower, 07/09/2009 13.37:




Interessante la risposta di un certo Mario (presumibilmente AI):

a fronte di una crescita 1997-2007 di circa il 130 % abbiamo assistito ad un calo dei prezzi di VENDITA (nn dei prezzi di richiesta) di un 30% circa [SM=g9128]





non sarebbe il primo oste ad ammettere che il suo vino "spunta"...

...e non sara' di certo l'ultimo...

...vojo di', meglio dallo via "a sconto" prima che diventi proprio aceto...



13:56 - Immobiliare: in frenata calo prezzi abitazioni rispetto a inizio 2009

Ubh: in I sem -6,1% rispetto a -7,8% del primo trimestre

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 set - Nei primi sei
mesi del 2009 rallenta il calo dei prezzi delle case in
Italia: -6,1%, in lieve miglioramento rispetto al primo
trimestre 2009 che aveva registrato un calo su base annua
del -7,8 per cento. E' quanto emerge da uno studio condotto
da Ubh (United Business Holiding - holding di partecipazioni
immobiliari fondata nel 2004 grazie a una joint venture
paritetica con il gruppo Gabetti).



13:59 - Immobiliare: in frenata calo prezzi abitazioni rispetto a inizio 2009 -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 7 set - L'indagine Ubh
evidenzia anche come il 2009 sia il terzo anno consecutivo
di calo delle compravendite delle abitazioni: un fenomeno
che non si verificava da 25 anni. Le transazioni immobiliari
sono infatti scese sia nelle grandi che nelle medie citta',
con una stima compresa tra il -14% e il -16% rispetto al
primo semestre 2008. Aumenta inoltre il tempo necessario per
vendere un'abitazione, passando dai circa sei mesi e mezzo
dello scorso gennaio agli attuali 7 mesi. Le trattative poi
sono diventate sempre piu' agguerrite, portando la forbice
tra prezzo offerto e prezzo finale a superare la soglia
media del 15% (14% a gennaio 2009). Il 2009 - conclude lo
studio - si dovrebbe chiudere con una flessione meno
accentuata delle compravendite rispetto allo scorso anno,
con un calo atteso fra l'11,0% e il 13,0%. I prezzi medi di
vendita delle principali citta' sono invece attesi a -10% su
base nazionale. Segnali di ripresa sono attesi a partire
dalla primavera 2010 ma si concretizzeranno solo nel 2011.



eppoi, 'ste previsioni di ripresa che vanno sempre piu' in la'...

[SM=g10416] [SM=g10416] [SM=g10416]

...fin qui niente ripresa, fin qui niente ripresa... (par.)

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Laplace77 :: Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. (Horacio Verbitsky)

forum sulla bolla immobiliare - video sulla bolla immobiliare
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DISCLAIMER:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
07/09/2009 14:14
 
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Re: Re:
marco---, 07/09/2009 13.54:

I miei complimenti a Tropical! [SM=g1747536] ...chissà se è uno di noi? [SM=g1747543]
Ottima segnalazione Pega! [SM=g1750826]

Marco




Ho pensato la stessa cosa , ma almeno dal nick qui non mi dice niente.

Se non lo fosse sarebbe interessante farlo arrivare anche qui , solo che sul Forum della Toscano non è possibile mandarsi messaggi privati.

Pega
07/09/2009 14:22
 
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Pegasus@, 07/09/2009 12.49:


Gli da giù sul Forum della Toscano , l'utente Tropical... [SM=g7752]

http://www.gruppotoscano.it/blog/?post=347


"Tropical - 3/09/2009 - 16:24

L'autunno e il mercato immobiliare. Previsioni?








Pega se vai sul sito...fagli i complimenti da parte mia! [SM=g1750826] ..per questo e per quello che ha scritto nel post da te segnalato dopo questo.
======================================

Vojo vede na righina nera discendente.

07/09/2009 14:26
 
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SOLE24ORE: UFFICI IN AFFITTO, CROLLANO I CANONI IN TUTTA EUROPA
SOLE24ORE: Uffici in affitto, crollano i canoni in tutta Europa [SM=g9202] [SM=g9202]

..... MA DA NOI E' DIVERSO! .....

[SM=g1750164] [SM=g1750147]


[Modificato da superbo@ 07/09/2009 14:27]
07/09/2009 14:26
 
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Re: Re: Re:
Pegasus@, 9/7/2009 2:14 PM:

Ho pensato la stessa cosa , ma almeno dal nick qui non mi dice niente.

Se non lo fosse sarebbe interessante farlo arrivare anche qui , solo che sul Forum della Toscano non è possibile mandarsi messaggi privati.

Pega

Lo stile mi fa pensare a MarioItalia, se non sbaglio autore di questa ottima pagina web: Crollo del mercato immobiliare italiano
Mah, chissà chi è, si ci sta leggendo e non è uno di noi è ufficialmente invitato ad iscriversi! [SM=g6963]

Marco
07/09/2009 14:36
 
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"Torino in ginocchio: +94% in soli cinque mesi

da cronacaqui

Raddoppiano le ipoteche sulle case - Famiglie rovinate da tasse e debiti

TORINO 03/09/2009 - Addio alla casa delle vacanze che pareva un investimento. Addio all’appartamento della nonna ricevuto in eredità. Addio al tre camere e cucina che pareva destinato ad accogliere una famiglia consolidata, prima dei rovesci finanziari o di un brutto divorzio. Addio al piccolo capannone dell’azienda artigiana. È una vera e propria città quella che, ogni mese, se ne va all’asta a Torino. Piccoli e grandi drammi si consumano all’ombra del tribunale fallimentare, tra pignoramenti e aste. Una tendenza che pare non conoscere requie.

La recessione è un golem che tutto ingolla, le previsioni di ripresa non sono sufficienti a confortare chi, per ovviare a cassa integrazione o affari in stallo, ha dovuto indebitarsi. È sufficiente leggere le statistiche per rendersi conto del dramma. A Torino, in soli cinque mesi, le ipoteche legali sugli immobili sono aumentate del 94,6 per cento. E negli ultimi due mesi sono oltre 300 gli immobili finiti all’asta.

Il primo dato ce lo fornisce una ricerca dell’Experian, una società di riferimento nel mondo dei servizi informativi per per il business e il credito. A essere presi in esame sono i primi cinque mesi del 2009, che vedono una crescita delle ipoteche del Piemonte pari al 37,4 per cento, per un importo di oltre un miliardo e quattrocento milioni di euro. E se qualcuno vi legge un dato positivo - quello nazionale è al 78 per cento - viene subito smentito dal dettaglio: solo a Torino la crescita è stata del 94,6 per cento, ossia praticamente in soli cinque mesi è stato raddoppiato il dato dell’anno precedente. Percentuali simili anche a Novara, Vercelli - dove addirittura si sono triplicate -, Asti, Biella e Verbania. Sorridono solo ad Alessandria e Cuneo.
Ma senza scomodare gli studi delle società del credito, è sufficiente visionare il bollettino periodico delle vendite giudiziarie del Tribunale di Torino. Nell’ultimo numero, quello valido per i mesi di settembre e ottobre, gli immobili finiti all’asta sono oltre 330. Soltanto a maggio, erano poco più di 200. Alloggi popolari e residenze di pregio (); botteghe artigiane e piccoli garage; rustici riattati e monolocali; c’è di tutto nell’elenco. Prezzi che raramente superano i 200mila euro, pur a fronte di un valore di mercato certamente superiore. Basti confrontare alcuni di questi lotti con quelli, quasi identici, che si trovano su qualunque rivista di agenzie immobiliari: bilocale a Sauze all’asta per 90mila euro, sul mercato vale 150mila.

Sono sogni e speranze di intere famiglie che vengono così svenduti per fare fronte a un indebitamente crescente. Spiega, infatti, ancora Experian: «La risalita di questo dato indica un palpabile peggioramento dell’esposizione dei piemontesi nei confronti di pubblica amministrazione ed enti di riscossione, anche a causa delle difficoltà che hanno colpito l’economia a partire da primi mesi dell’anno» (Presto ci spiegheranno che e' colpa delle agenzie di riscossione n.d.S.). Debiti accumulati per aver dovuto scegliere tra le spese correnti e il pagamento delle tasse, del mutuo o anche solo delle multe per divieto di sosta, che, quando l’accesso al credito è ormai limitato, quando si è sfruttata ogni possibilità - dal mutuo, al fido, persino alla cessione del quinto dello stipendio - portano alla strada senza ritorno dell’ipoteca."

Pega
07/09/2009 14:48
 
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Re: Re:
TobaccoFlower, 07/09/2009 13.37:




Interessante la risposta di un certo Mario (presumibilmente AI):

a fronte di una crescita 1997-2007 di circa il 130 % abbiamo assistito ad un calo dei prezzi di VENDITA (nn dei prezzi di richiesta) di un 30% circa [SM=g9128]



Stiamo vivendo una svolta storica più o meno coscienziosamente, non sò se per pura casualità o meno oggi mi è venuta in mente una frase di un mio amico di vent'anni più vecchio: " Mio padre non volle rischiare di acquistare quel palazzo prima della guerra perchè avrebbe prosciugato tutti i suoi risparmi, finita la guerra con la stessa cifra avresti potuto permetterti solo una bicicletta........."!!
E' forse l'ora dell'uguale-contrario storico?.......... [SM=g1749697] [SM=g1747543] [SM=g1749704]




--- $ 100 WILL BUY THIS CAR MUST HAVE CASH LOST ALL ON THE SOTCK MARKET---
07/09/2009 15:29
 
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Salve a tutti, sono nuovo qui ma vi seguo da un annetto.

Ho comprato casa 8 mesi fa quando il mercato ha iniziato a sgonfiarsi... Con mia moglie siamo riusciti a prendere un bilocale da 55 mq con cucina separata a 170 mila euro a Cinecittà Est (dopo quasi un anno di ricerche e comprato da un privato non tramite agenzie che sparavano prezzi assurdi) con mutuo a tasso fisso ahimé al 5,80%.
Abbiamo comprato questa casa tanto per non stare in affitto, perché il mutuo ci è venuto addirittura meno rispetto a quello che pagavamo al vecchio proprietario di casa. Non abbiamo usato tutte le nostre risorse economiche nell'acquisto di questo appartamento perché ci siamo voluti riservare un "fondo" per guardare avanti, quando ci servirà una casa leggermente più grande perché saranno cambiate le nostre esigenze.

In 8 mesi che siamo proprietari di casa però questa bolla che esplode non l'abbiamo mica vista. Gli appartamenti tipo il nostro ovvero due stanze + cucina abitabile + bagno costano ancora sui 190/200 mila euro in periferia (parlo di Cinecittà Est, la Palmiro Togliatti, l'Alessandrino, la Romanina, Centocelle, Ikea). Noi purtroppo non abbiamo comprato la casa dei nostri sogni e siamo anche consci che questo appartamento non potremo rivenderla prima di almeno 5 anni dato che spese come notaio, ristrutturazione (grazie al cielo solo 5 mila euro che era stata già ristrutturata), ecc. vanno ammortizzate.

Grazie al cielo avendo speso 170 mila + notaio, ecc. e senza gli strozzini dell'agenzia immobiliare non abbiamo paura che il nostro immobile si svaluti ma volevo domandarvi a parte gli appartamenti in centro da 350 mila euro in su, quali sono gli immobili che a Roma stanno subendo gli effetti di questa crisi?

Il nostro sogno è un trilocale a San Giovanni (ma i prezzi li sono ancora da rapina a mano armata, non si trova niente a meno di 400 mila euro). Perché tanto sarebbe ridicolo vendere qui e ricomprare che ne so a Subaugusta. In alternativa anche un appartamento al Parco Leonardo a cifre umane per un discorso logistico non ci dispiacerebbe.

Io infatti sto cercando di capire perché a Roma, a parte le borgate Tor Vergata vecchia, Torre Angela, Tor Bella Monaca, la zona di Porzio Biroli, Tor di Quinto, tutte le altre zone periferiche come quelle dove abbiamo comprato anche noi siano così care.

E soprattutto non capisco perché per un bilocale chiedano ancora certe cifre da capogiro. Sull'Appia Nuova arrivano a chiedere ANCORA per 55 mq (come i nostri) 310 mila euro!!!

Insomma il punto è questo, quando effettivamente ci sarà un crollo?
A noi non interessa se si svaluta il nostro appartamento in quanto l'abbiamo comprato e non abbiamo esigenze di rivenderlo anche dovendone comprare un altro. Quindi per me sarebbe un sogno poter un giorno che il signore ci dona un figlio potergli dare una cameretta sua e non un divano letto.

E poi anche gli affitti sono spaventosi. Siamo stati con mia moglie 3 anni in affitto per un bilocale a re di roma a 1000 euro al mese.

Abbiamo comprato casa per disperazione!! E proprio per evitare di rimanere fregati abbiamo preso un bilocale. Abbiamo speso 3300 euro al mq per stare praticamente in borgata!!!
E purtroppo le quotazioni son sempre quelle. Prima di Cinecittà Est abbiamo cercato tipo a Centocelle ed Alessandrino e li oltre ad una sorta di mafia delle agenzie immobiliari che si ripartiscono tutti gli appartamenti (e chiedono il 4%) della zona abbiamo trovato i 55/60 mq commerciali a 210 mila euro!!!
Quelle case che stavano sulle 180 mila euro erano praticamente del grotte tipo a via dei Faggi, palazzine da rottamare.

Ditemi voi utenti romani magari della zona cosa ne pensate dato che queste situazioni danno da riflettere...
07/09/2009 15:48
 
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ciao Maximo7
Grazie per la tua testimonianza, anche io e mia moglie cerchiamo da due anni e da uno e mezzo paghiamo 900 euro di affitto. Roma è cinica e sempre lo sarà.
07/09/2009 16:33
 
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Caro Maximo, se vogliamo un po' di crollo c'è già stato. Un ribasso nominale del 10-15% c'è stato. Cui c'è da aggiungersi lo sconto in trattativa che supera ormai un altro 15-20%. In provincia va molto peggio e ne sono testimone, ma siamo solo all'inizio.
Cosa succede nelle trattative non lo sappiamo, ma chi vuole vendere perchè ha bisogno di traformare mattoni in cash, per una qualsiasi ragione, deve calare le braghe e di parecchio. La situazione non può che peggiorare.
Scusa se te le dico con franchezza: tu non hai tanto anticipato il mercato, più furbo di te è stato chi ti ha venduto l'immobile, lui sì adeguandosi in fretta ai tempi.
Appartamenti del tuo taglio erano venduti fino a pochi anni fa a 350 o 300K a Porta di Sola. Zona comparabile con la tua come distanza dal raccordo. Già qualche mese fa a Porta di Sola vendevano quegli stessi immobili a 180k. Quindi in linea con il tuo. E sono sicuro che se uno va lì e tratta calano ancora...
Vedrai che sicuramente caleranno ancora. E non sappiamo poi cosa succede nelle trattative: adesso siamo già in una fase del compratore, magari chi necessita cala le braghe molto più di quanto ci dicono le statistiche ufficiali che sono sempre in ritardo di parecchi mesi.
Dunque?
E' vero, gli affitti a Roma sono tradizionalmente cari e negli anni scorsi sono arrivati ad essere spropositati. Ma proprio oggi un collega mi ha raccontato una cosa divertente. Tempo fa cercava un alloggio da affittare o anche comprare a prezzi decenti, per decenti intendo che aveva posto ragionevoli paletti verso il basso (trovando alla fine un anno fa un ottimo affitto per una casa grande ma un po' vecchiotta).
Mbeh mi ha raccontato che solo un anno fa pochissimi degli AI interpellati gli avevano fatto chiamate per alloggi compatibili con le sue richieste "verso il basso" (come prezzi), e le più di queste poche poi si erano rivelate qualitativamente inaccettabili, pur se compatibili da un punto di vista prezzo; invece negli ultimi giorni lo stanno tempestando di telefonate questi AI praticamente spariti per anno e che prima ancora gli avevano fatto pochissime telefonate. Mi diceva che adesso invece "imptovvisamente" lo stanno bombardando e scocciando ripetutamente per fargli vedere quello che fino a poco tempo fa sembrava introvabile.
Capito il morale della favola che non è una favola?
Più passa e più tanti saluti ai furbi del mattone.
Ti dispiacevi di aver fatto un mutuo a tasso fisso, ma se non andiamo in deflazione, ovvero se svalutano le valute occidentali causando una fiammata inflazionistica, tanti saluti a tutti i fessi indebitati a TV (la maggior parte) per cifre anche molto più esagerate della tua. Sono sicuro che tra qualche anno, con cifre come la tua potrai comprare un appartamento doppio in una zona parecchio più centrale. Credo che questo sia possibile fin d'ora, se si trova q.uno necessitato a trasformare subito il mattone in cash.
07/09/2009 16:48
 
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Re:
nazionalsindacalista, 07/09/2009 16.33:

Caro Maximo, se vogliamo un po' di crollo c'è già stato. Un ribasso nominale del 10-15% c'è stato. Cui c'è da aggiungersi lo sconto in trattativa che supera ormai un altro 15-20%. In provincia va molto peggio e ne sono testimone, ma siamo solo all'inizio.
Cosa succede nelle trattative non lo sappiamo, ma chi vuole vendere perchè ha bisogno di traformare mattoni in cash, per una qualsiasi ragione, deve calare le braghe e di parecchio. La situazione non può che peggiorare.
Scusa se te le dico con franchezza: tu non hai tanto anticipato il mercato, più furbo di te è stato chi ti ha venduto l'immobile, lui sì adeguandosi in fretta ai tempi.
Appartamenti del tuo taglio erano venduti fino a pochi anni fa a 350 o 300K a Porta di Sola. Zona comparabile con la tua come distanza dal raccordo. Già qualche mese fa a Porta di Sola vendevano quegli stessi immobili a 180k. Quindi in linea con il tuo. E sono sicuro che se uno va lì e tratta calano ancora...
Vedrai che sicuramente caleranno ancora. E non sappiamo poi cosa succede nelle trattative: adesso siamo già in una fase del compratore, magari chi necessita cala le braghe molto più di quanto ci dicono le statistiche ufficiali che sono sempre in ritardo di parecchi mesi.
Dunque?
E' vero, gli affitti a Roma sono tradizionalmente cari e negli anni scorsi sono arrivati ad essere spropositati. Ma proprio oggi un collega mi ha raccontato una cosa divertente. Tempo fa cercava un alloggio da affittare o anche comprare a prezzi decenti, per decenti intendo che aveva posto ragionevoli paletti verso il basso (trovando alla fine un anno fa un ottimo affitto per una casa grande ma un po' vecchiotta).
Mbeh mi ha raccontato che solo un anno fa pochissimi degli AI interpellati gli avevano fatto chiamate per alloggi compatibili con le sue richieste "verso il basso" (come prezzi), e le più di queste poche poi si erano rivelate qualitativamente inaccettabili, pur se compatibili da un punto di vista prezzo; invece negli ultimi giorni lo stanno tempestando di telefonate questi AI praticamente spariti per anno e che prima ancora gli avevano fatto pochissime telefonate. Mi diceva che adesso invece "imptovvisamente" lo stanno bombardando e scocciando ripetutamente per fargli vedere quello che fino a poco tempo fa sembrava introvabile.Capito il morale della favola che non è una favola?
Più passa e più tanti saluti ai furbi del mattone.
Ti dispiacevi di aver fatto un mutuo a tasso fisso, ma se non andiamo in deflazione, ovvero se svalutano le valute occidentali causando una fiammata inflazionistica, tanti saluti a tutti i fessi indebitati a TV (la maggior parte) per cifre anche molto più esagerate della tua. Sono sicuro che tra qualche anno, con cifre come la tua potrai comprare un appartamento doppio in una zona parecchio più centrale. Credo che questo sia possibile fin d'ora, se si trova q.uno necessitato a trasformare subito il mattone in cash.





Ciao Nazio!!
Sarebbe interessante conoscere le differenze di prezzo/tipoligia prima introvabili/inaccessibili ....ed ora apparsi per magia [SM=g1750147]

Ci darebbe un'idea più precisa....se puoi, grazie [SM=g1750826]
======================================

Vojo vede na righina nera discendente.

07/09/2009 17:10
 
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www.corriere.it/economia/09_settembre_07/guastella_b51da100-9b74-11de-88f0-00144f02aa...

Cito:

Online le aste fallimentari: è la prima volta in Italia.
Si inizia con Corvette e Cadillac, la gara dura 15 giorni

Presto, molto presto, assicurano in palazzo di giustizia, anche i beni di al­tri fallimenti seguiranno la stessa strada.

Sarà la volta di case, uffici e capannoni, di macchinari industriali sofisti­cati e costosi, per continuare con i corpi di reato e i beni confiscati, pignorati o seque­strati chissà in quali circostan­ze e che valgono poche centi­naia di euro. [SM=g1748861]

07/09/2009 17:30
 
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Re:
nazionalsindacalista, 07/09/2009 16.33:

Caro Maximo, se vogliamo un po' di crollo c'è già stato. Un ribasso nominale del 10-15% c'è stato. Cui c'è da aggiungersi lo sconto in trattativa che supera ormai un altro 15-20%. In provincia va molto peggio e ne sono testimone, ma siamo solo all'inizio.
Cosa succede nelle trattative non lo sappiamo, ma chi vuole vendere perchè ha bisogno di traformare mattoni in cash, per una qualsiasi ragione, deve calare le braghe e di parecchio. La situazione non può che peggiorare.
Scusa se te le dico con franchezza: tu non hai tanto anticipato il mercato, più furbo di te è stato chi ti ha venduto l'immobile, lui sì adeguandosi in fretta ai tempi.
Appartamenti del tuo taglio erano venduti fino a pochi anni fa a 350 o 300K a Porta di Sola. Zona comparabile con la tua come distanza dal raccordo. Già qualche mese fa a Porta di Sola vendevano quegli stessi immobili a 180k. Quindi in linea con il tuo. E sono sicuro che se uno va lì e tratta calano ancora...
Vedrai che sicuramente caleranno ancora. E non sappiamo poi cosa succede nelle trattative: adesso siamo già in una fase del compratore, magari chi necessita cala le braghe molto più di quanto ci dicono le statistiche ufficiali che sono sempre in ritardo di parecchi mesi.
Dunque?
E' vero, gli affitti a Roma sono tradizionalmente cari e negli anni scorsi sono arrivati ad essere spropositati. Ma proprio oggi un collega mi ha raccontato una cosa divertente. Tempo fa cercava un alloggio da affittare o anche comprare a prezzi decenti, per decenti intendo che aveva posto ragionevoli paletti verso il basso (trovando alla fine un anno fa un ottimo affitto per una casa grande ma un po' vecchiotta).
Mbeh mi ha raccontato che solo un anno fa pochissimi degli AI interpellati gli avevano fatto chiamate per alloggi compatibili con le sue richieste "verso il basso" (come prezzi), e le più di queste poche poi si erano rivelate qualitativamente inaccettabili, pur se compatibili da un punto di vista prezzo; invece negli ultimi giorni lo stanno tempestando di telefonate questi AI praticamente spariti per anno e che prima ancora gli avevano fatto pochissime telefonate. Mi diceva che adesso invece "imptovvisamente" lo stanno bombardando e scocciando ripetutamente per fargli vedere quello che fino a poco tempo fa sembrava introvabile.
Capito il morale della favola che non è una favola?
Più passa e più tanti saluti ai furbi del mattone.
Ti dispiacevi di aver fatto un mutuo a tasso fisso, ma se non andiamo in deflazione, ovvero se svalutano le valute occidentali causando una fiammata inflazionistica, tanti saluti a tutti i fessi indebitati a TV (la maggior parte) per cifre anche molto più esagerate della tua. Sono sicuro che tra qualche anno, con cifre come la tua potrai comprare un appartamento doppio in una zona parecchio più centrale. Credo che questo sia possibile fin d'ora, se si trova q.uno necessitato a trasformare subito il mattone in cash.




Ciao caro! guarda mi auguro di cuore che qui a Roma i proprietari ma anche le AI inizino un pò a calare le braghe. Ma guarda ti e vi riporto ancora di più la mia testimonianza. Con mia moglie iniziamo a cercare casa attorno ai 180 mila euro nel mese di Gennaio 2008 (eravamo sfiancati da tre anni di affitto a 1000 euro al mese), da prima tramite il Porta Portese poi facendo qualche capatina in agenzie immobiliari (anche se siamo sempre stati contrari a regalare il 4%, questa è la commissione che chiedono a Roma per case sotto i 200 mila euro). Passano i mesi, andiamo a vedere case al max da 190 mila euro mettendo in preventivo di far calare i famosi 10 mila euro di trattabilità ma niente. Tutte stamberghe con quella cifra. O case da 180 mila euro decenti come ambienti ovvero sui 55/60 mq con due stanze, la cucina separata e il bagno da ristrutturare totalmente il che comporta almeno qui a Roma almeno altri 15 mila euro di spesa se ti va bene. Oppure stalle, ma davvero STALLE. Certe case a Centocelle che ti veniva da scappare ancor prima di entrare dentro l'appartamento, solo vedendo la palazzina da fuori.
E così passano i mesi e niente, arriviamo all'estate ed ancora niente. Abbiamo preso in considerazione in un momento di follia anche Ponte di Nona / Roma Est ma li volevano per un bilocale da 45 mq con terrazzo e posto auto 190 mila euro, ma abbiamo visto anche case di privati al Campus Biomedico vicino via Longoni, buchi da 35 mq a 175 mila euro!!!
Poi dopo l'estate a fine Settembre, quando c'erano le prime avvisaglie della crisi (infatti ci chiama il nostro resposanbile in banca per avvertirci di sbrigarci a formalizzare la pratica di mutuo) troviamo per puro caso da un privato una casa da 55 mq a 170 euro con gli ambienti giusti che cercavamo e in discrete condizioni da fare solo qualche aggiustamento. A quel punto le cose erano due, o continuare a stare in affitto pagando di più di quanto ci veniva il mutuo oppure comprare anche con la consapevolezza che il mercato poteva cambiare. Abbiamo comprato e almeno abbiamo cambiato padrone, non più il proprietario privato ma la banca. Però abbiamo casuccia nostra, siamo praticamente in quella che fino a qualche anno fa era considerata la borgata, vicino all'Anagnina, ma almeno non dobbiamo ogni mese vedere la faccia del proprietario di casa che con il sorriso passa a riscuotere l'affitto per un bilocale ammuffito!!!
Speriamo di cuore che i prezzi si abbassino velocemente. Sinceramente vorrei ritornare nella zona delle mie origini, in questi mesi la cosa più tremenda è stato il distacco tra la mia realtà e quella della periferia di Roma Sud, ho dovuto cambiare quasi tutto a livello di abitudini, l'unica cosa positiva è avere una miriade di centri commerciali vicino.

Io penso che 3300 euro al metro per la periferia dove sto io siano una follia, c'è da capire quanto realmente questa crisi possa far abbassare al mq perché ormai le case a Roma le misurano al "peso" un altro pò.

Col senno di poi e viste e considerate le difficoltà di stare in periferia mai e poi mai andrei a vivere in zone tipo Tor Sapienza o peggio Roma Est / Ponte di Nona. Li le case davvero dovrebbero costare molto, molto di meno per via delle difficoltà di viabilità e di disagio per il trasporto pubblico ed invece...

Sarei curioso di capire a quanto vendono quei buchetti ora al campus biomedico di via Longoni.
07/09/2009 17:32
 
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Re: ciao Maximo7
elkahuna, 07/09/2009 15.48:

Grazie per la tua testimonianza, anche io e mia moglie cerchiamo da due anni e da uno e mezzo paghiamo 900 euro di affitto. Roma è cinica e sempre lo sarà.



Guarda non me ne parlare, abbiamo pagato 3 anni di affitto, 36 mila euro buttati... Gli affitti sono una follia, abbiamo dovuto comprare per forza. Con questa speculazione che spero arrivi alla fine ormai una giovane coppia è costretta a comprare casa. Io penso che dietro sta speculazione ci sia anche il problema del caro affitti. Alla fine ti spingono loro a comprare.

07/09/2009 17:39
 
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Re: Re:
kemar71, 07/09/2009 16.48:





Ciao Nazio!!
Sarebbe interessante conoscere le differenze di prezzo/tipoligia prima introvabili/inaccessibili ....ed ora apparsi per magia [SM=g1750147]

Ci darebbe un'idea più precisa....se puoi, grazie [SM=g1750826]



Ciao Kemar! Mbeh dovrei chiederglielo, siamo rimasti sul generale... Ogni tanto capita che facciamo qualche chiacchiera sul tema, lui pure è uno che aspetta da tempo per comprare. Mi diceva di avere non meglio precisati contatti/amici in banca che gli dicevano che una grossa mazzata arriverà nell'autunno dell'anno prossimo, visto e seguito l'andamento delle sofferenze. Ti posso dire che mi ha detto che circa un anno fa ha affittato un appartamento molto grande e luminoso, piano alto di circa 130m2 ma con infissi, impianti e pavimenti alquanto vecchiotti a 900 euro. Considera che per come ragiona lui adesso sti 900 non sarebbero più tanto un buon prezzo come allora!!!!
Spera di comprare casa tra max un paio d'anni... Insomma non è uno sprovveduto e mi pare fin troppo tosto, e se lo dico io (che sono considerato una specie di integralista [SM=g7576] )... Non conosco i particolari, ma se hai capito il tipo, stai sicuro che quel poco che gli avevano proposto era proprio da scartare...
07/09/2009 17:50
 
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Capisco Maximo, comprare casa sotto l'impellenza della necessità in questi anni folli posso capire che calvario possa essere stato...

P.S.

Notizia di qualche minuto fa: un mio amico che lavora col cugino che ha un negozietto affittato nel pieno della bolla per 2500 al mese (!!!!!!! folle!!!!) finalmente sgombra i locali. E mi diceva che da informazioni riservate sapeva di essere un toccasana per il proprietario (che non ha voluto concedere nessuno sconto), assai indebitato e con poche speranze di riaffittare il locale (tanto meno a certi prezzi) o di ricavarne una attività remunerativa.
Per il commerciale tira brutta aria...
07/09/2009 18:13
 
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Re: Re:
Maximo7, 07/09/2009 17.30:




Ciao caro! guarda mi auguro di cuore che qui a Roma i proprietari ma anche le AI inizino un pò a calare le braghe. Ma guarda ti e vi riporto ancora di più la mia testimonianza. Con mia moglie iniziamo a cercare casa attorno ai 180 mila euro nel mese di Gennaio 2008 (eravamo sfiancati da tre anni di affitto a 1000 euro al mese), da prima tramite il Porta Portese poi facendo qualche capatina in agenzie immobiliari (anche se siamo sempre stati contrari a regalare il 4%, questa è la commissione che chiedono a Roma per case sotto i 200 mila euro). Passano i mesi, andiamo a vedere case al max da 190 mila euro mettendo in preventivo di far calare i famosi 10 mila euro di trattabilità ma niente. Tutte stamberghe con quella cifra. O case da 180 mila euro decenti come ambienti ovvero sui 55/60 mq con due stanze, la cucina separata e il bagno da ristrutturare totalmente il che comporta almeno qui a Roma almeno altri 15 mila euro di spesa se ti va bene. Oppure stalle, ma davvero STALLE. Certe case a Centocelle che ti veniva da scappare ancor prima di entrare dentro l'appartamento, solo vedendo la palazzina da fuori.
E così passano i mesi e niente, arriviamo all'estate ed ancora niente. Abbiamo preso in considerazione in un momento di follia anche Ponte di Nona / Roma Est ma li volevano per un bilocale da 45 mq con terrazzo e posto auto 190 mila euro, ma abbiamo visto anche case di privati al Campus Biomedico vicino via Longoni, buchi da 35 mq a 175 mila euro!!!
Poi dopo l'estate a fine Settembre, quando c'erano le prime avvisaglie della crisi (infatti ci chiama il nostro resposanbile in banca per avvertirci di sbrigarci a formalizzare la pratica di mutuo) troviamo per puro caso da un privato una casa da 55 mq a 170 euro con gli ambienti giusti che cercavamo e in discrete condizioni da fare solo qualche aggiustamento. A quel punto le cose erano due, o continuare a stare in affitto pagando di più di quanto ci veniva il mutuo oppure comprare anche con la consapevolezza che il mercato poteva cambiare. Abbiamo comprato e almeno abbiamo cambiato padrone, non più il proprietario privato ma la banca. Però abbiamo casuccia nostra, siamo praticamente in quella che fino a qualche anno fa era considerata la borgata, vicino all'Anagnina, ma almeno non dobbiamo ogni mese vedere la faccia del proprietario di casa che con il sorriso passa a riscuotere l'affitto per un bilocale ammuffito!!!
Speriamo di cuore che i prezzi si abbassino velocemente. Sinceramente vorrei ritornare nella zona delle mie origini, in questi mesi la cosa più tremenda è stato il distacco tra la mia realtà e quella della periferia di Roma Sud, ho dovuto cambiare quasi tutto a livello di abitudini, l'unica cosa positiva è avere una miriade di centri commerciali vicino.

Io penso che 3300 euro al metro per la periferia dove sto io siano una follia, c'è da capire quanto realmente questa crisi possa far abbassare al mq perché ormai le case a Roma le misurano al "peso" un altro pò.

Col senno di poi e viste e considerate le difficoltà di stare in periferia mai e poi mai andrei a vivere in zone tipo Tor Sapienza o peggio Roma Est / Ponte di Nona. Li le case davvero dovrebbero costare molto, molto di meno per via delle difficoltà di viabilità e di disagio per il trasporto pubblico ed invece...

Sarei curioso di capire a quanto vendono quei buchetti ora al campus biomedico di via Longoni.




Ciao e benvenuto.
Se stai più sereno così hai fatto bene ad acquistare (la tranquillità prima di tutto) anche se i conti non tornano, perchè tu pagavi 1000 euro a s. giovanni e ora ne paghi sì "di meno", ma a Centocelle. Voglio dire, tu non avresti potuto permetterti di comprare la stessa casa in cui vivevi a s. giovanni, per cui il tuo dire "affitto = mutuo" è errato, nel tuo caso.
Io al posto vostro me ne sarei andata in affitto a Centocelle, per ridurre il costo dell'affitto.
In realtà al posto vostro ci sto già: pure io sono un'emigrata nella lower east side in attesa di riconquistare il centro storico. Insomma siamo quasi vicini de casa [SM=g7574]
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La casa è un sentimento.

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07/09/2009 18:31
 
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Re: Re: Re:
TobaccoFlower, 07/09/2009 18.13:




Ciao e benvenuto.
Se stai più sereno così hai fatto bene ad acquistare (la tranquillità prima di tutto) anche se i conti non tornano, perchè tu pagavi 1000 euro a s. giovanni e ora ne paghi sì "di meno", ma a Centocelle. Voglio dire, tu non avresti potuto permetterti di comprare la stessa casa in cui vivevi a s. giovanni, per cui il tuo dire "affitto = mutuo" è errato, nel tuo caso.
Io al posto vostro me ne sarei andata in affitto a Centocelle, per ridurre il costo dell'affitto.
In realtà al posto vostro ci sto già: pure io sono un'emigrata nella lower east side in attesa di riconquistare il centro storico. Insomma siamo quasi vicini de casa [SM=g7574]




Ciao! Allora ti spiego a Re di Roma pagavamo per un bilocale vecchio (cucina e bagno in brutte condizioni) 1000 euro al mese di canone d'affitto. Per il mutuo che ho preso per comprare casa (bilocale ristrutturato) pago 850 euro di rata mensile. Quindi risparmio 150 euro al mese e sono proprietario. La differenza sta sul fatto che prima abitavamo a Re di Roma, avevamo amici, conoscenti e parenti vicini, ora invece a cinecittà est siamo soli (anche se alla fine si tratta di 10 km di distanza) e l'ambiente non ci piace tanto. Soprattutto i vicini di casa sono persone parecchio rumorose ed invadenti. Poi abbiamo perso tutti i nostri locali, la palestra, i luoghi di ritrovo...

Insomma è stato un pò traumatico. Nella zona San Giovanni / Re di Roma / Appia Nuova attualmente i prezzi sono ATTUALMENTE da delirio totale.
Un bilocale da 55/60 mq costa oltre 300 mila euro. Qualcosa come oltre 130 mila euro in più di quello che abbiamo speso per comprare casa noi in periferia.
Avendo cercato casa per un anno ho proseguito a monitorare i prezzi ed ahimé i tagli piccoli costano ancora parecchio. Sono abbassati solo gli appartamenti nella fascia da 300 mila a 600 mila.

Insomma a me sta bolla sembra qualcosa che per un determinato tipo di appartamento ancora va a rilento.

A Centocelle ad esempio i prezzi (complice il cantiere della futura Metro C) sono semplicemente esagerati. Quando cercavamo in quella zona le agenzie ci vendevano la casa come se fosse servita dalla metro e quando facevamo presente che non era così ci dicevano che entro un paio d'anni il lavoro si raddoppiava per via dell'inaugurazione della nuova linea.

E poi gli affitti non che costino molto di meno in periferia, ormai a Roma un bilocale non lo si trova a meno di 700 euro in zone tipo Tor Sapienza e la Togliatti. Per questo siamo stati 3 anni in affito a re di roma a 1000 euro, tanto vale stavamo in zona nostra.



07/09/2009 18:51
 
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Re: Re: Re: Re:
Maximo7, 07/09/2009 18.31:






E poi gli affitti non che costino molto di meno in periferia, ormai a Roma un bilocale non lo si trova a meno di 700 euro in zone tipo Tor Sapienza e la Togliatti. Per questo siamo stati 3 anni in affito a re di roma a 1000 euro, tanto vale stavamo in zona nostra.



eeh però cercando meglio vedrai che si trova... gli affitti sono scesi, con 800 euro un bilocale decente a centocelle ce lo prendi, anzi, pure con 750 [SM=g1746735]
Va bè, mo' non voglio girare il coltello nella piaga [SM=g10416] quello che è fatto è fatto [SM=g7574]

[Modificato da TobaccoFlower 07/09/2009 18:51]
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07/09/2009 20:35
 
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Prezzi delle case ancora in calo. Compravendite diminuiscono per il terzo anno consecutivo

Nei primi sei mesi del 2009 rallenta il calo dei prezzi delle case in Italia: -6,1%, in lieve miglioramento rispetto al primo trimestre 2009 che aveva registrato un calo su base annua del -7,8 per cento. È quanto emerge dall'analisi dell'ufficio studi Ubh (United Business Holding - holding di partecipazioni immobiliari fondata nel 2004 grazie a una joint venture paritetica con il gruppo Gabetti) che ha pubblicato un'analisi, aggiornata a settembre, sulle tendenze e le previsioni relative al mercato immobiliare residenziale italiano.

L'indagine Ubh evidenzia anche come il 2009 sia il terzo anno consecutivo di calo delle compravendite delle abitazioni: un fenomeno che non si verificava da 25 anni. Le transazioni immobiliari sono infatti scese sia nelle grandi che nelle medie città, con una stima compresa tra il -14% e il -16% rispetto al primo semestre 2008. Più colpite le medie e piccole realtà urbane, localizzate soprattutto nella provincia delle maggiori aree metropolitane, dove a soffrire di più è la domanda di chi deve fare ricorso a un finanziamento superiore all'80% del valore dell'abitazione. I cali dei volumi di scambio nella provincia sono stimati tra il 15 e il 20% su base annua, mentre nelle grandi città le variazioni degli scambi su base annua sono meno significative, con cali non superiori al 13%. «La frenata del mercato, attribuibile, da una parte alla crisi congiunturale e, dall'altra, ad una crescita continua degli scambi durata 9 anni, sta riportando i volumi generali ai livelli di metà anni Novanta». Aumenta inoltre il tempo necessario per vendere un'abitazione, passando dai circa sei mesi e mezzo dello scorso gennaio agli attuali 7 mesi. Le trattative poi sono diventate sempre più agguerrite, portando la forbice tra prezzo offerto e prezzo finale a superare la soglia media del 15% (14% a gennaio 2009). Il 2009 - conclude lo studio - si dovrebbe chiudere con una flessione meno accentuata delle compravendite rispetto allo scorso anno, con un calo atteso fra l'11,0% e il 13,0%. I prezzi medi di vendita delle principali città sono invece attesi a -10% su base nazionale. «A partire dalla primavera del 2010, a fronte di migliori condizioni congiunturali, si potrà assistere a una prima inversione del ciclio in termini di scambi che si dovrebbe concretizzare maggiormente nella primavera del 2011, a cui farà seguito una prima probabile risalita dei valori di vendita», conclude Ubh.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/09/ubh-calo-prezzi-compravendita-case.shtml





(Postato da d.gambera su FOL).

Pega
07/09/2009 21:36
 
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Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 07/09/2009 17.39:



Ciao Kemar! Mbeh dovrei chiederglielo, siamo rimasti sul generale... Ogni tanto capita che facciamo qualche chiacchiera sul tema, lui pure è uno che aspetta da tempo per comprare. Mi diceva di avere non meglio precisati contatti/amici in banca che gli dicevano che una grossa mazzata arriverà nell'autunno dell'anno prossimo, visto e seguito l'andamento delle sofferenze. Ti posso dire che mi ha detto che circa un anno fa ha affittato un appartamento molto grande e luminoso, piano alto di circa 130m2 ma con infissi, impianti e pavimenti alquanto vecchiotti a 900 euro. Considera che per come ragiona lui adesso sti 900 non sarebbero più tanto un buon prezzo come allora!!!!
Spera di comprare casa tra max un paio d'anni... Insomma non è uno sprovveduto e mi pare fin troppo tosto, e se lo dico io (che sono considerato una specie di integralista [SM=g7576] )... Non conosco i particolari, ma se hai capito il tipo, stai sicuro che quel poco che gli avevano proposto era proprio da scartare...





Ok, grazie.

Mi affligge leggere autunno dell'anno prossimo... [SM=g9589] [SM=g9589] [SM=g9589]
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Vojo vede na righina nera discendente.

07/09/2009 22:04
 
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Re: Re: Re: Re:
kemar71, 07/09/2009 21.36:





Ok, grazie.

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A chi lo dici [SM=g1765347]
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