http://www.confedilizia.it/ART.PRES.problemiimmobiliare.pdf
La cedolare secca, dunque, è arrivata. L'annosa proposta portata avanti dalla Confedilizia (che - a parte il personale impegno del Presidente del Consiglio - aveva ottenuto, alle ultime elezioni politiche,l'inclusione della relativa proposta nei programmi dei maggiori partiti, di maggioranza e di opposizione) ha toccato il traguardo dell'approvazione in prima lettura - trattandosi di un decreto legislativo - da parte del Consiglio dei ministri. L'iter di approvazione prosegue, la Conferenza unificata autonomie locali si esprimerà entro il mese, la cedolare verrà poi presentata - per sentirne il parere - al Parlamento, e - solo allora, e finalmente - si conoscerà l'esatto testo del provvedimento. Miglioramenti (di forma, ma anche tecnici) saranno necessari. La definitiva approvazione (con la seconda lettura da parte del Consiglio dei ministri) dovrebbe comunque arrivare senz'altro in tempo utile per l'entrata in vigore della normativa entro l'anno, così che se ne possa fare applicazione dal gennaio prossimo, come previsto.
Il varo della cedolare ha, per l'immobiliare, un'importanza fondamentale. Segna una svolta epocale: ridà una qualche redditività alla locazione
vi ha partecipato anche l'alemanno.
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