Re:
stelafe, 25/08/2009 11.18:
Quando finirà la crisi?
"La crisi non è a 'U', ma a 'L'. Per capirci, la crisi è come una cometa: prima vedi la stella, poi la coda. Bene, le banche non sono fallite, per cui possiamo dire che la stella è passata e non ci ha distrutti. Ma la coda è lunga".
Previsioni per la coda? Quando si vedrà?
"In ottobre. E sarà pesante".
espresso.repubblica.it/dettaglio/una-crisi-dalla-coda-lunga-colloquio-con-patrizio-bianchi...
U, V, W? Tre lettere e il dopo-crisi (con ricaduta) - U, V, o W? Il dopo-crisi e la ricaduta
rassegnastampa.mef.gov.it/mefnazionale/PDF/2009/2009-08-25/200908251353...
a questo proposito, piccolo "contraddittorio" (che senno' ce dicono che semo fazzzzzzziosi):
12:12 - Crisi: Scajola, "Ci sono segnali di ripresa anche in Italia"
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Rimini, 25 ago - Dopo i dati
positivi di un ritorno alla crescita in Germania e nelle
economie emergenti "ci sono segnali di ripresa anche nel
nostro paese". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo
economico, Claudio Scajola, interpellato a margine del
Meeting di Rimini. "Io per natura - ha detto - cerco di
vedere il futuro sempre con l'ottimismo della ragione. Ci
sono dei segnali positivi di ripresa indicati dalla piu'
grande autorita' monetaria del mondo. Si sta riprendendo
timidamente la Germania, che e' il nostro migliore cliente,
si stanno riprendendo gli Stati Uniti e le nuove economie
emergenti". Anche per l'Italia ci sono segnali positivi e
"mi auguro si possa dire nel piu' breve tempo possibile che
la crisi e' finita e che l'Italia ne e' uscita meglio di come
vi e' entrata".
11:40 - Bce: Mersch, ripresa in Eurozona non e' sostenibile (stampa)
Ancora problemi per banche in II sem, soprattutto le minori
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Lussemburgo, 25 ago - La
ripresa economica che sta emergendo in questi mesi in alcuni
Paesi dell'Eurozona, ad esempio Francia e Germania, non e'
sostenibile perche' e' ancora dipendente dagli aiuti
pubblici e dal recupero degli stock, che partono da livelli
molto bassi, e non e' accompagnata da una crescita degli
investimenti privati e dell'occupazione. Lo ha detto Yves
Mersch, Governatore della Banca del Lussemburgo e
consigliere della Bce, al quotidiano 'Luxemburger Wort',
spiegando che, malgrado il miglioramento del commercio
internazionale, soltanto un aumento globale della domanda
potrebbe rendere sostenibile questo trend. "Non dobbiamo
farci prendere dall'ottimismo e pensare che tutto sia
passato", ha detto Mersch. Il banchiere centrale ha anche
previsto un ulteriore aumento delle svalutazioni bancarie
nel secondo semestre del 2009 a causa del peggioramento
delal qualita' del credito, precisando che i problemi
riguarderanno soprattutto le banche di dimensioni piu'
piccole, mentre le grandi, che presentano rischi sistemici,
sembrano essere fuori pericolo.
a voi scegliere chi e' piu' credibile e chi spaccia mezze verita'...
...per quanto mi riguarda:
- s'e' evitata la "crisi totale", coi salvataggi dei "too big to fail" (specie in US, ma pure in GB,DE,FR,benelux e di striscio in IT -> bond, tremorti bond)
- non si potra' evitare la "crisi sostanziale", quella del circolo vizioso debiti->taglio consumi->taglio occupazione->taglio consumi, contraltare del precedente "boom a debito" (chiamarlo "virtuoso" me pare un'offesa)
quindi il peggio (del peggio del peggio -> il rischio di bancarotta di tutto il sistema, la "fine del capitalismo") e' alle spalle, ma il futuro non e' per niente roseo, affatto.
prima che si torni alla "crescita", si dovra' completare il deleveraging, sia nelle banche che nelle imprese che nei privati
un mare di denaro preso a prestito dal futuro, a cui deve ritornare (come denaro o come asset 'pignorato'), altro che "inflazione" da "iniezione"...