Dire che le compravendite ci sono anch esenza ai rafforza ancor di pi la mia posizione.
Se aroma sono obbligatori da me non lo sono.
Quindi, come mai la gente si rivolge lo stesso alle agenzie?
Poi, è fuorviante dire che le compravendite senza ai vanno in porto lo stesso, è come dire che piove perchè piove.
Io di contro potrei argomentare che c'è una parte di popolazione (tanta) che non vende o non compra se non attraverso agenzie, spesso per scelta, spesso per necessità, spesso perchè non è riuscita a farne a meno, non perchè ci sia il monopolio (che è presente in pochissime zone) ma perchè NON è facile come sembra (infatti se chiedi in giro spesso sono quelli che non hanno mai comprato che sono convinti che lo sia, spesso parlano per sentito dire, chi è pasato da una compravendita, con o senza agenzia si ricorda più o meno beghe da superare...).
La verità di una delle asserzioni non esclude l'altra.
Il punto è che se vai da un agente lo paghi, se lavora male lo denunci affinchè lavori bene.
In fondo se torna il discorso che un ai mediatore va bene, rifiutate di rivolgervi a chi non agisce così, anche a roma ci sono agenti immobiliari corretti, credo.
Andiamo sulle nostre opinioni e teorie.
La mia "teoria" è basata sulla realtà dei fatti che misuro: le agenzie ci sono e continuano a esistere, se fossero state sostituibili dai vari servizi no-agenzia sarebbero scomparse, e sarebbero scomparse propio nel'interregno 2002-2006 con il mercato a mille che tirava e vendeva anche il nonno morto (da qui la stragrande moltiplicazione degli AI, con richiesta di liberalizzazione).
Ora che la crisi ha riportato le cose al loro posto, con il mercato dell'immobile che va a rilento, l'ai non viene più visto come un lavoro dove fai i soldi facilmente e nessuno chiede la liberalizzazione e l'abolizione del ruolo... :) come mai?
Sembrava un diritto diventare ai... ora non viene nessuno? :D
(piccola parentesi di goduria)
Quelli che lo facevano solo per soldi diventano altro, alcuni giornalisti (Mark ci sei?) altri fanno portali noagenzia... :D
A firenze, come a milano, c'è venuto il giornale no-agenzie, dopo aver fatto la voce grossa sul blog io gli ho risposto "il tempo darà dragione a chi ce l'ha" e oggi su firenze mi risulta scomparso, a distanza di pochi mesi....
Eppure pensava di aver trovato il futuro.
Quindi, in soldoni.
Le agenzie servono a chi servono, fanno indubbiamnete un servizio utile (dovrebbero fare?) che tra l'altro ha la grandissima caratteristica di poter non usufruirne in caso di fortuna di trovare e concludere o di capacità di gestione degli affari che non è una caratteristica comune.
IN america mi pare che ti puoi difendere da solo, qua da noi evi prendere l'avvocato.
La conservatoria in teoria dovrebbe registrare senza notai, ma da noi è obbligatorio il notaio (ed è una fortuna visto la quantità di leggi inutili che subiamo).
L'ai non è obbligatorio, nella stragrande maggioranza del territorio italico non è un obbligo nemmeno per il fatto che il mercato sia in mano alle agenzie e basta come roma e milano o a poche altre zone, quindi il portatore del "no agenzia" dovrebbe riflettere sul perchè...
A roma, se la situazione è veramente come dite voi, dovreste sfruttare questo forum per fare segnalazoni congiunte alle associazioni dei consumatori, alla fiaip e alla cciaa di roma, che tra l'altro ha fatto diversi stdi sulle clausole vessatorie contenute in certi "incarichi in esclusiva" e "proposte di acquisto maggiche". ;)
Il cliente (consumatore mi fa schifo) che si lamenta nelle sedi opportune può fare molto...