Per immaginare l'impatto dell'IMU sul mercato, l'importo della tassa non va rapportato al prezzo (vero o presunto) dell'immobile, ma al risparmio medio che il possessore riesce a fare in un anno.
Dire che 1.000 Euro all'anno sono poco rispetto ai 40.000 di calo di prezzo dell'immobile è giusto e quindi è giusto pensare che secondo questo ragionamento nessuno svenderà.
Ma bisogna, a mio parere, avere un'altra prospettiva.
Quanto risparmia all'anno quella persona? Riesce a tirare fuori 1.000 Euro dal cilindro senza dover peggiorare di molto la sua condizione economica?
Mettiamoci nei panni di una famiglia con un paio di case, di cui una di proprietà e una seconda intestata a figlio/moglie/nonno, ecc.
L'anno scorso pagavano 0 di IMU. Oggi pagheranno diciamo 2.000 euro annui.
Facendo i conti in tasca si rendono conto che i 2.000 Euri non sono così facili da trovare (pensioni bloccate, lavori precari, prezzi che crescono da tutte le parti) e quindi si trovano di fronte a due strade:
1. Affittare la seconda casa sfitta
2. Vendere la seconda casa sfitta
In entrambi i casi danno una mano al "mercato del compratore".
Poi cominciano a provare a affittare, scoprono che è molto rischioso farlo in nero, e allora cominciano a mettere annunci, e vedono che non si riesce a spuntare un prezzo come 3-4 anni fa, ma anzi...
Poi fanno stimare la casa e l'agente gli dice: guardi il prezzo è molto più basso di 3 anni fa perchè bla bla bla. Poi accendono la TV e vedono che i prezzi scenderanno del 20% minimo. E sempre la stessa TV ice che il futuro economico è nero nero nero (dal cui la famiglia deduce che o la casa la vende ora, o mai più).
Direi che il panorama è decisamente diverso rispetto a quando la stessa famiglia pensava: la mia casa vale sempre di più e comunque fosse ci metto dentro 4 studenti a nero e mi ci faccio ricco.
Moltiplichiamo questa scena centinaia di migliaia di volte e avremo un'idea di come si modificherà (anzi si sta già modificando) il mercato.