23/05/2012 10:32 |
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"Le banche non ci aiutano", a Parma i grillini puntano sulla moneta locale (Fonte: linkiesta.it - di Simone Canettieri - 23/05/2012)
...Se è vero, come è vero, che le banche non sarebbero disposte a rinegoziare i debiti con i grillini perché non si fidano, c’è un piano B. B come Bocconi, «la casa degli orrori» per Beppe Grillo, il guru nominato pochissimo, tra un mare di piccoli distinguo, dal suo alfiere con la r arrotata. Parma potrebbe dotarsi di una propria «moneta». Sono in corso in queste ore i contatti (anzi le email, per usare il nuovo codice parmigian-grillista 2.0) tra lo staff di Pizzarotti e due economisti eretici dell’Università Bocconi: Massimo Amato, professore di storia economica e Luca Fantacci, docente di storia, istituzioni e crisi del sistema finanziario. La coppia di quarantenni ha messo a punto un progetto di valuta complementare all’euro. Secondo i grillini sarebbe un sistema di credito cooperativo tra aziende per rafforzare il tessuto locale. Un bonus per uscire dal «signoraggio», creando un sistema virtuoso di scambio, simile al baratto, per bypassare la stretta creditizia, senza più interessi privati. In realtà si tratta di un'idea ben più articolata. Comunque è questo l’asso che è pronto a giocarsi Pizzarotti, intenzionato a tirarsi su le maniche («Ma non come Bersani, sia chiaro!») per far fronte ai “buffi”. «Il Fede» non vorrebbe passare come il pianista del Titanic.
Ovvio: questa dal punto di vista mediatico sarebbe una svolta clamorosa. Un esperimento, ma anche l’unica strada per smarcarsi dalla banche che guardano perplesse e preoccupate la svolta di sistema partita dalla città di Maria Luigia... |
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