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12:29:23 OCSE: COTIS, RISCHI PER ECONOMIA. PROSPETTIVE CRESCITA MENO PROMETTENTI
(ASCA) - Roma, 5 set - La crisi ha colpito i mercati finanziari in un momento di forza dell'economia globale, cosi' la revisione al ribasso delle stime del prodotto interno lordo in Usa ed Eurolandia e' finora modesta. Ma i rischi per l'economia reale sono aumentati e le prospettive di crescita sono ora piu' incerte e meno promettenti. E' quanto afferma Jean-Philippe Cotis, il capo economista dell'Ocse. ''Le prospettive sono ad oggi meno ottimistiche e piu' incerte. I rischi di un rallentamento della crescita sono diventati piu' stringenti, in un contesto destinato, con ogni probabilita', a restare difficile per i mercati finanziari'', spiega Cotis, in occasione di un incontro a Parigi. Tagliate, rispetto alle previsioni di maggio, le stime di Italia, Francia e Germania. Non e' esclusa una recessione in Usa. Secondo l'Ocse la crescita e' attesa in frenata al +0,5% nel terzo trimestre e al +0,4% nel quarto, dal +1% registrato nel secondo trimestre. Non rosee le prospettive per il ''mattone'', affossato dalla crisi subprime. ''Il settore immobiliare - dice Cotis - e' destinato ad esercitare un impatto piu' forte e duraturo di quanto previsto, la fiducia si e' indebolita''. Non e', infatti, ancora possibile valutare a pieno le conseguenze della crisi finanziaria e del contagio dei mutui subprime sull'economia nella seconda parte dell'anno. In ogni caso, ''i consumi - sottolinea il capo economista - verranno messi a dura prova dalle piu' rigide condizioni di credito, la revisione dei tassi ipotecari, le garanzie piu' deboli ed un rallentamento dell'occupazione''. Per questo motivo, la Fed dovrebbe valutare un taglio del costo del denaro. mas/cam/alf (segue)
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