Nuova Discussione
Rispondi
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Bolla immobiliare - 14° Parte

Ultimo Aggiornamento: 07/11/2008 22:24
20/10/2008 09:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 6.986
Città: MILANO
Età: 44
Sesso: Maschile
Amministratore
Castellina in Chianti
OFFLINE
CEDE ANCHE NOMISMA!
notizia dell'ansa del 19/10/2008
CASA: MENO COMPRAVENDITE, CALA LA RICHIESTA DEI MUTUI
BOLOGNA - L'attuale crisi finanziaria, con una maggiore onerosità dei finanziamenti e con politiche di razionamento del credito messe in campo dalle banche, sul mercato immobiliare avrà effetti deprimenti. Lo sostiene il centro di studi economici Nomisma, in un'analisi sul credito per il mercato immobiliare. Per il 2008 Nomisma prevede un calo di 90.000 compravendite per il solo comparto residenziale, mentre per i prezzi è atteso un calo medio in termini reali tra il 3 e il 5% rispetto al 2007.

La diminuzione sarà più consistente nelle grandi città, con cali dal 5 all'8%. In questo quadro di "fragilità e incertezza", testimoniato dall' aumentata propensione alla liquidità degli investitori - secondo Nomisma - solo un ulteriore allentamento della politica monetaria risulterebbe in grado di attenuare vincoli che limitano molto la capacità di spesa delle famiglie. In particolare, l'entità degli interventi dovrà tenere conto della gradualità con cui, nell'attuale situazione di crisi finanziaria, l'Euribor (il riferimento dei mutui a tasso variabile) si adegua alla riduzione del tasso ufficiale di sconto.

PER LA PRIMA VOLTA DA 10 ANNI CALA RICHIESTA MUTUI (-1,3%)
Nel primo trimestre 2008, per la prima volta in dieci anni, la richiesta di mutui immobiliari nel settore residenziale è calata (-1,3%) rispetto al trimestre precedente. Il dato è contenuto in uno studio di Nomisma, che attribuisce il dato in prevalenza agli alti tassi di interesse oltre a un atteggiamento prudente delle banche italiane. "Alla base della battuta d'arresto dell'indebitamento garantito da immobili - spiega il centro studi bolognese - devono essere poste, da un lato, la progressiva ascesa dei tassi di riferimento e le difficoltà congiunturali del mercato immobiliare, dall' altro la maggiore selettività delle banche italiane che, in risposta alle tensioni finanziare, sono ritornate ad essere estremamente prudenti".

SOFFERENZE IMMOBILIARI OLTRE 7 MLD
Secondo Nomisma quest'anno le sofferenze immobiliari (relative all' allungamento dei tempi di pagamento dei mutui o addirittura l'impossibilità di farvi fronte da parte delle famiglie) arriveranno a superare i 7 miliardi di euro, raggiungendo il 2,5% delle attuali consistenze. Il centro di studi economici definisce quindi "sottodimensionato" il dato di 5,6 miliardi di sofferenze riconducibili al settore immobiliare elaborato da Bankitalia.

Considerando anche un tasso di default arrivato all'1,3% (che penalizza soprattutto i mutui sottoscritti nell'ultimo triennio) Nomisma definisce il dato sulle sofferenze "preoccupante", anche alla luce dei tempi di esecuzione immobiliare del nostro Paese (per il completamento della procedura sono necessari in media circa sei anni) che rischia di avere un impatto negativo sulla liquidità o anche solo sulla percezione di solvibilità del sistema bancario italiano. "Il mercato del credito immobiliare - scrive Nomisma - restituisce una immagine di un paese fortemente polarizzato: dauna parte i risparmiatori che, potendo, hanno saggiamente deciso di estinguere la propria posizione debitoria, dall'altra le famiglie che, nell'impossibilità di far fronte all'onerosità delle rate, si sono viste costrette a ricorrere alla sostituzione ipotecaria, se non addirittura all'inadempienza".

ALLARMANTI EFFETTI STRETTA CREDITIZIA
"L'Italia può dirsi salva da una crisi finanziaria endogena, ma resta evidentemente esposta al tracollo finanziario statunitense, nonché fragile per una economia reale che restituisce segnali di recessione". E' l' analisi del centro di studi economici Nomisma, che, in uno studio sul credito nel mercato immobiliare, sottolinea che "gli effetti della stretta creditizia scaturita dalla crisi finanziaria sono allarmanti, ancorché parzialmente celati da un sistema di rilevazioni ufficiali che non consente di cogliere appieno l'entità della trasformazione in atto". Secondo l'analisi di Nomisma (riferita sempre al mercato immobiliare), in un contesto internazionale "di eccessi e di nazionalizzazioni indotte", le banche italiane rispetto ad altri Paesi europei hanno da sempre adottato politiche prudenziali nell'erogare nuovi prestiti. A questo "si aggiunga l'oculatezza con cui l'Italia ha gestito il decennio d'oro (1998-2007) del settore immobiliare, realizzando nuove abitazioni per un volume tre volte inferiore rispetto a quello spagnolo". Risulta così improbabile che le quotazioni possano ridimensionarsi per eccesso di offerta e neppure sono ipotizzabili conseguenze sul mercato delle vendite messe all' asta effettuate da banche creditrici di mutuatari insolventi, perché l'indebitamento delle famiglie italiane è strutturalmente inferiore a quello statunitense. Non mancano però "i lati oscuri" - rileva Nomisma - come l'enorme attività di compravendita di titoli da parte delle banche negli ultimi anni ("tanto da ritrovare nel loro stato patrimoniale consistenti strumenti finanziari di origine statunitense"). Oppure il fatto che "molti imprenditori italiani hanno preferito sempre più spesso investire liquidità sul mercato finanziario, anziché in attività reali considerate più incerte e rischiose, ed oggi si trovano nella stessa condizione di azionisti di banche in difficoltà e di obbligazionisti di titoli tossici". (ANSA).

lo stock di abitzioni e' maggiore in Spagna ma in uk i prezzi sono scesi oltre il 10% e non risulta uno stock cosi alto.
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
View My Stats