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Bolla immobiliare - 15° Parte

Ultimo Aggiornamento: 28/11/2008 11:41
10/11/2008 07:54
 
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Re: Re: Re: In anteprima dall'Immobildream
dgambera, 09/11/2008 23.06:




Siamo passati da "Perchè a Roma i prezzi non calano mai!!!" a "Calano Eccome!".

Quest'ultimo thread s'è fatto bello lungo.

Proporrei di archiviarlo e di usare il titolo proposto da bencobenco per la nuova fase!!!






Ve ne sarei grato sarebbe come restare alla storia
Roba da far vedere ai nipoti [SM=g7560]


10/11/2008 09:56
 
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Fuori il colpevole

Ditemi chi del forum è stato a fare la proposta a questo venditore:

"a giugno di quest’anno ho fermato l’acquisto di una casa con rogito previsto per dicembre, ho chiaramente già pagato caparra 5000 €, compromesso 10000 €, e agenzia 8000 €.

Purtroppo il tutto è legato alla vendita della mia casa, così a giugno 2008 mi sono rivolto ad una agenzia di zona. L’incarico è scaduto a settembre senza risultati, se non per il fatto che mi hanno pregato di attendere per una proposta che sarebbe arrivata a breve termine, quindi fuori data incarico.

Così ho fatto visto che avevo fretta di vendere, ma la proposta è arrivata dopo circa 10 giorni dalla scadenza e pure indecente"...

Link da blogagenzieimmobiliari
10/11/2008 10:01
 
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Ebbene sono andato a vedere la casa che dicevo. Ricevuto ed accompagnato da AI iperincravattato coi capelli ingelatinati da punck. DEvo dare ragione a nazionalsindacalista che provocatoriamente mi suggeriva di offrire 75.000,00 euri. La casa, buco, visionata manco li vale per me. Ma mi sono divertito a malmenare il povero AI che davanti alla mia valanga di argomentazioni balbettava, annuiva ed ascoltava.
Quando gli ho fatto presente che i 255.000,00 euri richiesti (5.000,00 euri al MQ) erano uno sproposito che offende i lavoratori e la gente che non je la fa ad arrivare alla fine del mese, mi ha detto che però togliendo i 15.000/20.000 euri del posto auto scoperto condominiale ecco che si scende sui 4.000,00 ed è più normale
Inoltre visto che in quella zona ci sono quasi tutti tagli medio-grandi allora qualla casetta acquista ancora più valore c'aveva un bagnetto cieco che per spogliarsi si prendevano a gomitate le pareti!
Però è riuscito ad ammettere che non se venne più na ceppa che per i mutui ci sono grossi problemi che c'è crisi ma quando gli ho prospettato un futuro di costanti ribassi mi ha solennemente affermato: "NO, non è MAI successo, al massimo potranno scendere di un 5% 10%" anzi mi ha suggerito che per quella casa c'era un po' di trattabilità che un offerta sui 220.000,00 230.000,00 si poteva provare!
ME lo so magnato dicendogli che potevo sommergerlo di tonnellate di dati che certificano la ciclicità del mercato immobiliare con i sui periodi di alti e bassi.
Ed è ritornato con la frase del c..zzo, MA TANTO SI CONTINUERA' AD INVESTIRE NEL MATTONE OGGI SE HAI I SOLDI IN BANCA NON TE DANNO NIENTE...con una faccia da ebete
Comunque ho sempre notato quella schifosa tendenza a "pendere" per il venditore e per il prezzo alto...non so...non l'ho avvertito equidistante fra le parti...me ne sono andato fra un oceano di offerte in quella zona dai prezzi, ancora lontani anni luce da me e da qualsiasi "normale" lavoratore (es. 335.000,00-425.000,00-385.000,00 ecc.) mi sono sentito ancora una volta incapace di far fronte a questa normale necessità, la casa, ma con l'augurio di ritornare li con un bel paio di stivali.......per sguazzare nel sangue senza sporcarmi troppo!
10/11/2008 12:20
 
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E cade anche l'ultima foglia di fico... [SM=g7752]


Nessuna Corsa all'Acquisto Immobiliare con la Crisi dei Mercati Finanziari

Il bene rifugio per ora non incanta - Corriere Economia


Pega

10/11/2008 12:32
 
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Re:
Pegasus@, 10/11/2008 12.20:


E cade anche l'ultima foglia di fico... [SM=g7752]


Nessuna Corsa all'Acquisto Immobiliare con la Crisi dei Mercati Finanziari

Il bene rifugio per ora non incanta - Corriere Economia


Pega





Che mazzata che sta per arrivare sul mercato immobiliare.

Ogni giorno un'ammissione in più.

Non ho mai visto tante facce di bronzo fare dichiarazioni.

Sarà magnifico quando arriveranno ai pianti della serie "Gli AI non hanno più nemmeno gli occhi per piangere" (DISCLAIMER: ho citato un articolo dell'amarcord, nulla contro gli AI).

[SM=g7576]
10/11/2008 12:36
 
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Imprese edili, dal boom alla moria
La crisi nelle costruzioni comincia a cancellare molte società individuali, anche straniere


La crisi che inevitabilmente colpisce anche il settore immobiliare e delle costruzioni sta facendo una sorta di "selezione" nel panorama delle imprese edili. A essere "falcidiate" sono, tra le prime, le microimprese - molto spesso si tratta di società individuali - che non riescono più ad avere lavori in sub-appalto dalle imprese un po' più grandi. La difficoltà nel comparto delle costruzioni sta mettendo in evidenza il fenomeno della cancellazione delle imprese individuali dall'apposito registro istituito dalla Camera di commercio. Negli ultimi anni si era assistito a un autentico boom del numero di imprese edili sul territorio. Imprese che nascevano, spesso, da lavoratori stranieri che da dipendenti diventavano "partita Iva" con la possibilità di avere il lavoro garantito, magari in subappalto dall'imprese nella quale si era lavorato in precedenza come dipendenti.
In anni in cui il comparto tirava molto questo tipo di situazione ha portato a un fortissimo incremento nel numero delle imprese, in particolare di quelle individuali. E molte volte la nazionalità del titolare era straniera: i nuovi impresari il più delle volte provenivano dai Paesi dell'est europeo. Più volte, in passato, le associazioni di categoria avevano denunciato un fenomeno che giudicavano preoccupante anche per gli aspetti legati alla qualità offerta e alla sicurezza nei cantieri. L'attuale crisi - dovuta soprattutto all'incremento del costo dei mutui casa - che sta colpendo l'edilizia nel territorio provinciale sta anche provocando una sorta di "selezione" tra le imprese. «Quelle che "saltano" prima - come conferma Claudio Dorigo, capocategoria degli edili di Confartigianato Pordenone - sono proprio le imprese individuali o piccolissime che risentono del calo del comparto e non hanno la possibilità di sopravvivere». In passato anche l'Unione degli artigiani di Pordenone, aveva cercato di portare il problema nelle sedi politiche sottolineando la necessità di regolamentare il settore. «È proprio di questi giorni - informa Dorigo - la notizia che un disegno di legge in materia sarà presto discusso dall'apposita commissione parlamentare. Si terrà conto della richiesta di alcuni criteri particolare nell'iscrizione al registro delle imprese edili. Non è possibile, infatti, che per tutte le professioni artigianali vengano richieste alcune caratteristiche sia professionali che di sicurezza, mentre nel delicato settore dell'edilizia chiunque può aprire un'impresa dalla sera alla mattina». C'è però il rischio che la crisi arriva prima del legislatore nel fare una selezione nel mercato delle imprese edili.


Ma a essere in difficoltà non sono solo le microimprese o le società individuali. La crisi del mattone rischia di mettere in ginocchio anche qualche realtà più importante. «La situazione - continua il rappresentante di categoria dell'Unione Artigiani - non è affatto positiva. Tanto che stiamo assistendo alla richiesta di cassa integrazione, cosa che nel nostro comparto non accadeva da circa vent'anni. Le imprese che erano abituate a costruire e a vendere in poco tempo ora si trovano con gli appartamenti invenduti e con le banche che chiedono i rientri o restringono il credito». Una situazione alla quale sfuggono le società più grandi che hanno le spalle un po' più grosse. Ma le piccole rischiano di essere strangolate». Il calo di domanda di case è evidente sia dal numero di appartamenti invenduti (anche in zone come il Sacilese in cui il mercato immobiliare era piuttosto fiorente) sia da un calo delle domande da parte delle famiglie dell'utilizzo degli sgravi fiscali del 36%. «D'altra parte - sottolinea Dorigo - gli sgravi del 55% per gli interventi volti al risparmio energetico continuano a essere richiesti. Così come le abitazioni di fascia alta e di pregio». Mentre diminuisce la richiesta di case nella fascia media (le famiglie che fanno il mutuo) resta stabile la richiesta di attici e di appartamenti di lusso.


Davide Lisetto

recensione da Il Gazzettino
10/11/2008 12:36
 
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Ma con queste banche abbassare i tassi non serve...
Scritto da Marcello Foa
lunedì 10 novembre 2008

...Sul Giornale di ieri il mio collega Stefano Filippi spiega il paradosso di chi ha sottoscritto il mutuo variabile: i tassi sono scesi, ma la rata o è rimasta stabile o è diminuita marginalmente. Per una riduzione più significativa se ne parla a dicembre, forse.
Il problema però, non è solo italiano. Altrove va anche peggio, a cominciare da Stati Uniti e Gran Bretagna. Negli Usa i i tassi della Banca centrale sono all'1,5%, ma per la maggior parte di chi è indebitato non è cambiato nulla. Come noto, uno dei problemi principali riguarda le carte di credito, che oltreoceano sono per lo più revolving ovvero con rimborso a rate. Ma siccome l'usura non è reato a livello federale, le banche impongono i tassi che vogliono. In passato ci sono stati incredibili addirittura del 250% (uno recentemente a che a Londra), ma mediamente i tassi sono altissimi, come ha rilevato recentemente Usa Today. Se sei un pagatore affidabile, mediamente del 10%, se hai un cattivo "record" almeno del 20%.
In Italia il reato di usura esiste, ma la situazione non è molto migliore. Mediamente le carte revolving prevedono un tasso del 16% (dati di qualche settimana fa), che sale oltre il 20% per chi sceglie metodi flessibili.
E allora mi chiedo: Perché gli istituti possono alzare rapidamente le rate quando i tassi salgono, ma non fanno altrettanto quando scendono? E che senso ha tagliare le tasse se poi l'economia reale non ne beneficia e continua a essere gravata da tassi reali spropositati? Se il tasso di sconto in Europa è al 3,25% è assurdo che gli istituti chiedano tassi sul debito privato di oltre il 15% e anche i tassi dei mutui mi sembrano esagerati. Questa situazione conviene solo alle banche ed è chiaro che in questo periodo tendano a raschiare dove è possibile, ma abbiamo già pagato un prezzo piuttosto alto per la loro avidità e sarebbe ora che venissero imposte norme più severe sul differenziale tra i tassi. O sbaglio?

10/11/2008 12:41
 
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Re:
aletiburtino, 10/11/2008 12.36:

Ma con queste banche abbassare i tassi non serve...
Scritto da Marcello Foa
lunedì 10 novembre 2008

...Sul Giornale di ieri il mio collega Stefano Filippi spiega il paradosso di chi ha sottoscritto il mutuo variabile: i tassi sono scesi, ma la rata o è rimasta stabile o è diminuita marginalmente. Per una riduzione più significativa se ne parla a dicembre, forse.
Il problema però, non è solo italiano. Altrove va anche peggio, a cominciare da Stati Uniti e Gran Bretagna. Negli Usa i i tassi della Banca centrale sono all'1,5%, ma per la maggior parte di chi è indebitato non è cambiato nulla. Come noto, uno dei problemi principali riguarda le carte di credito, che oltreoceano sono per lo più revolving ovvero con rimborso a rate. Ma siccome l'usura non è reato a livello federale, le banche impongono i tassi che vogliono. In passato ci sono stati incredibili addirittura del 250% (uno recentemente a che a Londra), ma mediamente i tassi sono altissimi, come ha rilevato recentemente Usa Today. Se sei un pagatore affidabile, mediamente del 10%, se hai un cattivo "record" almeno del 20%.
In Italia il reato di usura esiste, ma la situazione non è molto migliore. Mediamente le carte revolving prevedono un tasso del 16% (dati di qualche settimana fa), che sale oltre il 20% per chi sceglie metodi flessibili.
E allora mi chiedo: Perché gli istituti possono alzare rapidamente le rate quando i tassi salgono, ma non fanno altrettanto quando scendono? E che senso ha tagliare le tasse se poi l'economia reale non ne beneficia e continua a essere gravata da tassi reali spropositati? Se il tasso di sconto in Europa è al 3,25% è assurdo che gli istituti chiedano tassi sul debito privato di oltre il 15% e anche i tassi dei mutui mi sembrano esagerati. Questa situazione conviene solo alle banche ed è chiaro che in questo periodo tendano a raschiare dove è possibile, ma abbiamo già pagato un prezzo piuttosto alto per la loro avidità e sarebbe ora che venissero imposte norme più severe sul differenziale tra i tassi. O sbaglio?





Già! Esattamente come avviene per il prezzo della benzina [SM=g7600]
10/11/2008 12:48
 
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Re:
Pegasus@, 10/11/2008 12.20:


E cade anche l'ultima foglia di fico... [SM=g7752]


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Be', l'ultimissima foglia sarà quella che il centro tiene [SM=j7569]
10/11/2008 12:57
 
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-20% nella periferia di Roma e Milano???? Interessante!
.

Pegasus@, 10/11/2008 12.20:


E cade anche l'ultima foglia di fico... [SM=g7752]

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Notare la differenza tra il dato medio e quello delle grandi città, Japan style.



.
[Modificato da guido.zip 10/11/2008 13:05]
10/11/2008 13:09
 
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Re: -20% nella periferia di Roma e Milano???? Interessante!
guido.zip, 10/11/2008 12.57:

.







Notare la differenza tra il dato medio e quello delle grandi città, Japan style.



.




Sembrerebbe tutto da copione.
10/11/2008 13:28
 
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Re:
aletiburtino, 10/11/2008 12.36:

Ma con queste banche abbassare i tassi non serve...
Scritto da Marcello Foa
lunedì 10 novembre 2008

...Sul Giornale di ieri il mio collega Stefano Filippi spiega il paradosso di chi ha sottoscritto il mutuo variabile: i tassi sono scesi, ma la rata o è rimasta stabile o è diminuita marginalmente. Per una riduzione più significativa se ne parla a dicembre, forse.
Il problema però, non è solo italiano. Altrove va anche peggio, a cominciare da Stati Uniti e Gran Bretagna. Negli Usa i i tassi della Banca centrale sono all'1,5%, ma per la maggior parte di chi è indebitato non è cambiato nulla. Come noto, uno dei problemi principali riguarda le carte di credito, che oltreoceano sono per lo più revolving ovvero con rimborso a rate. Ma siccome l'usura non è reato a livello federale, le banche impongono i tassi che vogliono. In passato ci sono stati incredibili addirittura del 250% (uno recentemente a che a Londra), ma mediamente i tassi sono altissimi, come ha rilevato recentemente Usa Today. Se sei un pagatore affidabile, mediamente del 10%, se hai un cattivo "record" almeno del 20%.
In Italia il reato di usura esiste, ma la situazione non è molto migliore. Mediamente le carte revolving prevedono un tasso del 16% (dati di qualche settimana fa), che sale oltre il 20% per chi sceglie metodi flessibili.
E allora mi chiedo: Perché gli istituti possono alzare rapidamente le rate quando i tassi salgono, ma non fanno altrettanto quando scendono? E che senso ha tagliare le tasse se poi l'economia reale non ne beneficia e continua a essere gravata da tassi reali spropositati? Se il tasso di sconto in Europa è al 3,25% è assurdo che gli istituti chiedano tassi sul debito privato di oltre il 15% e anche i tassi dei mutui mi sembrano esagerati. Questa situazione conviene solo alle banche ed è chiaro che in questo periodo tendano a raschiare dove è possibile, ma abbiamo già pagato un prezzo piuttosto alto per la loro avidità e sarebbe ora che venissero imposte norme più severe sul differenziale tra i tassi. O sbaglio?




continua la sfiducia...

...o la guerra di liquidita'



13:12 - Bce: in calo ma sempre elevati depositi banche in sportello overnight

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 10 nov - Sono in
calo, rispetto ai livelli record raggiunti la settimana
scorsa, ma sempre elevati i depositi da parte delle banche
dell'Eurozona presso lo sportello overnight della Bce. Il
totale, remunerato al tasso svantaggiato del 3,25%,
ammontava domenica 9 novembre a 225,5 miliardi (contro
297,42 miliardi giovedi' 6 novembre). I prestiti richiesti
da banche dell'Eurozona a un tasso maggiorato del 4,25% sono
stati pari a 8,44 miliardi (1,16 miliardi).



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Laplace77 :: Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. (Horacio Verbitsky)

forum sulla bolla immobiliare - video sulla bolla immobiliare
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DISCLAIMER:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
10/11/2008 13:36
 
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Re: Re: -20% nella periferia di Roma e Milano???? Interessante!
dgambera, 10/11/2008 13.09:




Sembrerebbe tutto da copione.




E noi da mo' che lo diciamo che a Roma stiamo sui -10% come media... [SM=p7579] Altro che -2 e -3...

Ricordiamoci poi che negli anni '90 con un calo delle NTN inferiore a quello attuale, in capo a due anni ci fu il botto...
____________________________________________________

La casa è un sentimento.

°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°.°
10/11/2008 13:39
 
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e per quelli che il peggio è passato e nel 2009 si riparte come niente fosse accaduto...
...riporta alla realtà Giuseppe Turani...su Affari e Finanza...

..e il 2009 "l'annus horribilis...

Trimestrali , utili in discesa , ma il peggio comincia adesso


Pega
[Modificato da Pegasus@ 10/11/2008 13:40]
10/11/2008 13:55
 
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...evvai oggi gira bene...

...e pure il calo dei tassi non serve a niente... altro mito che sfuma..

Non Basta la Riduzione dei Tassi per rilanciare il mercato dei Mutui - Affari e Finanza


Da notare i due grafici sull'andamento dei mutui...

Pega
10/11/2008 14:50
 
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Mercato immobiliare italiano paralizzato.
Il mercato immobiliare italiano è paralizzato. Fermi gli acquirenti,a spasso gli agenti nelle agenzie immobiliari. Il fortissimo rallentamento dei mesi scorsi sta vivendo una fase acuta e la cosa peggiore è il disorientamento dei compratori. I periti delle banche sono più cauti. A Roma i prezzi delle case sono scesi almeno del 15% dall'inizio della crisi e molte offerte sono ormai in saldo. Crisi del mattone .Non si argina la crisi immobiliare in Italia con flessioni dei valori a due cifre."Ormai siamo a valori preingresso dell'euro" parla un operatore di Roma Nord."Alcune zone come l'Olgiata e Cassia risentono anche della cattiva circolazione. Per arrivare in città servono almeno due ore ormai la mattina e questo non è un beneficio dei valori immobiliari.""Anche qui al centro storico di Roma che pareva resistesse,il mercato fatica,soltanto le cose splendide ancora trovano compratori eccitati." Ci riferisce un operatore di una prestigiosa immobiliare di Piazza di Spagna."Parioli è ormai una flessione continua i valori sfiorano i 5mila euro mq e fatichiamo lo stesso."Un operatore della Remax ha in vendita un immobile ai parioli da oltre 1 anno ,ha condotto al sopralluogo circa 120clienti e il prezzo di 5mila euro al mq sembra ancora caro."La crisi finanziaria fa paura e chi è liquido oggi cerca di rimanere tale. Alcune zone hanno proprio chiuso i battenti perchè non c'è più richiesta.
www.corsera.it/notizia.php?id=151

10/11/2008 14:59
 
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Re:
stelafe, 10/11/2008 14.50:


Mercato immobiliare italiano paralizzato.
Il mercato immobiliare italiano è paralizzato. Fermi gli acquirenti,a spasso gli agenti nelle agenzie immobiliari. Il fortissimo rallentamento dei mesi scorsi sta vivendo una fase acuta e la cosa peggiore è il disorientamento dei compratori. I periti delle banche sono più cauti. A Roma i prezzi delle case sono scesi almeno del 15% dall'inizio della crisi e molte offerte sono ormai in saldo. Crisi del mattone .Non si argina la crisi immobiliare in Italia con flessioni dei valori a due cifre."Ormai siamo a valori preingresso dell'euro" parla un operatore di Roma Nord."Alcune zone come l'Olgiata e Cassia risentono anche della cattiva circolazione. Per arrivare in città servono almeno due ore ormai la mattina e questo non è un beneficio dei valori immobiliari.""Anche qui al centro storico di Roma che pareva resistesse,il mercato fatica,soltanto le cose splendide ancora trovano compratori eccitati." Ci riferisce un operatore di una prestigiosa immobiliare di Piazza di Spagna."Parioli è ormai una flessione continua i valori sfiorano i 5mila euro mq e fatichiamo lo stesso."Un operatore della Remax ha in vendita un immobile ai parioli da oltre 1 anno ,ha condotto al sopralluogo circa 120clienti e il prezzo di 5mila euro al mq sembra ancora caro."La crisi finanziaria fa paura e chi è liquido oggi cerca di rimanere tale. Alcune zone hanno proprio chiuso i battenti perchè non c'è più richiesta.
www.corsera.it/notizia.php?id=151




Matteo Corsini (da quì Corsera) è un noto immobiliarista romano
Si occupò nel 2003 della vendita degl'immobili del Pds
Già nel 2005 prefigurò uno scenario come quello attuale
Il primo dal quale lessi nel 2005 termini come "bolla immobiliare"
Se lo scenario che oggi descrive è di 5000 euro ai parioli credeteci è sempre molto avanti


10/11/2008 15:05
 
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stelafe, 10/11/2008 14.50:


Mercato immobiliare italiano paralizzato.



Leggo questa frase:

---
"Ormai siamo a valori preingresso dell'euro" parla un operatore di Roma Nord.
---

Hard landing? Very hard landing!

10/11/2008 15:11
 
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GENERAL MOTORS: IL PREZZO DEL TITOLO E' ZERO
di WSI

Il target price di GM portato a 0 da Deutche Bank, che ovviamente consiglia ai clienti un "sell". Non era mai successo nella storia dell'analisi finanziaria Usa.

Se crolla la General Motors, figuriamoci le società immobiliari italiane..... [SM=j7568] [SM=j7568]
10/11/2008 15:12
 
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Re: Re:
bencobenco, 10/11/2008 14.59:



Matteo Corsini (da quì Corsera) è un noto immobiliarista romano
Si occupò nel 2003 della vendita degl'immobili del Pds
Già nel 2005 prefigurò uno scenario come quello attuale
Il primo dal quale lessi nel 2005 termini come "bolla immobiliare"
Se lo scenario che oggi descrive è di 5000 euro ai parioli credeteci è sempre molto avanti






...MALIMORTACCILORO! 5.000,00 al MQ ai Parioli ed a me sabato mattina hanno chiesto li stessi soldi al MQ in periferia a Villa De Santis! [SM=j7569]
10/11/2008 15:15
 
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Re:
stelafe, 10/11/2008 14.50:


Mercato immobiliare italiano paralizzato.
Il mercato immobiliare italiano è paralizzato. Fermi gli acquirenti,a spasso gli agenti nelle agenzie immobiliari. Il fortissimo rallentamento dei mesi scorsi sta vivendo una fase acuta e la cosa peggiore è il disorientamento dei compratori. I periti delle banche sono più cauti. A Roma i prezzi delle case sono scesi almeno del 15% dall'inizio della crisi e molte offerte sono ormai in saldo. Crisi del mattone .Non si argina la crisi immobiliare in Italia con flessioni dei valori a due cifre."Ormai siamo a valori preingresso dell'euro" parla un operatore di Roma Nord."Alcune zone come l'Olgiata e Cassia risentono anche della cattiva circolazione. Per arrivare in città servono almeno due ore ormai la mattina e questo non è un beneficio dei valori immobiliari.""Anche qui al centro storico di Roma che pareva resistesse,il mercato fatica,soltanto le cose splendide ancora trovano compratori eccitati." Ci riferisce un operatore di una prestigiosa immobiliare di Piazza di Spagna."Parioli è ormai una flessione continua i valori sfiorano i 5mila euro mq e fatichiamo lo stesso."Un operatore della Remax ha in vendita un immobile ai parioli da oltre 1 anno ,ha condotto al sopralluogo circa 120clienti e il prezzo di 5mila euro al mq sembra ancora caro."La crisi finanziaria fa paura e chi è liquido oggi cerca di rimanere tale. Alcune zone hanno proprio chiuso i battenti perchè non c'è più richiesta.
www.corsera.it/notizia.php?id=151




L'affermazione:

"Ormai siamo a valori preingresso dell'euro" parla un operatore di Roma Nord.

sembra un tantino eccessiva, almeno per il momento....magari fosse!

magari sperano di attirare acquirenti millantando crolli di prezzi che non sono ancora avvenuti...e illudendosi in questa maniera di arginare il prossimo reale crollo!




[Modificato da ocy2001 10/11/2008 15:15]
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Re: Re: Re:
iandy73, 11/10/2008 3:12 PM:




...MALIMORTACCILORO! 5.000,00 al MQ ai Parioli ed a me sabato mattina hanno chiesto li stessi soldi al MQ in periferia a Villa De Santis! [SM=j7569]


ma se sparassero........sia gli AI che i proprietari.....


10/11/2008 15:19
 
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Re:
aletiburtino, 10/11/2008 15.11:

GENERAL MOTORS: IL PREZZO DEL TITOLO E' ZERO
di WSI

Il target price di GM portato a 0 da Deutche Bank, che ovviamente consiglia ai clienti un "sell". Non era mai successo nella storia dell'analisi finanziaria Usa.

Se crolla la General Motors, figuriamoci le società immobiliari italiane..... [SM=j7568] [SM=j7568]




...target price di un'azienda quotata PARI A ZEEEROOO????!!! ragazzi qui sta arriva' un cataclisma tipo Tsunami! [SM=j7568]
10/11/2008 15:19
 
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Re: Re: Re:
iandy73, 10/11/2008 15.12:




...MALIMORTACCILORO! 5.000,00 al MQ ai Parioli ed a me sabato mattina hanno chiesto li stessi soldi al MQ in periferia a Villa De Santis! [SM=j7569]




Esatto!
Zona Colli Portuensi, bonelli stiamo ancora a 6.000!
Quello che intendevo col mio ultimo post....
troppo devono cala'
Non si illudessero che questi lievi cali siano sufficienti a far ripartire il mercato....
ne' che sia così facile che la gente dimentichi quali fossero i prezzi pre-euro! [SM=g7605]
I ns archivi servono per rinfrescare un po' la memoria a chi non ricordasse i prezzi del 2000!!!! [SM=g7752]
10/11/2008 15:20
 
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Re: Re:
ocy2001, 10/11/2008 15.15:

"Ormai siamo a valori preingresso dell'euro" parla un operatore di Roma Nord.

sembra un tantino eccessiva, almeno per il momento....magari fosse!

E' vero, l'affermazione è eccessiva (non c'è neanche la fonte esatta) ma a questo punto è lecito sperare anche in valori "preingresso secolo". There's no limit.


10/11/2008 15:21
 
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fpsoft, 10/11/2008 15.20:

E' vero, l'affermazione è eccessiva (non c'è neanche la fonte esatta) ma a questo punto è lecito sperare anche in valori "preingresso secolo". There's no limit.





[SM=g7576] [SM=g7576] [SM=g7576]
10/11/2008 15:24
 
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Re: Re:
ocy2001, 10/11/2008 15.15:



L'affermazione:

"Ormai siamo a valori preingresso dell'euro" parla un operatore di Roma Nord.

sembra un tantino eccessiva, almeno per il momento....magari fosse!

magari sperano di attirare acquirenti millantando crolli di prezzi che non sono ancora avvenuti...e illudendosi in questa maniera di arginare il prossimo reale crollo!







Invece io posso testimoniare forti cali: lo avevo detto la settimana scorsa che alla Giustiniana (zona Cassia - Trionfale) sembrava che i prezzi fossero allo sbrago, sia per affitti che per quotazioni alla vendita. Avevo lasciato un quesito a Cesare a riguardo. Con questo non voglio dire che siamo ai valori pre-Euro, ma che siamo molto al di sotto del 2006, quello sì: secondo me, lì non si parla di -15% in questo momento.

Se continuano così, altro che hard landing. sarà uno schianto.

E non lo dico contento, perchè partirà il caos.

[Modificato da dgambera 10/11/2008 15:25]
10/11/2008 15:26
 
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Re: Re:
ocy2001, 10/11/2008 15.15:



L'affermazione:

"Ormai siamo a valori preingresso dell'euro" parla un operatore di Roma Nord.

sembra un tantino eccessiva, almeno per il momento....magari fosse!

magari sperano di attirare acquirenti millantando crolli di prezzi che non sono ancora avvenuti...e illudendosi in questa maniera di arginare il prossimo reale crollo!







Ti ripeto matteo corsini anticipò per filo e per segno tutto
La bolla immobiliare ,i debiti, le carte di credito il collasso del debito pubblico e queto nel 2005 ,con toni sempre catastrofisti
Anticipa sempre di qualche anno la realtà
nel 2003 vendette per il pds Botteghe oscure
Se parla dei parioli a 5000. credici magari ora nessuno vende ma prima o poi quello è il prezzo offerto
magari gmp , dgambera o lap hanno in memoria i vecchia articoli sul corsera di corsini

10/11/2008 15:28
 
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Re: Re: Re:
dgambera, 10/11/2008 15.24:



Invece io posso testimoniare forti cali: lo avevo detto la settimana scorsa che alla Giustiniana (zona Cassia - Trionfale) sembrava che i prezzi fossero allo sbrago, sia per affitti che per quotazioni alla vendita. Avevo lasciato un quesito a Cesare a riguardo. Con questo non voglio dire che siamo ai valori pre-Euro, ma che siamo molto al di sotto del 2006, quello sì: secondo me, lì non si parla di -15% in questo momento.

Se continuano così, altro che hard landing. sarà uno schianto.

E non lo dico contento, perchè partirà il caos.





Daniele, dopo tutto quello che abbiamo dovuto sopportà che sia il CAOS e cominci lo spargimento di sangue.....dopo la tempesta ci sarà nuovamente la quiete (normalità).
10/11/2008 15:30
 
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Re: Re: Re: Re:
iandy73, 10/11/2008 15.28:




Daniele, dopo tutto quello che abbiamo dovuto sopportà che sia il CAOS e cominci lo spargimento di sangue.....dopo la tempesta ci sarà nuovamente la quiete (normalità).




No, perchè nel caos rischiano di beccarsi la sòla pure chi ha le idee chiare.

A noi interessano le quotazioni giuste, non la jungla.

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