La Francia boccia il rigore applicato solo alle fasce deboli (Fonte: pallaroni-pavia.blogautore.repubblica.it - 07/05/2012)
Non è più Merkozy, ma non sarà Merkande. Con l’elezione di un socialista all’Eliseo, il 56enne Francois Hollande, l’Europa si è risvegliata diversa nell’assetto politico ma con la stessa ansia, quella che accompagna da tempo ogni lunedì per la reazione dei mercati finanziari. I ribassi registrati stamane dipendono dalla bocciatura di Nicolas Sarkozy, il partner più fedele per l’austerity imposta dalla cancelliera tedesca Angela Merkel.
Altri sostengono che col nuovo presidente nulla è cambiato, solo il tempo lo dirà.
Francia, altro che cambiamento. Hollande? Nel club di Bilderberg (Fonte: affaritaliani.libero.it - 10/05/2012)
Altro che cambiamento rivoluzionario. Il neoeletto presidente francese François Hollande è un globalista convinto. Come scrive senza giri di parole Paul Joseph Watson sul Los Angeles Times è un altro tirapiedi del Bilderberg...
...Ma c'è di più il consigliere speciale di Hollande non è altro che Manuel Valls, ex massone e membro del Bilderberg, che appoggia apertamente la creazione di un superstato federale europeo a scapito della sovranità nazionale. Valls ha pubblicamente invitato la Commissione europea al controllo dei bilanci nazionali dei paesi membri dell’Unione Europea. In sostanza, secondo Watson, Hollande sarebbe un globalista e sostenitore entusiasta dell’etica dittatoriale dell’Unione Europea nell’eliminazione di ogni sovranità nazionale. In definitiva il neo presidente transalpino è un portatore d’acqua al mulino delle élites e tasserà a sangue la classe media portando avanti il sacrificio della sovranità nazionale francese sull’altare del superstato europeo.
Vedi anche:
New French president, another Bilderberg stooge (Fonte: macedoniaonline.eu - 07/05/2012)