Bolla immobiliare - 36° Parte

News.Attico.it inter­vista Luca Dondi, anal­ista dell’Ufficio Studi Nomisma Immobiliare


Lo sce­nario com­p­lessivo resta sostanzial­mente gri­gio. È pre­maturo par­lare di ripresa. È vero che c’è qualche dato incor­ag­giante, ma è ancora troppo poco per las­cia­rsi andare all’ottimismo. Luca Dondi, anal­ista dell’uffi­cio studi Nomisma immo­bil­iare, rap­p­re­senta in questo momento una voce fuori dal coro. Non intende certo negare che i dati sull’andamento del mer­cato nel 2010 rap­p­re­sentino un effet­tivo miglio­ra­mento rispetto al trend degli ultimi anni, ma ritiene più sag­gio val­u­tarli con la mas­sima cautela e, soprat­tutto, atten­dere ulte­ri­ori conferme.


A mio avviso”, ha spie­gato Dondi ad Attico news, “non ci sarà un rim­balzo né una rap­ida risalita. Pos­si­amo dire che la fase reces­siva è finita e che ora siamo entrati in una fase di sta­bi­liz­zazione. Il punto di equi­lib­rio al min­imo dei val­ori verrà rag­giunto tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011”. L’esperto di Nomisma ricorda che il punto più basso rel­a­ti­va­mente alle com­praven­dite è stato toc­cato con le 609 mila della fine del 2009 e si aspetta per la fine del 2010 un liv­ello intorno a 620/630 mila affari con­clusi. Una lieve ripresa dunque, ma su val­ori sem­pre di gran lunga infe­ri­ori alle 845 mila com­praven­dite messe a segno nel 2006.

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per Dondi il minimo dei valori è adesso... fine 2010 inizio 2011