Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: spero di rimanere IT
Roberto Ponziani, 11/02/2009 14.28:
ESATTO!!!
Ma io temo che dietro la amncanza di informazione ci siano forti interessi.
Pensa una cosa,ad esempio.
Per avere diritto alla provvigione da CC, che è un diritto FORTE, in cambio il mediatore DEVE sottostare a certe regole inderogabili, prima fra tutte l'incompatibilità con QUALSIASI altra cosa che non sia MEDIAZIONE e sopratutto l'inderogabilità della sua funzione: io mediatore abilitato non posso derogare le mie funzioni se non ad altri mediatori abilitati.
Sai cosa significa questo?
Significa cancellare praticamente la stragrande maggioranza delle Agenzie Immobiliari che spesso il patentino dentro è di una persona che magari non vedi mai....
La provvigione è trattabile alla grande, come è logico, però in quel caso sono IO AI che concedo... non esistono listini se non nel senso degli USI E CONSUETUDINI, depositati nelle CCIAA di competenza, che entrano in gioco SOLO quando ci sono contenziosi e la provvigione non sia stata discussa e sottoscritta nella sua entità.
Quindi, in caso tu mi scavalchi senza che abbiamo accordato l'importo del mio eventuale e io vinco la causa tu mi paghi la provvigione secondo gli USI (oltre al maggior danno ecc. ove sussista).
Ma non è solo quello.
Sapere anche che NON si deve rivisitare la stessa casa con agenzie diverse perchè se è vero che la provvigione in caso di pluralità di mediatori viene semplicemente divisa tra questi, perchè ciò avvenga è necessario che non ci sia ESCLUSIONE di uno dei mediatori, esclusione in presenza della quale uno si può ritrovare a pagarne due, soccombendo. In caso vi succeda per concidenze varie consiglio di segire un iter simile a quanto ho consigliato a COSIMO
qui.
E ce ne sono altre di cose da sapere.
Innanzitutto, una delle cose da sapere è che l'agenzia NON vende le case, se lo facesse NON potrebbe richiedere provvigioni!!!
Questo è un equivoco (alimetnato anche dalla pratica scorretta di alcuni AI) molto diffuso, vedi Striscia la Notizia e le case in edilizia convenzionata.
Chiaro che l'AI in pratica si rende complice di Evasione fiscale e di altri due o tre reati, ma i soldi a NERO non li intasca lui ma la COOPERATIVA!!! (questo a meno ch el'agenzia non sia legata in qualche modo alla cooperativa, allora le scorrettezze sarebbero maggiori)..
Io ho provato a fare un posto dove venissero fuori certe cose (bAI) penso che sia molto utile leggere il bAI con l'intento di comprendere i meccanismi ignoti del mio mestiere.
Resta il fatto che se certe cose ven issero chiarite, molti non potrebbero più sfruttare ragazzetti per fare i soldi e voi clienti avreste a che fare con "professionisti" della mediazione, questo non garantirebbe la qualità ma almeno un controllo maggiore e maggiori possibilità di tutele sicuramente sì.
Sarebbe molto interessante riuscire a produrre una documentazione e un sistema di informazione per ridurre i rischi di truffa da entrambi le parti.
Uno dei difetti dei forum o dei blog e' che contenendo molte informazioni spesso richiedono troppo tempo a quelle persone che per varie ragioni non possono stare tanto tempo davanti a un computer.
A mio parere dovrebbero essere coinvolte sia le associazioni dei consumatori che quelle dei mediatori.
Il rischio maggiore(per entrambi le parti) sono i clienti che si affacciano per la prima volta al mercato.
Questo tipo di clienti, non sempre, si interessano del settore nel momento in cui sono interessati alla casa.
Il primo problema quindi e' quello di fornire le informazioni base e di assicurarsi che queste informazioni siano fornite.
Per esempio una dei consigli che le associazioni dei mediatori danno e' quella di verificare che il mediatore sia iscritto al ruolo.
Nella realta' questo non si fa e anche se uno ci tentasse avrebbe delle difficoltà.
Le associazioni(consumatori e mediatori) potrebbero in questo caso promuovere una legge che obbliga il mediatore a fornire il proprio numero di iscrizione e che il cliente va informato pena la invalidità della mediazione.
Non solo ma in accordo con la camera di commercio si potrebbe creare una sorta di ricerca pubblica sul loro sito(un po' come fa il notariato) per verificare che il numero fornito corrisponda alla persona in oggetto...in modo semplice,da casa e nel tempo piu' congeniale.
Ma come si potrebbe fare affinche con un semplice stratagemma non venga aggirato?
E come senza scontrarsi con i grossi interessi di alcuni operatori del settore?
L'esempio del ragazzo che non sapeva che la mediazione e' trattabile(il 4% un cliente informato non li pagherebbe proprio se non per motivi molto seri) e' lampante.
Non solo ma questo ragazzo non ci pensava proprio al numero di iscrizione al ruolo dei mediatori.
Anche quello che hai riportato tu e' molto importante.
Pero' nel 2009 questa informazione ancora non e' fornita....anche a me molte cose sfuggono.
La mia proposta e' quella di rendere obbligatorio per legge che le agenzie pubblichino affianco ad ogni loro annuncio uno logo ben visibile con scritto una frase del tipo:"-comprare e vendere casa senza rischi-informati su:www.xxx.org"...con magari il disegno di una casetta sorridente.
Sul sito,curato e finanziato dalle associazioni, poi si puo' mettere di tutto.
Per esempio il testo completo della legge che regola il settore.
Per esempio il pdf del libro della casa.
Da li poi si possono mettere dei link ai blog o ai forum in cui si puo' discutere e scambiarsi opinioni.
Berlusconi dice(non lo stimo affatto ma anche lui qualcosa lo insegna):
Non mi interessa avere la maggioranza assoluta ma solo quella relativa perche' per essere al potere in parlamento mi basta quella.
Ecco deve essere normale essere informati.
Per esempio il sito di
www.beppegrillo.it sulla destra presenta delle immagini molto eloquenti su argomenti specifici(anche solo la vendita di un dvd).
Affianco ad ogni annuncio si potrebbe essere obbligati ad esporre un logo con link del genere di dimensioni predeterminate.
Intanto segnalo che qualcuno qualcosa prova a farlo:
images.co.camcom.it/f/pubblicazioni/Co/ComprarCasa.pdf
il punto pero' e dove e' stato pubblicato(oltre a mancare indicazioni pratiche realmente fruibili...come al solito...pero' già non e' male).
notariato.it
Como - Il Consiglio Notarile di Como e Lecco e le Amministrazioni Comunali di Como, Lecco, Cantù, Erba, Merate e Menaggio, sedi territoriali delle Agenzie delle Entrate, con la collaborazione delle Associazioni dei Consumatori operanti nelle Province di Como e Lecco, hanno sottoscritto un protocollo che prevede - a partire dal 15 gennaio 2009 - un servizio di consulenza gratuita. In particolare, i notai del Distretto si mettono a disposizione ogni giovedì mattina per tre ore, presso i rispettivi Uffici Comunali, per offrire assistenza su problemi di interesse notarile riguardanti principalmente compravendite, mutui, donazioni e problematiche successorie.
Si può scaricare online la Guida/Vademecum «Comprar Casa - Guida all'acquisto e alla vendita di un immobile», realizzata dalla Camera di Commercio di Como in collaborazione con il Consiglio Notarile di Como, le Associazioni dei Consumatori della Provincia di Como e le Associazioni degli Agenti Immobiliari del territorio. Il notariato ha curato la parte di specifica competenza notarile su compravendita e mutuo.
Per saperne di più collegatevi al sito della Camera di Commercio di Como:
www.co.camcom.it/Tool/News/Single/view_html?id_news=9963.
Inoltre, sul sito del Consiglio Notarile di Como e Lecco -
www.notaicomolecco.it - si possono consultare file audio/ideo in cui si risponde alle domande più frequenti e, contattando direttamente uno dei notai del Consiglio, si può fissare un appuntamento presso lo studio prescelto e ottenere una consulenza senza alcun onere.
nota riguardo le cooperative.
Queste strutture ti fanno sentire socio....propietario.
Quando si compra una casa nuova e' ormai prassi che nella prima gestione(primo anno) i fornitori(es: impresa di pulizie,amministratore,etc) siano amici della cooperativa.
I costi dei servizi sono esattamente il doppio dei servizi proposti sul mercato e non ci si puo' rifiutare di servirsene per almeno un anno...anzi ora ci provano pure con contratti pluriennali.
Proprio in questi giorni ho procurato un preventivo(con capitolato identico) con un risparmio di oltre 30.000(
50% di sconto reale in tempo di crisi,senza incentivi farlocchi stile fiat) euro su quello proposto da una cooperativa...in soli 10gg dal ricevimento della raccomandata della prima assemblea indetta dall'amministratore.
Niente da fare 30.000 euro regalati a sti mafiosi del ca...o! Febbraio 2009...troppo tardi se li sono incu...i in fase di rogito..ecco cosa puo' significare una informazione preventiva incompleta
Non solo ma molti non sanno che la cooperativa garantisce per difetti di costruzione solo 2 anni i suoi soci mentre per gli altri anni risponde l'impresa di costruzione che spesso si volatilizza.
Oltre a cio' la cooperativa mantiene la proprietà di almeno un appartamento con lo scopo di evitare la possibilità di cambiare lo statuto che richiede il 100% di approvazione da parte dei condomini.