Re: Re: Re: Re: Re: PIANO CASA: VERSO VENDITA 980.000 ALLOGGI POPOLARI A INQUILINI
pax2you, 20/03/2009 17.46:
Non sono certo dell'effetto che avrà sul mercato privato,come potrei, e' non credo sia corretto verso quei cittadini,come me, che non possono accedervi pero' la mia impressione e' che alla fine sarà il male minore.
Forse partiamo da due punti di vista diversi. Per me il dover pagare le nuove case popolari con le mie tasse (perche' non credo che lo Stato potra' e vorra' restare senza un patrimonio immobiliare sociale, fosse solo per ragioni di voto e - perche' no - per distribuire un po' di soldi a imprenditori "vicini") non e' il male minore.
Il male minore e': lo Stato si tiene le case, le sistema e butta fuori chi non paga, magari facendo in modo di stanare i redditi non dichiarati (non solo quelli degli inquilini delle case IACP, si intenda)
Io, da dipendente, non posso sfuggire, sono come tanti altri la loro vacca da mungere.
Io, da dipendente di medio/alto livello, mi pago tutto (ma proprio tutto) e in piu' pago anche per gli altri.
A questo punto, non considero un vantaggio che le case si abbassino di un'elemosina: saro' soddisfatto quando questa Nazione riacquistera' (se mai sara' possibile) un minimo di senso del diritto e delle responsabilita'.
Io una casa (non una villa, parlo di un appartamento) a trecentomila euro, anche se potessi, non la comprerei.
E' assurdo e immorale.
E se scende da trecentomila a duecentocinquantamila grazie alla svendita di un patrimonio che e' anche mio a favore solo di alcuni, e quei cinquantamila ipotetici risparmiati mi tocca ripagarli in tasse e mancati servizi... no, grazie.