in difesa del mattone
Sembra che l'interloquire abbia portato a qualche riflessione.
La Villa pre(z)ziosa
L'episodio è accaduto molti anni or sono, ai tempi della lira: l'Agenzia era aperta da poco più di un anno quando è entrata una signora elegante accompagnata da un suo consulente per affidarmi l'incarico di vendere la sua casa.
La villa (perchè di questo si trattava) è nelle prime colline reggiane, ed era in più occasioni stata al centro della cronaca locale per i ricevimenti e le feste ospitate: in effetti si tratta di una struttura vocata, con tutto il piano terra organizzato in bar, cucina , salone e salottini pensati per gli ospiti; al primo piano ci sono 5 camere tutte con bagno e terrazzo panoramico, al secondo piano l'appartamento dei collaboratori domestici.
Dopo la scomparsa del marito la signora ha messo in vendita la villa ad un prezzo superiore ai 2 miliardi delle vecchie lire; quando è venuta in Agenzia erano trascorsi due anni nei quali aveva ricevuto una sola proposta d'acquisto pari a 1,5 miliardi che aveva respinto; a me sembrava un prezzo utile, ma lei ha insistito per mantenerlo più alto, a 1,8 miliardi (sempre delle vecchie lire).
Passano ancora due anni, ma i pochi clienti interessati non avviano trattative, e così la signora accetta di abbasare il prezzo a 1,3 miliardi; ma non basta, la villa non si vende, declino l'incarico.
Dopo altri tre anni incontro il consulente della signora che mi racconta la fine: la villa è stata venduta ad un prezzo inferiore ad 1 miliardo, con un pagamento per quattro quinti effettuato con permute immobiliari.
Anche negli affari immobiliari, non sempre la fortuna è dietro l'angolo.
indifesadelmattone.myblog.it/archive/2011/07/04/la-villa-pre-z-zi...