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Articolo 18, modifica, stravolgimento, manutenzione, manomissione??

Ultimo Aggiornamento: 06/09/2012 16:45
25/03/2012 21:14
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
dgambera, 25/03/2012 21.10:




Ma sei sicura di quello che dici? Potresti dire quale logica c'è dietro la decisione di un'azienda di allocare ingenti masse di capitali per liquidare gente senza che questa produca? Sono aziende che vogliono smettere di produrre, aziende che sono sull'orlo del fallimento, mangiatori di lavoratori, .... Sono curioso, perchè quando ho visto fare piani di "incentivi all'esodo" i budget sono sempre stati limitati e spesso, quando si sono presentati dipendenti volontariamente (perchè magari avevano un posto di lavoro alternativo), hanno rigettato la richiesta, tanto che molti se ne sono andati a becco asciutto, nonostante si uscisse da un piano di incentivo all'esodo che non aveva raggiunto il 30% dell'obiettivo prefissato. Mi chiedo quanto di vita reale ci sia dietro certe elucubrazioni, sinceramente [SM=g1749704]




infatti questi "incentivi all'esodo" a mio avviso non saranno usati nel privato (dove conviene fare cessione di ramo d'azienda o chiudere e riaprire sotto un altro nome).

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Complottismo? No, Grazie!!!
25/03/2012 21:34
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
labottegadelfuturo, 3/25/2012 9:20 PM:




infatti questi "incentivi all'esodo" a mio avviso non saranno usati nel privato (dove conviene fare cessione di ramo d'azienda o chiudere e riaprire sotto un altro nome).




[SM=g1750483]

Nel privato solitamente gli incentivi sono stati tra i 18 ed i 24 mesi, con punte di 36 mesi in periodi non di crisi e per chi aveva certi requisiti molto stringenti (anzianità pluridecennale ed oltre 50 anni ad esempio) che facevano ridurre di molto la platea di chi prendeva tanti soldi. Il film che ho spesso visto è quello di un'azienda che si presenta una mattina dicendo che per motivi economici deve tagliare X persone, giustificando con un piano industriale inconsistente (quando l'hanno fatto, perchè spesso manco quello). Una volta innescato il meccanismo, entrano in ballo i sindacati... ed a quel punto, senza aver ancora cominciato, il 20% dell'obiettivo è raggiunto. Una volta che i sindacati convincono a trattare la cosa (perchè solo quello sanno e possono fare, altro che articolo 18, manco ne parlano nelle riunioni RSU), l'obiettivo è raggiunto al 40%. Poi la cosa comincia a prendere tempi lunghi, qualcuno si logora e cede, altri trovano un altro lavoro. Ed è così che si trovano con un 60% dell'obiettivo raggiunto, ovvero con l'headcount ridotto di 0.6*X persone [SM=g9058]
[Modificato da dgambera 25/03/2012 21:36]
25/03/2012 22:19
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
(sylvestro), 25/03/2012 19.40:



Nel senso che la pensi diversamente?



Ho preso in considerazione anche la possibilita' che la cagnara sull'art.18 potesse essere un modo per distogliere l'attenzione dalle norme di stabilizzazione dei precari (non so che effetto ha fatto a voi, ma a me il concetto di presunzione di dipendenza dopo sei mesi di cocopro o partita iva e' sembrato rivoluzionario) e non credo che molte aziende (anche "di peso") saranno felici di dover rinunciare a una parte dei loro comodi "sottoproletari".

Anche perche' se ci pensiamo nella realta' delle cose l'art.18 non e' e non e' mai stato un deterrente vero (lab e DG hanno gia' esaurito il discorso con i loro interventi - non ho niente da aggiungere).
[Modificato da Loziodigekko 25/03/2012 22:39]
25/03/2012 22:38
 
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Re: come volevasi dimostrare
labottegadelfuturo, 25/03/2012 12.55:




La riforma tende a far sparire i precari. Idealmente dovrebbero rimanere solo le partite iva "vere" (cioe' quelle di chi intende per sua scelta e senza costrizione svolgere una libera professione) e i cocopro "veri" (cioe' quelli delle aziende che hanno un "vero" progetto che necessita di personale una tantum).

In questa logica si presume che il numero di precari (l'articolo parla di 675mila cocopro e altri 200mila e spicci nelle altre forme nel 2010) debba diminuire in maniera notevole in un breve arco di tempo e che quindi il sussidio di disoccupazione non abbia ragione di esistere per queste categorie (infatti non esiste e non avrebbe senso per i liberi professionisti e non puo' esistere per gli impieghi a brevissimo termine).

Se (ed e' un se grosso come una casa - siamo pur sempre un forum sull'immobiliare [SM=g1750826] ) i precari saranno decimati (speriamo trasformandoli in lavoratori diretti ) non avrebbe senso sprecare risorse per una categoria tendenzialmente in estinzione.

Speriamo... [SM=g1750489]



25/03/2012 22:51
 
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"zio"... guarda... io ho solo 2 critiche da fare a tutta questa storia:
- una l'ho detta all'inizio della discussione ed è il modus operandi, ovvero il pugno duro usato con i soliti;
- l'altra è una piccola incongruenza a cui però ho cercato di attribuire una logica. Si tratta del fatto che se l'azienda per cui lavoro decide di licenziarmi per motivi economici ed io dimostro che i motivi non sussistono, allora l'unica opzione è l'indennizzo. Fermo restando che vale il discorso che ho fatto in precedenza (ovvero che finora le aziende licenziavano ugualmente dietro indennizzo senza dare possibilità di reintegro), non capisco perchè formalizzarlo in una norma. A meno che questo non sia il contentino in trattativa per gli imprenditori, così come le maggior tutele in ingresso (sacrosante), ma non completamente soddisfacenti (vedi CoCoPro, come faceva notare lab), sono il contentino ai sindacati.
25/03/2012 23:10
 
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Re:
dgambera, 25/03/2012 22.51:


...allora l'unica opzione è l'indennizzo. Fermo restando che vale il discorso che ho fatto in precedenza (ovvero che finora le aziende licenziavano ugualmente dietro indennizzo senza dare possibilità di reintegro), non capisco perchè formalizzarlo in una norma. A meno che questo non sia il contentino in trattativa per gli imprenditori, così come le maggior tutele in ingresso (sacrosante), ma non completamente soddisfacenti (vedi CoCoPro, come faceva notare lab), sono il contentino ai sindacati.



Qual'e' la cosa che le aziende odiano di piu' in assoluto? Secondo me reintegrare un dipendente cacciato.
In questo senso penso che Monti abbia dato alle aziende uno strumento di soddisfazione, togliendogli pero' il principale scoglio ideologico e di peso contrattuale che era quello di dire "non assumo perche' non posso licenziare".
Da oggi in poi sara' dura per il sistema delle aziende fare questo discorso e non avranno scuse (e neanche appigli di tipo giuridico) per contestare le stabilizzazioni dei molti precari che dovranno subire.

Non sono sicuro di averti risposto pero'. [SM=g1749704]


[Modificato da Loziodigekko 25/03/2012 23:11]
25/03/2012 23:15
 
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Re: Re:
Loziodigekko, 3/25/2012 11:10 PM:



Qual'e' la cosa che le aziende odiano di piu' in assoluto? Secondo me reintegrare un dipendente cacciato.
In questo senso penso che Monti abbia dato alle aziende uno strumento di soddisfazione, togliendogli pero' il principale scoglio ideologico e di peso contrattuale che era quello di dire "non assumo perche' non posso licenziare".
Da oggi in poi sara' dura per il sistema delle aziende fare questo discorso e non avranno scuse (e neanche appigli di tipo giuridico) per contestare le stabilizzazioni dei molti precari che dovranno subire.

Non sono sicuro di averti risposto pero'. [SM=g1749704]






Io spero che tutto questo basti a placare la sete di sangue che c'è in giro sui mercati.... perchè sennò sarà dura per tutti [SM=g9058]
25/03/2012 23:32
 
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Re: Re: Re:
dgambera, 25/03/2012 23.15:




Io spero che tutto questo basti a placare la sete di sangue che c'è in giro sui mercati.... perchè sennò sarà dura per tutti [SM=g9058]



Per il nostro sfigatissimo paese non la vedo malaccio neanche a breve.
Per altri (tipo gli amici iberici) invece si.

Le entrate fiscali sono tutte in aumento. L'IMU da giugno portera' altri quattrini. Il patto di stabilita' bene o male fotte i comuni ma aiuta i conti centrali. La tesoreria unica porta un risparmio sul circolante. Lo stato prende soldi con i BOT/BTP (vedi gli ultimi 9 e rotti miliardi) come se piovesse (a tassi tutto sommato ragionevoli). Le banche non distribuiranno quasi dividendi quest'anno, pero' ormai hanno quasi tutte i conti in ordine (il famoso TIER1 e' buono per tutte) e chiudono tutte in nero.

L'unica nota stonata (ammetto che non e' una cosa da poco) e' quella sui consumi.

E' anche vero pero' che se si stabilizzeranno sul serio e in maniera decente un qualche diecimila cocopro ci si trovera' un po' di liquidi in piu' da spendere (magari di automobili [SM=j7569] - e compratevele 'ste c---o di Panda che ce n'e' bisogno...).

[Modificato da Loziodigekko 26/03/2012 08:06]
26/03/2012 09:39
 
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Re: Re: Re: OT/sfogo
dgambera, 25/03/2012 21.04:




kemar... capiamoci:
- "non sono tra gli eventuali beneficiari dell'art.18" e credo che tu non lo sia stata in passato. Ad ogni modo mi fai pure pensare che non hai mai lavorato per grandi aziende;
- io lavoro per grosse aziende da 10 anni: prima 2 anni per una grossa azienda parastatale italiana di 2k dipendenti e questi liquidarono 1/3 dei dipendenti di quella da cui provenivo alla faccia dell'articolo 18 e della sua deterrenza. Poi ogni tanto uscivano con un piano di efficientamento, alla faciia della deterrenza dell'articolo 18 nelle grandi aziende. Poi sono passato ad una multinazionale svedese di circa 10k dipendenti nel mondo, di cui 800 in Italia e questi segavano a manetta, con trasferimenti di romani (quelli fastidiosi) a Palermo da un giorno all'altro oppure qualche spicetto sul tavolo oppure cure drastiche ed intensive di CIG affiancate da benefit sempre crescenti ai top manager. Infine sono passato ad una multinazionale leader di mercato di 35k dipendenti nel mondo, di cui 1k in Italia ed inutile dire che anche loro ci davano giù di brutto, sempre nonostante la deterrenza che l'articolo 18 esercita nei confronti delle grandi aziende. Questa azienda fu poi acquisita da quella per cui lavoro adesso, 130k dipendenti nel mondo, di cui 2k in Italia e che te lo dico a fare che questi sono stati così impauriti dall'articolo 18, che nonostante presentino numeri positivi trimestre dopo trimestre, hanno continuato imperterriti a segare gente: per la prima volta nella mia carriera mi sono trovato addirittura ad un meeting di Natale per scambiarci gli auguri in cui l'AD, mentre ci diceva quanto eravamo belli e fighi, ci diceva che nell'anno successivo ne dovevano segare 120 (era il 2010 e si riferiva al 2011).

Se non ti è chiaro così quanto agisce ed ha agito da deterrente l'articolo 18 nelle grandi aziende, non so più come spiegartelo.




scusa, ma che c'entrano le ristrutturazioni/cessioni di ramo d'azienda (che sono procedimenti di licenziamento collettive) con l'articolo 18 (che norma i licenziamenti individuali)?

ovvio che i sindacati non menzionassero l'articolo 18 in quei casi: non si applica!

da deterrente ha agito e come, non tanto per le questioni che riporti tu, ma soprattutto contro gli abusi di potere dei padroncini/dirigenti, dal "me la dai o ti licenzio" (padroncino di "fabriche'tta"), al "fai anche il lavoro di mio cugino assunto con raccomandazione o ti licenzio" (dirigente di parastatale)

[SM=g7574]


cmq vedo che da bravo informatico tecnico, manchi delle capacita' di "contrattazione" proprie, ad es., di un informatico commerciale...

l'art.18, per i licenziamenti individuali, e' un deterrente ai ricatti ed ai licenziamenti facili, e obbliga l'azienda ad essere piu' cauta nel procedere e piu' generosa nel contrattare le buonuscite...


PS : considera che di licenziamenti collettivi come i tuoi ne ho visti anche io parecchi; ho visto pure licenziamenti individuali in cui la "contrattazione" (e' questo il ruolo dei sindacati) era meno difficile (ovvero si spuntavano buonuscite migliori) proprio perche' l'alternativa era la spada di damocle del giudice che ordina indennizzo + reintegro.


secondo me, a questo punto, la modifica dell'art.18, serve a dare mano libera alle aziende, imponendo sempre e solo l'indennizzo e non il reintegro, in modo da "garantire" loro il "buon fine" del licenziamento, anche visti i tempi dei giudizi (che non e' notoriamente colpa dei lavoratori ne' - entro certi limiti - dei giudici)

in fondo e' questo quello che serve a chi diceva che "abbiamo delle ristrutturazioni da fare"

[SM=g1750163]
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Laplace77 :: Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. (Horacio Verbitsky)

forum sulla bolla immobiliare - video sulla bolla immobiliare
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DISCLAIMER:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
26/03/2012 13:59
 
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Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
laplace77, 3/26/2012 9:39 AM:




scusa, ma che c'entrano le ristrutturazioni/cessioni di ramo d'azienda (che sono procedimenti di licenziamento collettive) con l'articolo 18 (che norma i licenziamenti individuali)?

ovvio che i sindacati non menzionassero l'articolo 18 in quei casi: non si applica!

da deterrente ha agito e come, non tanto per le questioni che riporti tu, ma soprattutto contro gli abusi di potere dei padroncini/dirigenti, dal "me la dai o ti licenzio" (padroncino di "fabriche'tta"), al "fai anche il lavoro di mio cugino assunto con raccomandazione o ti licenzio" (dirigente di parastatale)

[SM=g7574]


cmq vedo che da bravo informatico tecnico, manchi delle capacita' di "contrattazione" proprie, ad es., di un informatico commerciale...

l'art.18, per i licenziamenti individuali, e' un deterrente ai ricatti ed ai licenziamenti facili, e obbliga l'azienda ad essere piu' cauta nel procedere e piu' generosa nel contrattare le buonuscite...


PS : considera che di licenziamenti collettivi come i tuoi ne ho visti anche io parecchi; ho visto pure licenziamenti individuali in cui la "contrattazione" (e' questo il ruolo dei sindacati) era meno difficile (ovvero si spuntavano buonuscite migliori) proprio perche' l'alternativa era la spada di damocle del giudice che ordina indennizzo + reintegro.


secondo me, a questo punto, la modifica dell'art.18, serve a dare mano libera alle aziende, imponendo sempre e solo l'indennizzo e non il reintegro, in modo da "garantire" loro il "buon fine" del licenziamento, anche visti i tempi dei giudizi (che non e' notoriamente colpa dei lavoratori ne' - entro certi limiti - dei giudici)

in fondo e' questo quello che serve a chi diceva che "abbiamo delle ristrutturazioni da fare"

[SM=g1750163]




scusa... ma come si fa a far esplodere la disoccupazione se non puoi fare licenziamenti in massa? Dai post di kemar mi era parso che si parlasse di numeri grossi. E se devo dirtela tutta, ora che mi ci fai riflettere, anche io avevo considerato questo aspetto: da un dibattito in TV era venuto fuori che l'art. 18 si riferiva solo ai licenziamenti individuali e quindi mi ero posto il quesito "Ha il legislatore messo qualche paletto affinchè le aziende non mascherino licenziamenti collettivi dietro una serie di licenziamenti individuali?". Hai avuto modo di verificare se c'è qualcosa o se si parla di introdurla?
26/03/2012 14:04
 
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Re: Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
dgambera, 26/03/2012 13.59:




scusa... ma come si fa a far esplodere la disoccupazione se non puoi fare licenziamenti in massa? Dai post di kemar mi era parso che si parlasse di numeri grossi. E se devo dirtela tutta, ora che mi ci fai riflettere, anche io avevo considerato questo aspetto: da un dibattito in TV era venuto fuori che l'art. 18 si riferiva solo ai licenziamenti individuali e quindi mi ero posto il quesito "Ha il legislatore messo qualche paletto affinchè le aziende non mascherino licenziamenti collettivi dietro una serie di licenziamenti individuali?". Hai avuto modo di verificare se c'è qualcosa o se si parla di introdurla?




a quanto ho letto, se ne possono fare fino a 4 in 120gg...

ottimo per le piccole e medie imprese, no?

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26/03/2012 14:17
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
laplace77, 3/26/2012 2:04 PM:




a quanto ho letto, se ne possono fare fino a 4 in 120gg...

ottimo per le piccole e medie imprese, no?





beh... in media 1 al mese.... probabilmente per le medie imprese è un buon modo per scaricare la zavorra... le piccole fanno prima a chiudere, anzichè pagare da 15 a 27 stipendi al mese per scaricare un dipendente [SM=g9058]

Comunque, sto realizzando che devono fare parecchio fine-tuning se non vogliono che ci siano contesti critici [SM=g7605]
26/03/2012 20:10
 
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Re: Re: Re: OT/sfogo
dgambera, 25/03/2012 21.04



kemar... capiamoci:



Spero sia davvero la volta buona, caro DG.


- "non sono tra gli eventuali beneficiari dell'art.18" e credo che tu non lo sia stata in passato. Ad ogni modo mi fai pure pensare che non hai mai lavorato per grandi aziende;


E quindi?? [SM=g2594226] Penso che tu sappia che il sole domani sorge, pur non abitando nel sole, o no?



- io lavoro per grosse aziende da 10 anni: prima 2 anni per una grossa azienda parastatale italiana di 2k dipendenti e questi liquidarono 1/3 dei dipendenti di quella da cui provenivo alla faccia dell'articolo 18 e della sua deterrenza. Poi ogni tanto uscivano con un piano di efficientamento, alla faciia della deterrenza dell'articolo 18 nelle grandi aziende. Poi sono passato ad una multinazionale svedese di circa 10k dipendenti nel mondo, di cui 800 in Italia e questi segavano a manetta, con trasferimenti di romani (quelli fastidiosi) a Palermo da un giorno all'altro oppure qualche spicetto sul tavolo oppure cure drastiche ed intensive di CIG affiancate da benefit sempre crescenti ai top manager. Infine sono passato ad una multinazionale leader di mercato di 35k dipendenti nel mondo, di cui 1k in Italia ed inutile dire che anche loro ci davano giù di brutto, sempre nonostante la deterrenza che l'articolo 18 esercita nei confronti delle grandi aziende. Questa azienda fu poi acquisita da quella per cui lavoro adesso, 130k dipendenti nel mondo, di cui 2k in Italia e che te lo dico a fare che questi sono stati così impauriti dall'articolo 18, che nonostante presentino numeri positivi trimestre dopo trimestre, hanno continuato imperterriti a segare gente: per la prima volta nella mia carriera mi sono trovato addirittura ad un meeting di Natale per scambiarci gli auguri in cui l'AD, mentre ci diceva quanto eravamo belli e fighi, ci diceva che nell'anno successivo ne dovevano segare 120 (era il 2010 e si riferiva al 2011).



Io lavoro per una piccola azienda da 15 anni, ognuno ha la sua esperienza, i suoi pro ed i suoi contro. Ma al nostro discorso non aggiunge molto.

In quanto all'elenco di licenziamenti t'avevo gia' risposto cosi':

kemar71, 22/03/2012 23.13:




Carissimo, non c'e' niente da smentire.
Non ho detto che non si puo' licenziare nelle grandi aziende ma solo che e' un deterrente.
Penso che cosi', sara' ancora piu' facile di ora e come diceva Tobacco prima, saranno tutti ancora piu' ricattabili di come non lo sono gia'.
[SM=g1747536]






Se non ti è chiaro così quanto agisce ed ha agito da deterrente l'articolo 18 nelle grandi aziende, non so più come spiegartelo.




Non ti ho chiesto di spiegarmi nulla ma solo di capire, insieme, perche' vogliono modificare quest'articolo se veramente non cambia niente, perche' creare tutte queste tensioni sociali per nulla???


dgambera, 25/03/2012 21.10



Ma sei sicura di quello che dici? Potresti dire quale logica c'è dietro la decisione di un'azienda di allocare ingenti masse di capitali per liquidare gente senza che questa produca?



Certo che sono sicura. La logica e' quella di liberarsi dei lavoratori che costano di piu' (perche' hanno i contratti che danno tanto) rispetto ai nuovi assunti che potrebbero avere meno o addirittura ottenere un risparmio totale peggiorando le condizioni lavorative dei restanti colleghi, come dicevo qui:

kemar71, 25/03/2012 20.52:




Per innescare il circolo "virtuoso" di risparmio per l'azienda bastera' un piccolo investimento al max di 27 mensilita' et voila'....si liberano dei lavoratori che costano di piu' al datore di lavoro (piu' di una mensilita', rispetto a quanto prende il lavoratore, per esempio 1000 euri netti costano circa 2400 al datore di lavoro...circa).

Il lavoro o verra' scaricato sui restanti colleghi (che figurati se vanno dal sindacato a lamentarsi) o si assumera' gente con contratti meno costosi.

Fatevi due conti....e vedrete che nel lungo periodo l'azienda ci guadagna (come sempre) [SM=g1750826]





Tutto cio' e' riferito al nostro paese:
"l'Italia ad esempio è nota per essere un paese con una forte diffusione di PMI rispetto a grandi aziende con implicazioni sul suo assetto economico"

Tipo Occupati:
Media impresa < 250 e≤ 50
Piccola impresa < 50 e≤ 10
Micro impresa < 10 e≤ 2

link

Sarebbe interessante conoscere anche la percentuale di ciascuna, penso che siamo su piccoli numeri ed e' proprio a questo che puntavano le mie elucubrazioni dell'articolo 18 (L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori italiano implementa la cosiddetta tutela reale disciplinando il caso di licenziamento illegittimo (perché effettuato senza comunicazione dei motivi, perché ingiustificato o perché discriminatorio) di un singolo lavoratore)link

Per quanto mi riguarda io, lo statuto dei lavoratori, l'ho studiato a scuola e sapevo bene a cosa e a chi si riferiva ma..non mi sembra che tutti abbiano chiaro il concetto.



Mi chiedo quanto di vita reale ci sia dietro certe elucubrazioni, sinceramente [SM=g1749704]




Quest'ultima (ma non solo) la trovo solo un'offesa gratuita, compreso il [SM=g1749704] e me ne dispiaccio.

Buona serata [SM=g1747536]



======================================

Vojo vede na righina nera discendente.

26/03/2012 20:30
 
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Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
kemar71, 3/26/2012 8:10 PM:


E quindi?? [SM=g2594226] Penso che tu sappia che il sole domani sorge, pur non abitando nel sole, o no?




beh.... direi che l'esempio non calza proprio..... se vuoi usare il sole come esempio, tu sei una che riesce solo ad immaginare quanto caldo faccia per chi ci vive (supponiamo si possa), ma chi ci vive lo sa sulla sua pelle

kemar71, 3/26/2012 8:10 PM:


Io lavoro per una piccola azienda da 15 anni, ognuno ha la sua esperienza, i suoi pro ed i suoi contro. Ma al nostro discorso non aggiunge molto.




Aggiunge eccome.... l'elenco delle situazioni che ho riportato serve proprio a spiegare che di deterrenza c'è stato poco e niente. Se poi tu vuoi vedere il bicchiere mezzo pieno e pensare che se non ci fosse stato l'articolo 18 allora sarebbe stato peggio, mi tocca dirti che sbagli. E pure tanto. Le aziende grosse vivono di budget. Punto. Se per rientrare nei budget calati dall'headquarter devono licenziare il 20% dei dipendenti, dell'articolo 18 se ne infischiano. Partono a testa bassa e non si fermano finchè non hanno raggiunto l'obiettivo.

kemar71, 3/26/2012 8:10 PM:


Quest'ultima (ma non solo) la trovo solo un'offesa gratuita, compreso il [SM=g1749704] e me ne dispiaccio.

Buona serata [SM=g1747536]




Mi spiace tu l'abbia trovato offensiva, perchè non era nel mio intento. Il tutto è collegato al resto del mio post, in cui io parlo di come si vive sul Sole perchè ci vivo da 10 anni, mentre tu che vivi su Marte hai la pretesa di venirmi a dire quanto caldo fa dove vivo io, perchè vivendo sul pianeta rosso riesci a fartene lontanamente un'idea. Mi è quindi venuto logico pensare quella frase senza intenti offensivi, ma solo come constatazione. Se estrapoli la singola frase, magari assume un signgificato che io non ho voluto dare.

Diverso è se vien fuori che in realtà questa riforma è un cavallo di Troia per aprire ai licenziamenti in grossi carrozzoni parastatali o per applicare un turn-over forzato delle retribuzioni. A me restano comunque parecchi dubbi, perchè mi sembrerebbe troppo pretenzioso, in un contesto imprenditoriale e lavorativo così disomogeneo come quello italiano, trovare il fattor comune per permettere a tutti o parte degli appartenenti ad una delle parti in campo di raggiungere obiettivi così specifici.
[Modificato da dgambera 26/03/2012 20:35]
26/03/2012 20:52
 
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Re: Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
dgambera, 26/03/2012 20.30:




Mi spiace tu l'abbia trovato offensiva, perchè non era nel mio intento. Il tutto è collegato al resto del mio post, in cui io parlo di come si vive sul Sole perchè ci vivo da 10 anni, mentre tu che vivi su Marte hai la pretesa di venirmi a dire quanto caldo fa dove vivo io, perchè vivendo sul pianeta rosso riesci a fartene lontanamente un'idea. Mi è quindi venuto logico pensare quella frase senza intenti offensivi, ma solo come constatazione. Se estrapoli la singola frase, magari assume un signgificato che io non ho voluto dare.

Diverso è se vien fuori che in realtà questa riforma è un cavallo di Troia per aprire ai licenziamenti in grossi carrozzoni parastatali o per applicare un turn-over forzato delle retribuzioni. A me restano comunque parecchi dubbi, perchè mi sembrerebbe troppo pretenzioso, in un contesto imprenditoriale e lavorativo così disomogeneo come quello italiano, trovare il fattor comune per permettere a tutti o parte degli appartenenti ad una delle parti in campo di raggiungere obiettivi così specifici.




A Dg, io non ti voglio dire come si vive sul tuo sole ma sei tu che accecato dai raggi e dal caldo dello stesso hai parlato della luna (art.18) di cui IGNORAVI il significato...e si...forse eri distratto dalle stelle e forse non l'avevi mai letto, visto che se c'e' il sole non c'e' la luna, (l'articolo 18 che si applica ad un singolo lavoratore e non ai licenziamenti di massa).

E per questo che elucubrando ti facevo il conticino di quello che piglia 1000 euro, che costa duemila e che se si manda a casa si risparmia, nel lungo periodo un bel po, perche' magari si scarica su i restanti il suo lavoro.

Per il grassetto, bisogna vedere se statale o parastatale e' la stessa cosa, perche' in questo caso, ad oggi, loro non si toccano.

E si, me la so presa a male...semplicemente perche' era gratuita. Se cosi' non e', va bene.

Non hai risposto alla domanda centrale: Perche' cambiare una legge che non cambia niente?



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26/03/2012 20:56
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
kemar71, 3/26/2012 8:52 PM:




Non hai risposto alla domanda centrale: Perche' cambiare una legge che non cambia niente?







Quando avrei detto che non cambia niente?

Dire che con la riforma non cambia nulla dal punto di vista dei risultati per quanto riguarda licenziamenti non è dire che non cambia niente. Ti pare? O per te la riforma che hanno presentato è solo quello? Strano... a me era parso che chi lavora per aziende al di sotto dei 15 dipendenti comincia ad avere qualche tutela... poi mi era anche parso che per i precari fosse stata introdotta qualche miglioria
[Modificato da dgambera 26/03/2012 20:58]
26/03/2012 21:03
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
kemar71, 26/03/2012 20.52:





Per il grassetto, bisogna vedere se statale o parastatale e' la stessa cosa, perche' in questo caso, ad oggi, loro non si toccano.






ti sei data la risposta ;)

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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
dgambera, 26/03/2012 20.56:




Quando avrei detto che non cambia niente?

Dire che non cambia nulla dal punto di vista dei licenziamenti non è dire che non cambia niente. Ti pare?




Ma che giochi di parole fai? L'articolo 18 riguarda il licenziamento, te stai "ad incartare".
L'hai detto facendo riferimento a tutto l'elenco dei licenziamenti a cui hai assistito, e che poco c'entravano con l'articolo 18.

Te lo dico io cosa cambia, i lavoratori, quelli che oggi sono un po piu' tutelati saranno sempre piu' ricattabili e scaricabili.

Un'avvocato con esperienza trentennale nelle cause di lavoro diceva che solo chi ha un diritto da difendere si fa difendere (e gia' sara' una grande scrematura, vista la velocita' della legge italiana e quelli che per disperazioni vi si rivolgono). Che dire torneremo alla schiavitu' [SM=g7628]
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
labottegadelfuturo, 26/03/2012 21.03:




ti sei data la risposta ;)




La Fornero....dice che ci stanno pensando all'estensione agli statali.
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
kemar71, 26/03/2012 21.09:




La Fornero....dice che ci stanno pensando all'estensione agli statali.



intanto possono inziare dalle aziende di controllo pubblico ma formalmente private...e poi estenderanno ai ministeriali.
Sono loro quelli di cui vogliono liberarsi...guarda la Grecia.

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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
kemar71, 3/26/2012 9:06 PM:




Ma che giochi di parole fai? L'articolo 18 riguarda il licenziamento, te stai "ad incartare".
L'hai detto facendo riferimento a tutto l'elenco dei licenziamenti a cui hai assistito, e che poco c'entravano con l'articolo 18.



E perchè c'entravano poco? Secondo te quando esce un piano di incentivi all'esodo in una grossa azienda non fanno chiamate individuali?

kemar71, 3/26/2012 9:06 PM:



Te lo dico io cosa cambia, i lavoratori, quelli che oggi sono un po piu' tutelati saranno sempre piu' ricattabili e scaricabili.




Embè? Ho per caso detto il contrario?

Ma poi a me piacerebbe capire una cosa: TU apri un thread, chiedi le opinioni e se poi queste non sono come la tua (che tra l'altro scrivi a mò di sentenza scritta nel primo post) diventa una discussione allucinante? Se è così, dimmelo che a me di parlare della riforma del lavoro in questi termini importa veramente poco [SM=g6957]
26/03/2012 22:09
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: OT/sfogo
dgambera, 26/03/2012 22.01:

kemar71, 3/26/2012 9:06 PM:




Ma che giochi di parole fai? L'articolo 18 riguarda il licenziamento, te stai "ad incartare".
L'hai detto facendo riferimento a tutto l'elenco dei licenziamenti a cui hai assistito, e che poco c'entravano con l'articolo 18.



E perchè c'entravano poco? Secondo te quando esce un piano di incentivi all'esodo in una grossa azienda non fanno chiamate individuali?

kemar71, 3/26/2012 9:06 PM:



Te lo dico io cosa cambia, i lavoratori, quelli che oggi sono un po piu' tutelati saranno sempre piu' ricattabili e scaricabili.




Embè? Ho per caso detto il contrario?

Ma poi a me piacerebbe capire una cosa: TU apri un thread, chiedi le opinioni e se poi queste non sono come la tua (che tra l'altro scrivi a mò di sentenza scritta nel primo post) diventa una discussione allucinante? Se è così, dimmelo che a me di parlare della riforma del lavoro in questi termini importa veramente poco [SM=g6957]



A Dg, questo e' quello che fai tu, SEMPRE.

Per me e' chiusa qui questa discussione con te.

Si puo' anche restare ognuno della propria opinione, lo sai si?? [SM=g1750483]


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26/03/2012 22:10
 
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Re: Re: Vorrei cercare di capirne un po di più, insieme a voi....se vi va :-)
Infine ti quoto il mio primo messaggio in questo thread, che smentisce ampiamente ciò che dici

dgambera, 3/21/2012 1:07 PM:




Le aziende fino ad ora quando hanno voluto licenziare lo hanno fatto.... ci sono vari modi per farlo. Da quel poco che ho capito le tutele che avevano fatto nascere l'art. 18 (era nato per far sì che le aziende non licenziassero chi faceva attività sindacale in pratica), continuano ad esserci e le altre indotte dalla sua esistenza sono state estese a tutte le realtà lavorative, anche alle aziende con meno di 15 dipendenti. Per quanto riguarda i licenziamenti facili, penso proprio che saranno più facili di ieri. Ma questo non vuol dire che ieri non fossero possibili.




Visto che non ti è chiaro lo rispiego:
- le tutele (evitare che venissero licenziati coloro i quali facevano attività sindacale) che avevano ispirato l'articolo 18 secondo me ci sono ancora e sono state estese a realtà in cui non erano previste;
- domani sarà più facile di oggi licenziare. E questo non vuol dire che oggi non fosse possibile.

A ciò aggiungo la risposta alla faccenda della deterrenza nelle grandi aziende che hai intavolato in seguito: NO, secondo me l'articolo 18 non era un deterrente per i licenziamenti nelle grandi aziende. Neanche su chiamata individuale, cosa che hanno sempre fatto.
[Modificato da dgambera 26/03/2012 22:13]
26/03/2012 22:12
 
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Re: Re: Re: Vorrei cercare di capirne un po di più, insieme a voi....se vi va :-)
dgambera, 26/03/2012 22.10:

Infine ti quoto il mio primo messaggio in questo thread, che smentisce ampiamente ciò che dici




Visto che non ti è chiaro lo rispiego:
- le tutele (evitare che venissero licenziati coloro i quali facevano attività sindacale) che avevano ispirato l'articolo 18 secondo me ci sono ancora e sono state estese a realtà in cui non erano previste;
- domani sarà più facile di oggi licenziare. E questo non vuol dire che oggi non fosse possibile.





Si, si, va be'...c'hai ragione te, bravo.
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26/03/2012 22:14
 
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Re: Re: Re: Re: Vorrei cercare di capirne un po di più, insieme a voi....se vi va :-)
kemar71, 3/26/2012 10:12 PM:




Si, si, va be'...c'hai ragione te, bravo.




No. La ragione ce l'hai te. L'hai scritto nel tuo primo post. [SM=g2233315]
26/03/2012 23:05
 
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kemar71, 26/03/2012 22.12:




Si, si, va be'...c'hai ragione te, bravo.



dgambera, 26/03/2012 22.14:




No. La ragione ce l'hai te. L'hai scritto nel tuo primo post. [SM=g2233315]





nono, la ragione ce l'ho io ed esigo che lo riconosciate tutti incoronandomi re del mondo [SM=g1747536]

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26/03/2012 23:10
 
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Re:
labottegadelfuturo, 3/26/2012 11:05 PM:





nono, la ragione ce l'ho io ed esigo che lo riconosciate tutti incoronandomi re del mondo [SM=g1747536]




Lo sei assolutamente, mio re [SM=g1750826]
[Modificato da dgambera 26/03/2012 23:11]
27/03/2012 08:49
 
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questo e' un argomento bollente

Vorrei far notare che sul tema del lavoro gli animi si scaldano sempre all'eccesso. Ci avete fatto caso che questo e' l'unico argomento su cui si sono accesi dei flame tra di noi che di solito discutiamo in maniera molto piu' pacata (tranne quando ci capita fra le O-O qualche troll [SM=g1752723])?


27/03/2012 09:12
 
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Re:
labottegadelfuturo, 26/03/2012 23.05:





nono, la ragione ce l'ho io ed esigo che lo riconosciate tutti incoronandomi re del mondo [SM=g1747536]




[SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718]

sei un re delle bolle... [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]


[Modificato da Loziodigekko 27/03/2012 09:14]
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